Reja: l'ambiente Lazio è marcio

[seminuovo]

i fischi di chi legge il Cachiere dello Sport hanno fatto più rumore;

e questo lo dice il più grande laziale che io abbia mai conosciuto, mica un cojone qualunque.

deve esse ingrassato parecchio dall'ultima volta che l'ho visto allora

Come mai, piuttosto, il fronte anti-Lotito ha praticamente smobilitato? Nessuno se la fa questa domanda?

il fronte anti lotito non è mai esistito

[fish_mark]

Impossibile, siamo tutti condizionati, volenti o nolenti. Parliamo di riflesso, per approvare o meno. Ma il gioco non lo guidiamo noi. Quando i giornalisti smisero di parlare dei sassi dai cavalcavia, smise un istante dopo di parlarne anche la ggente.

E' possibile anche che si smise di tirare i sassi dal cavalcavia.

Del resto se un allenatore si dimette, poi il presidente smentisce e minaccia querele, e il giorno successivo l'allenatore dice "sapete tutti cosa è successo", un perfido cronista prezzolato dalla spectre giallorossa che si deve inventare?

[fish_mark]

E' quello che mi chiedo anche io.
Cosa vuole ottenere un tifoso guidato dal libero pensiero che fischia il proprio allenatore alla presentazione della squadra?

Cioé, davvero vogliamo far passare la tesi che parte dei tifosi ritiene costruttivo  — in piena autonomia — far cacciare il proprio mister — lo stesso che ha diretto mercato e preparazione — prima della 1a giornata di campionato?

Basta dare un'occhiata alla puzzolente sponda oltretevere per capire che questo è vero in minima parte.

Un tifoso può amare la sua Lazio al punto di voler un cambio di allenatore.
Inoltre, non so quanti tifosi giallorotti conosci, ma io tutti questi invasati non ne vedo, e anche loro, nonostante tutta la campagna mediatica che li bombarda, sanno distingure il grano dal loglio.
Siamo tifosi tutti, appassionati, vediamo con i nostri occhi e ci facciamo nostre opionioni, in completa liberta e autonomia, nonostante tutti i vocalelli e gli sconcerti di turno.

[CiPpi]

Qui c'è una parte della conferenza stampa :

http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/20-09-2011/reja-resto-lazio-802956687807.shtml

indubbiamente mi sono dimenticato di almeno una volta in cui i tifosi sono stati menzionati, mea culpa, ma il certo e netto legame tra il marcio e i tifosi nella cornice del quadro fatto da Reja non mi pare cosi acclarato come da Skorpius fatto intendere, e come da motli inteso.

se ce l'avesse avuta con qualche tifoso, ce l'avra' avuta sicuramente con quelli che andarono da Palazzi a chieder giustizia, ed oggi governano il 99% della comunicazione, anzi, contro-informazione intorno alla Lazio, e forse quelli che se la Lazio saltano l'asticella non e' stata brava, era l'asticella ad essere ancora troppo bassa, e poi quelli che per mesi non scrivono e poi quando un problema si sta (forse) per risolvere, cicciano fuori esortando la societa' a non dare via il giocatore che sicuramente cambiera', senza dimenticare quelli che 'scrivono a nome di tutti i tifosi' di cacciare Reja, quelli che 'volemo Cisse', bisogna da compra' Cisse', lo volemo da prende Cisse?, ancora nun l'avemo preso Cisse'?, oh, avemo preso Cisse'...SipPero' oo sponsor' e quelli che i giornali nun sbagliano mai manco di fronte una sentenza di tribunale, insieme a quelli che se si applaude una volta senza aggiungere la critica allora si e' adoratori de quello la', e senza dimenticare quelli che basta esser tifosi per dover vedere la societa' seguire ogni sua indicazione.

e io non credo di essere uno di questi, e cosi penso tu e molti altri.

[mazzok]

Un tifoso può amare la sua Lazio al punto di voler un cambio di allenatore.
Inoltre, non so quanti tifosi giallorotti conosci, ma io tutti questi invasati non ne vedo, e anche loro, nonostante tutta la campagna mediatica che li bombarda, sanno distingure il grano dal loglio.
Siamo tifosi tutti, appassionati, vediamo con i nostri occhi e ci facciamo nostre opionioni, in completa liberta e autonomia, nonostante tutti i vocalelli e gli sconcerti di turno.

punti di vista, per me i media hanno e come il potere di influenzare la percezione pubblica (il laziale è razzista, le altre curve goliardiche, per non parlare di politica), detto questo una certa insofferenza (del tutto lecita) per Reja c'era in una parte dei tifosi, è sempre successo, prendetemi un allenatore o un presidente che abbia fatto l'en plein di consensi. La differenza è che una parte della comunicazione, quella definita marcia da Reja, sfutta il tutto per alimentare le polemiche e per sparare ad alzo zero sulla società, dipingendo sempre un quadro a tinte foschissime.

[BobCouto]

E' possibile anche che si smise di tirare i sassi dal cavalcavia.

Si smise (è storia) perché fu chiesta ai giornalisti una moratoria, cioè di non enfatizzare più i casi di lanci di sassi, nella convinzione che le continue notizie in merito esaltassero lo spirito di emulazione di qualche malato di mente. E andò proprio così.

Io cito spesso la faccenda dello stadio a Valmontone. Lo sapete chi fu il primo a uscirsene con "basta, vado a giocare a Valmontone"? Franco Sensi, nel 2002. Il Messaggero ci spese un paio di colonne e la cosa morì lì, in un paio di giorni.

Noi ne abbiamo discusso per mesi, perché l'uscita di Lotito fu naturalmente usata il più possibile contro di lui.

Ve lo ricordate l'esame di Alberto Sordi-Dentone? Non vedono l'ora che sbagli una risposta, per poter farlo fuori.

[NoSurrender]

Un tifoso può amare la sua Lazio al punto di voler un cambio di allenatore.
Inoltre, non so quanti tifosi giallorotti conosci, ma io tutti questi invasati non ne vedo, e anche loro, nonostante tutta la campagna mediatica che li bombarda, sanno distingure il grano dal loglio.
Siamo tifosi tutti, appassionati, vediamo con i nostri occhi e ci facciamo nostre opionioni, in completa liberta e autonomia, nonostante tutti i vocalelli e gli sconcerti di turno.

Noooo. Ti fanno pensare di credere di ritenere di ragionare con la tua testa. Ma non è così...

 

[Kim Gordon]

Si smise (è storia) perché fu chiesta ai giornalisti una moratoria, cioè di non enfatizzare più i casi di lanci di sassi, nella convinzione che le continue notizie in merito esaltassero lo spirito di emulazione di qualche malato di mente. E andò proprio così.

Io cito spesso la faccenda dello stadio a Valmontone. Lo sapete chi fu il primo a uscirsene con "basta, vado a giocare a Valmontone"? Franco Sensi, nel 2002. Il Messaggero ci spese un paio di colonne e la cosa morì lì, in un paio di giorni.

Noi ne abbiamo discusso per mesi, perché l'uscita di Lotito fu naturalmente usata il più possibile contro di lui.

Ve lo ricordate l'esame di Alberto Sordi-Dentone? Non vedono l'ora che sbagli una risposta, per poter farlo fuori.

noneeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Mannaggia. ma quendè che smetterai co stà storia di Lotito vittima, pecora smarrita nel mondo Marcio sarà sempre troppo tardi.
Ma mica perchè mi interessa quello che pensi te.
Perchè poi nutri la vellelità assurda della Guerra Legittima, Giusta.

Basta. Te ne Prego. E' storicamente accertato, la GUerra fa solo Vittime innocenti.

[Baruch]

Comunque sono d'accordo con Bob se si parla di responsabilità dei giornali, non ho mai letto il corriere dello sport e perciò non mi va di dare giudizi, ma se un quotidiano non si comporta come dovrebbe (riportare ciò che succede) va stigmatizzato, anche dagli addetti ai lavori, anche in pubblico, magari facendo i nomi, ma vabbè

Restano dei dubbi. Dubbi sul perché un uomo volesse andarsene dalla Lazio per colpa del corriere dello sport. E, se è come dice Bob (i tifosi sono influenzabili, giusto), non è automatico il sillogismo rejano "ce l'ho col corriere perché plagia e immarcisce i tifosi, dunque ce l'ho coi tifosi"? O almeno "dunque i tifosi sono stupidi"? Reja ha fatto una retromarcia, ma il senso del suo disagio quello è, non è che spostando il mirino sulla stampa cancelli i reja reja vattene. Le due cose sono collegate. Resta un personaggio debole, altro che "tutto d'un pezzo", definizione molto in voga, e quella di lunedì resta una sparata confusionaria, con tanto di allenamento saltato causa muso lungo

[mazzok]

Noooo. Ti fanno pensare di credere di ritenere di ragionare con la tua testa. Ma non è così...

 

NoSurr, non devi personalizzare, però non mi dirai che non esistono persone influenzabili dal contesto che le circonda ?

mi ricorderò sempre di una candid camera in cui una ignara vittima partecipava a una specie di quiz improvvisato in un supermercato, e doveva rispondere, insieme a due complici dell'intervistatore a delle domande dalla risposta semplice semplice, eppure dopo che i due complici con aria sicura e convinta rispondevano in maniera errata, la maggior parte delle vittime rispondeva nella stessa maniera.

[fish_mark]

Si smise (è storia) perché fu chiesta ai giornalisti una moratoria, cioè di non enfatizzare più i casi di lanci di sassi, nella convinzione che le continue notizie in merito esaltassero lo spirito di emulazione di qualche malato di mente. E andò proprio così.

Io cito spesso la faccenda dello stadio a Valmontone. Lo sapete chi fu il primo a uscirsene con "basta, vado a giocare a Valmontone"? Franco Sensi, nel 2002. Il Messaggero ci spese un paio di colonne e la cosa morì lì, in un paio di giorni.

Noi ne abbiamo discusso per mesi, perché l'uscita di Lotito fu naturalmente usata il più possibile contro di lui.

Ve lo ricordate l'esame di Alberto Sordi-Dentone? Non vedono l'ora che sbagli una risposta, per poter farlo fuori.

Questa è una tua lettura, condivisibile ma - a parere di chi scrive- solo in parte.
La stampa spesso e volentieri enfatizza e anche io sono d'accordo con te che spesso si esagera, da Avetrana, al cavalcavia della Roma-l'Aquila. Dopo il fatto si scatena per 15 giorni una caccia alle notizie sul fruttivendolo geloso che accoltella la moglie oppure sui sassi lanciati sul treno intercity Siracusa-Catania.

In ogni caso la stampa una sua funzione positiva la svolge. dare notizia e concentrarsi su una certa vicenda come quella dei sassi del cavalcavia quando ci rimette la pelle una persona serve a qualcosa: ad un esame di coscienza collettiva per sapere dove abbiamo sbagliato.

Tornando a noi, se perdi in casa con il Genoa un giornalista può e deve dire che le cose così non vanno. Il giornalista racconta anzitutto, poi analizza e critica. Per questo anche lui si espone alla critica: quella dei lettori che non si bevono acriticamente tutto ma rielaborano con la loro cultura e curiosità.
Il giornalista può raccontarmi quello che gli pare: le veline oggi sono fortunatamente un'altra cosa. Tempo fa servivano a dettare i pezzi.
Hai nostalgia di questo? Sono sicuro di no.

[BobCouto]

noneeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Mannaggia. ma quendè che smetterai co stà storia di Lotito vittima, pecora smarrita nel mondo Marcio sarà sempre troppo tardi.
Ma mica perchè mi interessa quello che pensi te.
Perchè poi nutri la vellelità assurda della Guerra Legittima, Giusta.

Basta. Te ne Prego. E' storicamente accertato, la GUerra fa solo Vittime innocenti.

Vedi, io so' cresciuto con gli operai e non ho mai letto Kant e Hegel, e nemmeno Marx perché c'ho provato ma me rompevo li collioni. E c'ho una formazione strettamente tecnica, del tipo problema-soluzione.

Allora, tu che invece ti elevi alle vette più alte del Pensiero, spiegami: se il vicino di casa viene da me a dirmi che je devo lucida' la macchina, che faccio? Je do' 'na mattonata in bocca, oppure rifiuto di nutrire la velleità assurda della Guerra Legittima?

Te vorrei proprio vede', con gente che ti tira i sassi sulle finestre tutti i giorni, se dopo una settimana non vai a fare una denuncia. O non esci fuori strillando "li mortacci vostri, pezzi di mexxa".

Poi arriva quello dell'ottavo piano (che tirava i sassi pure lui) e t'accusa d'aver alimentato una guerra. Ma non me fate ride, per favore.

[Indaco]

ok.

ma allora ti chiedo, perchè per due Giorni , ci sono stati molti netter ( non uno, ma un numero sufficente da poter dire quello che stò per dire) che sono scesi da casa per affrettarsi a dire
"REja ha ragione una parte della Tifoseria è Marcia"?
Intendevano il Tafazzismo?!

Io sono stato uno di quelli. E lo ribadisco. Se a te, poi, bastano le smentite di ieri di Reja... Tutto a posto. Ci mancherebbe. Reja ce l'aveva senza dubbio con l'ambiente Lazio, compresi i tifosi della Lazio che lo fischiano di default da mesi. Poi ha dovuto rettificare, perché i tifosi non si possono toccare e, quindi, ha sfumato le accuse e provato a confondere un po' le acque ponendo l'attenzione soprattutto sui giornalisti. Per evitare di scatenare un putiferio ancora maggiore (per me comunque inevitabile) e una guerra domenicale con i tifosi. Perché qui da noi c'è il giochetto: so che ti danno fastidio i fischi? E io ti fischio. Poi vinci? Ti lascio stare. Appena perdi, però, eccomi di nuovo a fischiarti. C'è chi sopporta questa cosa, e chi no. Reja non la sopporta. E l'ha detto. Sai come si chiama questo atteggiamento che hanno molti tifosi della Lazio? Cupio dissolvi, desiderio di dissoluzione di tutto, di distruzione. Muoia sansone con tutti i filistei, insomma. Finché c'è Lotito.

[fish_mark]

Comunque sono d'accordo con Bob se si parla di responsabilità dei giornali, non ho mai letto il corriere dello sport e perciò non mi va di dare giudizi, ma se un quotidiano non si comporta come dovrebbe (riportare ciò che succede) va stigmatizzato, anche dagli addetti ai lavori, anche in pubblico, magari facendo i nomi, ma vabbè

Restano dei dubbi. Dubbi sul perché un uomo volesse andarsene dalla Lazio per colpa del corriere dello sport. E, se è come dice Bob (i tifosi sono influenzabili, giusto), non è automatico il sillogismo rejano "ce l'ho col corriere perché plagia e immarcisce i tifosi, dunque ce l'ho coi tifosi"? O almeno "dunque i tifosi sono stupidi"? Reja ha fatto una retromarcia, ma il senso del suo disagio quello è, non è che spostando il mirino sulla stampa cancelli i reja reja vattene. Le due cose sono collegate. Resta un personaggio debole, altro che "tutto d'un pezzo", definizione molto in voga, e quella di lunedì resta una sparata confusionaria, con tanto di allenamento saltato causa muso lungo

ecco, Baruch.
Fermiamoci un attimo.
Ma come giudichi il fatto che un allenatore decide di dimettersi perché un giornale gil è contro. Al netto dell'aggressione subita che investe l'esclusiva responsabilità di quei "giovanotti" che l'hanno commessa, si può concepire una dimissione per incompatibilità con ... il quotidiano sportivo della città dove lavori?
ma dico: stiamo scherzando?

Come diceva Flaiano, la situazione è grave, ma non seria, come sempre in Italia.

[lollapalooza]

Un tifoso può amare la sua Lazio al punto di voler un cambio di allenatore.

Fish, ennamio, è la tempistica che contesto, e lo sai bene.

Inoltre, non so quanti tifosi giallorotti conosci, ma io tutti questi invasati non ne vedo, e anche loro, nonostante tutta la campagna mediatica che li bombarda, sanno distingure il grano dal loglio.
Siamo tifosi tutti, appassionati, vediamo con i nostri occhi e ci facciamo nostre opionioni, in completa liberta e autonomia, nonostante tutti i vocalelli e gli sconcerti di turno.

E allora spiegami perché diavolo dellà — piazza notoriamente pacifica e paziente  — dopo l'eliminazione dall'Europa e 1 punto in due partite, con i media compatti che gettano acqua sul fuoco stanno tutti ordinati e silenziosi, e noialtri con una situazione decisamente migliore siamo tesi in questo modo, con i media compatti a ingigantire qualsiasi spiffero d'aria.

E' un caso?

O i romanisti so' diventati tutto a un tratto campioni de saggezza?

[Kim Gordon]

Vedi, io so' cresciuto con gli operai e non ho mai letto Kant e Hegel, e nemmeno Marx perché c'ho provato ma me rompevo li collioni. E c'ho una formazione strettamente tecnica, del tipo problema-soluzione.

Allora, tu che invece ti elevi alle vette più alte del Pensiero, spiegami: se il vicino di casa viene da me a dirmi che je devo lucida' la macchina, che faccio? Je do' 'na mattonata in bocca, oppure rifiuto di nutrire la velleità assurda della Guerra Legittima?

Te vorrei proprio vede', con gente che ti tira i sassi sulle finestre tutti i giorni, se dopo una settimana non vai a fare una denuncia. O non esci fuori strillando "li mortacci vostri, pezzi di mexxa".

Poi arriva quello dell'ottavo piano (che tirava i sassi pure lui) e t'accusa d'aver alimentato una guerra. Ma non me fate ride, per favore.

qualunque sia la tua formazione, sei molto più intelligente di questo post.
e Marx non l'ho letto manco io perchè è difficile e me rompevo o coj.oni.

Io sono stato uno di quelli. E lo ribadisco. Se a te, poi, bastano le smentite di ieri di Reja... Tutto a posto. Ci mancherebbe. Reja ce l'aveva senza dubbio con l'ambiente Lazio, compresi i tifosi della Lazio che lo fischiano di default da mesi. Poi ha dovuto rettificare, perché i tifosi non si possono toccare e, quindi, ha sfumato le accuse e provato a confondere un po' le acque ponendo l'attenzione soprattutto sui giornalisti. Per evitare di scatenare un putiferio ancora maggiore (per me comunque inevitabile) e una guerra domenicale con i tifosi. Perché qui da noi c'è il giochetto: so che ti danno fastidio i fischi? E io ti fischio. Poi vinci? Ti lascio stare. Appena perdi, però, eccomi di nuovo a fischiarti. C'è chi sopporta questa cosa, e chi no. Reja non la sopporta. E l'ha detto. Sai come si chiama questo atteggiamento che hanno molti tifosi della Lazio? Cupio dissolvi, desiderio di dissoluzione di tutto, di distruzione. Muoia sansone con tutti i filistei, insomma. Finché c'è Lotito.

Quindi il Laziale è un seguace del Thanatos, del Desiderio di Morte. Fascinosa come cosa ma non mi hai convinto.
il Thanatos è un concetto superato da 50 anni.
certo il corriere dello sport ste cose non le tratta.
ma è così.

il Gioco delle tre Carte, che evoca speigazioni colte, oscure, a comando, non mi piace.
mi sà di Bluff.

[fish_mark]

Fish, ennamio, è la tempistica che contesto, e lo sai bene.

Perché se voglio il cambio hic et nunc non è valido?

E allora spiegami perché diavolo dellà — piazza notoriamente pacifica e paziente  — dopo l'eliminazione dall'Europa e 1 punto in due partite, con i media compatti che gettano acqua sul fuoco stanno tutti ordinati e silenziosi, e noialtri con una situazione decisamente migliore siamo tesi in questo modo, con i media compatti a ingigantire qualsiasi spiffero d'aria.

E' un caso?

O i romanisti so' diventati tutto a un tratto campioni de saggezza?

Ma quali campioni di saggezza! Sono tifosi come possono esserli tutti. Gli è bastato un pareggio a Milano, 0-0 con una squadra che ne ha presi 3 a novara, per riprendere un po' di fiducia non certo di entusiasmo. E poi cavoli loro.
Anche qui va tuttto meglio per una vittoria a Cesena - dico a Cesena, non a Manchester. Tutto risolto? Certo che no.

[Baruch]

ma dico: stiamo scherzando?

No, purtroppo non stiamo scherzando. Come non scherzavano questi spifferati insultatori solitari, ahinoi
Ma di certo Reja è un professionista pagato da uno dei club più importanti d'Italia anche per andare oltre
Resta il discorso che la caratura del tecnico evidentemente rispecchia la caratura della società, ma forse finiamo ot

[LaLazioMia]

Queste le parole di Lotito nel pre o post-Cesena:

La critica costruttiva è sempre bene accetta, ma gli atteggiamenti strumentali a priori non vanno bene. Vale anche per alcuni mezzi di informazione che istigano continuamente le persone attraverso alcuni atteggiamenti di cui potrebbero fare a meno. Date tempo al tempo, non è che stiamo lottando per la retrocessione. Serve correttezza dal punto di vista deontologico». Il patron biancoceleste poi ha continuato negando che in caso di ulteriore passo falso del tecnico, la situazione possa nuovamente cambiare, puntando il dito soprattutto contri i mezzi di informazione: [b Scusate ma con tutto il rispetto se Atene piange, Sparta non ride sicuramente. ...


fonte

E qui c'ha preso perfettamente,nonostante le arrampicate cerracchiane che negano tutto.

Comunque , se hai palle e conosci bene il tuo mestiere certo marcio scivola e dovrebbe essere un formidabile stimolo per vincere sul campo, non per perdere con uno scialbo secondo tempo contro il Genoa.

[BobCouto]

E qui c'ha preso perfettamente,nonostante le arrampicate cerracchiane che negano tutto.

Comunque , se hai palle e conosci bene il tuo mestiere certo marcio scivola e dovrebbe essere un formidabile stimolo per vincere sul campo, non per perdere con uno scialbo secondo tempo contro il Genoa.

Insomma, Reja se viene offeso e insultato deve prendere il tutto come uno stimolo a fare meglio.

Invece di Lotito si diceva: "sta sulle palle a tutti, perché si ostina a rimanere?"

Ah, la bellezza dei ragionamenti che iniziano dalla conclusione.