Vero. Il problema è che spesso accade che procuratore e società si sovrappongono, e questo crea un corto circuito difficile da spiegare: ci sono scorciatoie a pagamento per calciatori, calciatori messi al bando, società che sono in balia dei procuratori, società che a loro volta chiedono soldi alle famiglie dei ragazzini, collaboratori infedeli, allenatori chiacchierati. C'è di tutto. Non certo solo in Italia, anzi. Ed è molto difficile che venga fuori il marcio davvero, anche perché il marcio è diffuso, come nelle altre cose della vita, e non è un corpo distinto che tolto quello hai risolto il problema. Mettici dentro che dove girano tanti soldi si avvicina chi cerca soldi facili, e spesso è gente parecchio brutta, che il calcio è una lavatrice di soldi efficientissima, vetrina lussureggiante, piena di gnocca e di gente rifardita che svolazza, sgranocchia e chiacchiera dandosi arie assurde...
Non è un mondo per abatini, avrebbe detto qualcuno. Ed è un mondo con una forte tendenza a isolarsi, a dire "noi" e "loro", in genere aggressivo con i neofiti, non so se ricordate come parlava Moggi di Lotito...