Autore Topic: Milan-Lazio a confronto (numeri)  (Letto 557 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

BobCouto

Milan-Lazio a confronto (numeri)
« : Domenica 11 Settembre 2011, 12:25:06 »
A molti di noi è venuto naturale il confronto tra il Milan-Lazio divertente di venerdì, e quello "triste" (anche se alla fine sempre in parità è finita) dello scorso campionato.

Proviamo allora a mettere a paragone i numeri delle due partite.

Iniziamo dal possesso palla: 54 a 46 per il Milan l'anno scorso, 57 a 43 quest'anno.

18-7 i tiri totali a febbraio, 18-12 venerdì scorso. La Lazio ha subìto, ma ha reagito molto di più, però concendendo di più quanto a conclusioni: 9-5 il conto dei tiri nello specchio, contro i 3-2 dello scorso anno. Il Milan ha potuto tirare con miglior precisione, quindi in modo assai più pericoloso, anche troppo sopra la media: la Lazio ha difettato nella fase di filtro, mentre lo scorso anno ha costretto il Milan a conclusioni "forzate", cioè con poca speranza di centrare lo specchio, visto che la nostra area era sostanzialmente inavvicinabile. Naturalmente una partita non fa ancora statistica: ma se quei due gol su 5 tiri nello specchio (un gol ogni due tiri e mezzo, su una media storica in A di circa un gol ogni quattro tiri in porta) diventano consuetudine, ne vedremo delle belle.

Importante il conto delle palle giocate: 636 a 498 quest'anno, 566 a 469 nel 2010-11. In totale, rispettivamente, 1134 e 1035: si è "giocato" di più, circa il 10% che non è poco: per merito principalmente della Lazio, che ha incrementato in percentuale i palloni toccati più di quanto lo abbia fatto il Milan.

Il gioco più aperto ha favorito la circolazione di palla: 63 a 54 i passaggi riusciti lo scorso anno, 71 a 62 quest'anno. Il palleggio del Milan rimane migliore del nostro: i piedi buoni abbondano nella Lazio ma ancora di più tra i rossoneri.

La Lazio conferma la tendenza a stare dietro la linea del centrocampo: il Milan ha occupato la metà campo laziale per il 59% del tempo effettivo, in entrambe le partite.

Identici, praticamente, le percentuali di "protezione area" in entrambe le partite: i quattro gol, rispetto allo 0-0 di un anno prima, sono dovuti a una maggior efficacia degli attaccanti e a errori individuali in difesa: il valore dei reparti difensivi nel complesso non parrebbero cambiati.

Imparagonabili gli indici di pericolosità: la Lazio ridusse al 37% quello del Milan lo scorso anno, ma in cambio di un tragico 20% (cioè nulla): ricordo che un indice superiore al 50% comporta, quasi sempre, la vittoria della partita. Quest'anno abbiamo un 64 a 52, quindi il pari è molto casuale, mentre a febbraio fu un obiettivo tenacemente perseguito, da parte naturalmente della Lazio.

zorba

Re:Milan-Lazio a confronto (numeri)
« Risposta #1 : Domenica 11 Settembre 2011, 12:32:44 »
BobCouto alias Bacconi Adriano...

 ;D ;D ;D ;D

Offline Matita

  • Biancoceleste Clamoroso
  • *
  • Post: 26407
  • Karma: +517/-54
    • Mostra profilo
Re:Milan-Lazio a confronto (numeri)
« Risposta #2 : Domenica 11 Settembre 2011, 18:28:27 »



Nessuno chiede a Reja di vestirsi da Zeman, nessuno.

Io e qualcun altro chiedo a Reja di osare leggermente di piu' (leva il freno a mano ) , di avere "coraggio" piu' spesso. Quanti punti in piu' o in meno avremmo ottenuto Dio solo lo sa , forse.
Ma il mio ragionamento principale è che se i giocatori presi singolarmente sono di livello qualitativo piu' alto di quelli avversari , dovresti essere tu a metter loro paura , a dire o almeno a pensare :" viè qua che te spano ", non il contrario. Dovresti essere tu a far dire a loro :" come li fermo a questi ? " non il contrario.
Specie se hai una difesa , e qui allargo al collettivo , di ferro , un centrocampo ben assortito con un cecchino avanzato e punte con caratteristiche molto diverse adattabili a tutti gli avversari.

Alla lunga , con 15 squadre sulla carta piu' deboli , tra andata e ritorno 20 vittorie imho le fai. E sempre alla lunga i 10 pareggi pure prenderanno un indirizzo diverso ,bastano 4 pareggi trasformati in vittorie e per assurdo 6 sconfitte  per fare piu' punti di 10 pareggi.

Non è detto o scritto da nessuna parte che vada cosi' , ma almeno ci provi e nessuno verra' a dirti nulla.


Poi con le altre , del tuo livello , te la vai a giocare.
Scendendo nei dettagli , ad esempio se Klose in area riceve 10 assist fara' 6 reti , mentre un Bogdani ne fa 3.Se attacchi ,ergo , non rinculi , rischi che a Bogdani non arrivi manco 1 pallone e a Klose tutti e 10. Certo , ti scopri di piu' (ma poco) e ti esponi a piu' rischi , ma ripeto se crei piu' occasioni e di conseguenza ne concedi , comunque la qualita' dei tuoi giocatori e dell'avversario fanno la differenza. Poi ci saranno le eccezioni , gli 0-1 in casa con te che fai 10 tiri e l'avversario 1 , ma imho il discorso alla lunga porta solo vantaggi.








Appunto.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)