Autore Topic: Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980  (Letto 3050 volte)

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zorba

Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« : Giovedì 8 Settembre 2011, 09:27:16 »
Non sapendo dove postare, per evitare di aprirne uno nuovo apposta, scelgo questo topic perché in fondo si parla di calcio mercato.

Stralcio dell'intervista a Luciano Moggi (di Nicola Calzaretta), pubblicata sul Guerin Sportivo n. 9 in edicola questo mese, dove 'big Luciano' parla delle sue scorribande del passato, in sede di trasferimenti dei giocatori.

Viene ribadita, per sua stessa ammissione, la 'bastardaggine' del personaggio Moggi (inevitabile, a quanto pare in un mondo di squali come il calcio) e la sofferenza di Pavel Nedved al momento del suo passaggio alla Juve.

(...) E Nedved?
"Per Nedved serve una premessa essenziale, perché il suo acquisto è correlato alla cessione di Zidane".
Capisco: partiamo da Zidane, allora.
"Quello di Zizou fu un colpo eccezionale, uno di quelli da top ten. Lo andai a vedere nelle due gare di champions contro il Milan nel 1996, da solo aveva spaccato gli avversari. Il bello è che Galliani prese Dugarry, spendendo una fortuna, e noi Zidane, pagando soltanto 5 miliardi. Chi fece l'affare?".
Oddio, gli inizi di Zidane alla Juve non furono proprio esaltanti.
"Anche a me venne il dubbio di aver preso il fratello quando lo rividi agli Europei. Mi fece una brutta impressione. Non era lui. L'Avvocato non risparmiò critiche e battute. Ma alla fine abbiamo avuto ragione noi. Zidane si è dimostrato un fuoriclasse planetario, un giocatore d'altri tempi".
Che, però, nel 2001 viene ceduto al Real Madrid.
"Verso la fine della stagione facemmo una riflessione. Volevamo girare pagina per formare una squadra più tosta, più fisica, mantenendo però un livello tecnico eccellente. Zidane andava per la trentina, ma soprattutto era richiesto dal Real Madrid. Florentino Perez, in ballottaggio per diventare presidente del Real, mi chiese la disponibilità di Zidane. E io gli dissi che si poteva trattare".
Ma non era la moglie di Zidane che spingeva per la Spagna?
"Non lo so. Quello che so è che feci venire a casa mia, a Napoli, Perez una decina di volte e ogni volta alzavo il prezzo di 10 miliardi. Fino ad arrivare alla cifra finale di 147 miliardi, alla quale chiudemmo".
E Nedved in tutta questa storia?
"Ci arrivo. Non potevo certo cedere Zidane prima di aver trovato il suo sostituto. Questa è una regola fondamentale di mercato. Se la Lazio avesse saputo che Zidane era del Real, mi avrebbe triplicato il prezzo. Mentre trattavo con Perez, mi accordai con Cragnotti per il cartellino di Nedved. Mancava solo l'accordo con il giocatore".
E qui nacquero i problemi, giusto?
"Anche lui non voleva lasciare la Lazio. Per i tifosi era un idolo, lui non avrebbe voluto tradirli. Soprattutto, non voleva abbandonare la sua casa all'Olgiata. Era irremovibile. Gli dissi: "Ma almeno vieni a vedere l'abitazione che ti vorremmo dare, il posto". All'ennesimo no, rilancio: "Ti metto a disposizione un aereo privato. Non saprà niente nessuno, vieni in segreto a Torino, ti fai un'idea e poi decidi".
E lui?
"Fu colpito dalle parole 'in segreto' e allora disse di sì. Devo dire che lì fu decisivo l'intervento dell'amico Mino Raiola, il suo procuratore, uno dei più bravi sulla piazza, che lo tranquillizzò e gli fece capire che l'opportunità Juve era da prendere al volo. Insomma, Nedved venne a Torino, ma io nel frattempo gli avevo combinato uno scherzetto".
Cioè?
"Chiamai stampa e tv e comunicai a tutti l'ora e dove sarebbe atterrato l'aereo che portava Nedved a Torino. Non appena scese dalla scaletta, Pavel fu circondato dai giornalisti. Successe un casino, ma ormai non poteva più tornare indietro. Era fatta. Un grande colpo quello di Nedved, uno che ogni volta che vedeva la Juve segnava". (...)

No comment  >:D >:D >:D >:D


Altro stralcio dell'intervista, sempre in ottica biancoceleste.

(...) C'è stato un giocatore che lei ha preso e che non ha sfondato come nelle previsioni?
"Enzo Badiani, il primo giocatore che portai alla Juve, nel 1961. Giocava nel Piombino, centravanti fortissimo, ma con molti problemi fisici. Un'altra piccola delusione, ma per altri motivi, fu Renè Van de Kerkhoff. Lo portai alla Lazio nel 1980, ma poi la squadra fu retrocessa in B e non potemmo tesserare lo straniero. In più ci si mise anche il presidente Lenzini a far casino".
In che senso?
"Avevo preso Ilario Castagner come allenatore. Tra i giocatori, viste le squalifiche di Manfredonia, Giordano e Wilson, avevamo deciso di puntare sui giovani con Tassotti in prima fila. Ci raccomandammo con il presidente. E lui, "Tranquilli, Tassotti non si muove". Detto fatto, Tassotti andò al Milan e a noi dettero Chiodi e Bigon a fine carriera".
(...)

Offline SAV

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #1 : Domenica 11 Settembre 2011, 22:11:49 »
"Anche lui non voleva lasciare la Lazio. Per i tifosi era un idolo, lui non avrebbe voluto tradirli. Soprattutto, non voleva abbandonare la sua casa all'Olgiata. Era irremovibile. Gli dissi: "Ma almeno vieni a vedere l'abitazione che ti vorremmo dare, il posto". All'ennesimo no, rilancio: "Ti metto a disposizione un aereo privato. Non saprà niente nessuno, vieni in segreto a Torino, ti fai un'idea e poi decidi".

Queste parole di Moggi mi hanno fatto rivalutare Pavel...

Offline chemist

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #2 : Domenica 11 Settembre 2011, 22:41:26 »
ad oggi è senz'altro la cessione che mi ha fatto soffrire di più, anche più di quella di Nesta. Parecchie questioni erano rimaste misteriose: il famoso viaggio a torino, come ci si era arrivati..era stato cragnotti a dare la luce verde? Era stato Nedved di sua volonta' dopo la sua ferma intenzione di rimanere alla Lazio? Era stato moggi con un trucco? Perche' nedved e' sempre rimasto freddino nei confronti della Lazio dopo il suo trasferimento? E' chiaro ora come ando'. Fu messo con le spalle al muro e moggi probabilmente gli disse che cragnotti si era gia' accordato sul trasferimento. Si senti' tradito dalla Lazio e allo stesso tempo voluto incredibilmente dalla juve. Tutto si spiega. Sono assolutamente sicuro che la sua intenzione era quella di legarsi a vita alla Lazio, purtroppo, sentendosi tradito inconsciamente ci ha ripudiato e ha rivolto tutta la sua passione agonistica alla juve.

Offline BobLovati

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #3 : Lunedì 12 Settembre 2011, 00:45:34 »
Queste parole di Moggi mi hanno fatto rivalutare Pavel...

a me no; se non si vuole, nessuno ti punta la pistola, daiiii   >:(
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline Sanfatucchio

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #4 : Lunedì 12 Settembre 2011, 00:50:28 »
a me personalemnte Moggi mi fa schifo e mi fa rabbrividire è uno sporco mafioso che agisce in modo mafioso. Speriamo che esca definitivamente dal calcio...

Offline SAV

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Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #5 : Lunedì 12 Settembre 2011, 01:36:15 »
a me personalemnte Moggi mi fa schifo e mi fa rabbrividire è uno sporco mafioso che agisce in modo mafioso. Speriamo che esca definitivamente dal calcio...

Prima di calciopoli Moggi mi faceva parecchio schifo, pur riconoscendone le capacità nella scelta dei giocatori...

Dopo quello che gli è stato fatto durante calciopoli invece Moggi mi è diventato molto simpatico.  Apprezzo molto la caparbietà con cui si sta battendo per far uscire la verità sulle zozze manovre della banda Auricchio-Narducci-Baldini...

Trippanera

Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #6 : Lunedì 12 Settembre 2011, 02:29:33 »
Prima di calciopoli Moggi mi faceva parecchio schifo, pur riconoscendone le capacità nella scelta dei giocatori...

Dopo quello che gli è stato fatto durante calciopoli invece Moggi mi è diventato molto simpatico.  Apprezzo molto la caparbietà con cui si sta battendo per far uscire la verità sulle zozze manovre della banda Auricchio-Narducci-Baldini...

Offline eaglefly1978

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #7 : Lunedì 12 Settembre 2011, 06:12:10 »
Prima di calciopoli Moggi mi faceva parecchio schifo, pur riconoscendone le capacità nella scelta dei giocatori...

Dopo quello che gli è stato fatto durante calciopoli invece Moggi mi è diventato molto simpatico.  Apprezzo molto la caparbietà con cui si sta battendo per far uscire la verità sulle zozze manovre della banda Auricchio-Narducci-Baldini...
Io tifo solo due squadre:
la Lazio e...chiunque giochi contro la roma!

''Ancora co sta rivoluzione culturale? Adesso ve lo dico, prendete appunti: la rivoluzione culturale é una cazzata''. Franco Melli, 14-02-2012

palla a Klose e s'abbracciamo, palla a Candreva e bestemmiamo!

bak

Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #8 : Lunedì 12 Settembre 2011, 08:55:01 »
ad oggi è senz'altro la cessione che mi ha fatto soffrire di più, anche più di quella di Nesta. Parecchie questioni erano rimaste misteriose: il famoso viaggio a torino, come ci si era arrivati..era stato cragnotti a dare la luce verde? Era stato Nedved di sua volonta' dopo la sua ferma intenzione di rimanere alla Lazio? Era stato moggi con un trucco? Perche' nedved e' sempre rimasto freddino nei confronti della Lazio dopo il suo trasferimento? E' chiaro ora come ando'. Fu messo con le spalle al muro e moggi probabilmente gli disse che cragnotti si era gia' accordato sul trasferimento. Si senti' tradito dalla Lazio e allo stesso tempo voluto incredibilmente dalla juve. Tutto si spiega. Sono assolutamente sicuro che la sua intenzione era quella di legarsi a vita alla Lazio, purtroppo, sentendosi tradito inconsciamente ci ha ripudiato e ha rivolto tutta la sua passione agonistica alla juve.

Massimino Cragnotti dovrebbe saperne qualcosa

Boks XV

Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #9 : Lunedì 12 Settembre 2011, 09:38:23 »
a me personalemnte Moggi mi fa schifo e mi fa rabbrividire è uno sporco mafioso che agisce in modo mafioso. Speriamo che esca definitivamente dal calcio...

era pagato per fare quel lavoro e ottenere risultati.
dal suo punto di vista e da quello della squadra della quale curava gli interessi, non avendo commesso illeciti, quella su Nedved fu una mossa geniale.
complimenti a lui.
anche quando ci ricorda che:

"Non potevo certo cedere xxxxx prima di aver trovato il suo sostituto. Questa è una regola fondamentale di mercato."

ciò, naturalmente, se ti muovi tra mercanti d'arte.
se invece vai a ravanare a Porta Portese...

Offline LaLazioMia

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #10 : Lunedì 12 Settembre 2011, 10:32:17 »
Su Nedved si sapeva tutto ( ero ad una cena con Nedved e i tifosi prima di Lecce Lazio, ultima del 2001).Lui non voleva andare via.
La cazzata fu fatta da Cragnotti che poi getto' i soldi ( non suoi visto che alla fine lo ha pagato la gestione capitalia cedendo giocatori e Lotito fino al 2006) acquistando mendieta
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline Fulcanelli

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #11 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:32:56 »
"Non potevo certo cedere Zidane prima di aver trovato il suo sostituto. Questa è una regola fondamentale di mercato".

Dell'intervista trovo interessante questo passaggio. E' una regola che la Lazio tende ad ignorare. Vedasi cessione Kolarov e il Parma che poi ti spara 9 milioni per un Antonelli...

Offline fish_mark

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #12 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:36:08 »
"Non potevo certo cedere Zidane prima di aver trovato il suo sostituto. Questa è una regola fondamentale di mercato".

Dell'intervista trovo interessante questo passaggio. E' una regola che la Lazio tende ad ignorare. Vedasi cessione Kolarov e il Parma che poi ti spara 9 milioni per un Antonelli...

E' vero, oppure si tiene duro su talentuoso e incostante argentino e poi lo si dà via per due spicci.
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Offline Drenai

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #13 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:37:19 »
"Non potevo certo cedere Zidane prima di aver trovato il suo sostituto. Questa è una regola fondamentale di mercato".

Dell'intervista trovo interessante questo passaggio. E' una regola che la Lazio tende ad ignorare. Vedasi cessione Kolarov e il Parma che poi ti spara 9 milioni per un Antonelli...

beh a dire la verità quello di kolarov è un esempio contrario, visto che il sostituto l'avevi preso direttamente incluso nel pacchetto. poi che si sia ritenuto inadeguato per altri motivi è un altro discorso.
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Offline Reflexblue

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #14 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:41:19 »
E' vero, oppure si tiene duro su talentuoso e incostante argentino e poi lo si dà via per due spicci.

Oltretutto dopo aver ingaggiato in tempi supersonici Cissé e Klose e aver dato carta bianca a Reja nell'emarginarlo.
C'è anche da dire che nessun club europeo si è esposto in maniera pesante come fece il City con Kolarov.

Offline fish_mark

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #15 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:44:47 »
beh a dire la verità quello di kolarov è un esempio contrario, visto che il sostituto l'avevi preso direttamente incluso nel pacchetto. poi che si sia ritenuto inadeguato per altri motivi è un altro discorso.

Nell'esempio di Moggi, si fanno due trattative distinte e distanti.
La Giuve non vende Zidane alla Lazio e in conto prezzo si prende Nedved.
Poi se vogliamo parlare della cifra tecnica di Kolarov e Garrido, allora il livello della discussioen (tecnica) cala inesorabilmente.



Ma già sento rombare i motori di chi sta già preparando il colpo da maestro per toglierci tutti d'impaccio: l'operazione Hernanes.


Oltretutto dopo aver ingaggiato in tempi supersonici Cissé e Klose e aver dato carta bianca a Reja nell'emarginarlo.
C'è anche da dire che nessun club europeo si è esposto in maniera pesante come fece il City con Kolarov.

E' argomento di altri innumerevoli topic. I due bomber (che se il buon giorno si vede dal mattino vanno bene anzi benone) li abbiamo presi nei primi di luglio. Ci si chiede perché mettere sulla graticola l'argentino per un asado che dura un mese e mezzo.
Evientemente, il nostro tiene duro per arrivare a spuntare i prezzi da favola (vedi Kolarov, Oddo, Mudingay e Licht). Un giochetto però che non riesce sempre, ahimè.
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Offline Reflexblue

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #16 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:49:04 »
E' argomento di altri innumerevoli topic. I due bomber (che se il buon giorno si vede dal mattino vanno bene anzi benone) li abbiamo presi nei primi di luglio. Ci si chiede perché mettere sulla graticola l'argentino per un asado che dura un mese e mezzo.
Evientemente, il nostro tiene duro per arrivare a spuntare i prezzi da favola (vedi Kolarov, Oddo, Mudingay e Licht). Un giochetto però che non riesce sempre, ahimè.

Sì, infatti.  ;)

Offline fish_mark

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #17 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:50:30 »
Sì, infatti.  ;)

Visto anche il segreto di Pulcinella: Zarate va via?  :o
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BobCouto

Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #18 : Lunedì 12 Settembre 2011, 11:57:02 »
Nell'esempio di Moggi, si fanno due trattative distinte e distanti.
La Giuve non vende Zidane alla Lazio e in conto prezzo si prende Nedved.
Poi se vogliamo parlare della cifra tecnica di Kolarov e Garrido, allora il livello della discussioen (tecnica) cala inesorabilmente.



Ma già sento rombare i motori di chi sta già preparando il colpo da maestro per toglierci tutti d'impaccio: l'operazione Hernanes.

Non occorre. Basta citare il mercato dell'estate '97 che il Moggi, dopo aver rilasciato in estate almeno dieci interviste in cui dichiarava che la Juventus "non avrebbe fatto più operazioni", chiuse cedendo Vieri all'Atletico Madrid e Boksic alla Lazio, "sostituendo" i due... con Fonseca.

Offline fish_mark

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Re:Intervista a Moggi: la cessione di Nedved e la campagna acquisti 1980
« Risposta #19 : Lunedì 12 Settembre 2011, 12:05:10 »
Non occorre. Basta citare il mercato dell'estate '97 che il Moggi, dopo aver rilasciato in estate almeno dieci interviste in cui dichiarava che la Juventus "non avrebbe fatto più operazioni", chiuse cedendo Vieri all'Atletico Madrid e Boksic alla Lazio, "sostituendo" i due... con Fonseca.

Polemicamente, se l'esempio è utile per affermare che tutti possono sbagliare, va tutto bene.
Se però questo precedente viene utilizzato per affermare che il Moggi abbia scarsa perizia nelle operazioni di mercato tale impresa è destinata al fallimento.
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