Giorgio Sandri: Il gestore Lotito porta la Lazio allo sprofondo

[LaLazioMia]

Farneticante

Ripeto quanto gia' riportato da altri nelle pagine precedenti
Era gia' farneticante il 22/01/2010, e cioe' quando è stato detto da Sandri con la Lazio a rischio serie B.

Anche Giorgio Sandri contro Lotito: "Non ci è mai stato vicino, deve andarsene dalla Lazio, altrimenti sarà la fine..."
22.01.2010 21:03 di Riccardo Mancini   articolo letto 3272 volte
Fonte: noibiancocelesti.net - Roberto Gentili
 
Giorgio Sandri, intervenendo in esclusiva a Noi Biancocelesti, in onda su Radio Erre 2, è entrato 'a gamba tesa' su Lotito, chiedendone apertamente l'allontamento dalla guida della Lazio. Le prime parole sono però sulla Fondazione Sandri, che, tra poco tempo, sarà finalmente operativa: "Sono orgoglioso che la Fondazione sia a Piazza della Libertà in quesgli splendidi locali. A giorni finalmente avrà vita, visto che, da qui a poco tempo, verranno decise le cariche, dopodiché andremo dal Prefetto, al fine di avere la riconoscenza della stessa a livello nazionale. La Fondazione si rivolgerà soprattutto ai giovani, combatterà la violenza a 360 gradi, non solo quella negli stadi, visto che mio figlio è morto per un gesto di violenza. Molta gente ci chiede di cominciare ad operare, molte scuole stanno facendo raccolte, a testimonianza del fatto che, a distanza di due anni, Gabriele non è stato dimenticato. La realtà è che, anche se ne parla poco o niente, la gente non dimentica".

Sulla serata organizzata il 9 gennaio al Gran Teatro: "A proposito della serata organizzata dai tifosi, vorrei ringraziare chi si è adoperato, perché ha dato un senso alla festa della Lazio. Viceversa non c'era niente. Ci si è riempito il cuore di lazialità. Ho avuto anche l'emozione di abbracciare la mamma di Fiorini". In quella giornata Giorgio Sandri ha ringraziato Moratti, Totti, la Roma e non Lotito: "Vorrei ricordare che mio figlio ha perso la vita per amore della Lazio, che era nel suo cuore. Ogni giorno viveva in funzione delle gioie che la Lazio poteva dargli ogni domenica. Nonostante ciò, la società Lazio è stata completamente assente nei confronti della nostra famiglia e anche nel riconoscere questo amore per mio figlio. Diversamente da altre società, in primis l'Inter, che ci è stata vicina a fari spenti, e i tifosi di tutta Europa, che si sono adoperati per ricordare in modo positivo Gabriele, la Lazio non ha mai fatto nulla. Il gestore della Lazio non ha ancora proferito parola sul processo di primo grado, dopo che aveva dichiarato di volersi pronunciare solo a sentenza avvenuta. Questo è grave, non lo posso perdonare. Al di là delle mie questioni personali, è davanti agli occhi tutti che la nostra povera Lazio non è difesa da nessuno, non ha un parco giocatori, chi di dovere si dovrebbe preoccupare della Lazio, che è un bene di questa città. Non si può più andare avanti così, non si può aspettare neanche un giorno, perché questa dirigenza ci sta portando allo sprofondo. Se si va avanti così il precipizio è dietro l'angolo, quindi invito i tifosi a portare avanti qualsiasi iniziativa lecita e civile per cambiare questo stato di cose, perché forse 'qualcuno' vuole la fine della Lazio... Oggi la situazione è davvero triste. Il giorno della morte di Gabriele Lotito si riempì la bocca, dicendo che era morto un figlio della Lazio. Ha parlato di mio figlio solo quel giorno. Anche quando è venuto a farci visita finì col parlare di calciomercato e di Mutarelli, ricevette molte telefonate, non capendo che noi avevamo bisogno solo di una parola di conforto. Purtroppo non fu così, molte persone ne furono testimoni".





Oggi è solo una mistificazione e strumentalizzazione dell' ANSA da perseguire legalmente. E' talmente ignobile quanto fatto da questa agenzia che mi auguro un cerracchio a piacere si senta in dovere di stigmatizzare

[fiDelio]

Stai sbagliando, voci autorevoli parlano che sei soltanto ossessionato dalla mania chiamata "complotto daa stampa".
Rilassati, la stampa ed i giornalisti sono notoriamente terzi ed imparziali, mai farebbero qualcosa di poco consono, hanno una deontologia professionale cristallina, loro.
Che n'cio sai?

[giangoverni]

Senza entrare nella polemica aperta da Sandri, vorrei ricordare che in quella data eravamo in tantissimi a temere la retrocessione che fu scongiurata con l'allontanamento di Ballardini, con l'arrivo di Reja, con l'acquisto di alcuni buoni giocatori e con il reintegro di Ledesma che Lotito aveva messo in quarantena per motivi suoi.
Dopo aver regalato Pandev all'Inter, sempre per motivi suoi.

[LaLazioMia]

Senza entrare nella polemica aperta da Sandri, vorrei ricordare che in quella data eravamo in tantissimi a temere la retrocessione che fu scongiurata con l'allontanamento di Ballardini, con l'arrivo di Reja, con l'acquisto di alcuni buoni giocatori e con il reintegro di Ledesma che Lotito aveva messo in quarantena per motivi suoi.
Dopo aver regalato Pandev all'Inter, sempre per motivi suoi.

Scusa Giancarlo, ma che c... c'entra con riproporre OGGI quelle dichiarazioni del 22012010  dandole per fresche di giornata se non un puerile e vergognoso tentativo di destabilizzazione.

Su Pandev poi credo che si sia discusso abbastanza e che il tempo è galantuomo come Pandev è un bidone pazzesco ( solo Delio Rossi era riuscito a farne un calciatore decente).Un uomo poi nonlo sarà mai , insieme al suo procuratore.

[Aquila Maremmana]

Senza entrare nella polemica aperta da Sandri, vorrei ricordare che in quella data eravamo in tantissimi a temere la retrocessione che fu scongiurata con l'allontanamento di Ballardini, con l'arrivo di Reja, con l'acquisto di alcuni buoni giocatori e con il reintegro di Ledesma che Lotito aveva messo in quarantena per motivi suoi.
Dopo aver regalato Pandev all'Inter, sempre per motivi suoi.

Che tempi signora mia, i negri hanno il ritmo nel sangue, non ci sono più le mezze stagioni, si stava meglio quando si stava peggio, etc etc......
Con tutto il rispetto:
Ammazza che palle ahò....

[giangoverni]

Scusa Giancarlo, ma che c... c'entra con riproporre OGGI quelle dichiarazioni del 22012010  dandole per fresche di giornata se non un puerile e vergognoso tentativo di destabilizzazione.

Su Pandev poi credo che si sia discusso abbastanza e che il tempo è galantuomo come Pandev è un bidone pazzesco ( solo Delio Rossi era riuscito a farne un calciatore decente).Un uomo poi nonlo sarà mai , insieme al suo procuratore.

Sei tu che l'hai ritirata fuori quella dichiarazione. Una dichiarazione che allora, se ricordo bene, avresti sottoscritto anche tu, con sfumature diverse. Quanto a Pandev quando Lotito lo regalò (ripeto LO REGALO') a Moratti non era un bidone ma un giocatore che valeva almeno una decina di milioni. Dieci milioni regalati a Moratti. Se permetti, sono ancora un po' incazzato.

[giangoverni]

Che tempi signora mia, i negri hanno il ritmo nel sangue, non ci sono più le mezze stagioni, si stava meglio quando si stava peggio, etc etc......
Con tutto il rispetto:
Ammazza che palle ahò....

Con tutto il rispetto... quando si tocca Lotito "che palle aho!". Tu dove eri in quella data... che cosa pensavi... non avevi paura di retrocedere... non eri incazzato con Lotito per Ledesma e per Pandev... non eri incazzato con Lotito perché aveva indebolito la squadra... non eri incazzato con Lotito perché aveva preso un allenatore inetto... e che palle aho!

[LaLazioMia]

Sei tu che l'hai ritirata fuori quella dichiarazione. Una dichiarazione che allora, se ricordo bene, avresti sottoscritto anche tu, con sfumature diverse. Quanto a Pandev quando Lotito lo regalò (ripeto LO REGALO') a Moratti non era un bidone ma un giocatore che valeva almeno una decina di milioni. Dieci milioni regalati a Moratti. Se permetti, sono ancora un po' incazzato.

Giancarlo, possibile che tu non abbia capito che l'oggetto del topic è una dichiarazione ODIERNA di Sandri riportata dall'ANSA che invece è un copia e incolla ( sempre perpetrata dalll'ANSA) di dichiarazioni  dello stesso Sandri ma del 22 gennaio 2010?

[Aquila Maremmana]

Con tutto il rispetto... quando si tocca Lotito "che palle aho!". Tu dove eri in quella data... che cosa pensavi... non avevi paura di retrocedere... non eri incazzato con Lotito per Ledesma e per Pandev... non eri incazzato con Lotito perché aveva indebolito la squadra... non eri incazzato con Lotito perché aveva preso un allenatore inetto... e che palle aho!

Io ero incazzatissimo con Lotito per il mercato ed anche per vicenda Pandev-Ledesma, ma in quest'ultima solo per il metodo usato, perchè nella sostanza dei fatti Lotito aveva pienamente ragione, e per me, oltre che chiodi e martello, se in tribuna ci spalmava un tre quattro litri di attack, ero anche più contento.
Il metodo, certo, è stato sbagliato. Erano da portare in panchina e da far giocare gli ultimi 5 minuti di partita a risultato acquisito, una volta ogni 3-4 partite. Sappiamo tutti e due benissimo che i due giocatori avevano delle squadre dietro (con Pandev è stato evidente) che premevano per la soluzione "guerriera" delle situazioni.Quello che imputo a Lotito nella questione è stata anche la mancata sostituzione dei due soggetti.
L'allenatore inetto, beh.... era stato salutato da TUTTI  come ottimo, e la conquista (forse si, fortunosa) della supercoppa aveva avallato la scelta. Poi è andata come è andata, e posso imputare a Lotito il ritardo nella sostituzione.
Come vedi, io discerno e critico a seconda dei fatti, per qualcun'altro invece è comunque colpa di Lotito.... e te lo ridico un'altra volta:

CHE PALLE AHO'!!!!

[rione 13]

Giorni fa ho sentito, alla trasmissione di De Angelis, Cristiano Sandri, collegato telefonicamente.
Tra le altre cose, lasciava intendere prossime iniziative per la Fondazione di concerto con la S.S. Lazio.
Ne parlavano come un fatto positivo nel segno di una vicinanza della Società.

L'ho sentito solo io?


 

[LaLazioMia]

Giorni fa ho sentito, alla trasmissione di De Angelis, Cristiano Sandri, collegato telefonicamente.
Tra le altre cose, lasciava intendere prossime iniziative per la Fondazione di concerto con la S.S. Lazio.
Ne parlavano come un fatto positivo nel segno di una vicinanza della Società.

L'ho sentito solo io?

Solo l'ANSA non lo ha sentito ed ha pensato di fare un copia e incolla delle dichiarazioni di Sandri ( anche allora sconclusionate, ma comunque vecchie ) di oltre 20 mesi fa.

PROSTITUZIONE INTELLETTUALE[/size]. Mou, mi manchi.

[BobLovati]

Meno male che ancora non sono arrivata al punto di ridiere senza aver capito perchè

´n se sa; magari ce sei arivata e ´n te ne sei ancora accorta       

[giangoverni]

Io ero incazzatissimo con Lotito per il mercato ed anche per vicenda Pandev-Ledesma, ma in quest'ultima solo per il metodo usato, perchè nella sostanza dei fatti Lotito aveva pienamente ragione, e per me, oltre che chiodi e martello, se in tribuna ci spalmava un tre quattro litri di attack, ero anche più contento.
Il metodo, certo, è stato sbagliato. Erano da portare in panchina e da far giocare gli ultimi 5 minuti di partita a risultato acquisito, una volta ogni 3-4 partite. Sappiamo tutti e due benissimo che i due giocatori avevano delle squadre dietro (con Pandev è stato evidente) che premevano per la soluzione "guerriera" delle situazioni.Quello che imputo a Lotito nella questione è stata anche la mancata sostituzione dei due soggetti.
L'allenatore inetto, beh.... era stato salutato da TUTTI  come ottimo, e la conquista (forse si, fortunosa) della supercoppa aveva avallato la scelta. Poi è andata come è andata, e posso imputare a Lotito il ritardo nella sostituzione.
Come vedi, io discerno e critico a seconda dei fatti, per qualcun'altro invece è comunque colpa di Lotito.... e te lo ridico un'altra volta:

CHE PALLE AHO'!!!!

Allora ti dico e ti ripeto che a me di Pandev non me ne fregava niente allora e neppure adesso. Quello che imputo a Lotito è soltanto di averlo REGALATO a Moratti.

E CHE PALLE

[Matita]

smentite pure questa :



In merito alla notizia diffusa nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione e ripresa su diversi siti internet, secondo cui “Giorgio Sandri attacca la Lazio e Lotito, assenti dalla nostra famiglia”, la Fondazione Gabriele Sandri comunica quanto segue, invitando i mezzi di informazione a darne dovuta diffusione, in ottemperanza al diritto di replica e di rettifica:

   1.

      Come monito per il futuro, in risposta alla tragedia dell'11 Novembre 2007 e anche per evitare inopportune e sgradite strumentalizzazione dell'immagine di Gabriele Sandri, agisce su scala nazionale e con finalità no profit la Fondazione Gabriele Sandri, nell'intento di preservare la memoria di Gabbo, diffondendo la cultura del dialogo su inediti percorsi di confronto, perorando tra l'opinione pubblica e nella società civile italiana una nuova cultura del calcio e della vita;

     
   2.

      Venerdì 23 Settembre 2011, nel giorno di quello che sarebbe dovuto essere il 30° compleanno di Gabriele Sandri, la lettera aperta scritta da Giorgio Sandri al cosiddetto Popolo di Gabriele è pubblicata sul sito internet ufficiale della Fondazione Gabriele Sandri, col titolo “Grazie a tutti” e con l'unico obiettivo di ringraziare pubblicamente le migliaia di cittadini che spontaneamente si sono stretti per la ricorrenza, partecipando sia all'evento musicale per Dj “For An Angel, friends for Gabbo”, che postando numerosi messaggi di solidarietà sui profili Facebook di Giorgio Sandri e della Fondazione Gabriele Sandri, oltre che adoperandosi con volantinaggi nelle piazze e con l'esposizione di striscioni negli stadi;

     
   3.

      La Fondazione Gabriele Sandri e il suo Presidente Giorgio Sandri non hanno mai scritto né diffuso agli organi d'informazione una lettera aperta con un attacco alla SS Lazio SpA o contro il suo Presidente Claudio Lotito, tanto più nel giorno di quello che sarebbe stato il 30° compleanno di Gabbo, ricorrenza particolarmente sentita dalla famiglia Sandri, che invero ha celebrato la giornata - emotivamente provante - con la consueta compostezza e dignità che gli si riconosce, fugando inopportune e sterili polemiche;

     
   4.

      Pertanto si diffidano gli organi di informazione dal riportare notizie destituite di fondamento, precisando che l'idea di apporre il logo-marchio della Fondazione Gabriele Sandri sulle maglie da gioco della SS Lazio SpA è nata dalla creatività e dalla sensibilità di alcuni tifosi della Lazio. L'idea è stata poi sposata dalla Fondazione Gabriele Sandri e dal Presidente Giorgio Sandri, con l'auspicio che in un ottica solidaristica e per senso d'appartenenza verso un'organizzazione no profit che opera principalmente su temi legati al gioco del calcio, l'idea possa essere recepita coi favori non soltanto dalla SS Lazio SpA ma tutti quei club di calcio dei campionati italiani che desiderano fare delle proprie maglie da gioco un'opportunità di visibilità per le azioni che la fondazione sostiene nel nome di Gabriele Sandri, condotte in ambito nazionale e in maniera trasversale, senza steccati di bandiera;
     
   5.

      Infine, anche a margine di quanto recentemente dichiarato ai mezzi di informazione dal Direttore Sportivo della SS Lazio SpA Igli Tare, Giorgio Sandri per conto della Fondazione Gabriele Sandri auspica di poter ricevere quanto prima una risposta ufficiale dal Presidente della SS Lazio SpA Claudio Lotito, dichiarandosi sin d'ora disponibile a far dell'idea dei tifosi un segnale concreto di cambiamento, per una nuova cultura del calcio. Nel rispetto dei tifosi e dei valori della vita

[giangoverni]

Giorni fa ho sentito, alla trasmissione di De Angelis, Cristiano Sandri, collegato telefonicamente.
Tra le altre cose, lasciava intendere prossime iniziative per la Fondazione di concerto con la S.S. Lazio.
Ne parlavano come un fatto positivo nel segno di una vicinanza della Società.

L'ho sentito solo io?

No, non l'hai sentito soltanto tu. Tra l'altra la Fondazione sta portando avanti iniziative molto importanti, come la costituzione di una biblioteca dello sport che vanta già di un centinaio di titoli e il lancio di un concorso letterario per un'opera edita e di un racconto inedito.

[BobLovati]

Giorni fa ho sentito, alla trasmissione di De Angelis, Cristiano Sandri, collegato telefonicamente.
Tra le altre cose, lasciava intendere prossime iniziative per la Fondazione di concerto con la S.S. Lazio.
Ne parlavano come un fatto positivo nel segno di una vicinanza della Società.

L'ho sentito solo io?

al momento l´abbiamo sentita in 3; ma anche f_k la deve aver sentita; per default   

giango, abbi pazienza; anche se tu fai parte di quel mondo, visto che qui conosciamo la tua deontologia professionale, e visto che non credo tu ne abbia bisogno per vivere, allontanati e prendi le distanze da questo mondo " intellettualmente prostituito ", come giustamente anticipato da Mourinho.
Credimi, ne hai solo da guadagnare ...   

[fiDelio]

smentite pure questa :



In merito alla notizia diffusa nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione e ripresa su diversi siti internet, secondo cui “Giorgio Sandri attacca la Lazio e Lotito, assenti dalla nostra famiglia”, la Fondazione Gabriele Sandri comunica quanto segue, invitando i mezzi di informazione a darne dovuta diffusione, in ottemperanza al diritto di replica e di rettifica:

   1.

      Come monito per il futuro, in risposta alla tragedia dell'11 Novembre 2007 e anche per evitare inopportune e sgradite strumentalizzazione dell'immagine di Gabriele Sandri, agisce su scala nazionale e con finalità no profit la Fondazione Gabriele Sandri, nell'intento di preservare la memoria di Gabbo, diffondendo la cultura del dialogo su inediti percorsi di confronto, perorando tra l'opinione pubblica e nella società civile italiana una nuova cultura del calcio e della vita;

     
   2.

      Venerdì 23 Settembre 2011, nel giorno di quello che sarebbe dovuto essere il 30° compleanno di Gabriele Sandri, la lettera aperta scritta da Giorgio Sandri al cosiddetto Popolo di Gabriele è pubblicata sul sito internet ufficiale della Fondazione Gabriele Sandri, col titolo “Grazie a tutti” e con l'unico obiettivo di ringraziare pubblicamente le migliaia di cittadini che spontaneamente si sono stretti per la ricorrenza, partecipando sia all'evento musicale per Dj “For An Angel, friends for Gabbo”, che postando numerosi messaggi di solidarietà sui profili Facebook di Giorgio Sandri e della Fondazione Gabriele Sandri, oltre che adoperandosi con volantinaggi nelle piazze e con l'esposizione di striscioni negli stadi;

     
   3.

      La Fondazione Gabriele Sandri e il suo Presidente Giorgio Sandri non hanno mai scritto né diffuso agli organi d'informazione una lettera aperta con un attacco alla SS Lazio SpA o contro il suo Presidente Claudio Lotito, tanto più nel giorno di quello che sarebbe stato il 30° compleanno di Gabbo, ricorrenza particolarmente sentita dalla famiglia Sandri, che invero ha celebrato la giornata - emotivamente provante - con la consueta compostezza e dignità che gli si riconosce, fugando inopportune e sterili polemiche;

     
   4.

      Pertanto si diffidano gli organi di informazione dal riportare notizie destituite di fondamento, precisando che l'idea di apporre il logo-marchio della Fondazione Gabriele Sandri sulle maglie da gioco della SS Lazio SpA è nata dalla creatività e dalla sensibilità di alcuni tifosi della Lazio. L'idea è stata poi sposata dalla Fondazione Gabriele Sandri e dal Presidente Giorgio Sandri, con l'auspicio che in un ottica solidaristica e per senso d'appartenenza verso un'organizzazione no profit che opera principalmente su temi legati al gioco del calcio, l'idea possa essere recepita coi favori non soltanto dalla SS Lazio SpA ma tutti quei club di calcio dei campionati italiani che desiderano fare delle proprie maglie da gioco un'opportunità di visibilità per le azioni che la fondazione sostiene nel nome di Gabriele Sandri, condotte in ambito nazionale e in maniera trasversale, senza steccati di bandiera;
     
   5.

      Infine, anche a margine di quanto recentemente dichiarato ai mezzi di informazione dal Direttore Sportivo della SS Lazio SpA Igli Tare, Giorgio Sandri per conto della Fondazione Gabriele Sandri auspica di poter ricevere quanto prima una risposta ufficiale dal Presidente della SS Lazio SpA Claudio Lotito, dichiarandosi sin d'ora disponibile a far dell'idea dei tifosi un segnale concreto di cambiamento, per una nuova cultura del calcio. Nel rispetto dei tifosi e dei valori della vita

Non vorrei che anche il Sig. Sandri abbia contratto la sindrome chiamata "gomblotto daa stampa"

Cosa dicono gli esimi luminari in proposito?

[CiPpi]

Non vorrei che anche il Sig. Sandri abbia contratto la sindrome chiamata "gomblotto daa stampa"?

Cosa dicono gli esimi luminari in proposito?

che ora partiranno denunce a gogo', tanto i colpevoli saranno facilmente rintracciabili, ....no?

[giamma]

schwitters, forse non mi sono spiegata bene.
Se siamo tutti d'accordo che nella piazza romana è evidente (da come abbiamo visto montato questo articolo, ma non è il solo), un trattamento diverso tra le due squadre, mi chiedo come è nato e perchè.

Non posso ricondurre tutto al comportamento malsano dei tifosi Laziali, perchè si contraddistinguono bene anche dall'altra parte. Non posso ricondurre tutto a lotito, perchè questa situazione ce l'abbiamo avuta da sempre e se torniamo indietro guardando la roma, viola è stato beccato con una valigetta piena di soldi per corrompere un arbitro. Fatto avvalorato dallo stesso figlio, poco tempo fà.

Eppure viola è stato sempre considerato un Signore, la famiglia Sensi quella che combatteva i cattivi del nord ecc...ecc....
Cragnotti era la iena che invece ha rubato ai piccoli risparmiatori e lotito oggi è il rompipalle.

Qualcosa non mi quadra. Non è difendere gli irr, ma capire perchè di là ogni malafatta è da sempre coperta, gli si trova la giustificazione, a tutti i livelli...dalla società fino ai tifosi, mentre di quà, basta ritardare di 10 giorni lo stipendio ai giocatori e ce lo ritroviamo scritto a 5 colonne in prima pagina di ogni quotidiano.

Cara sfumatura la risposta è semplice:
Noi siamo almeno tre volte meno di loro, darci addosso è come esaltare le loro imprese, ovvio che i comunicatori lo facciano visto che ne trarranno vantaggi, aggiungi a questo che i nostri curvaroli fanno di tutto e di più per offrire il fianco e trai le tue conclusioni.

[bak]

smentite pure questa :
In merito alla notizia diffusa nei giorni scorsi da alcuni organi di informazione e ripresa su diversi siti internet, secondo cui “Giorgio Sandri attacca la Lazio e Lotito, assenti dalla nostra famiglia”, la Fondazione Gabriele Sandri comunica quanto segue, invitando i mezzi di informazione a darne dovuta diffusione, in ottemperanza al diritto di replica e di rettifica:

Con questo possiamo dichiarare chiuso il topic.