S.S. Lazio - Benevento: commenti

[Amolalazio71]

A queste obiezioni in parte ha risposto ErMatador:

A noi serve un vice Immobile che soprattutto segni. Perchè quando Ciro non c'è o non gira, è un maledetto problema segnare.

E Caicedo questo non lo fa quasi mai.

Fabio. Trovare un vice Immobile che segni e che stia in panchina tutto l'anno non è possibile. Ma ti rendi conto di quello che scrivi? Tu vuoi un alter ego di Immobile che giochi come lui che segni quanto lui e che stia in panchina con noi. Ma in che film?
Quello che Inzaghi non aveva capito, gravemente, è che Caicedo NON è un vice immobile. Nel senso che ha caratteristiche completamente diverse. E il cambio in corsa con Ciro presuppone un cambio di gioco (lanciare Caicedo in profondità, cosa peraltro vista in alcune occasioni, è un abominio tattico).

[surg]

Le poche azioni del primo tempo (compreso l'assist per il gol) sono venute da lui.
Questo continuo stillicidio contro Anderson cui fa da contraltare l'ovatta nei giudizi che circonda Parolo (questo sì inutile e dannoso ancorché onesto corretto ed equilibrato nelle interviste, ma io a 47 anni saprei fare di meglio...) è da intervento immediato di specialista in neurologia ed affini

Parolo è l'unico centrocampista che ha giocato in entrambe le partie della nazionale. Tanto pippa non sarà

[Wasicu]

Fabio. Trovare un vice Immobile che segni e che stia in panchina tutto l'anno non è possibile. Ma ti rendi conto di quello che scrivi? Tu vuoi un alter ego di Immobile che giochi come lui che segni quanto lui e che stia in panchina con noi. Ma in che film?
Quello che Inzaghi non aveva capito, gravemente, è che Caicedo NON è un vice immobile. Nel senso che ha caratteristiche completamente diverse. E il cambio in corsa con Ciro presuppone un cambio di gioco (lanciare Caicedo in profondità, cosa peraltro vista in alcune occasioni, è un abominio tattico).

esatto concordo pienemente ....

[geddy]

Parolo vale mezza squadra. Felipe bene il primo tempo, disciplinato al secondo.

[Amolalazio71]

Parolo vale mezza squadra. Felipe bene il primo tempo, disciplinato al secondo.

Parolo ormai è finito. _Corre e basta. Ma correre serve a poco nulla

[borgorosso]

A calcio se gioca coi piedi,non con le parole.


Empoli Lazio 14 Marzo 1999, e in quella squadra c'era poco da mette le "mano".

Il nostro problema non è la singola partita, ma che abbiamo giocato male le ultime 10, con la scintillante eccezione della trasferta Ucraina.
Perché una partita storta ci sta, così tante partite ci raccontano invece di un problema


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[giamma]

Le poche azioni del primo tempo (compreso l'assist per il gol) sono venute da lui.
Questo continuo stillicidio contro Anderson cui fa da contraltare l'ovatta nei giudizi che circonda Parolo (questo sì inutile e dannoso ancorché onesto corretto ed equilibrato nelle interviste, ma io a 47 anni saprei fare di meglio...) è da intervento immediato di specialista in neurologia ed affini

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere, la Andersoneide ricalca la Zarateide con una differenza, se FA si decidesse a capire che il suo ruolo è da esterno destro un posto per lui nella Lazio ci sarebbe e che la Lazio cambierebbe anche modulo per permetterglielo e la Andersoneide finirebbe bene.
Il cieco non vuol vedere che da quando FA è rientrato la Lazio ha cominciato a zoppicare, non vuol vedere che le uniche partite al suo notevole livello le ha fatte contro stranieri che non lo conoscono a sufficienza, non vuol vedere che ieri col centro della trequarti occupato da FA, LA tentava cose sballate e che a campo sgombro è tornato il piede d'oro che conosciamo, poi per carità può essere tutto casuale ma allora i più superstiziosi di noi dovrebbero pensare che FA porti sfiga.
Nessun pregiudizio contro di lui, il giocatore ha grandissime qualità ma nella posizione dove vorrebbe giocare non ci serve, ricordate Hernanes che pretendeva di fare il volante ? e che finaccia ha fatto con la sua pretesa ?

[Matita]

Fabio. Trovare un vice Immobile che segni e che stia in panchina tutto l'anno non è possibile. Ma ti rendi conto di quello che scrivi? Tu vuoi un alter ego di Immobile che giochi come lui che segni quanto lui e che stia in panchina con noi. Ma in che film?
Quello che Inzaghi non aveva capito, gravemente, è che Caicedo NON è un vice immobile. Nel senso che ha caratteristiche completamente diverse. E il cambio in corsa con Ciro presuppone un cambio di gioco (lanciare Caicedo in profondità, cosa peraltro vista in alcune occasioni, è un abominio tattico).

Che Caidedo non era un vice Immobile , un allenatore dei pulcini lo capisce dopo 30 secondi di partita, quindi Inzaghi lo sapeva da subito quando lo ha avallato.
Caicedo è un attaccante di riserva , ma non vuol dire che debba avere le stesse caratteristiche del titolare. Manco Djordjevic le aveva, manco Kozak con Klose , manco Eder con Icardi o scic co geco.

[Wasicu]

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere, la Andersoneide ricalca la Zarateide con una differenza, se FA si decidesse a capire che il suo ruolo è da esterno destro un posto per lui nella Lazio ci sarebbe e che la Lazio cambierebbe anche modulo per permetterglielo e la Andersoneide finirebbe bene.
Il cieco non vuol vedere che da quando FA è rientrato la Lazio ha cominciato a zoppicare, non vuol vedere che le uniche partite al suo notevole livello le ha fatte contro stranieri che non lo conoscono a sufficienza, non vuol vedere che ieri col centro della trequarti occupato da FA, LA tentava cose sballate e che a campo sgombro è tornato il piede d'oro che conosciamo, poi per carità può essere tutto casuale ma allora i più superstiziosi di noi dovrebbero pensare che FA porti sfiga.
Nessun pregiudizio contro di lui, il giocatore ha grandissime qualità ma nella posizione dove vorrebbe giocare non ci serve, ricordate Hernanes che pretendeva di fare il volante ? e che finaccia ha fatto con la sua pretesa ?

Si sono daccordo ....   io infatti lo mettevo nel novero di quelli che non hanno ancora trovato
la posizione fissa alla Lazio .... ed e' la cosa peggiore in una squadra .... Giusto il rilievo che da
quando e' tornato ha messo in forse il ruolo di tutti gli altri, e abbiamo quindi cominciato a
traballare tecnicamente  ...

[zeno]

viste le partite di ieri
per fare un caicedo ci vogliono tre schick
felipe Anderson è uno dei 5 giocatori più forti del campionato
devo dire che siamo messi bene, allenatore e arbitri permettendo

[Russotto]

La squadra ha ripreso un assetto valido quando l'Inutile è stato sbattuto sulla fascia a non far danni, come gli infortunati negli anni '50. Il resto è venuto da sé.

4 partite, 7 assist e 2 gol. Di inutile qui c'è solo la tua incompetenza.

[Russotto]

Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere, la Andersoneide ricalca la Zarateide con una differenza, se FA si decidesse a capire che il suo ruolo è da esterno destro un posto per lui nella Lazio ci sarebbe e che la Lazio cambierebbe anche modulo per permetterglielo e la Andersoneide finirebbe bene.
Il cieco non vuol vedere che da quando FA è rientrato la Lazio ha cominciato a zoppicare, non vuol vedere che le uniche partite al suo notevole livello le ha fatte contro stranieri che non lo conoscono a sufficienza, non vuol vedere che ieri col centro della trequarti occupato da FA, LA tentava cose sballate e che a campo sgombro è tornato il piede d'oro che conosciamo, poi per carità può essere tutto casuale ma allora i più superstiziosi di noi dovrebbero pensare che FA porti sfiga.
Nessun pregiudizio contro di lui, il giocatore ha grandissime qualità ma nella posizione dove vorrebbe giocare non ci serve, ricordate Hernanes che pretendeva di fare il volante ? e che finaccia ha fatto con la sua pretesa ?

Il ruolo di Anderson non lo deve capire Anderson, ma quello che siede in panca e decide la formazione. Se pensate che Anderson non gioca esterno perche non vuole significa che non avete mai giocato manco ar campetto sotto casa (chiedete a Davide )

La Lazio purtroppo ha iniziato a zoppicare quando Luis Alberto non je la faceva più a liberarsi di 4 avversari per volta essendo l'ubica fonte del gioco inzaghese. E siccome il tremebondo c'ha messo 4 mesi per far giocare insieme Alberto e Felipe, sempre e solo con SMS fuori, la Lazio sta ancora nelle medesime condizioni.
Ieri è bastato cambiare modulo (altro che non cambia un caxzo) per seppellire quei cadaveri che ci stavano battendo fino al 60esimo.

[Russotto]

Che Caidedo non era un vice Immobile , un allenatore dei pulcini lo capisce dopo 30 secondi di partita, quindi Inzaghi lo sapeva da subito quando lo ha avallato.
Caicedo è un attaccante di riserva , ma non vuol dire che debba avere le stesse caratteristiche del titolare. Manco Djordjevic le aveva, manco Kozak con Klose , manco Eder con Icardi o scic co geco.

Se Inzaghi lo avesse capito non lo farebbe entrare senza variare il modo in cui la squadra è schierata in campo e come lo serve. Comincio ad avere il dubbio che Inzaghi non le capisca certe cose e che capitino per caso per tentativi più che per comprtenza. Che Caicedo non va servito in velocità e che non può essere unica punta in un 3 5 1 1 li avrebbe capito davvero perfino un cieco. Lui no.

[cartesio]

Quello che Inzaghi non aveva capito, gravemente, è che Caicedo NON è un vice immobile. Nel senso che ha caratteristiche completamente diverse.

Quindi Inzaghi, dopo aver giocato vent'anni da centravanti - anche in squadre di un certo spessore, vero? - anche in Europa, anche con prestazioni memorabili come la quadripletta europea, anche accanto a gente del calibro di Salas, avendo anche allenato gente del calibro di Klose e Immobile.... non riesce a distinguere un Immobile da un Caicedo?

Per carità, la fede smuove le montagne, e la fede nelle proprie convinzioni acceca anche le menti più perspicaci, ma qui di perspicacia ne vedo poca. 

[Amolalazio71]

Quindi Inzaghi, dopo aver giocato vent'anni da centravanti - anche in squadre di un certo spessore, vero? - anche in Europa, anche con prestazioni memorabili come la quadripletta europea, anche accanto a gente del calibro di Salas, avendo anche allenato gente del calibro di Klose e Immobile.... non riesce a distinguere un Immobile da un Caicedo?

Per carità, la fede smuove le montagne, e la fede nelle proprie convinzioni acceca anche le menti più perspicaci, ma qui di perspicacia ne vedo poca.

Caro Cartesio.
Io forse sarò poco perspicace. Forse un po' troppo deluso e pertanto fazioso nell'esprimere giudizi.
Però siccome i lanci in profondità per il buon Caicedo li ho visti coi miei occhi (ieri no
..) conseguenza anche del suo chiodo fisso di modulo a una punta....se non è lui a non capire, evidentemente non si riesce a spiegare bene ai giocatori.
Apro una parentesi. Caicedo è stato impiegato pochissimo. è stato additato anche qui sul forum come un pippone tragico.
io non sono d'accordo. ha fatto 3 gol di cui 2 pesanti. Credo dall'inizio abbia giocato si è no 5 partite.
Forse avrà messo insieme 500 minuti in campo.
Per me è stato impiegato male così come i vari nani e Anderson come Bastos e Wallace.
tutta gente che "quello che ha allenato Klose e giocato nella Lazio dello scudetto" ma che di fatto era un onesto attaccante e un allenatore sorpresa sta svalutando per partito preso.
Mia opinione. poco perspicace probabilmente.
Ma non la cambio

[MagoMerlino]

Classica partita dove il risultato finale farebbe pensare ad una prestazione dove chi ha vinto ha surclassato gli sconfitti per 90 minuti, invece risultato finale e prestazione sono diametralmente opposti, risultato finale ottimo, prestazione pessima, tenendo conto della caratura dell'avversario.
Eppure la partita si era messa nel migliore dei modi, nonostante, pronti via, a Lombardi fosse stato lasciato tempo e spazio per battere a rete un tiro finito di poco a lato, campanello d'allarme inascoltato. Dopo sette minuti Leiva mette Immobile nelle condizioni di saltare il portiere avversario con un pallonetto, il portiere interviene con le mani fuori dall'area di rigore, espulsione e Benevento, ultimo in classica, sempre sconfitto fuori casa, retrocesso da mesi e per di più rimaneggiato, in dieci.
Partita apparentemente in discesa con la Lazio che va in vantaggio grazie ad Immobile bel lanciato da Felipe Anderson, così quando tutto sembra pronto per assistere al gatto che scherza con il topo e ci si aspetta una prestazione dove la Lazio consenta ad Immobile di staccare definitivamente Icardi nella classifica cannonieri e magari di battere il record di segnature in una singola partita del campionato di Serie A Italiano, ecco che il campo riporta tutti alla realtà, la realtà di Cagliari Lazio e Lazio Bologna. A riportare la Lazio nella realtà ci pensa Strakosha, Cataldi che forse non aveva mai segnato una punizione in serie A, trova una traiettoria che uccella Strakosha neppure fosse il portiere della Salernitana. Cosa stia capitando a Strakosha, che fino a qualche settimana fa aveva giocato un ottimo campionato, nonostante avesse palesato qualche limite nelle uscite e nei rinvii, tutte cose migliorabili con l'allenamento, è incomprensibile, forse è stanco, scarico mentalmente, il fatto di essere certo del posto non lo stimola a migliorare, sta di fatto che non è il primo errore che commette nelle ultime partite.

Il pareggio del Benevento, ultimo in classica, sempre sconfitto fuori casa, retrocesso da mesi e per di più rimasto in dieci, sembra il tipico incidente di percorso, ma la Lazio non riesce a trovare spazi, lenta, senza idee, non fa correre particolari pericoli alla porta dei campani, solo Felipe Anderson sembra in condizione di produrre qualcosa con il pallone tra i piedi, ma i compagni non gli offrono assistenza e il gioco ristagna fino alla fine del primo tempo.
Ad inizio ripresa, finalmente Inzaghi prova qualcosa di diverso, dentro Caicedo, fuori Bastos, tre centrali contro il Benevento, ultimo in classica, sempre sconfitto fuori casa, retrocesso da mesi e per di più rimasto in dieci, sembravano francamente troppi. La soluzione di Inzaghi sembra però non trovare riscontri nel miglioramento della manovra e nella creazione di palle gol, anzi è la difesa a dimostrare di essere un reparto in piena crisi, Patric si fa saltare da Lombardi sulla linea di fondo, il pallone dell'ex Laziale viene raccolto e battuto a rete da Guillherme, con i centrali imbambolati e solo il solito Parolo onnipresente a tentare di ostacolare la conclusione dell'avversario.

Benevento, ultimo in classica, sempre sconfitto fuori casa, retrocesso da mesi e per di più rimasto in dieci, in vantaggio 1-2, vergogna!

Fortunatamente il divario tra le due squadre è notevole e alla fine dopo un'ora di gioco dove Laziali migliori in campo erano stati Cataldi e Lombardi, la differenza viene fuori, la soluzione d'inserire una seconda punta che condivida con Immobile il peso di giocare sul filo del fuorigioco aspettando l'imbucata giusta, offre i suoi frutti, Luis Alberto pesca Caicedo che gira di precisione in porta il pallone del pareggio.
Probabilmente il Benevento, ultimo in classica, sempre sconfitto fuori casa, retrocesso da mesi e per di più rimasto in dieci, paga fisicamente l'ora giocata in inferiorità numerica senza che questo apparisse e mentalmente il sogno di una impresa fuori casa, il gol del controsorpasso definitivo lo segna De Vrij con un perentorio stacco di testa in area campana perfettamente servito da Luis Alberto da calcio d'angolo, mentre la resa definitiva è decretata dal portiere che sbaglia clamorosamente la rimessa in gioco servendo Immobile, che una volta evita la collisione con Caicedo, si invola a segnare la sua doppietta e a mantenere le distanze in classifica cannonieri.
A completare lo score ci pensano prima Leiva, con un sontuoso tiro a giro dal limite dell'area, a sancire un'altra prestazione da migliore in campo e infine Luis Alberto su rigore procurato da Nani.

La Lazio ritrova la vittoria, con un risultato tennistico, ma non il gioco, se davanti non ci fosse stato questo Benevento, ultimo in classica, sempre sconfitto fuori casa, retrocesso da mesi e per di più rimasto in dieci, vista la prestazione collettiva, la qualità del gioco espresso, probabilmente il risultato non sarebbe stato lo stesso.
La scelta di cambiare modulo da parte di Inzaghi è stata più obbligata dagli eventi che non una scelta ponderata per provare qualcosa di diverso. Marusic e Patric hanno deluso sia nella fase con la difesa a tre che quando sono scesi per fare la difesa a quattro, entrambi poco concreti in fase di costruzione, Marusic non ha mai saltato l'uomo e i suoi cross sono finiti sul primo avversario che aveva davanti o facile preda del portiere, entrambi sono apparsi in costante difficoltà in fase difensiva.
Luis Alberto è stato decisivo per gli assist, ma l'unica azione da Luis Alberto, palla al piede in progressione offensiva si è vista dopo 80 minuti di partita. Felipe Anderson è sembrato sempre sul punto di fare qualcosa di spettacolare ed in effetti il passaggio di rabona lo è stato, deve trovare continuità e concretezza. Immobile si è speso tantissimo, ma la stanchezza lo ha portato troppe volte a non riuscire ad evitare la trappola del fuorigioco. Decisivo Caicedo, come detto Leiva ancora migliore in campo e con il peso del centrocampo sulle spalle. Parolo come Immobile avrebbe bisogno di tirare il fiato, ma non possono, del resto se a Gennaio si fossero tenuti gli interessi della Lazio al centro dell'attenzione, forse qualcosa sul mercato si poteva trovare, da tenere presente come parziale giustificazione alle critiche che rivolgiamo ad Inzaghi.

Siamo nella fase decisiva della stagione, giovedì sarà importante chiudere subito la questione del passaggio del turno in Euro League, per provare a gestire il ritorno, dovendo giocare dopo 72 ore la partita più importante del campionato. Servirà ritrovare la Lazio vera, quella prima della sosta invernale.   

[Zapruder]

Le poche azioni del primo tempo (compreso l'assist per il gol) sono venute da lui.
Questo continuo stillicidio contro Anderson cui fa da contraltare l'ovatta nei giudizi che circonda Parolo (questo sì inutile e dannoso ancorché onesto corretto ed equilibrato nelle interviste, ma io a 47 anni saprei fare di meglio...) è da intervento immediato di specialista in neurologia ed affini

Io non invoco il neurologo per nessuno, dico solo che l'atteggiamento da setta religiosa che caratterizza i fan di Anderson ricorda quelli per Zarate, Bielsa, Bertarelli, gli ungheresi e la coscienza della Lazio.

[cartesio]

Caro Cartesio.
Io forse sarò poco perspicace. Forse un po' troppo deluso e pertanto fazioso nell'esprimere giudizi.
Però siccome i lanci in profondità per il buon Caicedo li ho visti coi miei occhi

Caro Amolalazio71,
tieni presente che la mia replica partiva dalla tua affermazione Quello che Inzaghi non aveva capito, gravemente, è che Caicedo NON è un vice immobile. Nel senso che ha caratteristiche completamente diverse. Io penso che lo avesse capito immediatamente, magari che lo  avesse capito anche prima che arrivasse da noi.
Però durante una partita possono verificarsi situazioni che non mettono il singolo giocatore nelle condizioni di esprimersi al meglio delle sue possibilità. Che so, un cross alto per FA, che non è un saltatore, o un lancio lungo per LA, che non è uno scattista. Semplicemente perché in quel momento e in quel contesto conviene. Ma questo non vuol dire che il gioco della squadra sia basato su quelle particolari iniziative. Magari è l'avversario che ti costringe a farlo.
Perché lo sappiamo, vero, che in campo ci sono anche gli avversari, che provano a costringerti a fare la scelta meno conveniente per te. Magari il lancione per Caicedo.

[Russotto]

Io non invoco il neurologo per nessuno, dico solo che l'atteggiamento da setta religiosa che caratterizza i fan di Anderson ricorda quelli per Zarate, Bielsa, Bertarelli, gli ungheresi e la coscienza della Lazio.

Invece i fan del tremebondo e del 3 5 1 1 fischiano.

Simone Inzaghi era un onesto mestierante in campo e stava finendo in una media squadra di B da allenatore. Poi se diventerà il nuovo Guardiola gli accenderò un cero, ma mo santificarlo me pare esagerato. Il fatto che abbia giocato con Salas o Veron cosa dovrebbe significare? Il fratello Filippo ha vinto più Champions di quante partite Simone abbia giocato nella medesima competizione, eppure al Milan stava facendo un disastro. La storia bravo giocatore= bravo allenatore non esiste al mondo. E che Inzaghi avesse una personalità da allenatore non ci credeva nessun suo ex compagno...basta leggere le interviste.

Questa squadra è forte, Inzaghi o non Inzaghi. Lui ha il pregio di motivare (alcuni) giocatori, ma deve ancora dimostrare di essere un grande allenatore. Per ora il suo rendimento è in fase calante ahimè.

[Jim Bowie]

Invece i fan del tremebondo e del 3 5 1 1 fischiano.

Simone Inzaghi era un onesto mestierante in campo e stava finendo in una media squadra di B da allenatore. Poi se diventerà il nuovo Guardiola gli accenderò un cero, ma mo santificarlo me pare esagerato. Il fatto che abbia giocato con Salas o Veron cosa dovrebbe significare? Il fratello Filippo ha vinto più Champions di quante partite Simone abbia giocato nella medesima competizione, eppure al Milan stava facendo un disastro. La storia bravo giocatore= bravo allenatore non esiste al mondo. E che Inzaghi avesse una personalità da allenatore non ci credeva nessun suo ex compagno...basta leggere le interviste.

Questa squadra è forte, Inzaghi o non Inzaghi. Lui ha il pregio di motivare (alcuni) giocatori, ma deve ancora dimostrare di essere un grande allenatore. Per ora il suo rendimento è in fase calante ahimè.

una pregunta por curiosidad.
Cosa avrebbe fatto Inzaghi con questa formazione?

Navas
Carvajal Verane Ramos
Modric Kroos Ascensio Casemeiro Marcelo
Benzema  CR7