Lotito e Reja: con me hanno chiuso

[Biko]

è tutto giusto...tutto condivisibile ...e lo condivido.

poi c'è una parte di me,fatta d'istinto che non vuole sentire ragioni...e gli  rode fortemente...non riesco a farla ragionare...passerà...come tutto passa...

aggiungo che gli rode anche che dovrà sperare che zarate non faccia il fenomeno...per non aggiungere rodimenti a rodimenti...e a me di "gufare" un ragazzo di 24 anni al quale abbiamo tutti voluto bene...non piace...

[Il lodolaio]

Mi sembra una lettura un po' riduttiva.
Se il 1 luglio arrivavano Pjanic, Toloi e Cassani al posto di Konko, butto lì i primi nomi che mi vengono in mente, e ieri veniva ceduto Zarate alle 18.59 me ne sbattevo della tempistica, della psicologia e degli zozzoni.

Toloi: la sora Camilla, da anni se ne parla ma nessuno lo prende.

Cassani è finito alla Fiorentina: non lo hanno preso Inter, Juve e Milan. E vedendolo giocare capisco perché. Meglio Konko.

Il giocatore alla Pjanic è l'unico mio rimpianto.

[giamma]

A me pare offensivo per le nostre più o meno valide intelligenze questo discorso sulla tempistica, stiamo facendo altro tipo di ragionamenti

Sarò crudo, ti pare offensivo ma è reale, sorry.

[Fulcanelli]

No Bob, la questione è di prospettiva.
In due anni sono andati via per un motivo o per l'altro: Muslera, Licht, Kolarov, Zarate, Pandev (in un modo o nell'altro), i presunti pilastri del progetto "crescita graduale", guarda caso tutti i giocatori più appetiti dal mercato tra i nostri.. Alla fine, fatti i conti, se l'Inter riscatta l'argentino, avrei incassato cash quasi 60 milioni (con tutto lo spreco Pandev). La linea (di)mostrata è che se hai un giocatore che ha un mercato lo vendi o lo svendi.
Volendo proseguire su questa strada, dovresti andare a prendere altri ventenni in grado di decollare e domani di essere appetibili da chi i soldi li ha. Non è così.
Klose e Cissè non sono vendibili. Non lo è Brocchi. Non lo è Cana. Tra un anno non lo è Dias.Di vendibile c'è rimasto solo Hernanes. E' una linea distruttiva anche economicamente, che insegue e tampona le situazioni (e se il Bayern non avesse liberato Klose a zero euri, chi avevamo pronto al suo posto nel "progetto"? O ha ragione chi parla di mercato fatto sulle bancarelle della domenica, secondo le occasioni?), ma non segue idea di rinnovo e crescita.
Questo mi fa pensare che se, ad esempio, Ceccarelli e Onazi domani sfondassero (io nei due ci credo e potrebbero essere la nostra risorsa quest'anno), acquistando quotazioni interessanti, non sarebbero comunque le fondamenta di nulla.
Detto in sintesi estrema: si vive alla giornata, raffazzonando (non)soluzioni.

[Reflexblue]

Toloi: la sora Camilla, da anni se ne parla ma nessuno lo prende.

Cassani è finito alla Fiorentina: non lo hanno preso Inter, Juve e Milan. E vedendolo giocare capisco perché. Meglio Konko.

Il giocatore alla Pjanic è l'unico mio rimpianto.

Non mi andava di sforzarmi troppo con i nomi, infatti ho specificato "butto lì i primi nomi che mi vengono in mente" 

[MagoMerlino]

Cassani è finito alla Fiorentina: non lo hanno preso Inter, Juve e Milan. E vedendolo giocare capisco perché. Meglio Konko.

Speriamo.

[Giulio]

Secondo me bisognerebbe tenere conto che Zarate era diventato inviso a tutto il gruppo per i suoi modi di fare e ciò l'ha fatto capire Reja, in quella ormai famosa conferenza stampa, in cui ha tra l'altro disse di aver esternato appena il 10% della reale situazione che, ovviamente, noi non conosciamo a fondo se non qualche spiffero fuoriuscito da Formello.

Per cui, al netto delle modalità operative del prestito (perché di ciò si tratta), ci conveniva tenere in formazione uno che non vuole adattarsi allo spirito di squadra ed a accettare i voleri dell'allenatore? Fin quando sulla nostra panchina ci sarà il tecnico goriziano, il gruppo lo gestisce lui e non i capricci dei calciatori.  Io, nelle partite con il Rabonicki (le uniche ufficiali sinora), nonostante la modesta levatura dei macedoni, ho visto gli attaccanti "passarsi la palla", cosa che con Zarate in campo non era mai sicura.

Quante volte, nel corso degli ultimi due anni, ci siamo arrabbiati perché l'argentino, non passava mai la palla rendendo per la maggioranza delle volte vane le nostre azioni di attacco?

Mi dispiace sicuramente che questa stagione lo vedrà nelle fila dell'Inter perché nella sua prima stagione da noi ci aveva fatto sognare con le sue perle, ma se Zarate deve rovinare l'armonia di un gruppo per le sue paturnie è meglio che si allontani.

I calciatori vanno e vengono. La Lazio resta.

[BobCouto]

Ecco, questo è un punto importante.

La politica, chiamiamola così, sabatiniana, ha portato frutti preziosi - calciatori che hanno reso tecnicamente e che poi hai rivenduto a prezzo stramaggiorato - e parecchie mele avvelenate, cioè le decine di Mea Vitali che hanno appesantito per anni la rosa. Ma la gestione dello spogliatoio, tutto sommato alla fine non impossibile, e qualche centomila Euro perduti in qualche causa, con i 17 milioni di plusvalore ricavati da Kolarov te li ripaghi cento volte: il gioco è valso la candela, secondo me. E i calciatori che hai citato hanno portato fieno in cascina, eccome, sul campo, che è sempre il punto di vista che di gran lunga dovrebbe interessarci, più di ogni altra cosa.

Le cose stanno cambiando, però: si punta a calciatori affermati (anche troppo), offrendo loro ingaggi che tre anni fa per la Lazio erano improponibili.

La domanda è: siamo più vicini al Milan quando compriamo venti sconosciuti, sperando di tirarne fuori due buoni da rivendere dopo tre anni a prezzo decuplicato, o quando compriamo 33enni affermati? In nessuno dei due casi, perché il Milan Klose lo prende quando di anni ne ha 25, o se lo prende a 33 è per fargli fare la sesta punta. Ma secondo me è più di "alto livello" la politica attuale. Il futuro è importante, ma lo è anche il presente. L'Europa League io vorrei vincerla quest'anno che la gioco, per dire.

Sempre che sia una "politica", naturalmente, e non un arrabattarsi giorno per giorno. Il dubbio in tal senso è legittimo.

[Boks XV]

No Bob, la questione è di prospettiva.
In due anni sono andati via per un motivo o per l'altro: Muslera, Licht, Kolarov, Zarate, Pandev (in un modo o nell'altro), i presunti pilastri del progetto "crescita graduale", guarda caso tutti i giocatori più appetiti dal mercato tra i nostri.. Alla fine, fatti i conti, se l'Inter riscatta l'argentino, avrei incassato cash quasi 60 milioni (con tutto lo spreco Pandev). La linea (di)mostrata è che se hai un giocatore che ha un mercato lo vendi o lo svendi.
Volendo proseguire su questa strada, dovresti andare a prendere altri ventenni in grado di decollare e domani di essere appetibili da chi i soldi li ha. Non è così.
Klose e Cissè non sono vendibili. Non lo è Brocchi. Non lo è Cana. Tra un anno non lo è Dias.Di vendibile c'è rimasto solo Hernanes. E' una linea distruttiva anche economicamente, che insegue e tampona le situazioni (e se il Bayern non avesse liberato Klose a zero euri, chi avevamo pronto al suo posto nel "progetto"? O ha ragione chi parla di mercato fatto sulle bancarelle della domenica, secondo le occasioni?), ma non segue idea di rinnovo e crescita.
Questo mi fa pensare che se, ad esempio, Ceccarelli e Onazi domani sfondassero (io nei due ci credo e potrebbero essere la nostra risorsa quest'anno), acquistando quotazioni interessanti, non sarebbero comunque le fondamenta di nulla.
Detto in sintesi estrema: si vive alla giornata, raffazzonando (non)soluzioni.

magnifico.
non fosse che mastico cubi di porfido e bulloni e bevo molotov, lo direi allo stesso modo.

[BobLovati]

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la cacciata di Maurito accontenta i pallini - sia pure alla rovescia - di chi siede in panchina e/o i mugugni dei senatori nello spogliatoio: personalismi inammissibili nel calcio ad alto livello, molto più di quelli rimproverati a Zarate.
.................
Ci si chiedeva perché Reja, anziché essere trascinato davanti al Tribunale del Lavoro a rispondere di una CL persa per colpe tra il comico e il volontario, fosse stato premiato con una sconcertante conferma.

Secondo me bisognerebbe tenere conto che Zarate era diventato inviso a tutto il gruppo per i suoi modi di fare e ciò l'ha fatto capire Reja, in quella ormai famosa conferenza stampa, in cui ha tra l'altro disse di aver esternato appena il 10% della reale situazione che, ovviamente, noi non conosciamo a fondo se non qualche spiffero fuoriuscito da Formello.

ovviamente il 1º quote è la risposta al 2º; come si sa benissimo nell´ambientone romano.
Certo, non ci sono le prove come in C.S.I. ma lo sappiamo con buona certezza !

Quanto al fatto che, appena sceso dall´aereo, abbia detto che era il sogno della sua vita, credo di poter capire che, una volta uscito da un ambiente in cui veniva trattato ( almeno secondo la sua versione ) male " dar grumo de potere ", mi sembra uno sfogo assolutamente giustificabile.

Comunque, ripeto; come nel caso di Carrizo, continuo ad essere convinto che l´enorme maggioranza dei laziali contenti per la sua cessione, sia lo scorno di averlo creduto un campionissimo ed aver realizzato che ( dai 22,5 ai 24 anni ) si sia un po´perso; per colpe proprie ed altrui.

NON avevo ancora letto questo ( di per sé esplicativo ) : ROBERTO RENGA (Messaggero): Voto mercato Lazio 6,5. Reja ha voluto la squadra che voleva, assenti compresi. L'addio a Zarate è la vittoria sua e di quei giocatori che l'avevano in dispetto[/b]

[cuchillo]

La Juve è stata paracula a prendere Pirlo (1979) a zero, noi siamo degli sprovveduti a prendere Klose (1978) a zero.
Le operazioni degli altri sono sempre migliori, sono sempre più funzionali ai loro progetti, sono sempre meglio allestite e condotte.

Con la differenza che la Juve non ha alternative a Pirlo, la Lazio ha almeno 3 credibili alternative a Klose, cui ovviamente auguriamo di essere sano tutto l'anno, perché è il più forte del reparto.

Quando si fa l'instant team, è 'na squadra de vecchi, se si fa una campagna-acquisti di giovani di belle speranze (Muslera, Kolarov e Meghni), ma chi cazzo sò annati a comprà, a noi ce servono giocatori di levatura internazionale, dovemo fà le coppe, non c'è tempo d'aspettà Muslera, mejo Ballotta.
(Muslera Gran-pippa-ora-fenomeno, ovviamente). 

E' sempre così, è sempre lo stesso gioco.

Del resto, sento dire che Hernanes, a parte segnare (variabile trascurabile, vuoi mettere le serpentine a 47 metri dalla porta?), è un giocatore pressoché ininfluente, quindi de che stamo a parlà.

Io me gioco la stagione con Klose e Cissé, confidando che trovi il suo spazio anche Kozak.
Il prossimo anno me porrò il problema di ringiovanire.

[MagoMerlino]

 Sempre che sia una "politica", naturalmente, e non un arrabattarsi giorno per giorno. Il dubbio in tal senso è legittimo.

Provare una stagione con l'instant team (tutti giocatori esperti sui trent'anni) è una strada percorribile se ti premunisci anche di valide alternative (possibilmente più giovani dei titolari e di proiezione futura) , soprattutto se devi affrontare tre competizioni.

[Mazzola]

Forlan (1979) e' un acquistone.
Cisse (1981) passera' la settimana un ospizio poi la domenica mattina una macchina lo andrà a prendere e lo porterà all'Olimpico.
Klose (1978) deve risolvere il problema della prostata.
Ormai si ragiona così.

E li voglio vedere i tifosi della roma che aspettano 3/4 anni (almeno e non e' mica scritto) l'esplosione di bojan e lamela.

[Il lodolaio]

NON avevo ancora letto questo ( di per sé esplicativo ) : ROBERTO RENGA (Messaggero): Voto mercato Lazio 6,5. Reja ha voluto la squadra che voleva, assenti compresi. L'addio a Zarate è la vittoria sua e di quei giocatori che l'avevano in dispetto[/b]

Roberto Renga, ho detto tutto.

Citare Carmine Fotia o Tonino Cagnucci ?

[leo]

E' sempre così, è sempre lo stesso gioco.

vero.
per questo aspetto solo che inizi il campionato, tanto fino all'8 il refrain sarà sempre lo stesso.
tornerò a leggere tra una settimana.

[Reflexblue]

La Juve è stata paracula a prendere Pirlo (1979) a zero, noi siamo degli sprovveduti a prendere Klose (1978) a zero.
Le operazioni degli altri sono sempre migliori, sono sempre più funzionali ai loro progetti, sono sempre meglio allestite e condotte.

Con la differenza che la Juve non ha alternative a Pirlo, la Lazio ha almeno 3 credibili alternative a Klose, cui ovviamente auguriamo di essere sano tutto l'anno, perché è il più forte del reparto.

Quando si fa l'instant team, è 'na squadra de vecchi, se si fa una campagna-acquisti di giovani di belle speranze (Muslera, Kolarov e Meghni), ma chi cazzo sò annati a comprà, a noi ce servono giocatori di levatura internazionale, dovemo fà le coppe, non c'è tempo d'aspettà Muslera, mejo Ballotta.
(Muslera Gran-pippa-ora-fenomeno, ovviamente). 

E' sempre così, è sempre lo stesso gioco.

Del resto, sento dire che Hernanes, a parte segnare (variabile trascurabile, vuoi mettere le serpentine a 47 metri dalla porta?), è un giocatore pressoché ininfluente, quindi de che stamo a parlà.

Io me gioco la stagione con Klose e Cissé, confidando che trovi il suo spazio anche Kozak.
Il prossimo anno me porrò il problema di ringiovanire.

Mi va bene l'instant team, ma lo voglio fatto bene. Brocchi, Biava, Konko, Mauri non sono giocatori da instant team.
E allora preferisco una manipolo di ragazzi e un allenatore che mi fa divertire.

[MagoMerlino]

E li voglio vedere i tifosi della roma che aspettano 3/4 anni (almeno e non e' mica scritto) l'esplosione di bojan e lamela.

il problema è che non hanno neppure l'obbligo di esplodere per forza, hanno acquistato pure eventuali alternative efficenti. C'è solo da sperare che siano pessimamente assortiti e Luis Enrique un incapace, oltre a mettere al centro del progetto nonno totty.

[Il lodolaio]

il problema è che non hanno neppure l'obbligo di esplodere per forza, hanno acquistato pure eventuali alternative efficenti. C'è solo da sperare che siano pessimamente assortiti e Luis Enrique un incapace, oltre a mettere al centro del progetto nonno totty.

Osvaldo sarebbe l'alternativa efficiente ? Avessimo fatto noi la loro campagna acquisti/cessioni sarebbe venuto giù il forum.....

[MagoMerlino]

Mi va bene l'instant team, ma lo voglio fatto bene. Brocchi, Biava, Konko, Mauri non sono giocatori da instant team.
E allora preferisco una manipolo di ragazzi e un allenatore che mi fa divertire.

per età ed esperienza ci stanno dentro, il problema arriva dalla tenuta atletica, per questo sarebbero state necessarie alternative valide.

La strada manipolo e allenatore che fa divertire, è stata perseguita, a caro prezzo, dal trigoria.

Abbiamo la possibilità di giudicare contemporaneamente le due alternative, speriamo solo che fortuna ed arbitri, non diventino la discriminante decisiva per i risultati.

[LaLazioMia]

No Bob, la questione è di prospettiva.
In due anni sono andati via per un motivo o per l'altro: Muslera, Licht, Kolarov, Zarate, Pandev (in un modo o nell'altro), i presunti pilastri del progetto "crescita graduale", guarda caso tutti i giocatori più appetiti dal mercato tra i nostri.. Alla fine, fatti i conti, se l'Inter riscatta l'argentino, avrei incassato cash quasi 60 milioni (con tutto lo spreco Pandev). La linea (di)mostrata è che se hai un giocatore che ha un mercato lo vendi o lo svendi.
Volendo proseguire su questa strada, dovresti andare a prendere altri ventenni in grado di decollare e domani di essere appetibili da chi i soldi li ha. Non è così.
Klose e Cissè non sono vendibili. Non lo è Brocchi. Non lo è Cana. Tra un anno non lo è Dias.Di vendibile c'è rimasto solo Hernanes. E' una linea distruttiva anche economicamente, che insegue e tampona le situazioni (e se il Bayern non avesse liberato Klose a zero euri, chi avevamo pronto al suo posto nel "progetto"? O ha ragione chi parla di mercato fatto sulle bancarelle della domenica, secondo le occasioni?), ma non segue idea di rinnovo e crescita.
Questo mi fa pensare che se, ad esempio, Ceccarelli e Onazi domani sfondassero (io nei due ci credo e potrebbero essere la nostra risorsa quest'anno), acquistando quotazioni interessanti, non sarebbero comunque le fondamenta di nulla.
Detto in sintesi estrema: si vive alla giornata, raffazzonando (non)soluzioni.

Filerebbe tutto se ignorassimo le pressioni dei calciatori ad andare via, a migliorare. E' una regola che vale ovviamente solo per i giocatori di valore. Anche Ibra ed Eto' sono stati venduti e non mi venite a dire che L'Inter non ha ambizioni.
Il dramma della Lazio è che l'incapace in panchina non vede i giovani e dopo aver demolito Diakitè, Cavanda e Zarate , ha iniziato l'anno scorso la demolizione di Kozak( quest'anno senza Floccari e Zarate se non lo fa giocare è una bestemmia), figuriamoci se Ceccarelli e Onazi troveranno spazio.
Il problema è nel manico , in Lotito che, per la verita' confortato da molti esperti e tifosi, ha confermato Reja, e nell'incapace.