Il Sindaco Pescatore, un libro di Dario Vassallo e Nello Governato

[Bill Kelso]

Avrei dovuto aprire il topic ad esattamente un anno dal suo omicidio. Ma per certe cose non è mai troppo tardi.
E mi fa piacere che il "nostro" Nello Governato, si sia cimentato in questa avventura.

Il 5 settembre del 2010 Angelo Vassallo fu ucciso con 9 colpi di pistola mentre rientrava a casa con la sua automobile. I colpevoli dell’omicidio non sono ancora stati individuati, ma nessuno ha dubbi sulle ragioni che hanno spinto gli assassini a sparare: Angelo Vassallo era il sindaco della legalità, del rispetto dell’ambiente e delle persone. La sua azione politica è stata uno "scandalo" in quella parte d’Italia, la provincia di Salerno, storicamente martoriata dalla malavita e della corruzione. Grazie al suo impegno in poco tempo il Comune di Pollica ha conquistato, fra le altre cose, la Goletta Verde di Legambiente e il riconoscimento di Citta Slow da parte di Slow food.
Il sindaco pescatore racconta la storia esemplare di un uomo capace di fare il bene, di pensare per gli altri, di alzare lo sguardo verso quell’orizzonte limpido che aveva imparato a guardare durante le albe al lavoro sul suo peschereccio.
Un uomo che era già un eroe prima che qualcuno lo ammazzasse.

[jegue98]

Che tristezza di mondo.
Un altro libro da acquistare. Grazie Bill!

[bak]

Per Angelo Vassallo, quei luridi che siedono al governo non hanno ritenuto opportuno neanche di spendere mezza parola.
Merde

[Bill Kelso]

Grazie a voi che avete risposto.
Mi piacerebbe però leggere due parole da parte degli amici laziali della Calabria, terra bellissima e martoriata.

[Giglic]

Grazie a voi che avete risposto.
Mi piacerebbe però leggere due parole da parte degli amici laziali della Calabria, terra bellissima e martoriata.

Vassallo non era Sindaco di Pollica (SA?)
(Sulla tua richiesta BK, non sono molto d'accordo, o almeno non per quanto riguarda questo omicidio. Il silenzio di TUTTI mi fa capire che questa Italia è fatta come l'hanno voluta gli italiani. Cercare colpe altrove - classe politica, sfiga, mafia etc - ancorchè certe volte utile - da un senso di autoassoluzione che è opportuno cancellare quanto prima)

[Aquilotta del Nord]

Il silenzio di TUTTI mi fa capire che questa Italia è fatta come l'hanno voluta gli italiani.

Una parte di italiani, prego.

[Giglic]

Una parte di italiani, prego.

No, Aquilò, ogni tanto lo penso anche io, ma razionalmente non è così.
Volendo fare un paradosso, se obbligano a credere alla supremazia dei bianchi anche falsificando artatamente le notizie, la minoranza che sa e che non riesce a cambiare questo stato di cose (perchè stanca, perchè si arrende e va all'estero, perchè dice che - appunto - è colpa di quegli altri autoassolvendosi) una quota parte di responsabilità ce l'ha.

Ecco perchè, tanto per fare un esempio, Nenni e Pertini erano "moralmente" più lindi di Croce ed Andreotti. Tutti antifascisti, ma i primi in galera per provare a dirlo, i secondi all'interno del sistema pur professandosi "contrari" (addirittura, il giornale della FUCI era stampato nella stessa tipografia del Popolo d'Itala)

[Bill Kelso]

Vassallo non era Sindaco di Pollica (SA?)

Sì Giglic (non avevo cisto la tua chiamata!).
Ma ahimè mi era venuta in mente la Calabria, terra fantastica e calda, preda delle cosche e delle famiglie mafiose dove la classe politica è sovente ostaggio della criminalità.

Quando ci sono di mezzo certi omicidi non credo che esistano dei confini regionali; e il mio pensiero va a quello di Fortugno, al cui funerale partecipò anche Ciampi.