A.C.F. Fiorentina (stagione 2011-12)

[Baruch]

Mihajlovic non se la passa benissimo, qualcuno di voi ha visto la Fiorentina in partite diverse da quella con la Lazio?
Io solo Napoli-Fiorentina, e mi sono sembrati belli tosti
Oggi Cerci non è più quello di inizio stagione, ma non mi sembra tutto da buttare
Behrami è stato definito insostituibile, la sua assenza s'è fatta sentire
Montolivo è l'unico che va abbracciare Sinisa dopo il gol salva-tecnico di Lazzari
La tifoseria compatta vuole Mihajlovic via da Firenze, fischi e insulti razzisti
E' così irrecuperabile la situazione?
Per ora stanno così (e non me ne dolgo)

[ammiraglio]

ciao davide,

visti più di una volta (lazio, juve, lecce): è una squadra con alcuni valori mediamente buoni, ma che non riesce sicuramente a decollare per un insieme di ragioni.
facciamo una premessa: la riserva di gila anni fa era il pazzo, adesso è il tanque.
una frasetta buttata lì che però ti fornisce l'idea del depauperamento in atto.
se cesare natali ti ritorna titolare inamovibile, dopo almeno 18 mesi di oblio, vuol dire che qualcosa nella tua programmazione non ha funzionato.
quella di corvino è una rivoluzione a metà: è andata via un pezzo di vecchia guardia, ma i rumors di mercato su altri giocatori totemici si alimentano in un vortice senza fine e in tal senso la storia di monto è uno stucchevole romanzo da spiaggia.
ho parecchi dubbi su kharja, su munari (un comprimario), sul tanque: tre dei nuovi arrivati.
leggo che romulo pare sia un oggetto misterioso e capace che corvino lo abbia scambiato per un terzino quando al massimo potrebbe essere un esterno alto.

per concludere a firenze si contesta perchè si fa fatica ad accettare un terzo anno di fila a cavallo tra i 47 punti (l'eredità dell'ultimo prandelli) e i 55 massimo che questa squadra può racimolare.
insomma c'è una bella cappa ambientale e si fanno le pulci all'operato del tecnico.
la squadra pare in alcuni frangenti pesantemente frastornata e in sofferenza da applicazione (mi riferisco al match col lecce)
pare una situazione senza particolari sbocchi.
del resto una tifoseria normale capirebbe perfettamente che questa viola è una roba da range tra il 7° e il 10° posto al massimo.

[POMATA]

No stadio, no party

[AlenBoksic]

LA sqaudra è buona nei titolari, zoppica appena ne manca uno.
Gilardino assente un mese è coinciso con gare senza vittorie.
Con Cassani la difesa non prende neanche un gol a partita, con LDS viaggia a 2 reti a gara.
Avrei piacere Siniša se ne andasse così si ritroverebbero a lottare per la salvezza con Marino e sarebbero contenti.

Piccola nota su Kharja

Il treno, si sa, accorcia le distanze. Specialmente adesso che c'è l'alta velocità. Così la famiglia di Kharja ha deciso di non trasferirsi a Firenze da Milano. Tanto, avranno pensato, in un paio d'ore torna a casa. E, infatti, il centrocampista viola per tutti questi mesi ha fatto il pendolare. A casa la sera, e poi al campo di allenamento la mattina dopo. Sempre con il trolley in mano e con un biglietto di prima classe andata e ritorno. Il problema è che la società e l'allenatore non sapevano niente. "Lo abbiamo scoperto tre o quattro giorni fa - ha ammesso Mihajlovic durante la conferenza stampa -. Sia io che la società ci siamo arrabbiati molto, ci sono delle regole da rispettare. Da ora in poi non lo farà più".

[bak]

Da notare l'ennesima diagonale sbagliata da De Silvestri che, anzichè andare a coprire su Rigoni, si pianta in mezzo all'area di rigore, lasciando il clivense libero di marcare il gol-vittoria.

[sfumatura]

Delio Rossi alla Fiorentina...meno male....si è liberato l'allenatore che non volevo alla roma...ora LE possono pure esonerarlo

[DinoRaggio]

Mi dispiace per Sinisa, credo che fosse meramente questione di tempo, e la vittoria contro il Genoa ha solo allungato i tempi.

Contento che Delio ritorni ad allenare, in bocca al lupo mister, eccetto per quella partita!

[POMATA]

Delio va ad allenare un'altra piazza dove si credono il Real Madrid...

Auguri Delio e me raccomanno quando viene giggetto

[ammiraglio]

ritiro su il thread: non era sinisa il problema della viola, così come non sarà delio il salvatore della patria.

la presidenza è semplicemente penosa e oramai tutti se ne sono accorti.
gli ultimi due anni sono stati vissuti all'insegna del risparmio a tutti i costi non riuscendo, al contempo, a dare una fisionomia allo stile del club.
peraltro manca la comunicazione, si vede, e la proprietà si è nascosta rinunciando addirittura alla presidenza.
'na vergogna.

[Drenai]

chissà se sui forum violacei si interrogano sul gap con la lazio 

[ammiraglio]

chissà se sui forum violacei si interrogano sul gap con la lazio 

immagino di no: staranno a pensare a come unire il pranzo con la cena  .
è una situazione grottesca: la viola non gioca in europa da 18 mesi e vanta ancora un 28esimo posto nel ranking uefa da pura libidine.

questi non hanno frenato: hanno inserito la retromarcia volutamente.
solo per colpa della vicenda stadio? mah.
misteri.

[cuchillo]

Mi fa piacere per LDS, tra l'altro un pupillo dell'ammiraglio.
Spero "schiatti" calcisticamente in squadre come la Fiorentina di quest'anno.

[ammiraglio]

su lds: al momento della cessione ebbi cmq dei dubbi perchè il ragazzo era ancora in formazione.
insomma si trattava di mettere sulla bilancia 6 mln contro la partenza di un giovane (ancora ambiguo come percorso di crescita)che in quella stagione venne rimpiazzato dal ritorno del ... promettente scaloni  .

sono passati due anni e mezzo e la società ha avuto ragione su lds.
meglio così.
c'è da dire che la prima stagione di lollo a firenze fu cmq di fattura più che discreta e si smazzò decisamente meglio di quanto fece luciano zauri la stagione prima.

[AlenBoksic]

Mi sa tu faccia confusione.
LA prima stagione di LDS a Firenze fu l'ultima di Prandelli che chiuse a 47. Trovò molto spazio nel girone di ritorno in cui raccolsero il penultimo posto precedendo solo il derelitto Livorno, giocando cmq meno di Comotto.
In pratica abbiamo ceduto una riserva nostra a 6 milioni e loro si son presi una riserva al medesimo prezzo.
Un affarone

[bak]

Si legge di Cerci [pesantemente insultato dalla Fiesole, insieme alla sua amica coprologa ed alla merdeunited1927] al Genoa e Behrami cercato dalla Juve.
In viola dovrebbe arrivare Amauri.

[AlenBoksic]

Stamani danno in rampa di lancio LDS: Delio ritiene Romulo più adatto nel modulo 3 5 2.

[ammiraglio]

Stamani danno in rampa di lancio LDS: Delio ritiene Romulo più adatto nel modulo 3 5 2.

romulo non ha ancora imparato a difendere in italia, ecco perchè delio lo mette all'ala.

è praticamente fatta per amuri: si dovrebbero salvare alla grande adesso, senza patemi.

[AlenBoksic]

Si parla di Halfredsson
 

(Occhio che dietro la frenata di Amauri potrebbe esserci il merdlan)

[ammiraglio]

2009-2012: UN DECLINO CHE PARTE DAL MERCATO

20.01.2012 di Paolo Bocchi per firenzeviola.it
 
Siamo appena a metà stagione, ma in casa viola la situazione è talmente grave che occorre analizzare le cause di un declino costante, che dura ormai da due anni. La sconfitta con il Lecce ha fatto salire tutti sul banco degli imputati, dai Della Valle in giù. Alla proprietà viene contestato di non voler investire, che il tanto sbandierato progetto non esiste più. Invece, come vedremo, gli investimenti sono continuati, anche se in misura minore rispetto al passato, ma alcune scelte sono state del tutto errate, e dalle cessioni spesso non si è riusciti a ricavare cifre consone al valore dei partenti. Vediamo nel dettaglio i movimenti principali delle ultime sessioni di mercato, dall'inizio del declino all'attualità:

Estate 2009: La Fiorentina si è brillantemente qualificata per i preliminari di Champions League, e Pantaleo Corvino si trova a potenziare una rosa già competitiva per riuscire a centrare l'obiettivo qualificazione. Il grande caso dell'estate è rappresentato dalla cessione di Felipe Melo alla Juventus, un affare che frutta circa 18 milioni di euro cash, più i cartellini di Zanetti e Marchionni, voluti fortemente da Prandelli. Altri acquisti di rilievo saranno Cesare Natali per 2,5 milioni, De Silvestri per circa 6,5, Castillo per poco meno di 1 milione e l'oggetto misterioso Savio Nsereko, costato 3 milioni più il cartellino di Manuel Da costa, pagato poco meno di 5 appena un anno prima. A fronte di questi arrivi, le partenze di Kuzmanovic per 8 milioni, di Semioli per 5,5 e del già citato Melo. Una sessione di mercato che si chiude con un utile di circa 18 milioni,  senza considerare le operazioni minori riguardanti il settore giovanile.

Gennaio 2010: La Fiorentina, dopo essersi brillantemente qualificata agli ottavi di finale di Champions, perde Mutu per il noto caso della sibutramina. Circa 6,5 milioni vengono spesi per l'acquisto di Adem Ljajic dal Partizan, mentre ci vogliono oltre 12 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Felipe e Mario Bolatti. I rinforzi in attacco si chiamano Keirrison, in prestito dal Barcellona, e il giovane Seferovic, costato circa 2 milioni. Sul fronte cessioni si registrano i dolorosi addii di Dainelli, al Genoa per 3 milioni, e Jorgensen, che torna in Danimarca. Cessioni che non evitano un passivo vicino ai 20 milioni, nonostante il quale la squadra esce indebolita, e dopo l'elminiazione ingiusta ad opera del Bayern, crolla in campionato terminando all'11° posto.

Estate 2010: Dopo il disastroso finale di stagione e la dolorosa separazione da Cesare Prandelli, ci si aspetta un profondo rinnovamento della rosa viola. I movimenti saranno invece molto contenuti, limitandosi agli arrivi di Alessio Cerci per 4,5 milioni, la metà di D'Agostino per 5,5 e l'ingaggio di Boruc per circa 1,2. L'addio di Gobbi a parametro zero non mitiga un passivo anche stavolta superiore ai 10 milioni.

Gennaio 2011: Le dichiarazioni fin troppo ottimistiche di Mihajlovic a inizio campionato si scontrano con la dura realtà di una squadra che non riesce a ritrovarsi, anche a causa delle assenze pesanti di Frey, Mutu e Jovetic. Il primo acquisto di gennaio è, a sorpresa, il portiere Neto(3), nonostante la Fiorentina abbia in rosa Boruc, Avramov e Seculin, portiere dell'under 21. Un ottimo colpo è Valon Behrami, costato una cifra di poco superiore ai 3 milioni. Vengono acquistati anche due giovani molto promettenti come Salifu (2,5) e Nastasic(2,5), che però potrà essere tesserato solo a giugno. Lasciano Firenze in prestito i vari Papa Waigo, Felipe e Nsereko, mentre Zanetti viene ceduto a titolo gratuito al Brescia. Se ne va anche Bolatti, per il quale Corvino riesce a rientrare della cifra spesa dodici mesi prima. Il tutto porta a un ulteriore passivo di circa 8 milioni, ma la squadra non riuscirà per il secondo anno consecutivo a centrare l'Europa.

Estate 2011: Finalmente ci si accorge che il ciclo vincente dell'era Prandelli è finito, e la squadra deve essere rinnovata. In maglia viola arrivano Lazzari(3) e Kharja(2,5) in comproprietà, Cassani in prestito oneroso per 2 milioni con diritto di riscatto a 5 e Munari a titolo definitivo per circa 800.000 euro. Vengono acquistati anche il brasiliano Romulo per 2,5 milioni e, nell'ultimo giorno di mercato, Santiago Silva per poco più di 2 milioni. Sono però le cessioni a destare perplessità: partono Mutu e Frey a titolo gratuito, Santana, Donadel, Comotto e Avramov a parametro zero. Ma è l'addio di D'Agostino a sconcertare. Costato 5,5 milioni per la metà nell'estate precedente, il regista siciliano viene rispedito a Udine per poche migliaia di euro. A conti fatti, 7,5 milioni, compreso l'ingaggio lordo, per 12 presenze in campionato. Un vero e proprio bagno di sangue. Considerando le operazioni minori, come il riscatto di Salifu, il mercato si conclude ancora una volta con un passivo superiore ai 12 milioni di euro, cifra che, secondo la dirigenza, dovrà essere recuperata tra gennaio e giugno.

Gennaio 2012: Siamo all'attualità. Pronti, via e la Fiorentina cede Alberto Gilardino al Genoa per 8 milioni, mentre il Tanque Silva se ne torna in Argentina. In attesa dei loro sostituti, con la telenovela Amauri a tenere banco, la Fiorentina esce dalla Coppa Italia e perde in casa con il Lecce.

Facendo due conti, e tralasciando le spese, non di poco conto, legate ai movimenti del settore giovanile, la Fiorentina ha accompagnato un progressivo impoverimento tecnico con un passivo tra movimenti in entrata e in uscita di circa 32 milioni di euro, non considerando la sessione di mercato attualmente in corso. Difficile in tempi come questi di crisi economica e di fair play finanziario trovare imprenditori disposti ad investire di più sulla squadra viola. Forse sarebbe meglio preoccuparsi di riuscire ad ottimizzare al meglio questi investimenti. Ci sembra utile sottolineare inoltre come la figura di Cesare Prandelli fosse importante anche a livello di campagna acquisti. Negli anni i confronti, anche accesi, tra il "Mago di Orz" e Corvino sono stati numerosi, mentre Mihajlovic è stato costretto, suo malgrado, ad avallare le decisioni di colui che lo aveva voluto con forza sulla panchina viola. Una "carta bianca" della quale l'uomo di Vernole non è riuscito a fare l'uso sperato, vedendo vacillare, anche a causa di alcune figure a lui vicine che gli hanno voltato le spalle, la sua fama di "Re del mercato" acquisita per il lavoro svolto negli anni precedenti. Anche i tifosi, come evidenziato dal nostro sondaggio (LEGGI QUI), sembrano non credere più nelle sue qualità. Riuscirà il ds viola ad invertire la tendenza? Il suo futuro sarà ancora a Firenze? Restano dieci giorni per scoprirlo.

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occhio alle cifre però, non sempre corrispondono (vedi ad es. sotto):

CESSIONE A TITOLO DEFINITIVO
DEI DIRITTI ALLE PRESTAZIONI SPORTIVE DEL CALCIATORE
ALESSIO CERCI
L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver perfezionato con l’ACF FIORENTINA S.p.A il contratto per la cessione a titolo definitivo e oneroso dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore ALESSIO CERCI, con effetti a decorrere dalla data odierna.
La suddetta cessione è avvenuta a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di € 4 milioni, oltre IVA, da incassarsi in tre annualità tramite la Lega Nazionale Professionisti, di cui € 1,4 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2010/2011, € 1,3 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2011/2012, ed € 1,3 milioni, oltre IVA, nella stagione sportiva 2012/2013.


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commentino finale: proprietà in crisi d'identità netta, ma ci sono anche delle colpe di corvino che non sa pù lavorare come una volta, fors eanche a causa dell'età non più freschissima. ha comunque una grossa attenuante: la società gli ha chiesto di tagliare gli stipendi pesanti e, come noto, se tagli sotto questo aspetto i grandi giocatori non vengono e quelli che hai in rosa o li regali o li porti a parametro zero.

[NebbiaBiancoceleste]

"Estate 2011: Finalmente ci si accorge che il ciclo vincente dell'era Prandelli è finito".... quindi, 2 quarti posti, il superamento di un girone di champions vuol dire ciclo vincente?

Allora, Lotito je fa un baffo a li scarpari...