Lotito e Reja: con me hanno chiuso

[Giglic]

tipo quella sulle " cene a 3 " del friulano che vince molto ??

Tu cosa hai contro le cene? 

[Mazzola]

Fino all'anno scorso (perchè da quest'anno oltre a Delio Rossi, c'è Allegri)  quali e quanti erano gli allenatori italiani in attività nel campionato italiano "vincenti"?

Sono di nuovo d'accordo con te.

Twitter ? SMS ? Bozzo ?
Il Recoba (di Moratti) del ventunesimo secolo.

[leo]

in genere sono d'accordo, ma sul fatto dell'sms si è espresso il suo procuratore Bozzo, con tanto di virgolettato.

ora se si vuole negare  e metterla in burletta o leggenda va bene, ci mancherebbe.

il messaggio di zarate non è stato mandato direttamente a moratti e non conteneva parole a lui dirette.
è stato il suo procuratore che, dopo aver chiesto il permesso all'argentino, ha inviato il testo dell'sms a moratti affinché si rendesse conto di quanta voglia zarate avesse di andare all'inter.

[BobLovati]

Tu cosa hai contro le cene? 

controoo; abbello, io ce pijo pure er pizzo ...   

[aaronwinter]

Decisivo l’sms dell’attaccante: “Ha fatto scattare la scintilla. L’accordo con l’Inter c’era ma bisognava fare un altro sacrificio. Gliel’ho detto, lui ha risposto e ho girato il tutto all’Inter. Moratti è stato colpito dalla voglia di Mauro”.

Riportato parzialmente.

E sull’sms dell’argentino in cui diceva che “pur di trasferirsi all’Inter rinuncerei a dei soldi“: “Lui mi ha dato una bella risposta. Allora l’ho chiamato e gli ho chiesto se mi poteva autorizzare a girare questo sms ai dirigenti, e con il suo ok, io l’ho rigirato e poi credo che sia arrivato addirittura a Moratti.

Se vuoi i miei commenti, seguiranno - ma penso che il "pur di" sia eloquente.
Che fosse quello, letterale, o il concetto (che si ebvince bene dal virgolettato del paraninfo) poco importa.

Poi, ripeto, io l'ho presa bene e con serenità me la sono già messa alle spalle.
Al cuor non si comanda.

Neanche al mio.

il messaggio di zarate non è stato mandato direttamente a moratti e non conteneva parole a lui dirette.
è stato il suo procuratore che, dopo aver chiesto il permesso all'argentino, ha inviato il testo dell'sms a moratti affinché si rendesse conto di quanta voglia zarate avesse di andare all'inter.

Esatto. Perfetto.
Amen.

[fiDelio]

tipo quella sulle " cene a 3 " del friulano che vince molto ??

Bob, tra un virgolettato riportato da tutti i media nazionali (che in ogni caso prendo con le pinze e non commento) e un post di Sole e Luna "non posso dì niente però fidateve" credo sia più facile credere al primo.

[aaronwinter]

Ciò detto, spero che Zarate un posto da comprimario all'Inter se lo sudi e se lo meriti, da campione quale è, ché di quei 15,5 M del riscatto abbiamo bisogno.

(sono di quelli che dicono che a 18,2 totali, nelle condizioni date, ci è andata bene)

Volevo che restasse, e dimostrasse da noi il suo valore ma lui ha puntato i piedi - al cuor non si comanda.
Dunque, a questo punto, non riesco proprio ad augurarmi niente di diverso:
Zarate capocannoniere, e noi con i 15,5M

Così saranno contenti tutti, chi tifa Lazio, chi tifa Zarate e chi tifa entrambi.
Forza Lazio, c'è una intera annata da giocare.

[leo]

anche io avrei preferito che restasse (prima della partita di EL) perché ritenevo, e ritengo tuttora, che un giocatore con le sue caratteristiche non l'abbiamo in rosa e ci avrebbe potuto fare comodo.

[giamma]

in ogni caso, qui di seguito sono numeri:

6 campionati di A
2 a Vicenza
2 a Napoli
2 a Lazio

167 gare disputate
65 vinte
33 pari
69 perse

palmares:
1 qualificazione in EL (Lazio)
1 qualificazione in intertoto (Napoli)
2 retrocessioni (Vicenza)
1 esonero (Napoli)
1 subentro (Vicenza)

un vincente percepito, insomma.

Che non sia un vincente è vero, ma dato il livello medio delle squadre allenate non mi sembra essere una gran colpa, per essere più precisi:

2 Promozioni consecutive dalla C1 alla A col Napoli
altre 2 Promozioni dalla B alla A con Vicenza e Cagliari
Nella prima retrocessione col Vicenza lui subentrò e fece tanto male che se lo tennero altri 2 anni.
L'Intertoto lo ha vinto e guadagnato il posto in UEFA

[Dija]

Credo che anche i più feroci zaratofobi concorderanno su questo punto: per chi non gradiva Maurito con la nostra maglia l'obiettivo era cederlo, NON liberarsene ad ogni costo.
E cederlo significava rispettare una serie di condizioni: un'adeguata contropartita, un sostituto all'altezza, una tempistica che non riducesse tutto all'ultimo secondo.
Come ho scritto più volte, tutto mi portava verso la conferma di Zarate: la fiducia nelle sue qualità; le prospettive qualora fosse utilizzato correttamente; la convinzione che i suoi problemi dipendessero in gran parte da chi l'aveva allenato; il timore che esplodesse altrove; la quasi impossibilità di reperire un altro elemento con quelle doti tecniche; il rischio di un passo indietro rispetto alla politica del pezzo pregiato (in più, non in meno) ogni anno.
Riconosco, però, che l'ipotesi della sua cessione - purché alle condizioni descritte - constava perlomeno di una logica compiuta.
Ciò che è accaduto nel pomeriggio rientra, invece, in tutt'altro ordine di idee e di fatti, poiché concilia la peggiore negatività su tutti i fronti.
Niente apporto del giocatore, per quanto potesse sembrare discutibile a molti.
Niente contropartita economica, poiché il riscatto da parte dell'utilizzatore finale - a quanto si sa - non è obbligato.
Niente contropartita tecnica né tantomeno un sostituto, anche per colpevole mancanza di tempo materiale.
Niente crescita sul piano della mentalità e della serietà, poiché la cacciata di Maurito accontenta i pallini - sia pure alla rovescia - di chi siede in panchina e/o i mugugni dei senatori nello spogliatoio: personalismi inammissibili nel calcio ad alto livello, molto più di quelli rimproverati a Zarate.
Fin qui sarebbe solo una scelleratezza gestionale, ma ecco il venenum in cauda: il servilismo verso una società e un individuo che negli ultimi anni, fra Calciopoli, sentenze Pandev e regalie assortite (giocatori, soldi, trofei) alle merde d'Oltretevere, hanno danneggiato la Lazio come pochi altri.
Ci si chiedeva perché a gennaio non fossero arrivati rinforzi a puntellare, anche moralmente, un progetto di alta classifica "cresciuto come un fiore sull'asfalto e sul cemento" (cit.).
Ci si chiedeva perché Reja, anziché essere trascinato davanti al Tribunale del Lavoro a rispondere di una CL persa per colpe tra il comico e il volontario, fosse stato premiato con una sconcertante conferma.
Ora è tutto chiaro, una volta per sempre: il progetto Lotito esiste. E consiste in una Lazio tenuta alla larga dalla bassa classifica, ma impegnata a non disturbare troppo in alto anche quando le circostanze glielo consentirebbero.
Attenzione, non ci si lamenta di una squadra senza ambizioni e prospettive: la Lazietta che arrivava decima o peggio, perché proprio non poteva fare di più, l'abbiamo accettata, amata e sostenuta.
Qui si tratta, al contrario, di un ente che rinuncia a priori a certi obiettivi, se necessario giocando a perdere quando la classifica lo impone.
E che si impegna ad avere sempre il culo apparecchiato per i comodi delle strisciate, anche a prezzo di dimenticare recenti torti subiti e con essi la propria dignità.
Dopo questa sconcezza, Lotito e Reja con me hanno chiuso.
Come vada la stagione, che sia sulla falsariga del 1984/'85 o su quella del 1999/2000, non mi interessa più: ormai riguarda la loro squadra.

P.S. Mi scuso in anticipo se ho aperto l'ennesimo topic sull'argomento, ma non sapevo proprio dove accodarmi: ovviamente i Moderatori hanno piena facoltà di procedere allo spostamento in un'altra discussione già avviata.

Uno dei migliori netter di biancocelesti.
Detto questo, sono completamente in disaccordo.

[giamma]

Uno dei migliori netter di biancocelesti.
Detto questo, sono completamente in disaccordo.

[BobLovati]

Bob, tra un virgolettato riportato da tutti i media nazionali (che in ogni caso prendo con le pinze e non commento) e un post di Sole e Luna "non posso dì niente però fidateve" credo sia più facile credere al primo.

giusto; qualcuno t´aveva detto di preferire uno dei 2 ??

[BobLovati]

Che non sia un vincente è vero, ma dato il livello medio delle squadre allenate non mi sembra essere una gran colpa, per essere più precisi:

2 Promozioni consecutive dalla C1 alla A col Napoli
altre 2 Promozioni dalla B alla A con Vicenza e Cagliari
Nella prima retrocessione col Vicenza lui subentrò e fece tanto male che se lo tennero altri 2 anni.
L'Intertoto lo ha vinto e guadagnato il posto in UEFA

fatti una domanda e datti una risposta; Mourinho non credo abbia mai allenato il Belenenses né l´Elx   

[Mazzola]

Domanda.
Ma Gasperini escluse due promozioni che ha fatto ?
E Conte idem ?
E Allegri senza Ibra  e Pato ?
E Guidolin a parte la Coppa Italia di 14 anni fa (grazie al bel giuoco di Zeman...) ?

[sole e luna]

Bob, tra un virgolettato riportato da tutti i media nazionali (che in ogni caso prendo con le pinze e non commento) e un post di Sole e Luna "non posso dì niente però fidateve" credo sia più facile credere al primo.

Fai bene, ho sbagliato io a condividere certe cose in questa sede. La prossima volta terrò a freno le dita sulla tastiera.
Anche se, solitamente determinate cose non avrebbe senso riportarle su un qualsiasi mezzo di comunicazione.

[syrinx]

Va bene tutto, ma il revisionismo storico sulla carriera di Reja, obiettivamente mediocre, mi sembra eccessivo.

Tra l'altro, hai fatto nomi di allenatori decisamente più giovani che allenano squadre di primissimo piano e/o hanno già vinto o raggiunto obbiettivi migliori del friulano. Mi avessi detto Mihailovic o, chessò, Carletto Mazzone

[MCM]

Allegri ha interrotto il dominio interista...
Eh...ma ibra e pato...

[ammiraglio]

reja non ha assoltamente una carriera esaltante, come però la maggior parte dei tecnici che allenano in italia.
da una parte ci sono le nuove leve (sinisa, l'aeroplanino e conte?), dall'altra vecchi marpioni che hanno girato l'italia (il texano, colomba, malesani, guidolin).

mi pare che manchi, nel complesso, proprio la cifra tecnica e lo spessore psicologico per poter parlare di grandi tecnici.

basta vedere la situazione di delio rossi: un buon tecnico, preparato che sa far giocare a calcio. è la seconda volta che parte disoccupato negli ultimi tre anni, del resto non ha più voglia di allenare un'atalanta qualsiasi.
ma gli spazi liberi, in alto, dove sono? non ci sono.

[jumpingjackflash]

le squadre che vincono in Italia sono Milan Juve ed Inter. chi non allena queste squadre non vince quasi mai. Che palmares vuoi costruire?

[benvolio]

Forse e' scontato dirlo ma certo non e' il palmares che si contesta a Reja. E, in fondo, non si contesta nulla soltanto che la sua scelta consolidata e' "primo non prenderle". Scelta saggia, per carita' ma che pone e mostra limiti quando...hic rhodus hic salta, tipo derbt. Comunque se e' vero che la scelta tecnica su Zarate e' tutta sua ben venga. Forse ha fatto una scelta precisa. Ora non resta che vedere come la traduce in atto. Senza nessuno ultimatum ma anche senza tardive sospensioni di giudizio. E applaudendo pienamente se il campo gli dara' ragione.