Autore Topic: Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica  (Letto 3693 volte)

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Offline Eagleman

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Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« : Giovedì 29 Settembre 2011, 12:39:50 »
Io sono nato e abito a Catanzaro... ma sono giovane abbastanza da non ricordare gli scontri avvenuti negli anni 80 tra le tifoserie, la Lazio non è vista bene qui anzi e'  da molti odiata a livelli esagerati, io in buona fede avevo l'abitudine di andare a correre al Parco con indosso una maglietta della Lazio e a volte anche dei pantaloncini, ma lo facevo per pura passione calcistica  non per "sfottere" i catanzaresi e i tifosi del Catanzaro (rimane la simpatia per la squadra della mia città), col passare del tempo mi sono accorto di alcune battute, forse anche giustificate nei miei confronti, forse ho ostentato troppo la mia passione calcistica chissa'...  Che cosa è accaduto esattamente negli scontri tra catanzaresi e laziali? So del pullman laziale preso a sassate ma c'è altro? Ditemi voi , mi sento quasi "perseguitato" o comunque "seguito". Rimane il fatto che la maglietta la mettero'  solo allo stadio Olimpico per seguire la nostra Lazio e a casa naturalmente.           
9/01/1900  24/09/1958  12/05/1974  21/06/1987  19/05/1999  27/08/1999  14/05/2000  26/05/2013

Offline Il frigorifero

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #1 : Giovedì 29 Settembre 2011, 12:41:38 »
Continua a metterla, si fotta tutta Catanzaro.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Boks XV

Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #2 : Giovedì 29 Settembre 2011, 12:41:57 »
Io sono nato e abito a Catanzaro... ma sono giovane abbastanza da non ricordare gli scontri avvenuti negli anni 80 tra le tifoserie, la Lazio non è vista bene qui anzi e'  da molti odiata a livelli esagerati, io in buona fede avevo l'abitudine di andare a correre al Parco con indosso una maglietta della Lazio e a volte anche dei pantaloncini, ma lo facevo per pura passione calcistica  non per "sfottere" i catanzaresi e i tifosi del Catanzaro (rimane la simpatia per la squadra della mia città), col passare del tempo mi sono accorto di alcune battute, forse anche giustificate nei miei confronti, forse ho ostentato troppo la mia passione calcistica chissa'...  Che cosa è accaduto esattamente negli scontri tra catanzaresi e laziali? So del pullman laziale preso a sassate ma c'è altro? Ditemi voi , mi sento quasi "perseguitato" o comunque "seguito". Rimane il fatto che la maglietta la mettero'  solo allo stadio Olimpico per seguire la nostra Lazio e a casa naturalmente.         

Monelli al 93', solo quello.
quanno je passa...

Offline Eagleman

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #3 : Giovedì 29 Settembre 2011, 12:44:51 »
E' un nome famigerato quello di Monelli, da queste parti ancora se lo sognano la notte...
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Offline Eagleman

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #4 : Giovedì 29 Settembre 2011, 12:51:00 »
Monelli al 93', solo quello.
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Offline cuchillo

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #5 : Giovedì 29 Settembre 2011, 12:52:06 »
Guarda, non conosco vicende legate a scontri, sassaiuole, intifade o cose del genere. Non me ne sono mai occupato. Mi annoia la cronaca nera.

Però posso dirti che Lazio e Catanzaro si sono lottate punto a punto la risalita in serie A del 1987-1988.
La sfida cruciale fu proprio quel Catanzaro-Lazio in cui Monelli segnò un gol bellissimo al secondo minuto di recupero.
Tra l'altro, all'epoca non c'era ancora l'esposizione del cartello del recupero, per cui non sapremo mai se D'Elia, in cuor suo, pensava di fischiare alla fine di quell'azione o meno.
Io ho le immagini di quel gol, ovviamente, ma non sono mai riuscito a capire, ESATTAMENTE, quanti minuti di recupero erano già trascorsi, se due, tre o quattro.
Se non vado errando, le cronache dell'epeca parlarono di 2 minuti e 40 secondi che, all'epeca, era un signor recupero.
Se vi ricordate, a meno di interruzioni clamorose, quando l'arbitro dava 3 minuti, erano già considerati un'enormità.
Servirebbe qualcuno che riuscisse a trovare una fonte giornalistica attendibile.

Voglio dire, fossi un tifoso catanzarese, il pensiero che non sono salito in A per colpa di quella gara, non mi farebbe dormire la notte. Per cui, se la questione dell'odio fosse solo sportiva, li capirei pure. Anche perché non ci sono mai più saliti.

Del resto, i tifosi della roma ora odiano i sampdoriani per lo stesso motivo.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Rupert

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #6 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:12:43 »
A Catanzaro le squadre più odiate sono il Cosenza (che te lo dico a fà) e la Lazio per i motivi sopra esposti.

A Cosenza invece molti tifano rioma perchè visto che i "companeros" (modaioli) sono molto numerosi, e vedono nella Lazio il nemico fascista!

Ovviamente nessuno si è mai avvicinato al sottoscritto quando indosso un qualcosa della Lazio altrimenti lo appenderei ad un albero.....
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

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Offline Fulcanelli

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #7 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:20:24 »
I tempi sono davvero cambiati, in peggio. Per tutti gli anni dell'adolescenza ho fatto l'unico tifoso laziale del Salento. Sfottò dagli "ascari" di Juve e Milan (gli interisti non c'erano) ne ho subiti tanti, con la Lazio la cui unica ambizione era non retrocedere, ma mai nessuno si è sognato di minacciare, alzare la mani ecc.
La civiltà sportiva mi sa che non evolve, ma retrocede negli anni....

Offline Kim Gordon

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #8 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:34:59 »
Egleman, scusa la sincerità, ma perchè non tifi Catanzaro?
che c'entra la Lazio.
La Lazio non è mica di quelle squadre che si prestano ad essere tifate da fuori sede.

c'hanno ragione i tuoi concittadini.

( anche perchè la ragione è dei fessi, e i tifosi sono dei fessi patentati)

 :-*

Offline Eagleman

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #9 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:35:57 »
I tempi sono davvero cambiati, in peggio. Per tutti gli anni dell'adolescenza ho fatto l'unico tifoso laziale del Salento. Sfottò dagli "ascari" di Juve e Milan (gli interisti non c'erano) ne ho subiti tanti, con la Lazio la cui unica ambizione era non retrocedere, ma mai nessuno si è sognato di minacciare, alzare la mani ecc.
La civiltà sportiva mi sa che non evolve, ma retrocede negli anni....




A Catanzaro le squadre più odiate sono il Cosenza (che te lo dico a fà) e la Lazio per i motivi sopra esposti.

A Cosenza invece molti tifano rioma perchè visto che i "companeros" (modaioli) sono molto numerosi, e vedono nella Lazio il nemico fascista!

Ovviamente nessuno si è mai avvicinato al sottoscritto quando indosso un qualcosa della Lazio altrimenti lo appenderei ad un albero.....

Ma anche qui  non si avvicinano a me , si limitano solo a battute sarcastiche tipo : "perche' non ti hanno ancora accoltellato?" Un briciolo di civiltà permane per fortuna... E poi a Catanzaro è molto forte la presenza della destra, quindi stanno alla larga magari per le affinità politiche con la Curva Nord, che ne so. 
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Offline BobLovati

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #10 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:37:30 »
I tempi sono davvero cambiati, in peggio. Per tutti gli anni dell'adolescenza ho fatto l'unico tifoso laziale del Salento. Sfottò dagli "ascari" di Juve e Milan (gli interisti non c'erano) ne ho subiti tanti, con la Lazio la cui unica ambizione era non retrocedere, ma mai nessuno si è sognato di minacciare, alzare la mani ecc.
La civiltà sportiva mi sa che non evolve, ma retrocede negli anni....

evolve, Fulcane´, evolve; qualche anno fa ( luglio 2004 ) in vacanza ad Ugento, mi sono meravigliato quando, entrando in molti paesini
 di 1000-2000 abitanti, in pieno centro vedevi la bandiera sul negozio trasformato in Inter Club   :o

A Catanzaro le squadre più odiate sono il Cosenza (che te lo dico a fà) e la Lazio per i motivi sopra esposti.
A Cosenza invece molti tifano rioma perchè visto che i "companeros" (modaioli) sono molto numerosi, e vedono nella Lazio il nemico fascista!
Ovviamente nessuno si è mai avvicinato al sottoscritto quando indosso un qualcosa della Lazio altrimenti lo appenderei ad un albero.....

Otta´, pensare che i " compañeros " lo siano per moda, dopo 18 anni di " destra pura e dura " mi sembra almeno strano. Soprattutto nella tua regione, notoriamente " NON di sinistra ", daiiii    :P
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Eagleman

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #11 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:40:17 »
Egleman, scusa la sincerità, ma perchè non tifi Catanzaro?
che c'entra la Lazio.
La Lazio non è mica di quelle squadre che si prestano ad essere tifate da fuori sede.

c'hanno ragione i tuoi concittadini.

( anche perchè la ragione è dei fessi, e i tifosi sono dei fessi patentati)

 :-*


La simpatia per il Catanzaro rimane, infatti  la domenica mi interesso dei risultati delle Aquile del sud, ma i colori biancocelesti sono irresistibili  ;) sono un fesso lo dico apertamente!  :D   
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Offline Kim Gordon

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #12 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:41:02 »
che io sappia a Cosenza è forte la Cultura Skin, redskin, sia in "città" (paesone) sia in Curva.
sempre che io sappia, stanno parecchio in fissa con il Cosenza Calcio.
tu dici che c'entra?
boh.

mi veniva in mente a propsito di Modaioli, perchè alla fine, si, poesse pure che è diventata una moda, bere&faregliskindisinistra, in una regione massimamente Fascista&Qualunquista, fa molto enclave.


Offline DinoRaggio

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #13 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:51:38 »
Non mi piace scrivere di politica su questo forum, ma direi che la curva del Cosenza (almeno una decina di anni fa, l'ultima volta che sono stato al San Vito) è abbastanza di sinistra, non so se per moda o no.

In quanto ad Eagleman, dico solamente Oi Ma', ti frich'i lor'   ;D
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Camouflage

Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #14 : Giovedì 29 Settembre 2011, 13:59:40 »
Non capisco come fa uno di sinistra a tifare roma per motivi politici, visto che gli anni settanta sono lontanissimi e oggi i tifosoni della roma sono di destra destra destra. Si tratta di luoghi comuni, il popolo dei tifosi di qualunque squadra riproduce, con ogni probabilità, lo stesso quadro politico che c'è nel Paese. Al massimo si può pensare a una forte caratterizzazione nelle tifoserie locali, toh. Dove vivo io la Lazio gode di ottima reputazione. I miei vicini sanno della mia passione e mi chiedono cose, si complimentano, interloquiscono. C'è un diffuso fastidio verso i giallorossi, ma quello è normale, chiunque non tifi roma prova fastidio per loro istintivamente.

Offline Rupert

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #15 : Giovedì 29 Settembre 2011, 14:26:00 »

Otta´, pensare che i " compañeros " lo siano per moda, dopo 18 anni di " destra pura e dura " mi sembra almeno strano. Soprattutto nella tua regione, notoriamente " NON di sinistra ", daiiii    :P


OT

Piè. qui i ragazzi sono quasi tutti di sinistra...per moda.
Se fossero nati in un'altra città, tipo CZ o Reggio dove la destra giovanile è più presente, erano di tutt'altra pasta.
Non è che hanno maturato una concezione politica in modo personale. Sono come le pecore, stanno nel gregge al caldo...

EOT
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Offline cuchillo

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #16 : Giovedì 29 Settembre 2011, 14:28:17 »
A proposito del Catanzaro, vi svelo un blooper presente in un cult movie assoluto quale è "Al bar dello sport".
Blooper che svela anche il fatto che Sergio Vastano, nonostante la parte del calabrese gli abbia conferito tutto il suo successo, non avesse niente a che fare con la Calabria...

A un certo punto Vastano, mentre compila la schedina cogli amici del bar, consiglia di mettere il Catanzaro vincente in quanto "tiene un bel modulo" e poi urla "Forza lupacchiotti della Sila!"

Ma, appunto, i "lupacchiotti della Sila" sono i calciatori del Cosenza. Quelli del Catanzaro sono le "aquile del sud".
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Rebecca

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #17 : Giovedì 29 Settembre 2011, 14:29:43 »
OT

 Sono come le pecore, stanno nel gregge al caldo...

EOT


In pratica come quelli che in diversi contesti venerano i vari ducetti,dal boss della curva a quello di Scampia o quelli padani...
La Lazio mia, in cima ar monno c'è la Lazio mia...

Offline Whistle

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #18 : Giovedì 29 Settembre 2011, 14:30:38 »
...Sono come le pecore, stanno nel gregge al caldo...

Come i romanisti!

Offline Rupert

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Re:Sentirsi fuoriposto per la propria passione calcistica
« Risposta #19 : Giovedì 29 Settembre 2011, 14:32:15 »
che io sappia a Cosenza è forte la Cultura Skin, redskin, sia in "città" (paesone) sia in Curva.
sempre che io sappia, stanno parecchio in fissa con il Cosenza Calcio.
tu dici che c'entra?
boh.

mi veniva in mente a propsito di Modaioli, perchè alla fine, si, poesse pure che è diventata una moda, bere&faregliskindisinistra, in una regione massimamente Fascista&Qualunquista, fa molto enclave.

OT

A Cosenza la cultura  punk è molto diffusa. Pure quella metal ma a me il metal fa schifo....e non aggiungo altro per decenza.
Pure io esco dal punk mo ho trovato la mia dimensione in altro.

La cultura Redskin e/o SHARP nasce negli anni '90 (diedi il mio contribuito pure io a far nasacere la cultura skin in città, "pubblicizzando" alcuni dischi, ma questa è un'altra storia...)  ;D
Ora però la cosa langue parecchio, certi tempi so passati.
Comunque, la presenza "sinistroide" in curva è sempre stata MOLTO visibile.

EOT
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