Abbiamo mollato il campionato

[MagoMerlino]

Io non parlo di condizione fisica, ma di idee di gioco.

Ma infatti la questione centrale è questa.
Io penso che più o meno siamo tutti d'accordo che nell'arco di una stagione possa esserci un appannamento, così come siamo tutti d'accordo che dal punto di vista delle decisioni arbitrali ci mancano almeno 7-8 punti.
Però questo non può giustificare il non gioco espresso in questi ultimi mesi.
Da dopo la sosta invernale la Lazio ha perso completamento il filo del gioco, lo ritrova a tratti quando quei 3-4 calciatori cardini ritrovano brillantezza, altrimenti arranchiamo, la Lazio fatica a proporre gioco, fatica ad accompagnare l'azione d'attacco, fatica a rientrare, fatica a difendersi, non c'è più "trasmissione" tra i reparti. Il pallone s'impantana tra i piedi di qualcuno che poi finisce per farsi togliere il pallone, sbaglia il passaggio, butta il pallone in mezzo all'area avversaria senza costrutto, col risultato che con la squadra ormai sbilanciata in avanti, gli avversari ripartono con i nostri costretti a corrergli dietro.
Inzaghi ha offerto qualche turno di riposo ad alcuni giocatori, il problema è che già non ci sono sostituti all'altezza, poi spesso ha messo in campo le alternative più per dargli un contentino, un'opportunità, che per effettivi motivi tecnico tattici. Il Nani di domenica contro il Bologna da questo punto di vista è esemplare.
Inzaghi continua a cambiare centrali soprattutto a destra, con la conseguenza diretta che i tre dietro che dovrebbero essere una unità organizzata, non trovano continuità e non trovano gli automatismi difensivi. Così come non sembra trovare altro sistema di gioco che non sia il 3511.
Per stessa ammissione di Inzaghi, Leiva e Parolo sono insostituibili, su questo non è possibile non vedere una responsabilità da parte della società inattiva nell'ultima finestra di mercato.
Anche altre squadre hanno avuto crisi, ma hanno lavorato per trovare soluzioni, alternando calciatori, fino a trovare una quadra e trovare o, in qualche caso, ritrovare il gioco. Il problema è che altre squadre hanno rose più ampie e in qualche caso meglio assortite. Poi anche il Napoli se gli mancano 2 pedine fondamentali va in crisi e ha bisogno di un paio di partite per ritrovare il filo e recuperare i titolarissimi. L'Inter che sembrava destinata a chissà quali traguardi ha perso completamente il filo del gioco, Spalletti ha provato diverse alternative sia di uomini che di gioco, hanno trovato un inserimento invernale e adesso sembrano aver ritrovato il filo del discorso. Il Milan aveva l'allenatore sbagliato, un incompetente totale, sostituito da un pragmatico come Gattuso, ha quasi fatto gli stessi punti della Juventus, che in questo elenco non cito, per  dimostrata superiorità. Per fino la xxxx ha attraversato un paio di periodi negativi, ma l'allenatore ha pescato un paio di jolly nella rosa che l'hanno aiutato a superare l'empasse, poi vabbè il loro punto di forza è il bucio di culo, ma qui siamo nella normalità del calcio, dove spesso è meglio essere fortunati che bravi, però il loro gioco ce l'hanno, gli schemi sono validi.
Alla Lazio purtroppo molte di queste cose mancano completamente, la Lazio è ottima nei 13-14 titolari, buona nei 16, assolutamente mediocre nei 22  e così tre competizioni tutte da giocare ad alto livello, non le sostieni. Se i titolari calano fisicamente non hai chi li sostituisce e quindi c'è poco da fare, da questo punto di vista l'esempio emblematico è Immobile, la Lazio è l'unica squadra di serie A a non avere in rosa una terza punta di ruolo, senza contare che l'unica alternativa è un calciatore volenteroso e poco più.  Se poi l'allenatore non prova alternative tattiche per tentare di sfruttare al meglio le caratteristiche delle riserve l'unica speranza è sperare che i titolari ritrovino forma atletica e mentale al più presto.

[Wasicu]

99% daccordo 
non lo sarei per la valutazione generale di Montella e di Gattuso anche se adesso
le cose vanno bene a tutti e due ....

[Jim Bowie]

Ma infatti la questione centrale è questa.
Io penso che più o meno siamo tutti d'accordo che nell'arco di una stagione possa esserci un appannamento, così come siamo tutti d'accordo che dal punto di vista delle decisioni arbitrali ci mancano almeno 7-8 punti.
Però questo non può giustificare il non gioco espresso in questi ultimi mesi.
Da dopo la sosta invernale la Lazio ha perso completamento il filo del gioco, lo ritrova a tratti quando quei 3-4 calciatori cardini ritrovano brillantezza, altrimenti arranchiamo, la Lazio fatica a proporre gioco, fatica ad accompagnare l'azione d'attacco, fatica a rientrare, fatica a difendersi, non c'è più "trasmissione" tra i reparti. Il pallone s'impantana tra i piedi di qualcuno che poi finisce per farsi togliere il pallone, sbaglia il passaggio, butta il pallone in mezzo all'area avversaria senza costrutto, col risultato che con la squadra ormai sbilanciata in avanti, gli avversari ripartono con i nostri costretti a corrergli dietro.
Inzaghi ha offerto qualche turno di riposo ad alcuni giocatori, il problema è che già non ci sono sostituti all'altezza, poi spesso ha messo in campo le alternative più per dargli un contentino, un'opportunità, che per effettivi motivi tecnico tattici. Il Nani di domenica contro il Bologna da questo punto di vista è esemplare.
Inzaghi continua a cambiare centrali soprattutto a destra, con la conseguenza diretta che i tre dietro che dovrebbero essere una unità organizzata, non trovano continuità e non trovano gli automatismi difensivi. Così come non sembra trovare altro sistema di gioco che non sia il 3511.
Per stessa ammissione di Inzaghi, Leiva e Parolo sono insostituibili, su questo non è possibile non vedere una responsabilità da parte della società inattiva nell'ultima finestra di mercato.
Anche altre squadre hanno avuto crisi, ma hanno lavorato per trovare soluzioni, alternando calciatori, fino a trovare una quadra e trovare o, in qualche caso, ritrovare il gioco. Il problema è che altre squadre hanno rose più ampie e in qualche caso meglio assortite. Poi anche il Napoli se gli mancano 2 pedine fondamentali va in crisi e ha bisogno di un paio di partite per ritrovare il filo e recuperare i titolarissimi. L'Inter che sembrava destinata a chissà quali traguardi ha perso completamente il filo del gioco, Spalletti ha provato diverse alternative sia di uomini che di gioco, hanno trovato un inserimento invernale e adesso sembrano aver ritrovato il filo del discorso. Il Milan aveva l'allenatore sbagliato, un incompetente totale, sostituito da un pragmatico come Gattuso, ha quasi fatto gli stessi punti della Juventus, che in questo elenco non cito, per  dimostrata superiorità. Per fino la xxxx ha attraversato un paio di periodi negativi, ma l'allenatore ha pescato un paio di jolly nella rosa che l'hanno aiutato a superare l'empasse, poi vabbè il loro punto di forza è il bucio di culo, ma qui siamo nella normalità del calcio, dove spesso è meglio essere fortunati che bravi, però il loro gioco ce l'hanno, gli schemi sono validi.
Alla Lazio purtroppo molte di queste cose mancano completamente, la Lazio è ottima nei 13-14 titolari, buona nei 16, assolutamente mediocre nei 22  e così tre competizioni tutte da giocare ad alto livello, non le sostieni. Se i titolari calano fisicamente non hai chi li sostituisce e quindi c'è poco da fare, da questo punto di vista l'esempio emblematico è Immobile, la Lazio è l'unica squadra di serie A a non avere in rosa una terza punta di ruolo, senza contare che l'unica alternativa è un calciatore volenteroso e poco più.  Se poi l'allenatore non prova alternative tattiche per tentare di sfruttare al meglio le caratteristiche delle riserve l'unica speranza è sperare che i titolari ritrovino forma atletica e mentale al più presto.

Mago non c'e' gioco senza la condizione atletica.
Sei giovane ma sono sicuro che avrai sentito spesso dire le grandi squadre vincono anche quando giocano male, il significato sta tutto li.
Spesso si dice che le finali sono brutte perche' le squadre si temono etc etc, ma manco per niente, si temeranno pure ma e' che si arriva a Maggio in condizioni fisiche pietose dopo una stagione di 60 partite.
Ahi voglia a dire Marusic dovrebbe scattare nello spazio, magari lui lo sa pure, ma le gambe non ne vogliono sapere.
Oggi per arrivare a competere su tre competizioni Campionato, Europa e Coppa Nazionale, le squadre devono avere rose di 40 giocatori e passa.
Io quando il Milan e l'Inda vincevano in europa non ricordo di turn-over, ricordo che Suarez, Mazzola, Jair, Corso, Lodetti, Rivera, Trapattoni, Maldini, erano sempre in campo. era un altro sport e' vero ma la stanchezza era uguale.

[MagoMerlino]

Mago non c'e' gioco senza la condizione atletica.

Siamo d'accordo, ma devi trovare soluzioni alternative, tra l'altro non tutti i calciatori hanno giocato lo stesso numero di partite, l'esempio Marusic è valido, ha meno presenze di Paroloe Leiva, probabilmente pure di Lulic, ma l'involuzione è evidente, può essere solo colpa della forma atletica? Poi se a metà stagione perdi completamente la condizione fisica e non riesci a ritrovarla, significa che qualcosa hai sbagliato. Tra l'altro è già accaduto in precedenza sia con Petkovic che con Pioli. Non puoi sempre ripetere gli stessi errori.
Poi può anche darsi che hai costruito una rosa con calciatori che rendono solo se sono al massimo della forma, ma questo sarebbe un clamoroso limite, perchè è quasi impossibile mantenere lo stesso grado di forma durante una stagione sportiva.
Insomma se sei al 100% tutto bene, ma se scendi solo al 90 %  o all'80% devi ancora essere in grado di offrire un rendimento accetabile. Credo.

[Panzabianca]

fossi stato in Donadoni, leggendo la formazione della Lazio domenica sera, mi sarei sentito offeso. Certo poi, avrei avuto i miei buoni motivi per sperare.
Mi spiegate il ruolo e i compiti di 7nani?
Mi spiegate la pervicace insistenza su Marusic, Lukau (dall'inizio è un uomo regalato) e Wallace (da quella parte paga anche colpe non sue e sembra macchinoso e inadeguato).

Il tutto al netto di un Leiva che canta e porta la croce ...da campione.

[cartesio]

Oggi per arrivare a competere su tre competizioni Campionato, Europa e Coppa Nazionale, le squadre devono avere rose di 40 giocatori e passa.

Cragnotti l'aveva capito, teorizzato e  applicato, dopo la stagione della finale UEFA con l'Inter, persa non tanto perché quella Inter fosse più forte - ma era forte - quanto perché la Lazio era spremuta come un limone. Come era successo nel  '95 ad un Parma, che vinse la UEFA, raggiunto da noi al secondo posto dopo essere stati sempre dietro. Quel Parma era più forte di quella Lazio.
Siamo quasi spariti per pagare le spese di quelle due squadre che potevamo mettere in campo, non c'è alcuna possibilità di tornare a quei livelli.
È anche per questo che Lotito si è speso per avere rose limitate. Le rose abbondanti favoriscono le squadre più ricche.

[Panzabianca]

È anche per questo che Lotito si è speso per avere rose limitate. Le rose abbondanti favoriscono le squadre più ricche.

sto concetto come si accorda con la probabile cessione di SMS ad una cifra di oltre 100 meloni?

[Wasicu]

Siamo d'accordo, ma devi trovare soluzioni alternative, tra l'altro non tutti i calciatori hanno giocato lo stesso numero di partite, l'esempio Marusic è valido, ha meno presenze di Paroloe Leiva, probabilmente pure di Lulic, ma l'involuzione è evidente, può essere solo colpa della forma atletica? Poi se a metà stagione perdi completamente la condizione fisica e non riesci a ritrovarla, significa che qualcosa hai sbagliato. Tra l'altro è già accaduto in precedenza sia con Petkovic che con Pioli. Non puoi sempre ripetere gli stessi errori.
Poi può anche darsi che hai costruito una rosa con calciatori che rendono solo se sono al massimo della forma, ma questo sarebbe un clamoroso limite, perchè è quasi impossibile mantenere lo stesso grado di forma durante una stagione sportiva.
Insomma se sei al 100% tutto bene, ma se scendi solo al 90 %  o all'80% devi ancora essere in grado di offrire un rendimento accetabile. Credo.

Ma certo Mago sono con te.    Qui si confonde la condizione atletica con le scelte tattiche
e del momento sul giocatore specifico.   Ma quello le fa l'allenatore se ha le palle squared ...
otherwise se sbagli valutazione, sei un incompetente che cerca di mascherarlo .... e alla
ricerca della ventura fortunata che ti salva sempre  ...

[Panzabianca]

Ma certo Mago sono con te.    Qui si confonde la condizione atletica con le scelte tattiche
e del momento sul giocatore specifico.   Ma quello le fa l'allenatore se ha le palle squared ...
otherwise se sbagli valutazione, sei un incompetente che cerca di mascherarlo .... e alla
ricerca della ventura fortunata che ti salva sempre  ...

no no, nessuno confonde. Oso obiettare che Marusic, Wallace e Lukaku (per quest'ultimo tolti i pur meritori 10 min finali di Lazio-Juve supercoppa) avevano la stessa resa anche quando il resto della squadra volava.

[Jim Bowie]

Ma certo Mago sono con te.    Qui si confonde la condizione atletica con le scelte tattiche
e del momento sul giocatore specifico.   Ma quello le fa l'allenatore se ha le palle squared ...
otherwise se sbagli valutazione, sei un incompetente che cerca di mascherarlo .... e alla
ricerca della ventura fortunata che ti salva sempre  ...

Non si confonde niente, tatticamente che soluzioni attui? giochia 4 dietro? cosi ti esponi maggiormente agli attacchi avversari.
Tieni palla,quindi giochi con i palleggiatori? ma che vuoi tenere se arrivi sempre secondo sui contrasti?
Devi solo contare sulla prodezza estemporanea del singolo supportata da un impianto difensivo che ti fa vincere anche 1-0.
Ed e' proprio qui l'errore di Inzaghi, contro il Bologna, avere relegato l'unico fantasista in un angolo.
Una domanda, quando FA e' salito alla ribalta tanto da considerare uno scandalo la sua sostituzione?
Nel secondo tempo quando si e' potuto finalmente esprimere su tutto il fronte d'attacco.
Io nel primo tempo, dopo i 10 minuti che ha giocato a DX di FA non ricordo azioni.......
Ha detto bene Matita in un commento precedente, avrebbe dovuto mantenere l'assetto di coppa senza far giocare la squadra con alchimie strambalate o con giocatori oramai boni solo per la minestra toscana.
E questo non e' il senno di poi perche' in molti lo abbiamo detto anche prima!
Contro il Bologna Inzaghi pensava di giocare alla PS4 con il figlio.

[Jim Bowie]

no no, nessuno confonde. Oso obiettare che Marusic, Wallace e Lukaku (per quest'ultimo tolti i pur meritori 10 min finali di Lazio-Juve supercoppa) avevano la stessa resa anche quando il resto della squadra volava.

esatto, solo che qunado tutto gira la squadra riesce ad assorbire anche la prestazione insufficiente di 2-3 elementi.
Oggi che le forze sono al 60% tutti dovrebbero giocare al 60%, nessuno al di sotto. (Wallace, Bastos, Marusic, DV, Immobile, Lukaku)
di 7nani non ne voglio neanche parlare!

[Davide]

Io sono convinto che se Inzaghi alle prime difficoltà avesse cambiato modulo,cosa auspicata anche da me,e avesse continuato a perdere punti,sarebbero insorti gli intenditori di calcio accusandolo di cambiare un modulo conosciuto,uno stile di gioco conosciuto proprio quando c'era più bisogno di normalità e di equilibrio...e quindi?

Inviato dal mio LG-M700 utilizzando Tapatalk

[Jim Bowie]

Io sono convinto che se Inzaghi alle prime difficoltà avesse cambiato modulo,cosa auspicata anche da me,e avesse continuato a perdere punti,sarebbero insorti gli intenditori di calcio accusandolo di cambiare un modulo conosciuto,uno stile di gioco conosciuto proprio quando c'era più bisogno di normalità e di equilibrio...e quindi?

Inviato dal mio LG-M700 utilizzando Tapatalk

Si ma adesso, vedrai, arrivano i fedeli di Peter Colosimo che ti diranno che non e' cosi perche non e' stato dimostrato!

[cartesio]

sto concetto come si accorda con la probabile cessione di SMS ad una cifra di oltre 100 meloni?

Perché non dovrebbe accordarsi?

[giamma]

A Leverkusen, dopo settanta minuti eccellenti (ma proveniente da altre amichevoli non buone) FA si ferma per un guaio muscolare piuttosto grave, Inzaghi che comunque era partito per fare un 3-5-2 sposta LA in avanti (fino ad allora utilizzato da centrocampista) e trova l'uovo di colombo per questa squadra:
Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Basta/Marusic, Parolo, Leiva, SMS, Lulic; LA, Immobile, la squadra va alla grande malgrado perda anche Wallace per lungo infortunio (il sostituto sarà il più in forma tra Bastos, Basta e Patric), Nani preso all'ultimo giorno di mercato s'infortunerà subito, i tre infortunati torneranno disponibili quasi contemporaneamente per la fine di novembre e lo score di dicembre recita 4 partite 5 punti, poi dopo tre vittorie facili contro tre squadre facilissime il tragico score attuale, i fatti purtroppo sono questi, che ci faccia piacere o no.
Sicuramente qualche colpa ce l'ha Inzaghi che non riesce a trovare valide alternative di gioco, altre gli arbitri che ci hanno massacrato, un'altra ancora la vicenda de Vrij che certamente non ha rasserenato lo spogliatoio, ma anche quanto detto sopra ha pesantemente influito, Wallace e FA  erano prima dell'inizio stagione titolari designati e Nani il campionissimo (purtroppo ex) che è certo di meritare la titolarità, invece c'era un meccanismo ben oliato che funzionava perfettamente e a farne le spese anche Patric che, malgrado ottime prestazioni, ha visto allontanarsi sempre più il posto che ritiene di meritare, il nervosismo è palese e si taglia col coltello, la condizione fisica invece sembra piuttosto buona corrono tutti e tanto, è la testa che funziona male (imho).

[Panzabianca]

Perché non dovrebbe accordarsi?

se sottintendi la logica del libero mercato e della competizione estrema, no.

Si ma adesso, vedrai, arrivano i fedeli di Peter Colosimo che ti diranno che non e' cosi perche non e' stato dimostrato!

ah ah ah ah... che mi hai ricordato ... Titolo del libro (se non sbaglio era il suo): "sopravviveremo al 1982?" e ho detto tutto...

esatto, solo che qunado tutto gira la squadra riesce ad assorbire anche la prestazione insufficiente di 2-3 elementi.
Oggi che le forze sono al 60% tutti dovrebbero giocare al 60%, nessuno al di sotto. (Wallace, Bastos, Marusic, DV, Immobile, Lukaku)
di 7nani non ne voglio neanche parlare!

chiaro

[Russotto]

Mago non c'e' gioco senza la condizione atletica.

Quindi la Lazio à da Gennaio che non è in condizione? Fosse vero sarebbe da cacciare a mani basse il preparatore atletico e chi lo ha scelto. Ma per fortuna dico io, NON E' VERO.

Inzaghi tra Gennaio e Febbraio disse che la strumentazione che monitora lo stato di forma fisica dei giocatori dava valori massimi in quel periodo. Tradotto: correvamo di più di prima.

Il dato di fatto che questa squadra, a parte le eccezioni in cui i suoi giocatori con maggior qualità sono tutti in giornata si, gioca male anche quando stravince con avversari infinitament inferiori.
Io so andato all'Olimpico a vedere Lazio-Crotone ed eravamo imbarazzanti. Brutti e senza uno straccio di idea. Poi è finita 4 a 0. Ma io non ero affatto rassicurato da quel risultato perchè la prestazione mi aveva lasciato l'amaro in bocca.

Insisti co sta storia che col 3-5-1-1 abbiamo una copertura che con la difesa a 4 non avremmo. E' una cazzata. Il 4-3-3 ad esempio offre MOLTO più filtro a centrocampo e occupa sicuramente meglio tutti gli spazi di questa oscenità. Hai un difensore in meno ma hai una squadra più corta, meno spaccata e meglio distribuita. Oltre a non costringerti a giocare con un uomo in meno in avanti contro il Bologna di turno che gioca arroccato nella propria area.

La Lazio non vince quando fa prestazioni non all'altezza, perche schierando un modulo così limitante e schierando ben 2 giocatori dalle pessime qualità tecniche come Lukaku e Marusic, in aggiunta a Lulic che non ha certo nella qualità le sue doti, hai praticamente messo l'alra squadra nelle condizioni di bloccarti semplicemente circondando Luis, Ciro e SMS.

[MagoMerlino]

Non si confonde niente, tatticamente che soluzioni attui? giochia 4 dietro? cosi ti esponi maggiormente agli attacchi avversari.
Tieni palla,quindi giochi con i palleggiatori? ma che vuoi tenere se arrivi sempre secondo sui contrasti?
Devi solo contare sulla prodezza estemporanea del singolo supportata da un impianto difensivo che ti fa vincere anche 1-0.
Ed e' proprio qui l'errore di Inzaghi, contro il Bologna, avere relegato l'unico fantasista in un angolo.

Però ci sono cose che non riuscivano alla Lazio pure quando erano tutti al 110%.
Non è che siamo una squadra che riesce a vincere contrasti e ripartire, aspettiamo il fraseggio avversario, finchè o loro sbagliano, o uno dei nostri riesce nell'anticipo, ma vincere contrasti se ne e sempre parlato poco.
Vero è, invece che oggi arriviamo in ritardo sulle seconde palle, mentre prima coprivamo meglio il campo e quindi avevamo più gente pronta su quei palloni.
Parolo era impreciso prima ed è impreciso ora, stessa cosa per Lulic. Entrambi s'impegnano al massimo, ma gli errori di misura c'erano prima e ci sono ora.
Poi certo, Immobile prima era più reattivo e letale, oggi ha perso brillantezza, corre tanto uguale, ma poi arriva scarico sui palloni da battere a rete. Anche Luis Alberto ha perso brillantezza e continuità, con il Bologna ha fatto un buon primo tempo, nel secondo è praticamente sparito. Milinkovic Savic è fermo a ricaricare le batterie e prima faceva reparto e schema tattico praticamente da solo.
Ad Inzaghi possiamo imputare di aver gestito non nel migliore dei modi il calo fisico dei giocatori cardine, ma se lui si gira verso la panchina, ha poca scelta, sia se vuole mantenere inalterato il sistema di gioco, sia se lo volesse cambiare, cosa a cui non credo stia pensando minimamente. Del resto dal momento che appare chiaro coime l'assetto difensivo sia in crisi, provare il ritorno a 4 non dovrebbe essere così drammatico, anche se i due laterali, alla fine della fiera, sarebbero gli stessi che usa nei cinque e che fanno fatica a fare entrambe le fasi efficacemente, basta tenerli 20 metri più dietro per risolvere la questione? Anche fosse si passasse a 4 dietro, i 4 di centrocampo come li assortisci? Leiva e Parolo e non ci sono alternative valide e concrete, solo pessimi surrogati, poi Milinkovic Savic con Lulic, Luis Alberto dietro ad Immobile, unica alternativa è Felipe Anderson che puoi inserire al posto di Lulic, Luis Alberto e Milinkovic Savic, cambiando qualcosa nelle competenze dei singoli. Ma stiamo girando sempre con gli stessi giocatori, quindi se loro non sono in forma, hai ragione, non cambia nulla qualsiasi schema volessi applicare, quindi torniamo al discorso iniziale, mancanza di qualità oltre i 13 titolari.

[Dissent]

Però ci sono cose che non riuscivano alla Lazio pure quando erano tutti al 110%.
Non è che siamo una squadra che riesce a vincere contrasti e ripartire, aspettiamo il fraseggio avversario, finchè o loro sbagliano, o uno dei nostri riesce nell'anticipo, ma vincere contrasti se ne e sempre parlato poco.
Vero è, invece che oggi arriviamo in ritardo sulle seconde palle, mentre prima coprivamo meglio il campo e quindi avevamo più gente pronta su quei palloni.
Parolo era impreciso prima ed è impreciso ora, stessa cosa per Lulic. Entrambi s'impegnano al massimo, ma gli errori di misura c'erano prima e ci sono ora.
Poi certo, Immobile prima era più reattivo e letale, oggi ha perso brillantezza, corre tanto uguale, ma poi arriva scarico sui palloni da battere a rete. Anche Luis Alberto ha perso brillantezza e continuità, con il Bologna ha fatto un buon primo tempo, nel secondo è praticamente sparito. Milinkovic Savic è fermo a ricaricare le batterie e prima faceva reparto e schema tattico praticamente da solo.
Ad Inzaghi possiamo imputare di aver gestito non nel migliore dei modi il calo fisico dei giocatori cardine, ma se lui si gira verso la panchina, ha poca scelta, sia se vuole mantenere inalterato il sistema di gioco, sia se lo volesse cambiare, cosa a cui non credo stia pensando minimamente. Del resto dal momento che appare chiaro coime l'assetto difensivo sia in crisi, provare il ritorno a 4 non dovrebbe essere così drammatico, anche se i due laterali, alla fine della fiera, sarebbero gli stessi che usa nei cinque e che fanno fatica a fare entrambe le fasi efficacemente, basta tenerli 20 metri più dietro per risolvere la questione? Anche fosse si passasse a 4 dietro, i 4 di centrocampo come li assortisci? Leiva e Parolo e non ci sono alternative valide e concrete, solo pessimi surrogati, poi Milinkovic Savic con Lulic, Luis Alberto dietro ad Immobile, unica alternativa è Felipe Anderson che puoi inserire al posto di Lulic, Luis Alberto e Milinkovic Savic, cambiando qualcosa nelle competenze dei singoli. Ma stiamo girando sempre con gli stessi giocatori, quindi se loro non sono in forma, hai ragione, non cambia nulla qualsiasi schema volessi applicare, quindi torniamo al discorso iniziale, mancanza di qualità oltre i 13 titolari.

Assolutamente d'accordo.
La rosa è inadeguata per fare 3 competizioni, lo si sapeva e molti lo dicevano fin dall'estate, Inzaghi stesso lo ha fatto capire anche a gennaio quando chiedeva un rinforzo in mezzo al campo.
Purtroppo il mercato, si può dire è stato insufficiente.
Hai sostituito benissimo biglia con leiva, ma hai perso keita e preso in cambio nani e caceido.
Non hai preso nessun rinforzo a centrocampo in quanto di gennaro e i giovani portoghesi hanno totalizzato 0 minuti.
Finchè è durato Luis Alberto queste debolezze le hai in parte sopperite, finchè i migliori erano al top queste falle erano in parte arginate.
A fabbraio però sei scoppiato, puntualmente come avviene quando giochiamo l'europa league.
Ora cè da vedere quanta forza resta per giocare le prossime gare, ma è ovvio che si poteva fare molto meglio nella costruzione della rosa fin dall'inizio.

[ThomasDoll]

Andate a chiedere ad Allegri lumi sul "gioco" che fa la Juventus, vedete come allarga la bocca e ve ride in faccia alla livornese.
Il concetto di "gioco" non esiste, è un'invenzione giornalistica.
Il gioco consiste nel battere l'avversario di giornata con qualunque mezzo. Per farlo ci sono accorgimenti studiati a tavolino che servono a fregare l'avversario attaccando, a costringerlo a sbagliare, a evitare che ti colpisca.
In questo senso, tutte le squadre hanno un gioco, più o meno organizzate che siano.
La Lazio ha una varietà di soluzioni superiore a quasi tutte le altre. Il problema semmai è l'atteggiamento, cioè il modo con cui si sta in campo, che col "gioco" non ha molto a che fare: se la Lazio prova in cento modi diversi a bucare l'avversario e non ci riesce continua a provare, non accorgendosi di quando e di quanto rischia così facendo.
Questo è. Non può esistere mai gioco a prescindere, a parte le fole zemanian/bielsiane.
Esistono i giocatori e il modo con cui dialogano e si comportano in campo: a tratti aggressivi, a tratti remissivi, a tratti tirano il fiato, a tratti sparano tutto, chi sta per uscire corre di più, chi raddoppia, chi pressa, chi prova tutto a fine partita e a inizio partita aspetta. Ne vediamo di tutti i colori e le partite cambiano dieci volte in 90 minuti.
Il "gioco" è un'espressione che racconta la quantità di soluzioni organizzate che la squadra mette in campo e varia a seconda dei momenti, degli uomini, degli avversari. Serve una parola, si usa quella. Ma per il resto ci sono i moduli, che esprimono soltanto una mappatura di come si allineano in campo gli uomini nelle fasi difensive, e l'atteggiamento difensivo, l'uso del pressing e del fuorigioco, qualche schema d'attacco, che sono le cose che fa una squadra nelle circostanze più appropriate.