Il confronto con la stagione scorsa 2011/12

[Breizh]

Classifica virtuale.

1	Milan	80
2	Lazio	74
3	Udinese	74
4	Juventus	69
5	Napoli	65
6	Inter	60
7	Barcellona Pozzo di Gotto	59
8	Palermo	58
9	Genoa	49
10	Catania	49
11	Cagliari	47
12	Fiorentina	47
13	Chievo	47
14	Parma	43
15	Atalanta	42
16	Bologna	41
17	Lecce	39
18	Siena	36
19	Cesena	33
20	Novara	27

[Breizh]

2010/2011
17a giornata
Lazio - Udinese	3-2	Hernanes, Sánchez, Biava, Denis, Zapata (aut)
2011/2012
16a giornata
Lazio - Udinese	2-2	Floro Flores, Lulić, Klose, Pinzi

Differenza punti:	+6
Differenza gol fatti:	+1
Differenza gol subiti:	-7

[Breizh]

Classifica differenziale.

+12	Atalanta
+11	Juventus
+9	Udinese
+6	Lazio
+4	Siena
+3	Novara
+3	Chievo
+3	Catania
+2	Palermo
+1	Cagliari
-1	riomma
-2	Parma
-2	Genoa
-2	Milan
-4	Fiorentina
-4	Bologna
-4	Lecce
-8	Napoli
-10	Cesena
-16	Inter

[Breizh]

Classifica virtuale.
Perdiamo il secondo posto.
Che poi, va be', sarò un catenacciaro io, ma prendere il 2-2 in contropiede mi fa girare un po' gli zebedei.

1	Milan	80
2	Udinese	75
3	Lazio	72
4	Juventus	69
5	riomma	62
6	Napoli	62
7	Inter	60
8	Palermo	58
9	Genoa	49
10	Chievo	49
11	Catania	49
12	Fiorentina	47
13	Cagliari	46
14	Parma	44
15	Atalanta	42
16	Bologna	41
17	Lecce	37
18	Siena	36
19	Cesena	33
20	Novara	27

[fish_mark]

Tea caldo
settimanale di osservazione critica biancoceleste
a cura di fish_mark

Anche questa settimana guardiamo ai dati di questa stagione per capire, dopo 16 giornate, “chi siamo, da dove veniamo e dove possiamo andare”.

La classifica dopo 16 giornate vede la Lazio in quarta posizione a 29 punti dietro Juventus (33) e la coppia formata da Milan e Udinese (31).
Alla quindicesima giornata della scorsa stagione (si fa riferimento alla giornata precedente per via dello sciopero di settembre) la compagine biancoceleste guidata da Zio Edy era al secondo posto a 30 punti staccata di tre punti dalla capolista Milan (33).
Pertanto, siamo un punto sotto lo scorso anno, ma anche una posizione di classifica in meno.
Si fa presente che in caso di vittoria nel recupero di mercoledì la Lazio realizzerebbe un sensibile miglioramento nel rendimento di stagione, visto che finora ha avuto un andamento del punteggio al di sotto di quello dello scorso anno (per visualizzare il concetto dovrei postare un grafico excel e qui chiedo ausilio tecnico agli esperti del forum).

Sul rendimento di campionato (media punti ultime 5 giornate), la squadra ha uno score uguale a quello della giornata del precedente campionato (media di 1,60).

Si confermano i dati statistici già illustrati nel numero precedente:
il terzo attacco con 24 reti, dopo Milan (33) e Juventus (27).
la terza difesa con 13 reti incassate dietro Udinese (9) e Juventus (11 reti).

In tema di tendenze in atto, se si guarda ai gol fatti e lo si divide per la media delle ultime 5 partite, si nota come la media dei gol fatti è in ripresa (si passa dai 1.4 reti conseguito stabilmente dalla XII giornata, fino all’1,6 reti di ieri), mentre quella dei gol subiti sta subendo una preoccupante riacutizzazione (dall’1,2 gol subiti della VI giornata allo 0,2 della XIV ma ora è tornata a 1 gol).

Ma c’è un altro dato che sintetizza una sensazione molto diffusa, se si guarda al dato dei gol dividendolo tra casa e fuori casa
IN CASA: il decimo attacco con 10 reti (Milan 21, Juventus 18 e Palermo 16; l’ATAC con 11)); la nona difesa con 7 reti (Udinese 2, Milan, Chievo e Atalanta con 4; l’ATAC con 9)
FUORI CASA: il MIGLIORE attacco con 14 reti (seguono Milan, Inter e Atalanta con 12; l’ATAC con otto)); la MIGLIORE difesa con 6 reti (ex aequo con Juventus e Napoli; l’ATAC con 10).

Rendimento da centroclassifica in casa, rendimento da capoclassifca away. Questa è la ricetta della Lazio rejana?

Infine, ci congediamo con un confronto della classifica dello scorso anno.
Alla XV dello scorso campionato questa era la situazione in atto:

Milan   33
Lazio   30
Juventus   27
Napoli   27
Inter     23
Palermo   23
Roma   23
Udinese   20


Si può notare come le migliori siano Udinese (+11) e Juventus (+6), mentre delle altre l’Inter ha gli stessi punti dello scorso anno, poi ci siamo[ Link a YouTube non valido ], il Milan e l’ATAC (-2) quindi i Ciucci (-6).


La la pasta e fagioli di zio Edy continua a funzionare, anche se qualche ingrediente va registrato (4 gol nelle ultime due giornate).

Per l’immediato futuro, si rinnova l’invito ad abbandonare gli ormeggi dell’immobilismo e a salpare per l'oceano della speranza.
Zio Edy: METTI 'STA QUARTA!

FORZA LAZIO.

[Breizh]

2010/2011
24a giornata
Lazio - Chievo	1-1	Hernanes, Cesar
2011/2012
1a giornata
Lazio - Chievo	0-0

Differenza punti:	+6
Differenza gol fatti:	0
Differenza gol subiti:	-8

6 punti in più dell'anno scorso.
8 gol presi in meno (malgrado l'impressione di avere una difesa più ballerina). 
Nessuna differenza nei gol fatti malgrado Miroslav. 

[Breizh]

Classifica differenziale.

+15	Atalanta
+11	Juventus
+9	Udinese
+6	Lazio
+4	Siena
+4	Catania
+3	Chievo
+3	Novara
+2	Palermo
+1	Cagliari
-1	****
-2	Genoa
-2	Milan
-4	Fiorentina
-4	Parma
-4	Bologna
-4	Lecce
-8	Napoli
-13	Cesena
-16	Inter

[Breizh]

Classifica virtuale. Attenti perché l'Udinese scappa, e alcune rivali "antipatiche" (siamo buoni, è Natale) si avvicinano...

1	Milan	80
2	Udinese	75
3	Lazio	72
4	Juventus	69
5	****	62
6	Napoli	62
7	Inter	60
8	Palermo	58
9	Catania	50
10	Chievo	49
11	Genoa	49
12	Fiorentina	47
13	Cagliari	46
14	Atalanta	45
15	Parma	42
16	Bologna	41
17	Lecce	37
18	Siena	36
19	Cesena	30
20	Novara	27

[SAV]

Breizh, credo che non hai aggiornato il risultato di Udinese-Juve.
Dovrebbero esserci quindi 2 punti in meno all'Udinese e uno in più alla Juve.

In questa giornata ben 7 risultati sono stati identici all'anno scorso.  Uniche eccezioni: appunto Udinese-Juve e Parma-Catania (oltre ad Atalanta-Cesena che però l'anno scorso non si è giocata).

[Breizh]

Breizh, credo che non hai aggiornato il risultato di Udinese-Juve.
Dovrebbero esserci quindi 2 punti in meno all'Udinese e uno in più alla Juve.

In questa giornata ben 7 risultati sono stati identici all'anno scorso.  Uniche eccezioni: appunto Udinese-Juve e Parma-Catania (oltre ad Atalanta-Cesena che però l'anno scorso non si è giocata).

Hai ragione Sav. Avevo dimenticato di inserire Udinese-Juventus.
Ma in realtà la classifica cambia al contrario di come dici tu: +1 per l'Udinese, -2 per la Juve (che l'anno scorso vinse a Udine).

Classifica differenziale aggiornata.

+15	Atalanta
+10	Udinese
+9	Juventus
+6	Lazio
+4	Siena
+4	Catania
+3	Novara
+3	Chievo
+2	Palermo
+1	Cagliari
-1	l'unichi heredi
-2	Genoa
-2	Milan
-4	Parma
-4	Fiorentina
-4	Bologna
-4	Lecce
-8	Napoli
-13	Cesena
-16	Inter

[Breizh]

Classifica virtuale.

1	Milan	80
2	Udinese	76
3	Lazio	72
4	Juventus	67
5	l'unichi heredi	62
6	Napoli	62
7	Inter	60
8	Palermo	58
9	Catania	50
10	Chievo	49
11	Genoa	49
12	Fiorentina	47
13	Cagliari	46
14	Atalanta	45
15	Parma	42
16	Bologna	41
17	Lecce	37
18	Siena	36
19	Cesena	30
20	Novara	27

[fish_mark]

La Lazio, alla XVI di andata, ha conseguito lo stesso punteggio della XVI di andata dello scorso anno.
Per quanto concerne le reti in campionato sono state realizzate 24 reti (21 lo scorso anno) contro 13 subite (14 il precedente score).

Stagione 2010-11 prima della sosta natalizia.
Partite ufficiali disputate 19 (17 campionato e 2 di Coppa Italia).
Vittorie 12, Pareggi 3 e Sconfitte 4, ripartite tra Campionato (10 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte) e Coppa Italia (2 vittorie).
Gol fatti 30, subiti 16 (in campionato 24 contro 16, mentre in Coppa Italia 6 gol fatti e nessuno subito.


Stagione 2011-12 alla vigilia della sosta natalizia.
Partite ufficiali disputate 24 (16 campionato e 8 di Europa League).
Vittorie 12, Pareggi 9 e Sconfitte 3, ripartite tra Campionato (8 vittorie, 6 pareggi e 2 sconfitte) e Europa League (4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta).
Gol fatti 40, subiti 19 (in campionato 24 contro 13, mentre in Europa League 16 gol fatti contro 6 subiti).

In campionato lo stesso punteggio mostra una stazionarietà di rendimento (la squadra non ha migliorato, ma non ha neanche peggiorato), ma il dato si avvalora (e di molto) del fatto che le partite ufficiali sono aumentate con la partecipazione alla EL.
Questo indica comunque che la strada del rafforzamento è stata intrapresa ma non ancora in maniera completa visto che il prosieguo del cammino della stagione (campionato, EL e poi anche Coppa Italia) aumenterà le difficoltà, se non altro in termini di impegno a mantenere la giusta competitività e concentrazione fino al termine dei tornei.


di sotto un paio di grafici che illustrano l'andamento della squadra in campionato rispetto agli
ultimi due anni



ultimi tre anni

[/quote]

[Breizh]

No comment.

2010/2011
25a giornata
Siena - Lazio	0-2	González, Kozák
2011/2012
17a giornata
Siena - Lazio	4-0	Destro, Calaiò (rig), Calaiò (rig), Destro

Differenza punti:	+3
Differenza gol fatti:	-2
Differenza gol subiti:	-4

[Anselazio]

grazie Breizh per questo topic molto interessante..interessante (ma purtroppo negativo) anche il dato sui gol fatti, che dovrebbe far riflettere…

[Breizh]

Grazie Anselazio.

Ci sono diverse cose che non capisco di questa Lazio e certe volte mi piacerebbe avere le certezze che molti mostrano di avere.
Reja è un incapace, abbiamo una squadra di seghe e Lotito non vuole far crescere la Lazio. Okay, c'è una buona dose di delusione per la disfatta davvero severa di ieri ma molte reazioni mi sembrano davvero esagerate. Provo a fare un'analisi anch'io cercando di manternermi equilibrato.

Cominciamo dalla testa, dal presidente, dunque.
Ha dato fiducia a Reja, cioè ad un allenatore che prima ti ha preso la squadra in zona retrocessione e l'ha salvata, poi ti ha portato ad un campionato avvincente conclusosi, un po' per colpe nostre un po' per colpe altrui, con un brillante quinto posto. Mi sarebbe sembrato illogico non confermarlo.
Poi ci sono gli investimenti e la campagna acquisti condotta con il direttore sportivo, Tare. Le critiche ci stanno, eccome: molti di noi avevano individuato nel centrocampo il reparto da rinforzare e, a parte Cana e Lulić non è arrivato nessuno. Ma è anche vero che sono stati presi Klose e Cissé, che sulla carta rinforzavano clamorosamente l'attacco. Certo, non tutte le ciambelle riescono col buco: io, per esempio, pensavo che Cana sarebbe risultato un ottimo acquisto mentre Lulić era un perfetto sconosciuto. E invece Cana si sta rivelando un acquisto fallimentare esattamente come Cissé.
Voglio dire: arrivano due giocatori affermati in campo internazionale e toppano; un quasi sconosciuto si rivela un ottimo acquisto. Nello scambio Marchetti-Muslera ci abbiamo guadagnato molto (anche qui, io non l'avrei detto), in quello Konko-Lichtsteiner ci abbiamo perso qualcosa (ma lo svizzero ha deciso lui di andarsene, non dimentichiamolo).
Certo, quando penso che un anno e mezzo fa avevamo preso Boateng che però ha - ovviamente - preferito andare al Milan, mi rode un po'... Ma non è che riesci sempre a fare quello che vorresti fare e anche quando ci riesci non è che poi le cose funzionino come preventivato: il calcio non è una scienza esatta, anche se molto spesso se investi di più, vinci. E la realtà della Lazio è molto lontana da quella di Milan, Inter, Juve e riomma, ci piaccia o no.
La mia impressione è che il flop di Zárate all'Inter stia condizionando anche il mercato di gennaio perché non si può contare sul gruzzoletto che avrebbe fruttato la sua cessione. Ma, certo, Tare e Lotito dovrebbero inventarsi qualcosa. Speriamo.

Continuiamo con l'allenatore. In generale mi pare che non lo apprezziamo molto e se uno tira fuori le cifre provoca reazioni infastidite. Eppure a me sembrerebbe la prima cosa da prendere in considerazione: come si fa a discutere uno che ti prende in zona retrocessione e ti salva per poi portarti al quinto posto la stagione successiva e al quarto in questa?
Le cose sono due: o sta allenando un ottimo gruppo, e in questo caso non sta aggiungendo nulla; o dispone di una squadra con dei limiti che lui riesce a superare o nascondere. Per farla breve: Reja sta togliendo o aggiungendo qualcosa a questa squadra?
L'anno scorso abbiamo a lungo lottato per le primissime posizioni con questa squadra titolare: Muslera; Lichtsteiner, Dias, Biava, Radu; Brocchi, Ledesma, Mauri, Hernanes; Zárate, Floccari. Siamo sicuri che sia davvero una squadra da podio?
Quest'anno siamo partiti sulle stesse basi con solo quattro cambiamenti di cui due forzati (giocatori decisi a partire): Marchetti; Konko, Dias, Biava, Radu; Brocchi, Ledesma, Mauri, Hernanes; Klose, Cissé. A memoria questa squadra non è MAI scesa in campo a causa di una serie di infortuni impressionante. Abbiamo avuto la fortuna di avere alcune riserve che non hanno fatto rimpiangere i titolari (in particolare: Bizzarri, Diakité, Lulić) ma come attenuante per l'allenatore mi sembra consistente.
C'è poi il cosiddetto problema della "mancanza di schemi". Anche qui, capisco fino a un certo punto. Quello che è sicuro è che con una difesa che dà un'impressione di fragilità e febbrilità rispetto a quella, ottima, dell'anno scorso, abbiamo un saldo positivo di quattro gol in meno subiti. Strano, no?
Il gioco della Lazio è sicuramente meno spettacolare di quello - per esempio - della tanto decantata Udinese, capace di andare al tiro con pochi passaggi (come rilevato da BobCouto, è il buon vecchio gioco di rimessa), è invece più compassato, utilizza poco le fasce laterali e le accelerazioni improvvise per affidarsi a una manovra più compassata e corale, quindi anche più prevedibile. Risultato: andiamo bene fuori ma soffriamo quando c'è da fare gioco contro squadre che si chiudono, in genere. Reja forse non è Vittorio Pozzo ma non è neanche l'incapace che qualche stimato orger dipinge.

Vediamo ora i diversi reparti.
In porta abbiamo un Marchetti che è stato davvero molto bravo finora e un Bizzarri che si è fatto valere, in generale. Anche Carrizo, quando schierato, non ha fatto grossi danni. La sicurezza data dai portieri ci ha forse portato fra i quattro e i sei punti (vado a... naso) e ha compensato alcune mancanze in altri reparti.
La difesa. Come dicevo più sopra è uno dei reparti che sembra la brutta copia di quello dell'anno scorso: già in partenza Konko forse non vale Licht e Biava ha un anno in più. Eppure abbiamo subito quattro gol in meno rispetto alle stesse partite della stagione scorsa anche se nessuno dei titolari si sta confermando sugli stessi livelli: speriamo di ritrovare il vero Radu e il vero Dias da affiancare all'affidabile Diakité visto finora. Certo, anche qualche infortunio in meno non sarebbe una cattiva cosa, così come mi pare ci sia un problema di rincalzi: Stankevičius, Scaloni e Cavanda sono all'altezza dei nostri obbiettivi? C'è in giro qualcosa di meglio a un prezzo abbordabile?
Il centrocampo. Per me era stato disegnato per un 4312, con Brocchi, Ledesma e Mauri davanti a Hernanes. Molti di noi avevano segnalato che era il reparto più bisognoso di acquisti. E infatti, IMHO, è il reparto che sta toppando: la causa più grave è stata il fatto di non essere riusciti a trovare un sostituto per Mauri che sta mancando maledettamente. Per una squadra che non è impostata per il gioco di rimessa e che non ha uomini di fascia decisivi, l'inserimento centrale o il lancio filtrante sono le armi più importanti per arrivare in zona tiro; e guarda caso sono proprio le caratteristiche migliori di Mauri. Ora, è vero che il suo infortunio ha permesso di far giocare Lulić, ma il bosniaco ha ben altre caratteristiche. Senza Mauri si è appannato anche Hernanes che finora è, per me, la più grande delusione della Lazio di questa stagione: ma che cavolo gli è successo a Hernanes?
Brocchi finché ha giocato è stato il solito concentrato di generosità e dinamismo (ricordate il rigore al derby?) ma né González (eppure reduce da un ottima Copa América) né Cana sono stati all'altezza delle attese. Quanto a Sculli: è un rincalzo, utile per riequilibrare la squadra partendo dalla panchina e invece si è ritrovato sorprenderci con qualche gol pesante e a farci incavolare quando lo scoprivamo nell'undici titolare.
Insomma: qui bisogna risolvere l'enigma Hernanes e trovare uno o addirittura due centrocampisti titolari, se ce ne sono i mezzi economici ovviamente, se si vuole cercare di restare agganciati al gruppo di testa.
L'attacco. Senz'altro più forte con il marziano Klose. Eppure meno prolifico dell'anno scorso, finora. Altro paradosso di questa Lazio. Per me il problema è questo: Klose può inventarsi i gol da solo, Cissé no. Cissé non è certo una segaccia, ma ha bisogno di qualcuno che lo inneschi nel modo adeguato, che sappia cercarlo in profondità. Gli serve un Mauri (che infatti gli ha fatto gli assist a Milano e per il palo al derby). Rocchi può essere utile solo per qualche spezzone, ormai. Quanto a Kozák è, secondo me, quello meno adatto a giocare con Klose per caratteristiche tecniche.

Sempre forza Lazio!

[esculapio]

Le cose sono due: o sta allenando un ottimo gruppo, e in questo caso non sta aggiungendo nulla; o dispone di una squadra con dei limiti che lui riesce a superare o nascondere. Per farla breve: Reja sta togliendo o aggiungendo qualcosa a questa squadra?
L'anno scorso abbiamo a lungo lottato per le primissime posizioni con questa squadra titolare: Muslera; Lichtsteiner, Dias, Biava, Radu; Brocchi, Ledesma, Mauri, Hernanes; Zárate, Floccari. Siamo sicuri che sia davvero una squadra da podio?

una osservazione ed una domanda
non so se la squadra è da podio... comunque non ci è arrivata.. e manco avvicinata visto che siamo arrivati quinti.

la domanda: dimmi, lo scorso anno, 5-6 squadre nettamente migliori , come rosa, della lazio.
Dopodiche discutiamo di cosa sta dando questo allentore.

[Breizh]

una osservazione ed una domanda
non so se la squadra è da podio... comunque non ci è arrivata.. e manco avvicinata visto che siamo arrivati quinti.

la domanda: dimmi, lo scorso anno, 5-6 squadre nettamente migliori , come rosa, della lazio.
Dopodiche discutiamo di cosa sta dando questo allentore.

Esculapio, stavo parlando di questa stagione. Siamo attualmente quarti e quindi fare meglio equivarrebbe ad essere terzi. Sul podio, dunque.
Sulla carta, come rosa, sia quest'anno che la stagione scorsa erano meglio attrezzate Inter, Milan (queste due di moltissimo), Juventus, cuggini difettosi. Potremmo metterci anche il ciuccio soccer.
Questa è la mia impressione.

[Breizh]

Classifica differenziale.

+14	Atalanta
+12	Juventus
+10	Udinese
+7	Siena
+4	Cagliari
+4	Catania
+3	Chievo
+3	Lazio
+2	Novara
0	Milan
-1	asrigoristi
-1	Palermo
-2	Fiorentina
-4	Bologna
-4	Parma
-5	Genoa
-5	Napoli
-7	Lecce
-13	Cesena
-16	Inter

[Breizh]

Classifica virtuale.
Lasciamo il terzo posto alla Juventus, il Napoli si avvicina.

1	Milan	82
2	Udinese	76
3	Juventus	70
4	Lazio	69
5	Napoli	65
6	"scusate il ritardo" (mentale)	62
7	Inter	60
8	Palermo	55
9	Catania	50
10	Fiorentina	49
11	Cagliari	49
12	Chievo	49
13	Genoa	46
14	Atalanta	44
15	Parma	42
16	Bologna	41
17	Siena	39
18	Lecce	34
19	Cesena	30
20	Novara	26

[fish_mark]

 Prendiamoci un Borghetti
rubrica di e con fish_mark


Digerite faticosamente le quattro pere (senza formaggio, peraltro) di Siena, proviamo ad analizzare i dati della XVII giornata della stagione 2011-12 per vedere, ancora una volta “chi siamo, da dove veniamo” e soprattutto “dove andremo a finire” (di questo passo).

Confronti con le altre
Guardando la classifica la spumeggiante compagine biancoceleste, ancora quarta in classifica (risultato mantenuto dopo l’impresa di Siena, il che va rimarcato) con 30 punti presenta:
il sesto attacco con 24 reti, dopo Milan (37), Napoli (32), Juventus (28), Inter (27) e Udinese (24).
la sesta difesa con 17 reti incassate dietro Udinese (10), Juventus (11 reti), Fiorentina (15) e Milan e Siena con 16 reti.

Va intanto sottolineato un segnale preoccupante. Soltanto un paio di giornate prima la Lazio aveva il terzo attacco e la terza difesa (si veda la rubrica “Tea Caldo” della XV giornata).

Media gol
Tornando alla media gol (fatti e subiti) delle ultime 5 partite (utile per valutare la tendenza in atto), si nota come la media dei gol fatti rimane costante a 1,6 gol/partita dalla XVI giornata, mentre la media del gol subiti sta avendo un forte aumento passando da 1/gol partita della XVI a 1,6 della giornata appena conclusa.

Tendenza di campionato (media punti ultime 5 giornate). Qui sta forse l’elemento più preoccupante visto che si passa dai 2 punti/partita della XIV al 1,4 della XVII giornata. Va sottolineato che nello stesso periodo dello scorso anno la media punti aumentò dalla XV giornata (1 punto/partita) alla XVII a 1,6 punti/partita.

Sequenza classifica dello scorso anno.
Alla XVII dello scorso campionato questa era la situazione in atto:
Milan   36
Lazio   33
Napoli   33
Juventus31
Inter           29
Atac      29
Palermo   27
Udinese   23

Mentre la classifica attuale è la seguente
Milan   37
Juventus37
Udinese   35
Lazio   30
Inter           29
Napoli   27
Atac      27
Palermo   21

A parte gli enormi progressi di Udinese (+12) e Juventus (+6), il Milan viaggia sugli stessi ritmi dello scorso anno (+1), l’Inter è invariato, mentre Napoli (-6), Palermo (-6) e Atac (-2) hanno uno spread negativo. Con lo stesso spread negativo, ahimè, ci siamo anche Noi con -3 punti rispetto allo scorso anno.


Pertanto, la finora solida (ma per certi versi anche stolida) squadra biancazzura sta comunque conducendo un campionato di vertice, visto che è almeno quarta dalla VII di campionato e lo è in maniera stabile dalla XIII. Emergono però dei seri segnali di difficoltà se non addirittura di sofferenza.

L’avvento del nuovo verbo calcistico dall’altro lato del Tevere è ormai in atto (nonostante i due punti in meno di spread sullo scorso anno), ma si può dire che pasta e fagioli di zio Edy comincia a presentare qualche lato problematico, attribuibile magari alla cottura o alla scelta e mescolanza degli ingredienti.

Gennaio è ormai arrivato e il tempo scorre in fretta. La botticella comincia ad arrancare e il cavallo vuole bere. Zio Edy ha parlato, la parola ora passa a chi ha in mano le redini della società. E’ ora di dirlo senza infingimenti, senza traccheggiamenti, senza minuetti, forte e chiaro: “cheto, movite!".

A tutte e a tutti un caro FORZA LAZIO