ROMA - "Non serve fare il punto. È inutile ribadire quello che è successo. Lo sapete. Ho avuto confronto con presidente e squadra, abbiamo chiarito e ho deciso di proseguire la mia avventura alla Lazio": così l'allenatore della Lazio Edy Reja, nel corso della conferenza stampa di oggi alla vigilia della trasferta di Cesena. "Sapete il disagio che ho a lavorare in un ambiente come questo - ha aggiunto il tecnico laziale - Il quadro è buono, ma la cornice è marcia. Io non devo soltanto vincere, ma devo stravincere. Ho avuto il conforto del presidente e la valutazione positiva della squadra: continuiamo questa strada possibilmente sino alla fine del campionato se arrivano i risultati". ha aggiunto il tecnico che ieri durante un incontro con il presidente della Lazio Lotito avrebbe presentato le sue dimissioni, che però sarebbero state respinte.
Da queste parole è chiaro che reja a giugno andrà via, qualsiasi cosa succeda.
Dopo il problema zarate (che il 01 luglio 2012 sarà nuovamente a formello, con i suoi 2 pippi netti a corredo), abbiamo risolto anche il problema reja.
D'altronde visto che le aspettative della piazza, dopo tre partite, sono passate da
terzo posto e vittoria EL a
salvezza sofferta, allora abbiamo già in casa l'uomo buono per la salvezza. perchè cambiare?
Vorrei tranquillizzare tutti.. 42 punti questa squadra li fa anche bendata e guidata da un incompetente come me.
La vera morte in faccia (calcisticamente parlando), l'ho vista dopo il derby di floccari.. questa situazione a confronto è acqua fresca
Resteremo in serie A, e a luglio inizierà la cavalcata verso il tricolore con un nuovo manico (ah già.. però je devi compra' i campioni.. ah però devi far crescere i giovani...
caccia li sordi..
manca er progetto). Altro giro altra corsa..