Liberi Tutti

[disabitato]

Era per dire che il famoso sliding door che tutti auspichiamo lo abbiamo mancato in quel famoso derby di fine stagione.
Quest'anno a 6 km dal traguardo stiamo ancora nel gruppo, questo a significare che fino ad aprile si può tranquillamente lottare su ogni fronte.

[Ataru]

L'ultimo scontro diretto che contava qualcosa lo hanno vinto loro, ovvero il derby per arrivare secondi. Loro andarono in CL diretta e noi arrivammo terzi (vincendo a Napoli).

noi arrivammo terzi perdendo con l'inter

[MagoMerlino]

Apprezzo le tue osservazioni MagoMerlino, soprattutto quando specifichi che non di subalternità psicologica si sta trattando, bensì di subalternità organizzativa-operativa-commerciale. E vero che i loro (brutti) punti vendita sono più numerosi e meglio posizionati rispetto ai nostri. E ciò non è affatto bello. E' vero che loro sono alle semifinali di CL e stabulano normalmente nel più importante torneo europeo. E questo è ancora più brutto. E' vero che sono di più. E di questo a me non importa molto perché sappiamo che ciò deriva dalle scelte fatte nel 1927. Ma oltre a questo cosa possono vantare rispetto a noi? Ben poco e forse niente. Uno scudetto, 2-3 Coppe Italia a fronte di nostri successi internazionali che loro ci invidiano. Per di più noi abbiamo una gestione virtuosa mentre loro si barcamenano tra creditori, interessi mostruosi e ufficiali giudiziari. Ogni domenica 12.000 ragazze e ragazzi vestono la maglia biancoceleste sui campi, piscine, palestre di tutta Italia; abbiamo campioni italiani in tante discipline, dal pentathlon al nuoto, dalla scherma al rugby ecc.
Siamo vincitori della Supercoppa italiana di calcio, terzi in classifica in campionato, siamo in serie A nella pallanuoto, brilliamo in 62 discipline.
E loro? Lo zero assoluto e pneumatico se non nel calcio dove non vincono niente dal 2007. E mi dovrei sentire subalterno? Ma quando mai?
Arch, per i casi fortuiti della vita, è probiviro della S.S. Lazio Generale da diversi anni. In questo ruolo ha l'onore di essere invitato alla riunione finale delle stagioni agonistiche che nel mese di luglio di ogni anno si tiene al Circolo Canottieri Lazio. Ebbene, all'inizio del discorso del Presidente Generale, per un'antica tradizione che risale al 1929, costui esordisce con delle parole che sono oramai una formula, una frase stereotipata, un rito. Essa suona così: "Ricordiamo quale deve essere il dovere primario di ogni Laziale: non dare mai soddisfazione ai romanisti, cercare di batterli in ogni competizione e non arrendersi per nessun motivo. Prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare".
E io mi adeguo volentieri.

E' ovvio che non mi riferisco alla sfera prettamente sportiva, dove loro semplicemente non esistono.
Il mio riferimento è prettamente legato al calcio e suo indotto.
Inoltre per me la frase "Ricordiamo quale deve essere il dovere primario di ogni Laziale: non dare mai soddisfazione ai romanisti, cercare di batterli in ogni competizione e non arrendersi per nessun motivo. Prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare" è un dogma a cui sono fedele da decenni.
Però al nostro interno credo sia doveroso il confronto.
Poi, al di fuori di ogni polemica, mi piacerebbe che il comandamento secondo il quale: "Prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare" fosse un dogma imprescindibile anche e soprattutto per Lotito, a mio parere non credo che durante l'ultima finestra di mercato invernale, lui fosse molto concentrato sul "prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare"....

[Jim Bowie]

noi arrivammo terzi perdendo con l'inter
contro Massa

[disabitato]

E' ovvio che non mi riferisco alla sfera prettamente sportiva, dove loro semplicemente non esistono.
Il mio riferimento è prettamente legato al calcio e suo indotto.
Inoltre per me la frase "Ricordiamo quale deve essere il dovere primario di ogni Laziale: non dare mai soddisfazione ai romanisti, cercare di batterli in ogni competizione e non arrendersi per nessun motivo. Prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare" è un dogma a cui sono fedele da decenni.
Però al nostro interno credo sia doveroso il confronto.
Poi, al di fuori di ogni polemica, mi piacerebbe che il comandamento secondo il quale: "Prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare" fosse un dogma imprescindibile anche e soprattutto per Lotito, a mio parere non credo che durante l'ultima finestra di mercato invernale, lui fosse molto concentrato sul "prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare"....

Purtroppo scontiamo l'involuzione di Wallace e Bastos, un Murgia acerbo ed un di Gennaro pippa.

Se per i primi due si è cercato rimedio con Cáceres, inspiegabilmente non considerato da Inzaghi, per gli altri due pesa come un macigno l'immobilità della società a gennaio.
Gennaio in cui, giova ricordarlo, avevamo un cammino spianato alla semifinale di Coppa Italia ed un sorteggio benevolo in EL (frutto di un ottimo girone).

Se arriviamo quinti, abbiamo fatto il minimo per non considerare la stagione come mediocre. Una mediocrità, qualora dovesse essere, che diverrebbe sufficienza per via della vittoria in Supercoppa (la bacheca conta sempre).

[MagoMerlino]

Se arriviamo quinti, abbiamo fatto il minimo per non considerare la stagione come mediocre. Una mediocrità, qualora dovesse essere, che diverrebbe sufficienza per via della vittoria in Supercoppa (la bacheca conta sempre).

Questa è una stagione che, a meno di imprevedibili crolli finali, non potrà essere definita mediocre anche al netto della supercoppa.
Se non si dovesse riuscire ad arrivare terzi o quarti, sarà stata comunque una stagione da considerarsi buona, solo condita da tante occasioni perse per scelta societaria.
Si sarebbe potuto fare di meglio, con riferimento, ad oggi, soprattutto della coppa Italia e della UEL, oltre che nei derby.

[Jim Bowie]

E' ovvio che non mi riferisco alla sfera prettamente sportiva, dove loro semplicemente non esistono.
Il mio riferimento è prettamente legato al calcio e suo indotto.
Inoltre per me la frase "Ricordiamo quale deve essere il dovere primario di ogni Laziale: non dare mai soddisfazione ai romanisti, cercare di batterli in ogni competizione e non arrendersi per nessun motivo. Prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare" è un dogma a cui sono fedele da decenni.
Però al nostro interno credo sia doveroso il confronto.
Poi, al di fuori di ogni polemica, mi piacerebbe che il comandamento secondo il quale: "Prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare" fosse un dogma imprescindibile anche e soprattutto per Lotito, a mio parere non credo che durante l'ultima finestra di mercato invernale, lui fosse molto concentrato sul "prima viene la Lazio. E la Lazio è l'unica cosa che deve contare"....

Mago, il tipo di raffronto che cerchi con il tuo messaggio, non e' possibile, perche', tu mi insegni, il raffronto deve essere su persone/cose/ entita' simili.
Nel nostro caso le due entita' da paragonare non sono soggette agli stessi principi economici/gestionali.
La prima la Lazio e' stata strozzata da una Banca apparentemente amica (geronzi si e' sempre dichiarato laziale limortaccisua) mentre la Seconda e' tenuta in vita con artifizi contabili da una banca sicuramente amica dei poteri forti.
Per concludre, non mi raffronterei mai con la Juventus che anche se in possesso di in budget proprio ha alle spalle la Fix It Again Tony!
Il confronto con I bavosi si puo' fare solo dal punto di vista storico, e allora............

[MagoMerlino]

Mago, il tipo di raffronto che cerchi con il tuo messaggio, non e' possibile, perche', tu mi insegni, il raffronto deve essere su persone/cose/ entita' simili.
Nel nostro caso le due entita' da paragonare non sono soggette agli stessi principi sportive/economici.
La prima la Lazio e' stata strozzata da una Banca apparentemente amica (geronzi si e' sempre dichiarato laziale limortaccisua) mentre la Seconda e' tenuta in vita con artifizi contabili da una banca sicuramente amica dei poteri forti.
Per concludre, non mi raffronterei mai con la Juventus che anche se in possesso di in budget proprio ha alle spalle la Fix It Again Tony!
Il confronto con I bavosi si puo' fare solo dal punto di vista storico, e allora............

Non sono d'accordo, il tuo presunto che vorrebbe giustificare un gap societario, descrivendolo come un dato di fatto assodato, nega qualsiasi possibilità di miglioramento da questo punto di vista. In pratica una resa. Per me inaccettabile.

[Arch]

Lo credo anche io. Ma sebbene tutto sia migliorabile, io credo che la Lazio, bene o male, una sua collocazione più che dignitosa nel panorama calcistico l'abbia acquisita. Che poi debbano essere migliorati tanti aspetti è certo. Però, come dicono Panzabianca e Jim, esistono momenti e modi più o meno opportuni per manifestare le proprie lamentele. E in questo momento forse è più opportuno pazientare.

[disabitato]

Questa è una stagione che, a meno di imprevedibili crolli finali, non potrà essere definita mediocre anche al netto della supercoppa.
Se non si dovesse riuscire ad arrivare terzi o quarti, sarà stata comunque una stagione da considerarsi buona, solo condita da tante occasioni perse per scelta societaria.

È proprio per questo che la considererei mediocre.
Premesso che con una semifinale di Coppa Italia ed i quarti di EL non ci faccio nulla, io (che non ho vissuto da laziale senziente quella merda di anni '80), in virtù dell'ottimo lavoro svolto in questi anni, mi aspetto che la Lazio si piazzi costantemente in Europa ogni stagione.
Poi c'è anche il come. Per come sei uscito dalla EL, questa stagione avrebbe tinte mediocri qualora non dovessimo arrivare quarti.
È il risultato che conta, non il percorso.

[Jim Bowie]

Non sono d'accordo, il tuo presunto che vorrebbe giustificare un gap societario, descrivendolo come un dato di fatto assodato, nega qualsiasi possibilità di miglioramento da questo punto di vista. In pratica una resa. Per me inaccettabile.

Pero' metterla come la metti tu e come dire che I Pensionati dovrebbero sforzarsi per raggiungere i livelli dei vitalizi dei parlamentari e quindi giustificare le storture di tali vitalizi.
L'equita' sociale si raggiunge anche eliminando storture.
La Lazio certo che puo migliorare, ma non potra mai raggiungere il livello di Societa' tenute in piedi in modo artificioso, perche' nel momento in cui la Lazio raggiunge quel livello, i trucchi contabili verrano aumentati.
Con la Juve non mi paragon, perche' sarebbe oggettivamente stupido, almeno fino a che la Lazio non diventi di proprieta' che ne so della Nabisco.

[chemist]

Giusto!
Però intendiamoci su una cosa, la subalternità non è riferita ad una condizione psicologia del tifoso, questo non potrà mai essere.
E' riferita all'aspetto tecnico delle società.
Faccio un esempio, i torinisti non si sentiranno mai subalterni alla Juventus, ma è indubbio che la società Torino è subalterna alla  società Juventus e questo sta nei risultati, nell'importanza in campo nazionale ed Europeo, ma ad esempio non in città. Basta girare per Torino ed accorgersi che il Torino esiste.
A Roma no, venerdì sono passato, la strada che devo percorrere è quella, davanti a tre loro punti vendita, c'erano file per i biglietti (normale dirai, giusto, normale vista la prossima partita) ma i negozi erano pieni di gente, soprattutto stranieri ed è stato facile vedere per via del Corso stranieri con in mano la spesa che avevano fatto presso i loro punti vendita.
Ora pensa, se ci fosse stata la Lazio a doversi giocare una semifinale di UCL, dove le vedevamo le file? Dove avrebbero soddisfatto la propria curiosità e speso i loro soldi, gli stranieri?
A Valmontone? A Via Calderini?
E' solo un esempio, un altro potrebbero essere le televisioni a carattere nazionale, forse non sono cose particolarmente decisive ma sarebbe bene rifletterci quando parliamo di subalternità.

Vi ricordo che abbiamo un Lazio style a Piazza S. Silvestro. A ben 100m dalla fatidica via del Corso. Ci sono pure stato a Natale e ho notato altri acquirenti (italiani, non di Roma) che compravano seconde maglie.

http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/43073-inaugurato-il-nuovo-macron-store-a-piazza-san-silvestro

[gentlemen]

 Scusa gentlemen,
Ti quoto solo per chiedermi ad alta voce
Come cazzo facciano i tifosi di Atalanta, Toro, genovesi e
 tutta la miriade di squadre di A,B e giù a discorrere
A continuare ad andar allo stadio e ad amare i colori della propria cittá.
'Sta cosa proprio non me la spiego...

Perchè magari hanno una storia recente che quasi mai ha fatto registrare successi.
In ogni caso la Lazio è la squadra della Capitale d'Italia.

[gentlemen]

Vi ricordo che abbiamo un Lazio style a Piazza S. Silvestro. A ben 100m dalla fatidica via del Corso. Ci sono pure stato a Natale e ho notato altri acquirenti (italiani, non di Roma) che compravano seconde maglie.

http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/43073-inaugurato-il-nuovo-macron-store-a-piazza-san-silvestro

Infatti è un Macron Store, e non è un Lazio Style Store...c'è una bella differenza....e cmq per aprire un Lazio Style Store al centro non c'è bisogno di magheggi dell'alta finanza....

[MagoMerlino]

Vi ricordo che abbiamo un Lazio style a Piazza S. Silvestro. A ben 100m dalla fatidica via del Corso. Ci sono pure stato a Natale e ho notato altri acquirenti (italiani, non di Roma) che compravano seconde maglie.

http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/43073-inaugurato-il-nuovo-macron-store-a-piazza-san-silvestro

E' un negozio Macron con La Lazio come principale rappresentanza di prodotti (equivale al nike a via del Corso), ma non è biglietteria (secondaria come cosa), ma soprattutto è orientata al solo vestiario tecnico, non c'è accessoristica e le "stronzatelle" che piacciono tanto ai turisti. Per verificare la scelta merceologica disponibile nei punti vendita delle altre società basta andare a Via Nazionale nel negozio plurisquadre e verificare....

[SAV]

Infatti è un Macron Store, e non è un Lazio Style Store...c'è una bella differenza....e cmq per aprire un Lazio Style Store al centro non c'è bisogno di magheggi dell'alta finanza....

Infatti, è un Macron Store, anche se ha in bella evidenza la nostra maglia e uno schermo con immagini della Lazio.

Sono d'accordo con il Mago sul fatto che, in centro, la Lazio esiste poco o niente e il Macron Store non è abbastanza.

I giorni delle partite, ci sono delle ragazzine con la maglia piscioruggine che invitano gli stranieri a comprarsi i biglietti.  Perché non possiamo fare qualcosa di simile anche noi?  Molti stranieri vengono all'Olimpico a vedere la Lazio, ma devono tutti organizzarsi.  Perché non facilitargli le cose con delle hostess carine vestite con la nostra splendida maglia a piazza di Spagna?

[contevlad]

Infatti, è un Macron Store, anche se ha in bella evidenza la nostra maglia e uno schermo con immagini della Lazio.

Sono d'accordo con il Mago sul fatto che, in centro, la Lazio esiste poco o niente e il Macron Store non è abbastanza.

I giorni delle partite, ci sono delle ragazzine con la maglia piscioruggine che invitano gli stranieri a comprarsi i biglietti.  Perché non possiamo fare qualcosa di simile anche noi?  Molti stranieri vengono all'Olimpico a vedere la Lazio, ma ; devono tutti organizzarsi.  Perché non facilitargli le cose con delle hostess carine vestite con la nostra splendida maglia a piazza di Spagna?

Io infatti la domenica mattina le incontro mentre faccio il mio solito giro di corsa per Roma vestito con la maglia della LAZIO, e declino il loro invito....  

[franz_kappa]

Se per i primi due si è cercato rimedio con Cáceres, inspiegabilmente non considerato da Inzaghi [...]

A quanto ho letto in giro sul Web (nulla più di un'illazione, sia chiaro), il mancato utilizzo del calciatore da un certo momento in poi potrebbe essere legato - al di là della scarsa tenuta fisica - alla decisione societaria di non impiegarlo più, a meno di una morìa generale di difensori, per non far scattare automatismi previsti da contratto (numero minimo di presenze) da cui deriverebbe il rinnovo del rapporto con la Lazio per un altro anno. Magari a cifre non proprio irrisorie, peraltro.

Potrebbe trattarsi di boutade ma mi sembra uno scenario non del tutto inverosimile, ancorché tutto da verificare.

[MagoMerlino]

A quanto ho letto in giro sul Web (nulla più di un'illazione, sia chiaro), il mancato utilizzo del calciatore da un certo momento in poi potrebbe essere legato - al di là della scarsa tenuta fisica - alla decisione societaria di non impiegarlo più, a meno di una morìa generale di difensori, per non far scattare automatismi previsti da contratto (numero minimo di presenze) da cui deriverebbe il rinnovo del rapporto con la Lazio per un altro anno. Magari a cifre non proprio irrisorie, peraltro.

Potrebbe trattarsi di boutade ma mi sembra uno scenario non del tutto inverosimile, ancorché tutto da verificare.

Sembra una delle ipotesi più accreditate, un'altra è che non offre garanzie fisiche, il problema è, ma non lo sapevano prima? Con il giocatore c'era un accordo da agosto, era stato parcheggiato a Verona e a gennaio è regolarmente arrivato a Formello. C'è stato tutto il tempo per affinare accordi e contratti, adesso non lo si utilizza per non essere costretti a rinnovargli un accordo che avevano raggiunto mesi fa liberamente? Tanto valeva lasciarlo a Verona e individuare un altro obiettivo. Boh!?!
     

[Russotto]

Sembra una delle ipotesi più accreditate, un'altra è che non offre garanzie fisiche, il problema è, ma non lo sapevano prima? Con il giocatore c'era un accordo da agosto, era stato parcheggiato a Verona e a gennaio è regolarmente arrivato a Formello. C'è stato tutto il tempo per affinare accordi e contratti, adesso non lo si utilizza per non essere costretti a rinnovargli un accordo che avevano raggiunto mesi fa liberamente? Tanto valeva lasciarlo a Verona e individuare un altro obiettivo. Boh!?!
     

Inspiegabile.