Autore Topic: Maglia 28, un colpo al cuore  (Letto 5871 volte)

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Offline LongJohn

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #40 : Lunedì 12 Settembre 2011, 17:53:33 »
nella posizione da cui Pirlo ha fatto gli assist noi, abitualmente, abbiamo Hernanes...
no.. purtroppo il nostro pirlo si chiama ledesma.

pirlo è uno dei due centrali di centrocampo della juve, l'altro è marchisio che si smazza a fare su e giù..
giocano davanti alla difesa come brocchi e ledesma.. ergo pirlo è ledesma.
Infatti.


E' questo uno degli aspetti (tra i molteplici) che rende più visibile l'insensatezza della manipolazione compiuta sul ruolo di Hernanes, che in tal modo è costretto ad agire sull'altalena espressiva nell'arco del lungo periodo, anche in quanto deve convivere con gli effetti di un'incomprensibile rinuncia alle proprie importantissime finalità (estranee inoltre a quelle di esterno...).

Pirlo, ma perchè Platini? Ossia come sul serio giocava Platini (qualche bontempone, in passato, affermando che l'impostazione del francese trovasse origine in posizione avanzata, suppongo abbia voluto offrire soltanto uno spunto di comicità, forma a volte utile di intrattenimento). I lanci di Le Roy che partivano a ripetizione da dietro la linea mediana appartengono forse a qualche impalpabile dimensione onirica?
Platini era un Regista e come tale generava ogni trama (tra cui appunto i suoi proverbiali lanci a scavalcare gli ostacoli) partendo da dietro, a volte andava a prendersi il pallone persino dal portiere, e così partiva per poi trasformarsi in trequartista, che quindi era solo "un prolungamento" del suo raggio, mai la "radice". Ma scriverlo è semplicemente osceno in quanto pleonastico.

Un Regista con certe caratteristiche o con l'iniziale maiuscola poi anche la via della rete personale la trova in modo ricorrente partendo da lì (ci sono molti esempi al riguardo per ogni epoca storica: li posso sempre elencare in presenza di cortese richiesta), se parliamo di squadre organizzate con senso calcistico (va bene uno qualsiasi, uno dei tanti, senza propendere per nessuno in particolare). Pertanto a mio avviso una confutazione basata sulle 11 reti incamerate dal brasiliano durante la scorsa stagione, a scapito invece di trame e di reti in più a vantaggio di qualche suo compagno e della squadra, risulta fittizia e superficialmente opportunistica.

La Var è un abominio. E' uno stupro fantascientifico alla storia del calcio. Prima che un'arma micidiale in mano alla mafia.

Offline giorgione

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #41 : Lunedì 12 Settembre 2011, 18:17:09 »
In effetti, se vai a fare il conto della serva: con zarate in campo l'inter vince 1-0, con zarate fuori l'inter ne prende quattro...

giusto i conti della serva, eh...

Offline DinoRaggio

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #42 : Lunedì 12 Settembre 2011, 22:59:15 »
E Lichtsteiner in bianconero, no? :) Mi ci devo ancora abituare a vederlo con la maglia a strisce, ha pure segnato...
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Boks XV

Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #43 : Martedì 13 Settembre 2011, 08:46:41 »
no.. purtroppo il nostro pirlo si chiama ledesma.

certo, con tutte le ovvie conseguenze che questo comporta.
ciò non toglie che nella posizione in campo da cui Pirlo ha lanciato i due assist domenica, poco fuori l'area avversaria, Ledesma non ci si trova quasi mai. Hernanes spesso, invece.
questo volevo dire, non che Hernanes gioca nel ruolo di Pirlo.

Offline WombyZoof

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #44 : Martedì 13 Settembre 2011, 11:40:15 »

Pertanto a mio avviso una confutazione basata sulle 11 reti incamerate dal brasiliano durante la scorsa stagione, a scapito invece di trame e di reti in più a vantaggio di qualche suo compagno e della squadra, risulta fittizia e superficialmente opportunistica.

beh,   anche una confutazione  delle 11 reti a scapito di ipotetiche trame e di un numero ipotetico di reti comunque superiore a 11 un po'  è fittizia.   :)

e non  è con  esempi storici del passato, tra l'altro platini, un mostro di classe e bravura che giocava circondato da campioni, che puoi dimostrare che hernanes possa rendere di più impiegato in altro modo.   

secondo me fittizio è anche  astrarre i ruoli dal contesto della partita.   

quando sposti un pezzo, negli scacchi come nel calcio, le conseguenze sono  molteplici e a catena.     troppo semplicistico ipotizzare una mossa  "congelando"  tutto il resto.   

esistono tra l'altro, e capisco che è cosa fastidiosa il solo pensarlo, anche le reti subite.   
 
in sintesi, credo che una tattica vada considerata nel suo complesso, e una partita è una funzione con molte variabili ed incognite. 

sposto hernanes dietro, lo mando a prendere palloni dalla difesa, uno scambio, un'apertura, e te lo ritrovo pronto a battere a rete o amndare un compagno in porta stile pirlo con lichsteiner. facile.  gli altri intanto che fanno, stanno a guardare?
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Offline Skorpius

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #45 : Martedì 13 Settembre 2011, 11:42:22 »
certo, con tutte le ovvie conseguenze che questo comporta.
ciò non toglie che nella posizione in campo da cui Pirlo ha lanciato i due assist domenica, poco fuori l'area avversaria, Ledesma non ci si trova quasi mai. Hernanes spesso, invece.
questo volevo dire, non che Hernanes gioca nel ruolo di Pirlo.

Questo vuol dire che pirlo ha più soluzioni offensive (leggasi compagni a cui dare la palla)
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline disabitato

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #46 : Martedì 13 Settembre 2011, 11:49:12 »
certo, con tutte le ovvie conseguenze che questo comporta.
ciò non toglie che nella posizione in campo da cui Pirlo ha lanciato i due assist domenica, poco fuori l'area avversaria, Ledesma non ci si trova quasi mai. Hernanes spesso, invece.
questo volevo dire, non che Hernanes gioca nel ruolo di Pirlo.

giustissimo.

premetto che mi baso solo sulla visione di juve-parma.

ho notato che nella juve manca totalmente la figura del trequartista e che i 4 davanti sono due punte vere + due esterni altissimi.
in virtù di questo, pirlo ha modo di spaziare dal limite della sua area al limite di quella avversaria, senza pestare i piedi a qualche compagno.
inoltre ha una visione totale del campo, potendo quindi scegliere di volta in volta le soluzioni migliori.
hernanes riceve spesso la palla sui piedi dalla metà campo in poi.. è tutto un altro tipo di gioco.

OT:

poi domenica pomeriggio hai litigato coi vicini?  :D
eot
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Offline carpelo

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #47 : Martedì 13 Settembre 2011, 11:50:13 »
Si può anche accettare che non si può difendersi con i soli Ledesma e Brocchi a centrocampo, ma anche Mauri ed Hernanes devono fare il loro. Ovviamente, contro squadre molto forti quale è il Milan, il lavoro di copertura è molto più richiesto del solito. Da qui può in parte derivare il fatto che in certi match il Profeta sia meno decisivo e vistoso del solito.

POMATA

Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #48 : Martedì 13 Settembre 2011, 23:08:29 »
Questa è la critica più sensata che si possa fare a Zarate
è un brutto anatroccolo, anche per questo non l'avrei mai abbandonato
aveva e ha tanti nemici contro cui lottare, se stesso in primis
ma non è solo un brutto anatroccolo, è anche un piccolo genio nel trovare spazi palla al piede che altri neanche immaginerebbero esistere. Come fare a dimenticarlo

Come trovava spazio con un dribbling subito lo riperdeva con il secondo o terzo...solo colpa sua se non si è confermato.

Niente rimpianti, facesse il fenomeno all'inter (cosa che dubito fortemente) e ci facesse incassare i soldi.

Offline LongJohn

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #49 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 00:47:16 »

troppo semplicistico ipotizzare una mossa  "congelando"  tutto il resto.   


Certo... Sarebbe semplicistico, molto, così come sarebbe ipocrita la tenera reazione di un individuo dettata dal bisogno di proiettare sui pensieri altrui il banale espediente delle parafrasi arbitrarie, al quale si ricorre di solito per proteggere invece le proprie incertezze  :). Quindi in questo punto la tua considerazione è formalmente corretta... ma visibilmente slegata dal contesto precedente (in particolare petitio principi). Difatti questo aspetto, eufemisticamente elementare, ossia quello di “disporre scelte tecniche differenti in generale” rispetto a quelle attuali, al fine di vedere una squadra con una mentalità forte, un senso di calcio nonché rispetto per le caratteristiche di certi giocatori, rinnova che stiamo parlando di una guida tecnica che non ha mai provato o quantomeno manifestato (e siamo all'inizio del secondo campionato) un sistema pro Hernanes in relazione alle funzioni che ha rivestito lungo una carriera, nemmeno come risorsa in più, nemmeno come una delle alternative a disposizione, nemmeno come piano di riserva...
In poche parole, scriverlo e riscriverlo non possiede alcun senso... all'infinito poi ... (o meglio l'unico senso sarebbe quello di non privarsi della prevedibilità di certi divertimenti come quello di assistere ad iniziative come quelle descritte nell'incipit qui presente...).
Questo lavoro di armonizzazione bisognerebbe invece vederlo realizzare...     


Difendere aprioristicamente (mi riferisco a quando si procede in tal modo) le scelte di Reja comporta non accorgersi che ci si muove solo sul territorio degli istinti personali, come quella di negare una circostanza tecnica dove lo stato di pregiudizio nel quale verte l'incaricato, scatta in automatico: Hernanes non è stato mai provato mezza partita (neanche amichevole) laddove ha speso una carriera. A Napoli in mancanza di Ledesma e Matuzalem, in regia ha giostrato M. Bresciano e il nazionale (fino a poco prima) brasiliano non è stato coinvolto in campo.





beh,   anche una confutazione  delle 11 reti a scapito di ipotetiche trame e di un numero ipotetico di reti comunque superiore a 11 un po'  è fittizia.    :)

Invece sul punto di un'inversa confutazione fittizia effettui un passaggio sfortunato poiché, nel pensiero da me esposto, astratte “trame di gioco e goal in più” non rivestono il ruolo di un postulato.   
Fittizio è asserire con certezza che in un altro ruolo e con un altro sistema quei goal non li avrebbe fatti oppure che dal momento che in un ruolo così avanzato ha fatto 11 reti questa sia una prova della bontà della scelta. E vengono spacciate per certezze da qualcuno (sono invece soltanto opinioni).
Diversamente il mio testo era puntato sulla certezza che giocatori con certe caratteristiche tecniche, vicine a Hernanes, hanno ottenuto in variegati momenti storici risultati importanti giocando secondo natura: condizione che rendevano oltremodo ragionevole un collaudo di Hernanes in regia. Accostando quindi,  nella mia conclusione, un'opinione esplicita ad una confutazione. In altre parole, semplicemente non esiste componente fittizia in un'opinione, puo' esistere invece in elementi spacciati come dati.





e non  è con  esempi storici del passato, tra l'altro platini, un mostro di classe e bravura che giocava circondato da campioni, che puoi dimostrare che hernanes possa rendere di più impiegato in altro modo.   

E questo chi lo dice?... Ti avventuri a sostenerlo tu... E' una fallacia di presunzione.
Sempre nel campo delle opinioni se è per questo io affermo che anche Hernanes è un mostro di classe e bravura
Tutto dipende se ci si muove anche sul piano logico o soltanto sul piano delle idee personali. Nella mia semplice esposizione sono presenti entrambe le parti, nel tuo messaggio ne risulta una.

Per concludere questo giro di osservazione logica, affermare che casi precedenti tecnicamente affini al soggetto preso in esame (Hernanes) non dimostrino niente, ignorandone ogni validità, equivale a rivoluzionare e ad ignorare l'attendibilità alla quale deve far riferimento di continuo ogni studio empirico, senza l'obbligo di seguire le indicazioni pregresse ma mantenendone sempre la consapevolezza: in presenza di un comportamento naturale come questo poi alcune specifiche scelte nascerebbero spontanee ed inevitabili.
Inoltre che Platini avesse dei campioni intorno e Hernanes no (a parte che anche qui bisognerebbe fare delle opportune distinzioni), può essere rilevante sul piano delle idee personali, non certo sul piano logico e quindi questa allusione di riferimento in logica risulta un passaggio fallace (noto caso di “Composizione” e di nuovo petitio principi secondo tradizione della logica). Parlando di Juventus poi tutto va relazionato al contesto: lì si lottava in primis per lo scudetto, qui in primis l'obiettivo "sarebbe" quello di piazzamenti di qualificazione, senza contare che l'importanza tecnica del campionato italiano attuale è mediamente imparagonabile a quello dell'epoca di Platini e quindi dando eccessivo peso al valore dei singoli compagni non verrebbe rispettato alcun criterio proporzionale. Le Roi peraltro ha praticamente sempre giocato nello stesso modo anche con maglie diverse (in Francia e con la Nazionale), quindi il livello tecnico dei giocatori intorno a lui nell'arco della carriera è stato (quando più, quando meno) variabile per condizione logica, storica e ambientale.

La Var è un abominio. E' uno stupro fantascientifico alla storia del calcio. Prima che un'arma micidiale in mano alla mafia.

BobCouto

Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #50 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 06:53:12 »
Mah. Un calciatore come Nedved ha giocato "fuori ruolo" praticamente in tutta la sua carriera italiana: nato come centrale di centrocampo, con caratteristiche a metà tra il giocatore di quantità e il trequartista, molto simile a Stankovic per dare un'idea, s'è adattato con risultati ottimi a fare il quarto a sinistra. Nella sua nazionale, tuttavia, ha quasi sempre giocato nel suo ruolo naturale. Ma polemiche sulla sua collocazione in campo non mi pare di averne mai sentite o lette.

Immagino, lo dico senza alcuno spirito polemico, che le lamentele sulla posizione "sbagliata" di Hernanes nascano da una conoscenza profonda del calciatore, che non può quindi che derivare dall'averlo visionato da "volante" alla Falsao in almeno una decina di partite: il tutto tenendo presenti le profonde differenze tra il campionato brasiliano e il nostro, sia in termini di qualità che sotto l'aspetto tattico: la lista di calciatori provenienti dal Sudamerica con ottime credenziali e poi rivelatisi inadatti al nostro torneo (quando non vere e proprie sòle) o costretti a riciclarsi in altri ruoli è fin troppo corposa.

Boks XV

Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #51 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 10:06:01 »
OT:
poi domenica pomeriggio hai litigato coi vicini?  :D
eot

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Offline Skorpius

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #52 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 10:19:54 »
Mah. Un calciatore come Nedved ha giocato "fuori ruolo" praticamente in tutta la sua carriera italiana: nato come centrale di centrocampo, con caratteristiche a metà tra il giocatore di quantità e il trequartista, molto simile a Stankovic per dare un'idea, s'è adattato con risultati ottimi a fare il quarto a sinistra. Nella sua nazionale, tuttavia, ha quasi sempre giocato nel suo ruolo naturale. Ma polemiche sulla sua collocazione in campo non mi pare di averne mai sentite o lette.

Immagino, lo dico senza alcuno spirito polemico, che le lamentele sulla posizione "sbagliata" di Hernanes nascano da una conoscenza profonda del calciatore, che non può quindi che derivare dall'averlo visionato da "volante" alla Falsao in almeno una decina di partite: il tutto tenendo presenti le profonde differenze tra il campionato brasiliano e il nostro, sia in termini di qualità che sotto l'aspetto tattico: la lista di calciatori provenienti dal Sudamerica con ottime credenziali e poi rivelatisi inadatti al nostro torneo (quando non vere e proprie sòle) o costretti a riciclarsi in altri ruoli è fin troppo corposa.

Facevi (tu proprio tu, ma non solo tu) gli stessi identici discorsi su Radu come centrale, prima dello scorcio rejano di due anni fa radu era un terzino destro che aveva sempre giocato (prima di arrivare in italia) nel ruolo sbagliato, fortunatamente noi italiani capiamo tutto di un giocatore dal primo allenamento (radu ha cominciato a giocare da terzino sinistro dal suo esordio in campionato).
A chi diceva di provarlo ALMENO UNA VOLTA CENTRALE AL POSTO DI SIVIGLIA si rispondeva che non era capace....
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

BobCouto

Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #53 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 12:11:29 »
Facevi (tu proprio tu, ma non solo tu) gli stessi identici discorsi su Radu come centrale, prima dello scorcio rejano di due anni fa radu era un terzino destro che aveva sempre giocato (prima di arrivare in italia) nel ruolo sbagliato, fortunatamente noi italiani capiamo tutto di un giocatore dal primo allenamento (radu ha cominciato a giocare da terzino sinistro dal suo esordio in campionato).
A chi diceva di provarlo ALMENO UNA VOLTA CENTRALE AL POSTO DI SIVIGLIA si rispondeva che non era capace....

Non ho capito bene cosa io sostenessi: che era sbagliato dirottare Radu sulla fascia, o il contrario?

Se Reja non lo mette al centro, i motivi possono essere molti:

1) in allenamento non lo convince;
2) Radu-Dias-Biava-Konko è molto meglio che Garrido-Dias-Radu-Konko;

oppure la maniglia di sicurezza, il passaporto universale che permette a tutti di parlare di calcio senza doversi spendere in analisi, ragionamenti e senza dover conoscere nulla

3) Reja non capisce un caxxo.

Quanto al "provare Tizio" o "provare Tizio nel ruolo X", mi chiedo perché non ci si debba fidare di un allenatore che: è certamente competente più di tutti noi: vede i calciatori tutti i giorni: fa provare loro tattiche e schemi. E perché debba dimostrare pubblicamente che BobCouto, per dire, in A non ci può giocare: quando finirà la partita, persa 0-8, i commenti saranno inevitabili: "ma perché ha messo quaaaa pippa? nun l'ha visto in allenamento che nun è capace?"

Io non so se Radu è meglio al centro, presuppongo che nella Lazio, e in generale, stia meglio dove sta: anche perché di sue partite da centrale non ne ho viste: non ho elementi per valutare.

Offline WombyZoof

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #54 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 12:28:15 »
e no BOB, scusa, ma tu non prendi in considerazione  che affermare che casi precedenti tecnicamente affini al soggetto preso in esame (Nedved, Radu, Hernanes) non dimostrano niente, e ignorandone ogni validità, equivale a rivoluzionare e ad ignorare l'attendibilità alla quale deve far riferimento di continuo ogni studio empirico, senza l'obbligo di seguire le indicazioni pregresse ma mantenendone sempre la consapevolezza: in presenza di un comportamento naturale come questo poi alcune specifiche scelte nascerebbero spontanee ed inevitabili.

mi dispiace ma sei fallace, sul piano logico si intende.   :D

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mrmoto

Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #55 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 12:56:30 »
Visto che si è partito parlando di Palermo - Inter. Faccio un'altra domanda ai Zaratiani, come lo paragonate a Miccoli? Personalmente, credo che Miccoli li dia una pista, un giocatore che ha sofferto prima per essersi messo contro il sistema Moggiano, e adesso il suo essere un po' troppo 'coatto', ma che meriterebbe di giocare in nazionale.

Offline Baruch

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #56 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 13:03:32 »
Miccoli sì che è bello pagnottello, da tempo gioca solo se gli dai il pallone tra le gambe
Ottimo giocatore, ma quando ha tentato il salto s'è bruciato, anche se col Benfica qualcosa di buono l'ha fatta
Però il fatto che si chieda com'è Miccoli rispetto a Zarate è un passo avanti
Ricordo un topic di uno/due anni fa in cui fu fatta la lista dei fantasisti del campionato e oh, ce ne fosse stato uno peggio di Zarate. Erano tutti più forti, anche Bogliacino

Offline Skorpius

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Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #57 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 13:42:06 »
Non ho capito bene cosa io sostenessi: che era sbagliato dirottare Radu sulla fascia, o il contrario?

Se Reja non lo mette al centro, i motivi possono essere molti:

1) in allenamento non lo convince;
2) Radu-Dias-Biava-Konko è molto meglio che Garrido-Dias-Radu-Konko;

oppure la maniglia di sicurezza, il passaporto universale che permette a tutti di parlare di calcio senza doversi spendere in analisi, ragionamenti e senza dover conoscere nulla

3) Reja non capisce un caxxo.

Quanto al "provare Tizio" o "provare Tizio nel ruolo X", mi chiedo perché non ci si debba fidare di un allenatore che: è certamente competente più di tutti noi: vede i calciatori tutti i giorni: fa provare loro tattiche e schemi. E perché debba dimostrare pubblicamente che BobCouto, per dire, in A non ci può giocare: quando finirà la partita, persa 0-8, i commenti saranno inevitabili: "ma perché ha messo quaaaa pippa? nun l'ha visto in allenamento che nun è capace?"

Io non so se Radu è meglio al centro, presuppongo che nella Lazio, e in generale, stia meglio dove sta: anche perché di sue partite da centrale non ne ho viste: non ho elementi per valutare.

Mi sono spiegato male.. Appena ho un pc integro
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Offline LongJohn

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #58 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 16:55:20 »
Inserisco le ultime parole in questo topic perché, almeno per me, i divertenti e capricciosi patimenti di WoombyZoof ;), se protratti all'infinito suscitano noia profonda ;).
Le miei opinioni, così come i dati che porto, non hanno bisogno di essere esposte per forza né voglia di ingaggiare competizioni con gli altri. I miei interventi possono essere attratti dal dialogo e dal confronto (come lo è per molti) ma ha senso solo quando l'interlocutore non effettua parafrasi arbitrarie di quanto scritto da un altro, altrimenti non lo ha mai.
Quando un soggetto è sicuro dei suoi pensieri dovrebbe essere in grado di esporli senza dipendere dagli altri o tenerli qualche volta anche per se stesso. Invece di rimanere solitamente feriti dalle idee degli altri. Ma anche non essere sicuri, di qualsiasi tema, è normale, basta esserne consapevoli.

La logica può essere anche ignorata, persino presa a calci, non c'è mica problema. L'importante sarebbe non spacciare che si tratta di dati quando si parla invece di opinioni. Il calcio è territorio di opinioni e di dati. E quando si parla di dati devono essere tali, come quello che meneur de jeu nati come Platini si sono potuti esprimere in quel modo in carriera, così come tanti altri calciatori. Soprattutto quando si parla di dati la logica (quella vera e complessiva) non dovrebbe essere ignorata.   
----------------------------------


Mah, bubù e cucù  :). In relazione ai criteri descritti e alle asserzioni da me espresse sin qui, non assume alcuna attinenza ricorrere all'esempio di giocatori che hanno cambiato ruolo. 
Perché bisogna vedere chi sono, quale identità hanno. Alcuni cambiano ruolo proprio secondo natura, secondo caratteristiche tecniche (e se è per questo in tal caso gli esempi da fare sono molti, non solo Nedved), altri devono farlo sacrificando una parte troppo importante del repertorio personale (il caso di Hernanes). Per altri ancora si tratta di totale ribaltamento in relazione alla propria natura. Per alcuni giocatori essere "fuori ruolo" ha un valore, per altri ce ne ha uno molto diverso. Sono concetti particolarmente semplici.
Quali grandi registi o centrocampisti sono arrivati dal Brasile e non hanno potuto giocare secondo quanto messo in luce precedentemente, arrivati in Europa? E quali non hanno potuto nemmeno provare prima di dover cambiare ruolo? Chi sono? Analizziamo le loro caratteristiche, le loro qualità, identità, caratura, repertorio e osserviamo se rispecchiano un insieme adatto di ragioni per un accostamento a Hernanes.  E in particolare quelli che non sono riusciti a proporsi anche in Europa (se parliamo poi di grandi giocatori davvero quasi nessuno) a centrocampo, non ci sono riusciti senza nemmeno aver la possibilità di provarci con qualche partita a disposizione?     

Nel campo dei dati, un conto è mettere a confronto, suggerendo un'indicazione, giocatori con affini caratteristiche tecniche  (Platini e Hernanes), un conto giocatori completamente diversi per struttura fisica, tecnica e mentale (Nedved e Hernanes). Sono casi diversi, e Platini invece, a livello professionistico, non ha mai cambiato modo di giocare, non ha mai fatto l'attaccante, il mezzo attaccante o l'esterno, dall'esordio nel Nancy, passando per Les Verts fino alla Juventus.
     

Qui si parla poi di un giocatore che non è stato mai provato con le funzioni con le quali è arrivato in Italia e di nessun sistema studiato per tale sua identità (tra l'altro con più di una finestra di campagna acquisti a disposizione, nel frattempo). E che invece utilizzato in modo differente sta riscontrando, sul medio/lungo periodo un rendimento altalenante. 
Platini è approdato in Italia a 27 anni e Hernanes a 25. Entrambi in precedenza facevano i costruttori di gioco: non provare il brasiliano per alcune gare secondo l'identità in questione risulta calcisticamente tragicomico. Ma non si cada nell'errore di fossilizzare la mente sul valido riferimento a Platini: di esempi al riguardo ce ne sono diversi altri e ricordarlo è a mio avviso oscenamente superfluo.     
Di fronte al dato dell'intermittenza di Hernanes (anche quando il dato ancora non era divenuto tale) alcuni lo scorso anno ricorrevano alla spiegazione della stanchezza; quest'anno qualora alla fine dell'anno le sue prestazioni risultassero ancora altalenanti di quale trovata sarà il momento (la guida tecnica della Lazio ha dichiarato ora tra l'altro di aver ottenuto un equipaggiamento di suo completo gradimento, ne consegue che per lui tutti potranno migliorare il loro apporto)?  Ma non sarebbe semplicemente più maturo, in quel caso ma già da ora, mettere nel campo delle probabilità anche il fatto di essersi sbagliati? Mi rendo conto però che poi alcuni potrebbero vivere l'ammissione o l'ipotesi come crollo di un intero castello di carta.

Si può ragionare con chi, in caso di ulteriori alti e bassi, dopo quella dell'eccessiva stanchezza ha già pronta la carta della saudade?   


Eventuali mie risposte sul tema in altro topic.

   
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Offline ammiraglio

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Re:Maglia 28, un colpo al cuore
« Risposta #59 : Mercoledì 14 Settembre 2011, 17:08:29 »
Mah. Un calciatore come Nedved ha giocato "fuori ruolo" praticamente in tutta la sua carriera italiana: nato come centrale di centrocampo, con caratteristiche a metà tra il giocatore di quantità e il trequartista, molto simile a Stankovic per dare un'idea, s'è adattato con risultati ottimi a fare il quarto a sinistra. Nella sua nazionale, tuttavia, ha quasi sempre giocato nel suo ruolo naturale. Ma polemiche sulla sua collocazione in campo non mi pare di averne mai sentite o lette.

Immagino, lo dico senza alcuno spirito polemico, che le lamentele sulla posizione "sbagliata" di Hernanes nascano da una conoscenza profonda del calciatore, che non può quindi che derivare dall'averlo visionato da "volante" alla Falsao in almeno una decina di partite: il tutto tenendo presenti le profonde differenze tra il campionato brasiliano e il nostro, sia in termini di qualità che sotto l'aspetto tattico: la lista di calciatori provenienti dal Sudamerica con ottime credenziali e poi rivelatisi inadatti al nostro torneo (quando non vere e proprie sòle) o costretti a riciclarsi in altri ruoli è fin troppo corposa.

concordo.
personalmente l'ho visto giocar diverse volte nel san paolo ma un'idea compiuta è davvero difficile farsela.
è un campionato, il brasilerao, talmente anomalo che non presenta alcun nesso logico e tattico con quello italiano e dove i ritmi sono molto lenti e palleggiati e i costruttori possono alzare la testa e godere di 7-8 metri e dialmeno dieci secondi per impostare.
da voi in italia una roba del genere è impossibile, così come in uk o in francia, dove si sottovaluta molto nei giudizi la fisicità.
faccio un esempio con un giocatore diverso, adesso.
quando un giocatore (non mi ricordo il nome) lasciò l'internacional di porto alegre per approdare al lecce, qualche tempo fa, ci furono molti tifosi che lo accompagnarono all'aeroporto salutandolo e piangendolo. era un vero idolo.
sto c.campista arrivato in italia, molto referenziato, è subito retrocesso giocando da volante difensivo e giocando molto male.
credo che adesso sia già tornato in brasile eppure su questo ragazzo (ripeto, non mi ricordo il nome ma la faccia era brutta come la fame) sia angelozzi (colui che lo prese) che corvino (uno che lo amava) avevano speso parole importanti.

peraltro (e chiudo) non ho mai sentito lamentarsi hernanes dell'attuale posizione e in tal senso mi sembra anche che dija lo avesse sostenuto.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.