Autore Topic: Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?  (Letto 6968 volte)

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Mark Lenders

Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:18:26 »
Prendo spunto da un post di Baruch che peraltro condivido allo 0%, ossia questo:

Se solo avesse avuto più fortuna. Se a quel derby con Ballardini sullo 0-0 la palla invece di prendere il palo e uscire prendeva il palo e entrava. Se a Milano con l'Inter Reja non avesse ritirato la squadra dal campo dopo il vantaggio e la superiorità numerica e quella diventava la nostra vittoria Champions, una vittoria targata Zarate. Come poteva esserlo a Napoli, dove ci avevi riportato in vantaggio procurando quell'autorete prima dell'imponderabile. Oggi il popolo di Zarate ha dimenticato tutto. Non sa più distinguere, ha perso il suo fuoriclasse con cui, insieme e con la stessa voglia, fino ad un minuto prima aveva lottato su tutti i campi d'Italia, e lo ha perso senza versare lacrime, o al massimo lo rimpiange per mere questioni tattico/economiche, irridendo il solo affacciarsi di pensieri romantici. Non mi riconosco in loro, non mi riconosco nella maggioranza dei laziali che lo offende, che lo deride, che si sente liberata. Non ti rimpiazzerò Mauro, sono sempre stato dalla tua parte perché sei tu il debole. Mi sento come se dopo una lunga crisi con la mia fidanzata lei non ci fosse più, e tutti quei pranzi al ristorante, quei viaggi, che sognavi di fare di nuovo con lei, lei li farà con qualcun altro. Anche il gol da fuori area che aspettavo da te in questi mesi di crisi, che sognavo la notte prima di addormentarmi, lo farai altrove.

Mi ha colpito perché a parlare di romanticismo è uno che solitamente non ne abusa. Evidentemente Zarate ha saputo toccare (a lui e a tanti laziali) delle corde che altri non hanno saputo toccare. Mi chiedo perché, però. Come mai, ad esempio, Hernanes non è diventato un simbolo? Tutti lo stimano, tutti si incazzerebbero se fosse ceduto, ma non giriamoci intorno: non c'è lo stesso tipo di rapporto che molti avevano con Zarate. Qual è il problema? Non è meno campione dell'argentino, anzi. Ha segnato 11 gol da centrocampista nella sua prima stagione italiana e però arriva sempre puntuale all'allenamento, non prende cinque chili d'estate, non rompe il cazzo anche se l'allenatore lo schiera fuori ruolo da quando è arrivato, non batte ciglio se viene sbattuto all'ala sinistra (!), non fa scoppiare il caso se resta in panchina, è sempre gentile e disponibile con tutti e sul campo è un esempio di stile, oltre che di tecnica. Forse è questo il problema? Non è un "cattivo ragazzo" e quindi non fa innamorare? Dovrebbe prendere a calci gli avversari come Totti? Dovrebbe bestemmiare come Gattuso invece di leggere la Bibbia tutti i giorni? Dovrebbe tirarsela facendoci capire che gioca con noi degnandosi a malapena, anche se il suo talento sarebbe degno del Barcellona? Dovrebbe farsi qualche tatuaggio, oppure ossigenarsi i capelli? Dovrebbe fare il saluto romano con la vena del collo gonfia? Dovrebbe comprarsi una Porsche e un Rolex? Dovrebbe lasciare la moglie e mettersi con una velina? Dovrebbe farsi beccare con una escort? Insomma, che cazzo dovrebbe fare 'sto poveraccio per farvi battere il cuore coi palpiti dell'amore?

Trippanera

Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #1 : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:32:39 »
Argutissimo!
Ma è ovvio che a tutte queste domande non c'è risposta... se non alla voce: i tifosi hanno tutti un'età mentale di 12 anni. Non per niente so' "regazzi" a vita.

Offline ammiraglio

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #2 : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:35:16 »
noi tifosi abbiamo un rapporto più adulto con hernanes, non c'è dubbio.
sarà che lui non ama i riflettori, sarà che lo vediamo a casa a impastà, sarà che lo vediamo documentarsi su internet e studiare l'italiano.
hernanes incarna lo spirito del laziale moderno, un po' schivo, lo amiamo tutti alla follia solo che essendo laziali non vogliamo abbassarci ad una puerile (?) esternazione di sentimenti.
è un amore fatto di silezi e di occhiate complici, un po' come quando la tua donna ti sta trasmettendo qualcosa con uno sguardo stringendoti la mano in una passeggiata su un viale inondato dal sole.
sono cose intime, non c'è bisogno di molte parole.


yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline Skorpius

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #3 : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:36:56 »
Argutissimo!
Ma è ovvio che a tutte queste domande non c'è risposta... se non alla voce: i tifosi hanno tutti un'età mentale di 12 anni. Non per niente so' "regazzi" a vita.

Infatti stiamo parlando di un gioco.. ed in tale categoria tutto deve essere riportato.

Dovrebbe essere assurdo usareparole come "amore" per tutti e due...

Chi segue il calcio da tifoso non è un bambino ma un ossessionato compulsivo
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

jumpingjackflash

Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #4 : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:43:30 »
secondo me è anche una questione di tempi. Zarate è arrivato in un periodo nel quale dal lungo tempo alla Lazio non si vedevano giocatori così tecnici, ed effettivamente in quel primo periodo era un iradiddio. Imprendibile agli avversari, cinico e preciso nel cercare la porta, un portento che faceva presagire ben altro futuro per lui  e per noi. E' stato il primo giocatore della Lazio temuto palesemente da tutti e per questo, portato ad esempio da padri ai figli. Hernanes è arrivato in un momento diverso anche se l'effettiva portata del suo contributo l'anno scorso non è stata incensata come accadde per Zarate.

Offline giangoverni

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #5 : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:52:17 »
Non è questione di tempi. E' questione che il tifoso dell'età mentale "di 12 anni", cioè la maggior parte non può amare un giocatore-uomo come Hernanes. Preferisce i giocatori-bambini come Zarate. Ma a fare la storia sono i primi, non i secondi i quali fanno soprattutto colore.

Offline gentlemen

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #6 : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:53:16 »
Noi tutti siamo legati a quello che Zarate ci ha fatto provare, al SOGNO del nostro numero dieci, ben sapendo che negli ultimi due anni sono state più le imprecazioni che i complimenti, ma la sua tecnica di base quando aveva il pallone, la sola speranza che potesse da solo inventare qualcosa ci ha imprigionato.
Ora dobbiamo anche dire che siamo saturi di calcio parlato, oggi i laziali sono depressi e quelli di là hanno il sorriso....poi ci pensi sù e vedi che noi siamo in EL avendo alle spalle due roboanti vittorie, mentre quelli con il sorriso sono stati eliminati da una squadra modestissima, però, anche qui, la speranza....il sogno....di avere un progetto ambizioso supera la realtà.
Una cosa è certa....si ricominci a giocare, perchè non ne possiamo più di calcio....sognato.

leo

Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #7 : Giovedì 1 Settembre 2011, 18:55:13 »
secondo me è anche una questione di tempi. Zarate è arrivato in un periodo nel quale dal lungo tempo alla Lazio non si vedevano giocatori così tecnici, ed effettivamente in quel primo periodo era un iradiddio. Imprendibile agli avversari, cinico e preciso nel cercare la porta, un portento che faceva presagire ben altro futuro per lui  e per noi. E' stato il primo giocatore della Lazio temuto palesemente da tutti e per questo, portato ad esempio da padri ai figli. Hernanes è arrivato in un momento diverso anche se l'effettiva portata del suo contributo l'anno scorso non è stata incensata come accadde per Zarate.

condivido pienamente questo punto di vista.

Giglic

Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #8 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:00:49 »
Hernanes è un simbolo. Rappresenta cose diverse ma bellissime uguali. Vederlo arrivare con la famiglia in MULTIPLA al ristorante sempre sorridente, oppure triste dopo la partita col Cesena dove aveva fatto pena me lo ha fatto sentire come il Laziale di famiglia, se riesco a spiegarmi. E con quel talento, la cosa me lo rende particolarmente caro. I simboli non devono essere tutti uguali...

Offline aquilafelyx

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #9 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:12:42 »
c'è poco di razionale nei sentimenti provati verso i calciatori , la scintilla può scoccare per i più svariati motivi , e Maurito con la sua esuberanza evidentemente aveva toccato le corde giuste , le sue lacrime alla fine di Udinese Lazio le ricorderò per sempre , come quelle di Gazza al derby o di Paolo Negro alla fine del campionato 98/99

M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Trippanera

Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #10 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:21:22 »
Hernanes è un simbolo. Rappresenta cose diverse ma bellissime uguali. Vederlo arrivare con la famiglia in MULTIPLA al ristorante sempre sorridente, oppure triste dopo la partita col Cesena dove aveva fatto pena me lo ha fatto sentire come il Laziale di famiglia, se riesco a spiegarmi. E con quel talento, la cosa me lo rende particolarmente caro. I simboli non devono essere tutti uguali...

Solo il fatto che giri con una utilitaria è per me un'emozione condivisa.
Parto in primis da qui per "giudicare" l'uomo nel calciatore.
Non vi sembrano patetici e un po' ridicoli 'sti giovanotti che appena possono si buttano a comprare la fuoriserie?
Chissà, forse compensano.

Offline carpelo

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #11 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:30:51 »
Secondo me la differenza principale è che Hernanes è arrivato quando già c'era Zarate, di cui tutti erano già innamorati. Se fosse arrivato prima il brasiliano, sarebbe stato lui l'idolo.
Poi c'è il fatto che Zarate ha concentrato buona parte dei suoi gol nel periodo iniziale della sua avventura biancoceleste. Alzi la mano chi non pensava che potesse essere capocannoniere il primo anno, dopo i primi mesi di campionato.

E comunque credo che sia normale l'amore irrazionale per un giocatore. Io adoro Hernanes, ma il mio grandissimo amore degli ultimi anni è Kolarov!  ;D

Offline Matita

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #12 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:42:33 »
imho

Zarate ha vinto 2 trofei e realizzato reti pesantissime , come alle merde  ,alla Samp in finale e alla Juve in coppa.
Per quel numero sulle spalle che è il numero di quelli bravi ,con la fantasia , che piacciono di piu'.


Hernanes arrivera' presto..
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

bak

Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #13 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:49:27 »
Paro paro zaradona

Offline giangoverni

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #14 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:52:35 »
imho

Zarate ha vinto 2 trofei e realizzato reti pesantissime , come alle merde  ,alla Samp in finale e alla Juve in coppa.
Per quel numero sulle spalle che è il numero di quelli bravi ,con la fantasia , che piacciono di piu'.


Hernanes arrivera' presto..

Hernanes è già arrivato! Teniamocelo stretto e speriamo che non arrivi qualche grande squadra con un bel pacco di milioni... lui potrebbe giocare dappertutto, nelle squadre migliori, Barcellona compreso.

Boks XV

Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #15 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:53:31 »
per lo stesso motivo per cui abbiamo amato Gascoigne più di Nedved*.
per lo stesso motivo per cui Chinaglia è più simbolo di Re Cecconi.
ma io parlo per me, che c'ho 12 anni.
voi adulti non so.

*(io per Nedved me farei taglia' un braccio, ancora oggi. per chiarezza eh).

Offline cuchillo

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #16 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:57:18 »
Io sono perdutamente innamorato di Hernanes.
Impazzisco per come tocca la palla, per come calcia, per come - senza fisico e senza corsa - riesce a fare quello che fa.
Confesso che ogni tanto, di nascosto in salotto, vado su youtube e mi riguardo le sue prodezze. Un gol più bello dell'altro.
Guardo il gol contro il Bari (quello a Roma) e mi chiedo come cazzo si fa anche solo a pensare di calciare la palla in quel modo...In spaccata, in controtempo...Io un'esecuzione così non l'avevo mai vista...
Eppoi, Lazio-Udinese. Vedo quel tiro col piede non suo che incoccia la traversa da quella distanza e mi emoziono.
Che poi, già, qual è il piede suo? Questo è come Giordano, come Boksic. Il piede suo non c'è.
Eppoi, perdinci, vivaddio un ragazzo che ha tutta l'aria di essere serio. Perbene. Colto.
Ma che posso volé deppiù?
Lui sì, per me è un simbolo. Quando se ne andrà, sarà lutto vero per me.
Detto ciò, capiterà anche a lui di sbraitare, prima o poi, per una sostituzione, di pretendere il ritocco al contratto, etc. etc.
Ma lo saprà fare con stile e garbo diverso. Ne sono certo.

Zàrate non l'ho mai sopportato. Un po' perché mi è antipatico a pelle. Ha una faccia che non sopporto.
Ha un modo di giocare che non sopporto. Esiste lui e basta. Il resto è una variabile indipendente.
Per me non è mai stato un simbolo, solo un giocatore sopravvalutato per un mese da fantascienza (come Dezotti nella Coppa Italia 1988), con la bellissima appendice derby-Juve-Samp. E' finita lì, poi.

Il problema su chi è il simbolo non me lo sò mai posto. Ho sempre avvertito un divario enorme, tecnico e umano.   
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline carpelo

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #17 : Giovedì 1 Settembre 2011, 19:59:22 »
per lo stesso motivo per cui abbiamo amato Gascoigne più di Nedved*.
per lo stesso motivo per cui Chinaglia è più simbolo di Re Cecconi.
ma io parlo per me, che c'ho 12 anni.
voi adulti non so.

*(io per Nedved me farei taglia' un braccio, ancora oggi. per chiarezza eh).
per lo stesso motivo per cui Cisse è già più idolo di Klose.
In effetti torna.
Però adulto vallo a dire a qualcun altro!  >:(

Offline lollapalooza

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #18 : Giovedì 1 Settembre 2011, 20:01:03 »
Io sono perdutamente innamorato di Hernanes.
Impazzisco per come tocca la palla, per come calcia, per come - senza fisico e senza corsa - riesce a fare quello che fa.
Confesso che ogni tanto, di nascosto in salotto, vado su youtube e mi riguardo le sue prodezze. Un gol più bello dell'altro.
Guardo il gol contro il Bari (quello a Roma) e mi chiedo come cazzo si fa anche solo a pensare di calciare la palla in quel modo...In spaccata, in controtempo...Io un'esecuzione così non l'avevo mai vista...
Eppoi, Lazio-Udinese. Vedo quel tiro col piede non suo che incoccia la traversa da quella distanza e mi emoziono.
Che poi, già, qual è il piede suo? Questo è come Giordano, come Boksic. Il piede suo non c'è.
Eppoi, perdinci, vivaddio un ragazzo che ha tutta l'aria di essere serio. Perbene. Colto.
Ma che posso volé deppiù?
Lui sì, per me è un simbolo. Quando se ne andrà, sarà lutto vero per me.
Detto ciò, capiterà anche a lui di sbraitare, prima o poi, per una sostituzione, di pretendere il ritocco al contratto, etc. etc.
Ma lo saprà fare con stile e garbo diverso. Ne sono certo.

Zàrate non l'ho mai sopportato. Un po' perché mi è antipatico a pelle. Ha una faccia che non sopporto.
Ha un modo di giocare che non sopporto. Esiste lui e basta. Il resto è una variabile indipendente.
Per me non è mai stato un simbolo, solo un giocatore sopravvalutato per un mese da fantascienza (come Dezotti nella Coppa Italia 1988), con la bellissima appendice derby-Juve-Samp. E' finita lì, poi.

Il problema su chi è il simbolo non me lo sò mai posto. Ho sempre avvertito un divario enorme, tecnico e umano.   

Bel post, che condivido quasi al 100%.



Offline cuchillo

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Re:Zarate era un simbolo, Hernanes non lo è. Perché?
« Risposta #19 : Giovedì 1 Settembre 2011, 20:01:28 »
Che poi, mò che ho visto Klose dal vivo, sò cazzi mia...
Me sò bastati 90 minuti contro degli scarpari albanesi (basta chiamarli macedoni, famo ride...) pe' sbroccà pe' questo...
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.