Mercato invernale 2012

[Eagles71]

Le priorità sono dettate da: sostituzione di Mauri (equivale ad un vice Hernanes) e un vice Dias, cioè un vero leader difensivo coi piedi buoni considerando la fragilità del brasiliano, perchè in rosa attualmente non esiste un vero sostituto del brasiliano nel ruolo chiave della difesa, tutto questo decade se la società non ha programmi ambiziosi, il che vuol dire puntare al primo posto se vuoi davvero finire almeno terzo, ed arrivare ad aprile, meglio a  maggio, in EL.

I nomi? mi limito alla serie A perchè oltre sono deficitario, ma non sarebbe male andarsi a prendere Naingholan (o Parolo 2°scelta) e Chiwu, sì proprio lui in rotta con l' ambiente Inter e con la procura di Becali secondo me si potrebbe tentare.

Vi prego Tare e Lotito piuttosto che acquistare tanto per fare (modello Stankevicius) a volte è meglio fare nulla, ma se vogliamo credere in sto instant team è ora di osare!!!

[Eagles71]

 
ovvio Chivu...
non Chiwu....
pure qui sono deficitario...

[bak]

Chivu veleggia tra Real Madrid e Ajax.

[EmaPlissken]

Leggo da più parti il nome di Saviola...mah? 

[surg]

Trovare un sostituto di Dias è un problema per noi non risolvibile. Speriamo di poterci accontentare di quelli che abbiamo. Io punterei ad un solo acquisto, ma di alto livello, per il centrocampo. In Italia D'Agostino, Naingolan, Conti. Parolo quest'anno mi sta deludendo. Spero che Tare ne conosca di migliori nell'ex jugoslavia

[AlonZo]

Ilicic come nuovo titolare di centrocampo e sostituto di hernanes.

Toloi come vice Dias (deve crescere)

Una seconda punta alla "zarate" da alternare con Cissè e Klose

[Wasicu]

Ilicic come nuovo titolare di centrocampo e sostituto di hernanes.

Toloi come vice Dias (deve crescere)

Una seconda punta alla "zarate" da alternare con Cissè e Klose

ALL RIGHT BOYS     .....    Ma qui c e' da collocare Zarate prima di tutto .....
se non si colloca Zarate e rientrano dei soldi, non credo sia possibile comperare questo o
quest'altro giocatore ..... voi che dite di Zarate, chi se lo pappa   ? ? ? 

[AlonZo]

ALL RIGHT BOYS     .....    Ma qui c e' da collocare Zarate prima di tutto .....
se non si colloca Zarate e rientrano dei soldi, non credo sia possibile comperare questo o
quest'altro giocatore ..... voi che dite di Zarate, chi se lo pappa   ? ? ?

Beh per prima cosa abbiamo chiuso l'anno a + 10 milioni. Nonostante il mercato fatto credo che qualche spiccio da spendere ci sia ancora. Quindi magari uno dei tre potrebbe arrivare a gennaio. Se poi usi la formula del prestito con diritto di riscatto magari riesci a prenderne 2 (toloi e ilicic) e rimandi a fine campionato, quando saprai se zarate torna o meno la scelta della punta.

[zorba]

(La Gazzetta dello Sport 14.11.2011)

Reja a ritmo-scudetto aspetta il vero Cisse e s’avvicina a Parolo

(di Stefano Cieri)

Ventuno punti dopo dieci giornate e primo posto in classifica. Per la Lazio suona decisamente bene. Solo due volte è accaduto nella sua storia e al termine di entrambe le stagioni (1973-74 e 1999-2000) per i biancocelesti è stato scudetto. Un precedente decisamente beneaugurante per la squadra di Reja che, oltre a godersi la sosta di campionato dall’alto della classifica, può anche cominciare a sognare dando uno sguardo alle statistiche.

Che precedenti
Sono decisamente incoraggianti. Perché questa Lazio è la quinta che totalizza 21 punti dopo dieci partite (calcolando tre punti per la vittoria anche quando valeva due). Era già accaduto oltre che nelle due stagioni scudettate anche nei campionati 1994-95 e 2002-03. A differenza delle annate tricolori, quando quei 21 punti dopo 10 gare erano valsi il primo posto, nel 1994-95 la Lazio di Zeman era seconda, mentre nel 2002-03 quella di Mancini era addirittura quarta. Reja è invece primo, come lo erano Maestrelli nel 1973-74 ed Eriksson nel 99-00. Se crede nella cabala, il tecnico friulano può dunque essere contento dello score di quest’anno più di quello di un anno fa che, pure, era migliore. Già, perché il record assoluto dopo dieci giornate di campionato è costituito per la Lazio dai 22 punti totalizzati nello scorso campionato e nel 1972-73, entrambi conclusi però senza vittoria finale.

Aspettando Cisse
Le statistiche contano, i giocatori ancor di più. Reja sa bene che per alimentare i sogni di gloria, oltre che appoggiarsi sulla tradizione, è indispensabile anche far esprimere al meglio il potenziale a disposizione. Uno, sotto questo punto di vista, è il cruccio del tecnico goriziano: Dijbril Cisse. La Lazio è infatti prima e vincente nonostante all’appello manchino i gol del francese. Il suo digiuno che dura ormai da due mesi sta diventando un caso. Ma la sosta — spera Reja — potrà servire a ricaricare le pile all’ex attaccante del Panathinaikos. Che sperava di andare in nazionale, come accadde nella precedente pausa di campionato. Ma che ha poi fatto di necessità virtù: nella quiete di Formello sta sgobbando come non mai per tornare il Leone nero che fu ed è convinto di tornare ad essere presto pure in Italia. Anche nel suo caso certi precedenti sono più che incoraggianti. Nelle ultime due stagioni giocate col Panathinaikos ha sempre segnato tantissimo dopo la sosta di metà novembre.

E sognando Parolo
Ad alimentare i sogni di gloria, intanto, inizia a pensare pure la società. Il mercato di gennaio è ancora lontano, ma qualcosa comincia a muoversi. Il settore da puntellare è il centrocampo. Per difetti strutturali e anche per il grave infortunio che ha messo fuori causa Mauri almeno fino a marzo. Il sogno di Lotito e Tare resta sempre il cesenate Marco Parolo, già inseguito la scorsa estate. La trattativa potrebbe ripartire nelle prossime settimane sulla base di uno scambio che può interessare la società romagnola: la contropartita tecnica che la Lazio è pronta a mettere sul piatto è infatti quel Libor Kozak che il Cesena aveva chiesto già in passato. Da definire, ovviamente, i termini e le modalità dello scambio (comproprietà, prestiti con diritto di riscatto?). Ma l’idea c’è. E piace parecchio a Edy Reja.

[Eagles71]

Parolo andrebbe anche bene, ma non per sacrificare Kozak...sarebbero poche 3 punte in organico...a meno che da Milano non ci sia un pacco di ritorno...

[Matita]

A gennaio ci sarà da lavorare nel mercato in entrata, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo. Già da questa estate, per passare al 4-2-3-1, alla Lazio mancava un interno di centrocampo per esaltare Klose, Cisse ed Hernanes nel rombo. Il mercato in uscita bloccato ha poi fermato ogni possibile operazione in entrata. Il club biancoceleste –come riporta il Corriere dello Sport, a firma di Fabrizio Patania- sta studiando nuove piste per regalare a Reja i giusti rinforzi per il campionato e l’Europa League. Il ds Tare, a tal proposito, venerdì è partito per una missione segreta (mercoledì tornerà a Formello) con in mano una lista di giocatori da esaminare.

MILAN BADELJ. Viene considerato in Croazia il nuovo Modric, è stato accostato a Tottenham ed Inter. Badelj ha caratteristiche simili a Mauri, nel giugno scorso un emissario della Lazio era volato dalla Dinamo Zagabria per trattare il giocatore, ma non se ne fece più nulla perché i croati chiesero la cifra elevata di 7-8 milioni di euro. E’ un classe ’89, alto 1,86 centimetri, ha buoni piedi e molta fisicità, può essere impiegato da trequartista ma anche in posizione più arretrata e sulla fascia destra. Ha il contratto in scadenza nel giugno 2013.

JULIAN DRAXLER. E’ la nuova stella del calcio tedesco, su di lui ha chiesto informazioni il Real Madrid: si tratta di Julian Draxler (classe ’93) dello Schalke 04. Alto 1,87, ha il contratto in scadenza nel 2016 e viene valutato 15 milioni di euro dal suo club. Gioca stabilmente nell’Under-21 tedesca e, presto, esordirà in quella maggiore agli ordini del ct Loew.

RADJA NAINGGOLAN. Reja stravede per lui, ma sarà dura arrivare al giovane belga di origini indonesiane. E’ di proprietà del Cagliari di Massimo Cellino, acerrimo nemico del presidente biancoceleste. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 12-13 milioni di euro, è molto stimato da club importanti come il Manchester City di Roberto Mancini. Nainggolan ha tiro potente, corsa e sa ricoprire diversi ruoli del centrocampo.

DAVIDE BIONDINI. Altro giocatore del Cagliari, molto probabilmente sarà venduto a gennaio da Cellino per monetizzare la cessione del calciatore, visto il contratto in scadenza a giugno del 2012. Il classe ’83, nella Lazio potrebbe essere l’alternativa a Brocchi e Gonzalez.

MARCO PAROLO. Classe ’85, la passata stagione la Lazio, insieme a molti altri club, si era fatta avanti per il centrocampista del Cesena ma, la valutazione di 9 milioni di euro formulata dal presidente Campedelli, fu ritenuta eccessiva. Parolo non si sta ripetendo ai grandi livelli mostrati la passata stagione, a gennaio la sua valutazione andrà riconsiderata.

OMAR EL KADDOURI. Talento del Brescia, nato a Bruxelles ma di origine marocchina, fa già parte della Nazionale belga. El Kaddouri è un classe ’90, alto 1,87 centimetri, può essere utilizzato dietro le punte o interno in una linea a tre, ha inoltre corsa e visione di gioco. E’ in scadenza nel 2013 ed è vivo anche l’interesse della Roma per il giocatore.

PETR JIRACEK. Venticinquenne centrocampista mancino del Viktoria Pilzen e della Nazionale ceca. Il costo del cartellino è di tre milioni di euro, può essere impiegato in un centrocampo a tre e da mediano di sinistra.

DANIJEL PRANJIC. Il 30enne croato è ai margini del progetto nel Bayern Monaco, a gennaio il club bavarese vuole cederlo per monetizzare visto che ha il contratto in scadenza nel 2012. Klose lo conosce bene, ci ha giocato insieme per due anni in Germania. E’ un giocatore importante: soltanto la passata stagione ha realizzato sei gol in 28 presenze in Bundesliga.

ROBERT SNODGRASS. Scozzese, classe ’87, gioca nella serie B inglese con il Leeds. Ha grandissima corsa, dinamismo e forza fisica. Non costa molto, anche perché ha il contratto in scadenza nel 2013: 2 milioni di euro. E’ un interno di centrocampo alla Gonzalez, può essere impiegato anche sulla fascia all’occorrenza.

ADEL TAARABT. E’ un trequartista, alcune volte ha giocato anche da seconda punta. Lo scorso anno, con il QPR nella serie B inglese, segnò 19 gol in 44 partite ma, quest’anno in Premier League, non si sta ripetendo ad alti livelli: ad ottobre Taarabt ha annunciato che a gennaio lascierà il club. E’ un classe ’89 franco-marocchino, complice il contratto in scadenza nel 2013, la sua valutazione è scesa intorno ai 6-7 milioni di euro.





Io dico :

Badelj , oltre eventualmente a qualche colpo zero (biondini o chiccessia anche in altri ruoli).
Interessante  Pranijc e Taarabt.

Nainggolan (o Asamoah) per avere un "italiano".

Ma mi aspetto sorprese , a livello di nomi , intendo  , poi se chudono non saprei.


 

[Fabio70rm]

Quel Draexler..

.mmm....lui, Parolo e Biondini...

[zorba]

(Corsport 15.11.2011)

Lazio boom, arriva Podolsky?

ROMA - E’ un obiettivo della Lazio per giugno, ma Lotito e Tare stanno cercando di capire se esistono i margini per aprire una trattativa e portarlo a Formello a gennaio. E’ un altro grandissimo nome per continuare a sognare. Si chiama Lukas Podolski, attaccante della nazionale tedesca e del Colonia, 9 gol in 11 partite di Bundesliga quest’anno, gemello di Klose. E’ una seconda punta, può giocare anche esterno offensivo nel 4-2-3-1, come capita spesso con la Germania del ct Loew. Miro lo conosce bene, sono stati insieme al Bayern Monaco: Podolski soffriva la concorrenza di Toni e Klose, non riuscì a giocare con continuità e senza superare i cinque o sei gol a campionato tra il 2006-07 e il 2008-09. Ma era anche giovanissimo ed era uscito per la prima volta da Colonia, dove la sua stella aveva cominciato a brillare nel 2003-04: 10 gol al primo campionato in Bundesliga, diventarono 24 nella stagione successiva e 12 nell’ultima, prima di essere acquistato dai bavaresi per 10 milioni di euro. Per la stessa cifra Podolski è tornato a Colonia nell’estate 2009 e ha ripreso a bucare la rete con regolarità: 13 gol in 32 presenze l’anno scorso, altri 11 nel campionato in corso.

POLACCO - Podolski è nel pieno della maturità, ha compiuto 26 anni a giugno e ha già realizzato 43 gol (in 94 presenze) con la nazionale tedesca. E’ in scadenza di contratto nel 2013, non rinnoverà con il Colonia, che lo aveva tenuto a lungo sul mercato l’estate scorsa. Tra luglio e agosto era stato vicinissimo alla Roma, che avrebbe potuto acquistarlo a cifre e condizioni di pagamento favorevolissime. Luis Enrique lo scartò, ritenendolo poco prolifico, e puntando su Osvaldo e Bojan. Oggi Podolski è entrato nell’orbita della Lazio e Klose ovviamente può diventare un traino fondamentale. Questa sera giocheranno insieme ad Amburgo nell’amichevole con l’Olanda, è possibile che abbiano parlato della Lazio e del campionato italiano. In comune hanno anche le origini. Podolski è nato in Polonia, nella città di Gliwice, e si è trasferito in Germania quando aveva appena due anni. E’ un figlio d’arte: il papà Waldemar Podolski, ex calciatore professionista, è stato campione di Polonia nel 1980 con lo Szombierki Bytom.

PROGETTO - A giugno Podolski lascerà di sicuro il Colonia e diventerà uno degli uomini mercato più ambiti. La Lazio ci pensa, dovrà compiere un altro sforzo in attacco, soprattutto se l’Inter dovesse riscattare Zarate. Rocchi e Klose avranno un anno più, Cisse ne ha già compiuti trenta, Kozak spinge per andare a giocare e non è ancora riuscito a emergere con la Lazio. Così la Lazio, se il ceco a gennaio dovesse andare via, proverà a capire se esistono i margini per strappare subito Podolski al Colonia. Sarebbe un grandissimo colpo, un attaccante anche in grado di giocare in un tridente con Cisse e Klose, un’arma letale in più nella corsa verso la Champions o lo scudetto se le partite con Napoli e Juventus indicheranno la Lazio come una vera pretendente. Nei giorni scorsi era emersa la candidatura del romeno Alexandru Ionita, 22 anni, altro attaccante del Colonia, mai impiegato in questa stagione, appena 8 presenze in Bundesliga nell’anno passato. Un profilo decisamente diverso e meno attraente di Podolski.

DAGOBERTO - I segnali, nonostante le smentite, ci sono, perché la Lazio in gran segreto sta provando a muoversi anche per Dagoberto. Un altro obiettivo, stesso ruolo di Podolski. E’ la stella del San Paolo, attaccante esterno di 28 anni, 8 gol nel Brasilerao che si sta concludendo, 35 in 138 presenze, ex compagno di Hernanes e Dias. Dagoberto possiede il passaporto italiano ed è in scadenza ad aprile 2012. Sembra si sia già impegnato per trasferirsi all’Internacional di Porto Alegre. La Lazio è in pressing per convincerlo a scegliere il campionato italiano.

[Eagles71]

Podolsky, Dagoberto...questi sono nomi importanti...magari non fossero solo chiacchere!
C'è da dire però che chi se lo immaginava che si tornava a far breccia sui nomi che contano anche con sta bistrattata "sosciedà"?...

daje Lazio

[surg]

Quel Draexler..

.mmm....lui, Parolo e Biondini...

Insisto su un concetto: Un solo giocatore, ma bravo ed affidabile.
Quello che meglio rispetta questi requisiti è Pranjic.
Una scommessa per il futuro è Badelj, ma c'è il rischio del flop. Rischio che però dobbiamo correre (con lui o con altri) perchè non possiamo contendere al Real o al City i giovani già affermati.
Parolo è un buon centrocampista, ma il Cesena chiede troppo. Potrebbe essere preso in prestito con diritto di riscatto. Kozak lo terrei, anche se giocare  con più continuità in serie A lo farebbe crescere. In ogni caso, prestito secco. Il sostituto fino a giugno potrebbe essere Inzaghi

[Matita]

Insisto su un concetto: Un solo giocatore, ma bravo ed affidabile.
Quello che meglio rispetta questi requisiti è Pranjic.

daccordo.


Ho letto Podolski.

Ao' se vie' questo me butto co l'elastico !


ps. L'altra sera la cermania è stata squartata da un certo Konoplyanka....e Badelj non è na scommessa.

 

[Il lodolaio]

daccordo.


Ho letto Podolski.

Ao' se vie' questo me butto co l'elastico !


ps. L'altra sera la cermania è stata squartata da un certo Konoplyanka....e Badelj non è na scommessa.

 

Viene definito il Totti di Germania per come parla il tedesco...

[Wasicu]

Insisto su un concetto: Un solo giocatore, ma bravo ed affidabile.
Quello che meglio rispetta questi requisiti è Pranjic.
Una scommessa per il futuro è Badelj, ma c'è il rischio del flop. Rischio che però dobbiamo correre (con lui o con altri) perchè non possiamo contendere al Real o al City i giovani già affermati.
Parolo è un buon centrocampista, ma il Cesena chiede troppo. Potrebbe essere preso in prestito con diritto di riscatto. Kozak lo terrei, anche se giocare  con più continuità in serie A lo farebbe crescere. In ogni caso, prestito secco. Il sostituto fino a giugno potrebbe essere Inzaghi

condivido appieno il concetto del rischio nell'acquisto dei giovani ....

[Matita]

Esclusiva, Biondini viaggia verso la Lazio

La redazione di Lazialità è riuscita ad ottenere una clamorosa indiscrezione: Davide Biondini, centrocampista in forza al Cagliari, è ad un passo dalla Lazio. Complice la prossima scadenza del contratto, il presidente Cellino è intenzionato a monetizzare a gennaio quanto più possibile per non perdere il Nazionale a costo zero. La Lazio lo segue da tempo, ma questa sembra davvero essere la volta buona.



poi dice che chiudeno....dov'è la notizia ?

[disabitato]

Esclusiva, Biondini viaggia verso la Lazio

La redazione di Lazialità è riuscita ad ottenere una clamorosa indiscrezione: Davide Biondini, centrocampista in forza al Cagliari, è ad un passo dalla Lazio. Complice la prossima scadenza del contratto, il presidente Cellino è intenzionato a monetizzare a gennaio quanto più possibile per non perdere il Nazionale a costo zero. La Lazio lo segue da tempo, ma questa sembra davvero essere la volta buona.



poi dice che chiudeno....dov'è la notizia ?

strano.. sono solo 4 sessioni di mercato che se ne parla.