Abbiamo mollato il campionato

[Wasicu]

francamente sono sfiduciato ( e tanto tanto incaxxato). Inzaghi sembra confuso e a corto di idee. Il gioco della Lazio è sgamato da tempo e poi tanti, troppi errori individuali, errori da pipponi che si mangiano un credito di speranze e sogni. Ci sono giocatori alla Lukaku e alla Marusic che lasciavano intravvedere qualcosa si buono ma che stanno deludendo, altri che hanno finito le batterie, altro ancora che speriamo resistano il più possibile (leiva), altrimenti ci sarebbe un crollo verticale.
Non lo so, puntare sulla EL? Ce deve dì bene ... perché, al netto delle difficoltà che pure ci presenterà il prossimo turno, al momento l'Atletico appare di un'altra dimensione.

Io ero e sono tra quelli che puntavano tutto sul piazzamento in champignon.

Mah

Ma anche se passi un altro turno ... insomma non e' che puoi dire che hai fallito ... ci
sono anche li' i livelli delle squadre partecipanti.     La prossima con la squadra austriaca mi
incuriosisce parecchio anche se il trainer loro /Marco Rose/ se era all'Olimpico si deve essere
fatto un sacco di strane riflessioni sui biancocelesti ... davvero strane ...  !!

[franz_kappa]

Ma anche se passi un altro turno ... insomma non e' che puoi dire che hai fallito ... ci
sono anche li' i livelli delle squadre partecipanti.     La prossima con la squadra austriaca mi
incuriosisce parecchio anche se il trainer loro /Marco Rose/ se era all'Olimpico si deve essere
fatto un sacco di strane riflessioni sui biancocelesti ... davvero strane ...  !!

"Strane riflessioni sui biancocelesti"?
Secondo me si è più che altro tranquillizzato, vista la prestazione di ieri sera. 

[Jim Bowie]

"Strane riflessioni sui biancocelesti"?
Secondo me si è più che altro tranquillizzato, vista la prestazione di ieri sera. 

A me fanno ridere gli allenatori che "vanno a vedere" l'avversario.
Era un discorso valido 50 anni fa, oggi una partita della Lazio o di qualsiasi altra squadra te la vedi, te la sezioni come ti pare.
Io mi sono visto il Salisburgo per dire perche' la partita e' disponibile in un database di FOX, ho fermato il fotogramma quante volte mi pareva per notare le caratteristiche del giocatore.
Un allenatore che non conosce il calcio della nazione del suo avversario e' destinato a fallire, specilamente il calcio italiano.
Nessuna squadra al mondo applica la tattica meglio di un Chievo, se vincono e' perche' sono fisicamente e tecnicamente piu forti ed essendo piu forti impongono il loro gioco, senza curarsi dell'avversario.
Se il trainer del RB era in tribuna lo era solo perche aveva due biglietti gratis compresi nel pacco gita per la visita al Papa.

[Dissent]

2008-09, 2010-11, 2011-12, 2012-13, 2014-15...e l'attuale....queste sono le stagioni in cui nel girone d'andata, ed almeno fino a febbraio eravamo nelle prime tre o quattro posizioni di campionato, ed anche allora ricordo gli stessi discorsi verso chi faceva notare che la mancanza di ricambi avrebbe fatto venire i nodi al pettine...."...sempre i soliti criticoni....siamo secondi...siamo terzi...siamo quarti...."....e purtroppo si arrivava negli ultimi 2 mesi e mezzo di campionato a confermare il trend negativo, o quantomeno non si riusciva a confermare, nella fase decisiva della stagione, quanto di buono si era fatto, lasciandoci delusi rispetto a quel che avevamo sognato.
Non sta accadendo nulla di clamoroso, siamo solo in netto calo, un trend che in molte stagioni è avvenuto, spero molto nella Europa League, in campionato penso che sarà dura tenere il passo di Inter Milan e Roma.

E' più o meno ciò che dico io. Stupirsi è assurdo, già sapevamo ciò che sarebbe successo e credo lo sapessero anche in società.
La rosa non era a livello delle altre 4/5 già di partenza, figuriamoci se poteva tenere il passo su 3 competizioni.
Le lacune già chiare ad inizio anno, oggi si manifestano in tutta la loro evidenza.
Se dopo Leiva e Parolo cè il nulla assoluto in panchina, ovvero murgia di gennaro e bruno jordao, è normale che spremi fino all'ultimo i 2 titolari.
Se invece di prendere un centrocampista centrale, vai a prendere Nani, completamente inutile al modulo e al tipo di gioco, al di là della sua condizione personale già precaria negli ultimi anni, è normale che giochi sempre luis alberto.
Stesso discorso per Caceido.
Il concetto è che non si richiedevano campioni, ma neanche che la panchina fosse  Caceido, Nani, i 2 giovanissimi portoghesi, di Gennaio e Murgia.
Ecco credo ci sarebbe voluta una via di mezzo, più affidabile e piu sicura, anche visti i soldi incassati in estate.
Oggi di questi errori paghi il conto, ma non è una sorpresa.

[borgorosso]

Però bisogna mettere dei paletti a cosa si intende per fallimento stagionale...capisco essersi fatti la bocca buona con l'accesso alla Champions...ma la Lazio dovesse entrare in Europa,lottare fino alla fine per la coppa anche senza vincerla,non mi sentirei affatto di definirla fallimentare come stagione...mentre invece tanti,troppi sono già li col fucile puntato,magari gli stessi che pronosticavano un campionato da centro classifica.A tutti girano i coglioni,per me la Lazio sta facendo il suo,con molti errori e un po di ingiustizie,ma il suo lo sta facendo eccome.

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vedila così.
cosa direbbero a trigoria se stessero in queste condizioni?
ecco bravo.
stiamo certificando la nostra subalternità.

[Matita]

Non credo abbiamo mollato.

Ma puo' essere,come la stagione scorsa abbiamo fatto con la corsa alla Champions. Finchè il napoli era li a 2 punti correvamo,dopo il 0-3 all'Olimpico abbiamo spento tutto.

Io continuo a crederci.

[Davide]

vedila così.
cosa direbbero a trigoria se stessero in queste condizioni?
ecco bravo.
stiamo certificando la nostra subalternità.

Avrebbero aperto interrogazioni parlamentari se avessero subito un terzo di quello che ha subito la Lazio dagli arbitri...hanno avuto aiuti mentre noi mazzate e stanno a +5...al contrario noi saremmo a +20...con sta rosa scadente e sto allenatore mediocre...

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[ThomasDoll]

Veniamo da due mesi di fuoco totale, in cui abbiamo giocato senza requie ogni tre giorni, incluse trasferte rumene e ucraine.
Con una rosa più ampia del solito che però ha mostrato defezioni in elementi che parevano diventati affidabili.
In tutte le gare di campionato di questo periodo, praticamente nessuna esclusa, abbiamo dovuto combattere contro arbitraggi che hanno sciorinato tutto il campionario di sgambetti possibili: rigori negati a iosa, ammonizioni a pioggia, licenza di uccidere per gli avversari che hanno mostrato, nelle ultime uscite, di aver compreso benissimo l'aria che tira intorno alla Lazio.
In tutto questo, i ragazzi tengono botta. Avrebbero bisogno di chi gli fa coraggio, ma l'indole cupa e tendente al pessimismo depresso della tifoseria fa il resto: come va qualcosa storto parte la gogna per le pippe e il coro dei sipperò.
In questo quadro è difficile fare strada, ma ora con la sosta tiriamo finalmente il fiato. Arriverà la primavera, ci giocheremo questo quarto di EL e cercheremo di saltare gli enormi ostacoli che ci vengono dalle partite di campionato, ormai tutte da giocare contro l'arbitro prima che contro gli avversari.
Almeno in Europa si parte ad armi pari.
Lotito deve cercare di risolvere il problema politico, la squadra deve portare a termine una bellissima stagione rovinata dagli arbitri.
Continuiamo a combattere, consapevoli della nostra forza.

[ThomasDoll]

(leggere certe critiche a tre giorni da una delle più belle partite della Lazio negli ultimi vent'anni, comunque, fa rabbia)

[Wasicu]

"Strane riflessioni sui biancocelesti"?
Secondo me si è più che altro tranquillizzato, vista la prestazione di ieri sera. 

Si certro magari ha pensato ad un falso messaggio di presentazione da parte nostra ....
ed in parte era proprio vero.   Mancavano Sergio, Radu e Lulic che non e' poco ...

[borgorosso]

Avrebbero aperto interrogazioni parlamentari se avessero subito un terzo di quello che ha subito la Lazio dagli arbitri...hanno avuto aiuti mentre noi mazzate e stanno a +5...al contrario noi saremmo a +20...con sta rosa scadente e sto allenatore mediocre...

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no ok
se il problema sono gli arbitri ok.

[Most]

Veniamo da due mesi di fuoco totale, in cui abbiamo giocato senza requie ogni tre giorni, incluse trasferte rumene e ucraine.
Con una rosa più ampia del solito che però ha mostrato defezioni in elementi che parevano diventati affidabili.
In tutte le gare di campionato di questo periodo, praticamente nessuna esclusa, abbiamo dovuto combattere contro arbitraggi che hanno sciorinato tutto il campionario di sgambetti possibili: rigori negati a iosa, ammonizioni a pioggia, licenza di uccidere per gli avversari che hanno mostrato, nelle ultime uscite, di aver compreso benissimo l'aria che tira intorno alla Lazio.
In tutto questo, i ragazzi tengono botta. Avrebbero bisogno di chi gli fa coraggio, ma l'indole cupa e tendente al pessimismo depresso della tifoseria fa il resto: come va qualcosa storto parte la gogna per le pippe e il coro dei sipperò.
In questo quadro è difficile fare strada, ma ora con la sosta tiriamo finalmente il fiato. Arriverà la primavera, ci giocheremo questo quarto di EL e cercheremo di saltare gli enormi ostacoli che ci vengono dalle partite di campionato, ormai tutte da giocare contro l'arbitro prima che contro gli avversari.
Almeno in Europa si parte ad armi pari.
Lotito deve cercare di risolvere il problema politico, la squadra deve portare a termine una bellissima stagione rovinata dagli arbitri.
Continuiamo a combattere, consapevoli della nostra forza.

Condivido.
E se il calo è questo, ci metto la firma.

[franz_kappa]

(leggere certe critiche a tre giorni da una delle più belle partite della Lazio negli ultimi vent'anni, comunque, fa rabbia)

Caro TD, sei un lazialaccio  di vecchio corso e mi fa specie leggere che le critiche lette sul forum ti stiano turbando. Ne abbiamo viste e lette di ben peggiori, negli anni dei trionfi di Cragnotti.

Ciò detto, a me pare assai comprensibile la preoccupazione che emerge da molti commenti: dopo la sosta di Natale la Lazio in campionato ha cambiato andatura, calando dalla corsa al comodo passo d'uomo (8 punti nelle ultime 8 gare oppure 14 nelle ultime 10, fate voi: comunque pochissimi rispetto all'ottimo andamento di agosto-dicembre 2017). La qualificazione alla Champions, che pareva concretamente alla portata sino a poche settimane fa, sembra sfuggirci dalle mani e allontanarsi sempre più ogni nuova domenica.

In realtà non è il presente che preoccupa. Siamo pur sempre quinti a 54 punti, nel migliore degli scenari a un solo punto di distanza dalla zona Champions nel caso in cui l'inter perda il derby (anche se in quello scenario il milan ci avrebbe pressoché ripreso, salendo a 53). Quello che più atterrisce è il terribile ciclo di partite ravvicinate che ci attende. E atterrisce alla luce della condizione di scarsa forma dimostrata negli ultimi mesi, con la sola eccezione di Dynamo-Lazio.

Dopo la sosta ci attendono infatti, sino alla giornata del prossimo 6 maggio, otto gare in 37 giorni ossia una partita ogni quatto giorni e mezzo. Dico di più: speriamo che le partite da giocare divengano 10: significherebbe disputare le semifinali di Europa League, cosa che tutti auspichiamo.
Ci attendono partite generalmente caratterizzate da elevata difficoltà: in campionato derby, trasferta a Firenze e in casa con samp e atalanta. In Europa League due gare nei quarti e (magari!) le semifinali da disputare ad alto livello.

Viste le attuali premesse, c'è poco da stare allegri, considerato il generale stato di forma dei nostri. Speriamo che la sosta rigeneri i laziali nella testa e nelle gambe. E speriamo al contempo che il Mister utilizzi le due settimane senza gare ufficiali per studiare diverse soluzioni tattiche.
Il timore, sempre considerando le condizioni attuali della squadra, è arrivare con il fiato corto o proprio 'sfiatati' alla volata finale. E considerando che tempo per allenarci, dal 31 marzo in poi, non ce ne sarà più, dovendo sempre giocare ogni tre/quattro giorni, quella che emerge - da parte di più laziali, i cui commenti ti procurano 'sì grande rabbia - è la fondata e legittima paura che noi si ceda di schianto all'ultimo miglio della corsa.

Arrivare sesti senza raggiungere le semifinali di Coppa Italia e, sperabilmente, senza perdere il derby - e comunque con una Supercoppa in più in bacheca e un'eliminazione ai rigori dalle semifinali di Coppa Italia - sarebbe comunque un più che decoroso risultato, stanti le potenzialità economiche della Lazio e alla luce del killeraggio arbitrale subito dal derby in poi e del killeraggio mediatico scatenato dalla vicenda degli adesivi di Anna Frank.
Ma sfido chiunque a dirsi soddisfatto di una simile performance in relazione alle premesse, da sogno, poste nella cavalcata dello scorso agosto-ottobre.

E' tutto qua: la durezza delle reazioni di oggi è figlia della legittima frustrazione per la costante messa in dubbio delle concrete speranze nate a inizio stagione e sinora faticosamente coltivate.

[Davide]

no ok
se il problema sono gli arbitri ok.

L'italiano e' difficile lo capisco....ho scritto per 20 pagine che la Lazio HA PROBLEMI evidenti, ma verrebbero mascherati tutti, ripeto tutti se avessimo i 6-7 punti in piu' che ci hanno rubato....e' difficile da capire?

[Jim Bowie]

Caro TD, sei un lazialaccio  di vecchio corso e mi fa specie leggere che le critiche lette sul forum ti stiano turbando. Ne abbiamo viste e lette di ben peggiori, negli anni dei trionfi di Cragnotti.
Ciò detto, a me pare assai comprensibile la preoccupazione che emerge da molti commenti: dopo la sosta di Natale la Lazio in campionato ha cambiato andatura, calando dalla corsa al comodo passo d'uomo (8 punti nelle ultime 8 gare oppure 14 nelle ultime 10: comunque pochi rispetto all'andamento di agosto-dicembre 2017). La qualificazione alla Champions, che pareva concretamente alla portata sino a poche settimane fa, sembra sfuggirci dalle mani.

Quello che più atterrisce è il ciclo di partite che ci attende. E atterrisce alla luce della condizione di scarsa forma dimostrata negli ultimi mesi, con la sola eccezione di Dynamo-Lazio.
Dopo la sosta ci attendono, sino al 6 maggio, 8 gare in 37 giorni (una ogni quatto giorni e mezzo). E volesse il Cielo che le partite da giocare divengano 10: significherebbe disputare le semifinali di Europa League. Saranno quasi tutte partite di elevata difficoltà: in campionato derby, trasferta a Firenze e in casa con samp e atalanta. In Europa un quarto e (magari!) una semifinale da disputare ad alto livello.

Viste le attuali premesse, c'è poco da stare allegri, considerato il generale stato di forma dei nostri. Speriamo che la sosta rigeneri i laziali nella testa e nelle gambe. E speriamo al contempo che il Mister utilizzi le due settimane senza gare ufficiali per studiare diverse soluzioni tattiche.
Il timore, sempre considerando le condizioni attuali della squadra, è arrivare con il fiato corto alla volata finale. E considerando che tempo per allenarci, dal 31 marzo in poi, non ce ne sarà più, dovendo sempre giocare ogni tre/quattro giorni, quella che emerge - da parte di più laziali, i cui commenti ti procurano 'sì grande rabbia - è la fondata e legittima paura che noi si ceda di schianto all'ultimo miglio della corsa.

Arrivare sesti senza raggiungere le semifinali di Coppa Italia e, sperabilmente, senza perdere il derby - e comunque con una Supercoppa in più in bacheca e un'eliminazione ai rigori dalle semifinali di Coppa Italia - nel sarebbe comunque un più che decoroso risultato, stanti le potenzialità economiche della Lazio e alla luce del killeraggio arbitrale subito dal derby in poi e del killeraggio mediatico scatenato dalla vicenda degli adesivi di Anna Frank.
Ma sfido chiunque a dirsi soddisfatto di una simile performance in relazione alle premesse, da sogno, poste nella cavalcata dello scorso agosto-ottobre.

E' tutto qua: la durezza delle reazioni di oggi è figlia della legittima frustrazione per la costante messa in dubbio delle concrete speranze nate a inizio stagione e sinora faticosamente coltivate.

Una Stagione non e' la Milano Sanremo ma e' il Tour. Solo alla fine si fanno le considerazioni.
Per il momento il cronista diligente ricorda l'audience radiofonica che la Lazio ha vinto l'unico Trofeo assegnato in questa stagione.
Si puo criticare il comportamento per una singola tappa, ma non si puo mettere in discussione, al momento, l'esito finale.
Noi parliamo senza sapere le cose di casa nostra, come avrebbe giocato Inzaghi se avesse avuto a disposizione tutta la rosa.
Che le scelte di ieri siano state scellerate e' li davanti agli occhi di tutti, eppure questa squadra se avesse vestito una maglia differente, avrebbe battuto il Bologna anche giocando una gara pessima.
Altri allenatori celebrati come i nuovi risorgenti Domenica 31 Marzo, 2018 senza le mani dei suoi giocatori e senza lo sforzo mediatico dei loro giornali, sarebbero molto dietro la nostra cara bistrattata Lazio, per non parlare dei 400 e passi milioni spesi in estate per vincere un CAZZO.
Perche' poi in fondo alla fine quello che conta e' solo Vincere e noi per il momemnto siamo gli unici ad aver VINTO.

[franz_kappa]

Vabbè, JB, ma allora chiudiamo i forum e attendiamo lunedì 21 maggio per condividere ogni commento sulla stagione.
Inevitabilmente i giudizi del momento sono figli delle condizioni (e delle prestazioni) del momento.

Quanto alla conta dei trofei, anche su questo non ho nulla da obiettare. Certo che, a saperlo, potevamo risparmiarci tante ansie: una volta conquistata la Supercoppa di agosto sarebbe bastato mantenere la categoria, evitando la retrocessione, e confidare al contempo che napoli, xxxx e le milanesi non vincessero nulla. Se ci dobbiamo misurare sul piano dei trofei vinti senza dubbio hai ragione tu. Quest'anno, a livello di italiane, a vincere saranno solo Lazio e juventus, con ogni probabilità.

[Russotto]

Non mettiamoci il guanciale sugli occhi perfavore. La Supercoppa è stato un eccellente inizio di stagione, ma per contare qualcosa in questo calcio, l'unica strada è arrivare tra e prime 4. Non esistono altre vie se non la vittoria della EL e francamente tra Arsenal e Atletico, mi sentirei più confidente nel primo obiettivo.

Bando alle ciance: bisogna vincere tutte le partite che restano in campionato, TUTTE. Allora sarà matematica la qualificazione. I ragazzi sembrano crederci, facciamolo anche noi e speriamo che Simone si svegli.

Arrivare sesti sarebbe totalmente in linea con le aspettative che si avevano ad inizio anno, ma ridimensionerebbe non di poco le opinioni sull'allenatore che, da fautore di miracoli, verrebbe declassato a semplice esecutore dell'ordinaria amministrazione come il buon Reja. Il che non è per forza un male, intendiamoci. Rispecchia semplicemente il tradizionale ruolo che ritaglia Lotito ai propri allenatori.

[ThomasDoll]

Un forum serve a dire la propria e quindi, tutti, la diciamo. Non sempre è roba che si può leggere, ma questo sta all'amor proprio di ciascuno.
Ciò premesso, non ha molto senso oggi, come non lo aveva sette giorni fa, lasciarsi andare a esaltazioni o ferirsi col cilicio in una situazione del tutto fluida, con una classifica corta e una serie di scontri importanti da affrontare, per noi e per gli altri. Di certo c'è che se si tirano le somme, a oggi, quello che ha fatto la squadra certifica un potenziale molto competitivo. Su questa base ci andiamo a giocare il resto della stagione, contro squadre che non sono migliori di noi, né come rosa, né come stato di forma contingente, a parte l'emergente Milan che se non può essere quello dell'andata non può essere nemmeno il rullo compressore delle ultime settimane.
Le partite che si considerano perse prima di giocarle spesso non si perdono, o comunque hanno una storia da raccontare sul campo.
Se ci lasciano giocare non abbiamo paura di nessuno, abbiamo smaltito delusioni, botte, acciacchi, tempi supplementari e ancora corriamo.
Abbiamo tutto per vincere ogni partita che ci viene incontro. Cerchiamo di vincerne il più possibile.
Il forum non mi turba, mi fa incazzare la critica che manca di logica. Per ogni risultato negativo di questa squadra c'è una spiegazione. Basta raccontarsela, senza troppe seghe mentali, non dimenticando mai che c'è sempre una prossima partita.

[Davide]

Ma perché sesti?

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[Jim Bowie]

Vabbè, JB, ma allora chiudiamo i forum e attendiamo lunedì 21 maggio per condividere ogni commento sulla stagione.
Inevitabilmente i giudizi del momento sono figli delle condizioni (e delle prestazioni) del momento.

Quanto alla conta dei trofei, anche su questo non ho nulla da obiettare. Certo che, a saperlo, potevamo risparmiarci tante ansie: una volta conquistata la Supercoppa di agosto sarebbe bastato mantenere la categoria, evitando la retrocessione, e confidare al contempo che napoli, xxxx e le milanesi non vincessero nulla. Se ci dobbiamo misurare sul piano dei trofei vinti senza dubbio hai ragione tu. Quest'anno, a livello di italiane, a vincere saranno solo Lazio e juventus, con ogni probabilità.

forse sei al lavoro oppure in altre faccende affaccendato, dato che hai letto con superficialita' il mio intervento.
Ti pongo una domanda.
Tu sai quale sara' il piazzamento finale in campionato?
Penso di no.
Il mio intervento era un suggerimento ad eludere visioni catastrofiche sull'esito finale, ben conscio che in alcune partite la Lazio ha giocato male, quindi criticabile.
Ma la critica deve essere, a questo punto della stagione, puntuale e non ipotecare il futuro che non conosciamo.
Io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che in:
-Campionato nonostante una flessione fisica ed una ben piu grave congiura arbitrale, la Lazio e' li attaccata alla Champions.
-EL siamo ai quarti cosa che non accadeva dai tempi di Petko, con i bookmakers che danno la Lazio favorita vs il Red Bull
-CI siamo usciti dopo aver dominato la squadra del "Redentore" e soltanto ai calci di rigore
-Supercoppa ne siamo i detentori.

Sono questi fatti confutabili?
Il resto come diceva il Poeta e' "Noia" o in alcuni casi paranoia.