Outing di gay non dichiarati e omofobi

[NoSurrender]

E' tutto nella differenza proprio tra outing e coming out: il primo è la rivelazione da parte di altri della omosessualità di qualcuno; il secondo l'atto ("coming out of the closet") spontaneo,magari dopo un sofferto percorso, di rivelare al mondo la propria omosessualità.
Il primo è comunque un atto violento, su chiunque lo si effettui, fosse pure Calderoli o Borghezio



(oddio,mi stanno venendo dei dubbi...  ).

 

[lollapalooza]

Così è solo gossip... Occasione buttata al cesso

Vabbé, che t'aspettavi, le date e i luoghi degli incontri?

Voyeurista!

 

[disabitato]

Quindi calderoli sarebbe un "cula"?
Gasparri non lo avrei mai detto.. Se vede che a tifa' Barcellona_laurentino  c'ha preso gusto...

Scusate ma non ho resistito..

[leo]

su gasparri giravano voci che fosse un frequentatore di trans. evidentemente passivo...

[Ataru]

[gossip mode] Chiappe d'oro? Quello che, trovato in un bordelli di trans aveva detto "mi sono perso"? [/gossip mode]

Lo stesso che aveva detto "meglio bunga-bunga che frocio come vendola"?

Inviato dal mio leodroide.

[sfumatura]

Quindi calderoli sarebbe un "cula"?
Gasparri non lo avrei mai detto.. Se vede che a tifa' Barcellona_laurentino  c'ha preso gusto...

Scusate ma non ho resistito..

Carina

[sassoxsasso]

quindi mancherebbero tutti i romanisti del mondo che so anni cheselapijano'nderculo...........

[sfumatura]

quindi mancherebbero tutti i romanisti del mondo che so anni cheselapijano'nderculo...........

Vabbè, per loro non serve che pubblichino una lista, basta guardare il sito della UEFA nelle sezione trofei vinti

[POMATA]

Io da buon latino dico: Più gay ci sono, più gnocca ce tocca

[MCM]

quindi mancherebbero tutti i romanisti del mondo che so anni cheselapijano'nderculo...........

io per questa battuta innocua presi un fischio con tanto di indignazione.
Tu ti meriti un applauso.

[Er Matador]

Perchè, non era di origine ebraica herr Schiklgruber poi Hiedler poi Hitler (il babbo era figlio illegittimo di uno Schiklgruber e di una servetta, poi fu adottato dallo zio che di cognome faceva Hiedler)? E i capelli se li tingeva?  Era alto?

Sull'origine ebraica di Hitler posso riportarti l'opinione di Joachim Fest, forse lo storico più autorevole in materia.
Secondo lui un'ipotesi del genere era "troppo affascinante" per non conquistarsi un posto nell'immaginario collettivo, ma le prove a supporto rimanevano insufficienti per farne una certezza.
Si ipotizza che ad aver avuto un figlio dalla servetta di cui sopra fosse un rampollo della famiglia di religione ebraica presso cui lavorava, i Frankenberger.
Si è fatto notare che il villaggio di origine della donna, Döllersheim, venne trasformato in un poligono militare e reso inaccessibile.
Ma questo rientra più verosimilmente in una precisa strategia di Hitler, che lo portava a cancellare ogni traccia della sua gioventù per meglio attribuirsi origini mitiche.
Ad esempio, un suo ex compagno di scuola venne brutalmente eliminato per aver rievocato qualche trascorso adolescenziale del futuro Führer.
In cosa consisteva la sconvolgente rivelazione? Una certa indisciplina fra i banchi di scuola, nulla più. Eppure bastò per una reazione così drastica.
Altri, a conferma dell'approssimazione con cui si riteneva di aver rinvenuto prove certe, hanno ricollegato Hitler a "hut", che in yiddish significa "cappello" o qualcosa del genere.
Peccato che il cognome con cui è universalmente noto fosse appunto una storpiatura di Hiedler, dall'etimo totalmente diverso.
In definitiva: che il personaggio in questione non avesse tratti somatici ariani è un fatto. Che questo possa aver condizionato certe sue idee è verosimile.
L'ipotesi sulle sue origini ebraiche, come ipotizzato da Fest, trae linfa più dal tentativo di spiegare la sua ferocia con una paradossale legge del contrappasso che da fatti concreti.
Sul piano storico, se vogliamo essere precisi, rimane una semplice diceria.

[Giglic]

Attenzione: lui, come il padre hiedler non è mai stato ebreo. Che il padre peró fosse nato schiklgruber (i frankenbrger non lo riconobbero mai, ma diedero chissà perché un vitalizio alla nonna) è indubbio.
Fest, se mi permetti, è lievemente di parte, è come se leggere per la biografia di B "una storia italiana" (opuscolo che conservo gelosamente)

[Er Matador]

Sul cognome del padre - che poi era quello della nonna - confermo: il suo significato dovrebbe essere "colui che scava/raccoglie le patate" o qualcosa di simile.
Fra parentesi la sua rimozione fu così radicale da riguardare anche la stessa nonna, sulla cui tomba figura "Ana Hiedler" nonostante non si fosse mai chiamata così in vita.
Ricordo anche una battuta dello storico austriaco Adam Wandruszka, che tra il serio e il faceto attribuiva a quel mutamento onomastico una parte del successo di Hitler: se avessero dovuto pronunciare "Heil Schikelgruber", in sostanza, forse la storia non sarebbe neppure cominciata.
Mi risulta anche il vitalizio assegnatole dopo averla congedata a causa dello "scandalo". Gesto caritatevole o ammissione di colpa? Possibile che si tratti della seconda.
Rimarrebbe qualche dubbio sui gusti del neppure ventenne Frankenberger jr, dato che Ana Schikelgruber all'epoca dei fatti aveva il doppio dei suoi anni.
Mica per altro, ma di una donna di quell'età - e non certo abbellita da una vita di stenti - un po' più a Sud si diceva "quarant'anni, buttala al Tevere con tutti i panni"...
Mi sorprende, invece, quanto scrivi su Joachim Fest. Ammesso che non sia uno storico molto autorevole, quale l'ho sempre conosciuto, paragonarlo addirittura a qualche simile di Emilio Fede...

[Giglic]

Sul cognome del padre - che poi era quello della nonna - confermo: il suo significato dovrebbe essere "colui che scava/raccoglie le patate" o qualcosa di simile.
Fra parentesi la sua rimozione fu così radicale da riguardare anche la stessa nonna, sulla cui tomba figura "Ana Hiedler" nonostante non si fosse mai chiamata così in vita.
Ricordo anche una battuta dello storico austriaco Adam Wandruszka, che tra il serio e il faceto attribuiva a quel mutamento onomastico una parte del successo di Hitler: se avessero dovuto pronunciare "Heil Schikelgruber", in sostanza, forse la storia non sarebbe neppure cominciata.
Mi risulta anche il vitalizio assegnatole dopo averla congedata a causa dello "scandalo". Gesto caritatevole o ammissione di colpa? Possibile che si tratti della seconda.
Rimarrebbe qualche dubbio sui gusti del neppure ventenne Frankenberger jr, dato che Ana Schikelgruber all'epoca dei fatti aveva il doppio dei suoi anni.
Mica per altro, ma di una donna di quell'età - e non certo abbellita da una vita di stenti - un po' più a Sud si diceva "quarant'anni, buttala al Tevere con tutti i panni"...
Mi sorprende, invece, quanto scrivi su Joachim Fest. Ammesso che non sia uno storico molto autorevole, quale l'ho sempre conosciuto, paragonarlo addirittura a qualche simile di Emilio Fede...

Ho volutamente esagerato, Matador  Concordo in tutto, anche nella citazione di Wandruszka (ma la e tra la k e la l di Schiklgruber a me non risulta: versione austriaca vs. tedesca?). Ma a me risulta che la "sora Ana" abbia fatto da Nave Scuola al fanciullo forse anche con la speranza che capitasse quello che è capitato (non sarebbe certo una grande novità, per l'epoca). Oltretutto, aveva di certo meno di 40 anni (a me risultano molti di meno, poco più di 30) dato che era ancora in età fertile, e con le condizioni dell'epoca difficilmente si arrivava a 40 anni ancora "donne"... Oltre a Fest, vi sono testimonianze dirette raccolte da Montanelli durante il processo di Norimberga (mi sembra si chiami "morire in piedi" il libro nel quale alcune di queste cose sono raccolte, ma ce l'ho a casa e qui non ricordo)

Su Fest, concorderai con me che più che uno storico lui è un difensore d'ufficio...
De Felice, nella sua ricostruzione del fascismo, o meglio di Mussolini visto quanto le due cose coincidono - fatta divinamente, anche se scritta in un italiano illegibile, tarlo eterno della culutura italica, che prevede che per essere autorevoli si debba anche essere difficili, secondo me da un'idea di come personaggi di tale risma debbano essere trattati. Non si tratta di "capire" Hitler e Mussolini, ma di raccontarli...

PS mi accorgo solo ora che in un topic precedente che avevo dato ai frankenberger il cognome della servetta: errore di cui mi scuso, e che ogni tanto capita quando vado a memoria.

Grazie, infine per condividere un poco di storiografia con il sottoscritto (mooolto dilettante da questo punto di vista)