Credo che valutazioni di qualsiasi genere, anche tecnico, su Ledesma siano davvero fuori luogo in un topic come questo: solo i migliori auspici per l'uomo, che in questa vicenda è un tantino più coinvolto del giocatore.
Quanto a ciò che è accaduto in campo: pretendere che un calciatore abbia una percezione lucida delle proprie condizioni in un momento agonisticamente caldo non mi sembra realistico.
Il fatto che abbia stretto i denti, al di là degli esiti tecnici, per una società con la quale ha avuto trascorsi burrascosi depone a favore della sua serietà professionale.
C'è un però: se davvero i suoi problemi sono riconducibili alla sua permanenza in campo, si tratta di capire chi doveva impedirglielo e non l'ha fatto.
L'arbitro, ad esempio, si è sincerato delle sue condizioni con la dovuta attenzione? Ricordo che, in caso di colpi alla testa, è il direttore di gara a dover controllare che un giocatore non prosegua l'incontro a rischio della propria incolumità.