Cosa vuol fare la Lazio da Grande?

[ammiraglio]

ricevuto 
mi accodo a pomata.

per competere per un range da 5 - 7 posto ci vuole una gran svolta.
lo monaco, antipatico come una puzzola che ti sventra il giardino, potrebbe essere un uomo giusto.

[RobCouto]

D'accordo con Fabio sulle "linee guida", in linea di massima. Molto meno d'accordo sui nomi: Zoff, Pennacchia e altri ultrasettantenni li lascerei perdere, Pulici secondo me può servire solo come figura di riferimento, ma all'interno dell'ambiente-Lazio, al di fuori è poco rappresentativo, non è certo uno Zoff. Signori secondo me non capisce unca, e inoltre credo non sia molto gradito alla parte più estrema del tifo per certe sue dichiarazioni; di Leonardi non mi fido per niente, dopo che il suo nome è apparso a margine di vincende cordatare, e dopo il suo transito alla Cisco. Per me si può bene ripartire da Reja e cercare di acchiappare uno tra Marotta (ma è già sulla strada per Torino, sembra), Corvino (più abbordabile) o Marino. Il resto è, sinceramente, contorno, anche se utile. Riguardo al mercato: sfoltire deve essere la parola d'ordine. Alcuni contratti scadranno il prossimo 30 giugno, molti il 30/6/2011. Credo che un piano di rilancio vada fatto nell'arco di due stagioni, inserendo man mano un paio di pezzi buoni l'anno, di sicuro affidamento, cercando nel contempo di pescare altri Kolarov, Ledesma eccetera.

[bak]

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Ripartire quindi da una rosa composta da (se rimangono tutti): Muslera, Carrizo, Radu, Lichtsteiner, Ledesma, Dias, Kolarov, Brocchi, Mauri, Foggia, Zarate, Rocchi, Floccari.

Aggiungerci due giocatori di medio grande valore, tipo Polvsen, se davvero voleva venire alla Lazio, e Giuseppe Rossi. Oppure Maresca e Pazzini.

Insomma un ottimo centrocampista e una prolifica punta.

Cui ci aggiungi tre ottimi giocatori da 6,5/7 di rendimento costante. Tipo Cossu, Biondini, Palombo.
E prendi Kozak, Mendicino, e Santon e Marilugo o Bocchetti.

Dopodichè prosegui con questa filosofia negli anni a seguire, confermando i migliori e cedendo/non rinnovando i deludenti e i logori.

Affidi il tutto ad un allenatore tecnicamente capace, in grado di gestire tre impegni, perchè l'anno prossimo l'obiettivo minimo è di tornare in Europa, EL o Champions.

Niente scommesse, tipo Gasperini, Allegri, ma anche tipo Simeone o Mihajlovic. Nemmeno allenatori con palmares da gavetta ma mai spintisi in posizioni di classifica da sesto posto in su, tipo anche Reja (cui peraltro va la mia massima stima), o un Delio Rossi, o un Del Neri o un Mazzarri. Quest'ultimo, peraltro, lo vorrei vedere l'anno prossimo se il neaples calcio si qualifica per un'europea...
Serve gente alla Mancini, alla Spalletti, alla Capello, alla Prandelli (pur con molte molle...) alla Ranieri (che rabbia, sarebbe stato l'allenatore perfetto per noi!!!)...

Anche a livello societario le cose debbono cambiare.

Anzitutto sul piano strutturale. L'epoca dell'assolutismo monarchico, della struttura dualistica cristallizzata, deve finire.

Il settore dirigenziale deve essere composto da un presidente onorario, persona sportivamente ineccepibile, che goda della stima universale dell'ambiente. Penso a Dino Zoff, ma anche a Mario Pennacchia, a Felice Pulici. Persone pacate, equilibrate, che non sparlano a sproposito.

A seguire un dirigente delegato ai rapporti con le istituzioni calcistiche. Un Luca Pancalli, stimato commissario di Lega dell'era calciopoli, vice presidente del CONI e presidente del Comitato Paraolimpico Italiano sarebbe il cacio sui maccheroni. Rispettato dalle istituzioni, persona pacata e misuratissima.

Poi servirebbe un DS abile, esperto, non mafioso nei rapporti, diplomatico, che faccia dimenticare l'attuale dirigenza. Marino sarebbe ok, il sogno Corvino, che potrebbe essere invogliato da un progetto reale di rilancio di una squadra comunque vincente in una piazza importante come Roma. Alla larga gente come Moggi, Perinetti etc. Ma anche alla larga gente "maneggiona" come Leonardi, o gente abituata a lavorare in maniera "risicata" causa scarse risorse, tipo Osti, o nomi che non bazzicano da anni in Italia, tipo Nani.

Un bel dirigente addetto ai rapporti, incaricato di fare da filtro tra la squadra, la tifoseria e la presidenza, come Beppe Signori, Luca Marcheggiani o Gigi Casiraghi, persone ancora vive nell'immaginario collettivo, che presenzino nelle trasmissioni nazionali e nei media importanti, rivalutando la figura della Lazio e facendone parlare bene.

Senza offesa per Agnocchetti, ma io gli affiancherei nel ruolo di addetto stampa il mai troppo compianto Xavier Jacobelli.

Quindi ricapitolando:

- Rosa composta da Muslera, Carrizo, (terzo dalla primavera), Lichtsteiner, Dias, Radu, Biava, Stendardo, Kolarov, Ledesma, Maresca, Polvsen, Brocchi, Cossu, Biondini, Palombo, Foggia, Mauri, Kozak, Mendicino, Zarate, Floccari, Rocchi.

- Allenatore Spalletti, Mancini o Prandelli.

- Presidente: Zoff o Pulici

- DS Corvino o Marino

- Dirigente addetto al rapporto alle istituzioni: Luigi Pancalli

- Dirigente addetto ai rapporti con i media: Beppe Signori o Luca Marcheggiani

- Addetti Stampa: Luigi Agnocchetti, Xavier Jacobelli.

E Lotito? Ad inizio stagione consegni l'assegno del budget ai dipendenti, e si occupi solo dei bilanci, in un monastero di clausura lontano da microfoni e media, locali, nazionali ed internazionali.

Purtroppo tutto stà nella testa di Lotito ed il fatto che a maggio ancora non sappiamo con sicurezza se restare o meno in A o meno non ci aiuta dal punto di vista della programmazione.
Comunque io partirei da Reja per dire che non lo butterei subito via. E' tecnico che ha dato un'anima ed una scossa ad un corpo ormai all'ultimo respiro. Se c'è qualcosa di meglio, si presenti, però con questa situazione finanziaria non è che ci possiamo permettere altro. Concordo sul fatto che dobbiamo smettere con le scommesse sia sul tecnico che sui giocatori.
Per quanto riguarda il parco giocatori bisogna stare molto attenti agli scambi; ad esempio un Kolarov lo venderei all'Inter se la stessa mi garantisce un Santon. Un Muslera lo venderei perchè ha mercato e, nonostante due anni da titolare ancora non mi garantisce sicurezza; ma Bizzarri è proprio da buttare ? Berni potrebbe fare il secondo.
In difesa terrei Stendardo Dias, Licht (altro pezzo pregiato), Radu e mi riporterei a Roma Luciano Zauri che sia a Firenze sia a Genova non ha mai sfigurato. Partendo dal presupposto che lo scambio Santon-Kolarov vada in porto direi che l'ossatura difensiva è quella.
A centrocampo tengo Brocchi, Ledesma (se vuole restare, altrimenti Guarente), Firmani per la panchina e valuterei molto attentamente le condizioni di Matuzalem, poi stop. Poi proverei a prendermi Biondini del Cagliari, un cagnaccio che non ti molla mai, e un altro che imposta il gioco, magari dalla B per evitare dualismi pericolosi con Ledesma. Palombo andrebbe benissimo ma sarebbe un volo pindarico pensarlo alla Lazio. Da prendere con attenzione l'ipotesi di uno scambio Martinez-Foggia.
In attacco tutto stà nella testa di Zarate ? Cosa vuol fare ? Vuole crescere anche caratterialmente oppure vuole continuare a rompere gli zebedei ? Purtroppo è l'equivoco di questa stagione e, presumo ce lo porteremo appresso anche nella prossima. Conferma per Floccari e Rocchi (ormai una bandiera per questa Società) e nonostante tutto per Mauri rigenerato da Reja, riportare Kozak e Mendicino a Roma e siamo a posto

In Società mi porterei come Presidente Felice Pulici o Marcheggiani

DS Lo Monaco (pare ci siano stati contatti in questi giorni) o Leonardi

nei rapporti con le istituzioni mi prenderei Angelo Peruzzi

addetto stampa oizaL e non stò scherzando

[giggio]

per il centrocampo penserei a padoin

[RobCouto]

Sull'addetto stampa, purtroppo, la dis-informazione ha creato un falso mito, facendo credere che tale figura sia una specie di "portavoce" pubblico e a tutti noto della società.

Non è così. Ecco i nomi degli "addetti stampa (o responsabili della comunicazione)" di alcune società italiane:

Milan: Vittorio Mentana
Inter: Paolo Viganò
Juventus: Giuseppe Gattino
Trigoria: Elena Turra

Sono nomi che al grande pubblico non dicono nulla. Svolgono un lavoro fondamentale, certo, ma di retrovia. Evidentemente chi parla di "addetto stampa" ha in mente altro.

L'altro "mito" è che "Lotito sta sulle scatole a tutti". Può darsi, ma i rapporti umani sono un paio di maniche, quelli di lavoro un altro. Ci si chiede, per esempio, come mai uno così inviso e ritenuto, stando a certi mantra, poco più che lo scemo del villaggio, sia stato eletto rappresentante della Lega in Federazione. In realtà, Lotito ha rapporti ottimi con De Laurentiis e Preziosi, come minimo: ottimi anche se in apparenza no con Della Valle, per non parlare del Milan. Né mi riesce di ricordare particolari frizioni con i club più importanti. Se poi l'antipatia di Cellino e del Cagliari rivestono un'importanza così rilevante, beh alzo le mani...

A mio parere è fondamentale separare ciò che è veramente degno di critica da avvistamenti di UFO e cerchi nel grano: perché il peggior servizio alla Lazio lo si rende confondendosi nel chiacchiericcio quotidiano da barbiere. Al quale, inevitabilmente, non dà retta nessuno. Mi scoccia parecchio il fatto che qualcuno legga il forum dove scrivo e non lo trovi credibile.

[jumpingjackflash]

molto d'accordo su molto di quanto scritto da Fabio. Il primo cambiamento dovrebbe essere Lotito stesso che sceglie e delega.

io terrei Reja per i rapporti con i giocatori, ha dimostrato di essere molto abile a trovare stimoli giusti per tutti. ma come espresso più volte, mi va bene anche come allenatore. Mi piacerebbe anche Mancini, ma dovrei ingoiare molto fiele rivedendolo sulla nostra panchina. inoltre, stiamo parlando di ingaggi altissimi.

non mi dispiacerebbe Corvino come DS.
su i giocatori, credo sia più utile investire in due calciatori di indubbia fama ed affidamento invece della solita carrettata di giovani di belle speranze, che tra l'altro abbiamo anche in casa, e giocatori rettificati da riprovare.

[Ulisse]

Leggevo oggi su Repubblica che Pavel Nedev non è solo nei piani della juve ma anche di Lotito che lo vorrebbe nella dirigenza della Lazio.

[El Pelat]

Mi spiace Fabio ma il titolo è sbagliato. Avrebbe dovuto essere "cosa vorremmo noi che la Lazio faccia da grande" con il sottotitolo "quale imprenditore è adatto a ciò?".

Lotito non delega niente a nessuno. Sia nel suo lavoro che nella gestione della Lazio.

[Ulisse]

Questo e' vero, ma siamo a un bivio. Lotito deve decidere. Magari non questi, ma io sono ancora convinto che Ranieri avremmo potuto permettercelo, e che con i soldi buttati per Ballardini e il suo staff(ilococco) e quelli spesi per Reja non siamo poi lontanissimi.

Hai dimenticato quello che si diceva nel forum nei riguardi di Ranieri per i suoi trascorsi in gialloruggine.

[Sol Invictus]

caro fabio, quello che descrivi tu non sarebbe lotito.
sarebbe un nuovo personaggio.

spero che tu abbia ragione.

quoto.

Quella che descrive Fabio è una nuova società.

o una pia spernaza con l'attuale presidenza.

[Fabio70rm]

No non è una pia speranza.

E' la dimostrazione che basta anche un Lotito qualsiasi per arrivare stabilmente nelle prime quattro/sei del campionato.

Basta volerlo...

[Fabio70rm]

Ieri a Radio 6 hanno intervistato l'ex addetto alle comunicazioni Guido Paglia.

Secondo lui non cambierà nulla: Lotito a fine stagione, ossia tra due settimane, dirà che l'anno horribilis è stato causato dai giocatori, che abbiamo una rosa da quinto posto, che farà finta di prendere un DS che sarà solo una figurina sissignore e che si ritornerà a comprare Eliseu.

Da dove gli venga questa sicurezza, siceramente non riesco a capire...

[giggio]

Ieri a Radio 6 hanno intervistato l'ex addetto alle comunicazioni Guido Paglia.

Secondo lui non cambierà nulla: Lotito a fine stagione, ossia tra due settimane, dirà che l'anno horribilis è stato causato dai giocatori, che abbiamo una rosa da quinto posto, che farà finta di prendere un DS che sarà solo una figurina sissignore e che si ritornerà a comprare Eliseu.

Da dove gli venga questa sicurezza, siceramente non riesco a capire...

beh ha il dente avvelenato con lotito

[Fabio70rm]

Comunque io mi aspetto che già da domenica sera si cominci a lavorare per (ri)costruire la squadra.

Leggo di Perinetti, uomo di fiducia di Moggi...peccarità!!!!

Ma Marino fa proprio schifo? E approfittare della maretta interna alla florentia e portarsi via Corvino no eh??

Ad oggi mi sembrano gli unici due nomi affidabili.

Su Leonardi ho qualche perplessità....

[LaLazioMia]

Io mi accontenterei di un DS capace e delegato ( Marino o , magari, Corvino), un ALLENATORE CAPACE8 (Allegri, Sinisa ).
Lascerei al DS e all'allenatore le scelte sulla camagna  acquisti / cessionui e cercherei di fare solo il tifoso rendendomi conto che fare l'allenatore e le scelte è compito di altri , visto che ognuno di noi spesso non è neanche capace di fare bene il proprio mestiere.

[oizaL]

Oggi Giulio Cardone su LA REPUBBLICA delinea questo organigramma per la Lazio 2010-2011


Presidente: Lotito

Direttore tecnico: Peruzzi

Direttore sportivo: Lo Monaco

Osservatore mercato: Tare

Responsabile settore giovanile: Signori

Allenatore: Reja (anche perchè, si sottolinea nel pezzo, se lo caccia Lotito dovrebbe pagare 3 allenatori: il nuovo, il secondo anno di Reja, Ballardini).

[AlenBoksic]

 

[cuchillo]

Sinceramente, quando leggo tra i rinforzi giocatori come Pazzini e Palombo mi faccio crassissime risate...

Siamo seri, quando facciamo i nomi.

[LaLazioMia]

Questa di Reja con un ulteriore anno di contratto mi sembra una favola.
Reja ha  un contratto fino a giugno ,un premio in caso di salvezza e  un opzione per l'anno successivo. Punto.

[cuchillo]

Ovviamente, non mi riferisco a Fabio ma, in generale, a questa tendenza diffusa a sparare nomi senza considerare le effettive disponibilità della Lazio.

Qualche tempo fa, una ventina di pagine su Mascherano.
Quest'estate fiumi di cazzate su Gallas.

Ma perché, appunto, non ci limitiamo a sognare Floccari, Bocchetti, Ederson (che non tocca campo in Francia), Guarente (ma già qui siamo ai limiti del proibitivo, vista l'asta che si aprirà...)?

Lo dico a me per primo.
Quanto senso può avere parlare di Pazzini o Palombo?