Deluso dalla società.

[Fulcanelli]

Ho faticato un po' a ritrovarla questa intervista a Lotito sul mercato. Rilasciata il 27 luglio scorso. 

Titolo
Lotito su Pjanic :" Ci stiamo lavorando..." e la Roma :" Dov'è lo zio Tom ? "
Dal testo
...Floccari è un valore aggiunto perché dobbiamo fare tante competizioni, per me resta un calciatore della Lazio...
La Lazio non deve cedere per poter acquistare, come invece devono fare altri club...
(Zàrate) per me lui resta un valore aggiunto: attualmente è un giocatore della Lazio e tale rimane. Poi naturalmente se dovessimo trovare una soluzione che può essere vantaggiosa per ambo le parti la prenderemo in considerazione..
---------------------.
Commento 1: dov'era lo zio Tom il 27 luglio non lo so. Ma so che il 31 agosto, mentre lui (Lotito) ci stava lavorando, gli ha fregato Pjanic.
Commento 2: vorrei sapere perché, non avendo bisogno di cedere per acquistare, non si sono colmate quel paio di lacune per fare "le tante competizioni"
Commento 3: mi sfugge cosa significhi per il presidente "valore aggiunto". Forse è sinonimo di "vuoto a perdere"? Idem per il significato di "offerta vantaggiosa".
Conclusione: Ah se Lotito parlasse di meno (e promettesse di meno). Così, per chi ha buona memoria, fa la figura dela cazzaro. O di chi si ritiene tanto furbo da poter prendere per i fondelli il mondo intero..

[Trippanera]

E vabbé, il giochino funzionerebbe per le interviste rilasciate da qualunque presidente (se vogliamo parlare solo di calcio).

[LongJohn]

La società ha rinunciato platealmente, (e non è certo la prima volta), a qualsivoglia ambizione tecnica deprivando l'organico di giocatori virtuosi come pochissimi e tra i pochi in grado di creare superiorità numerica, allorquando motivati da un contesto orientato in campo al gioco calcistico anziché all'impotente ed occulto pattugliamento collettivo: Calciatori (uno dei quali molto giovane) che andavano scelti come patrimoni da curare al meglio, una rosa che necessitava di essere completata solo con qualche innesto strutturale e riuscire a potare l'insieme casomai in relazione a quegli elementi non in linea con reali aneliti di ambizione. La tecnica, la classe e la fantasia, materie rare nell'attuale campionato italiano, sono state invece sacrificate dalla Lazio in nome della fisicità e di un (presunto) sistema speculativo. Qualunque siano le finalità e le incertezze della società, l'affidamento della squadra alla gestione tecnica in questione non soltanto è spassionatamente inaccettabile ma è un segno di distruttività talmente profonda da acuire di nuovo ogni preoccupazione in relazione agli obiettivi della società stessa. La mia personale disamina non intende assumere la fatua posizione di un pronostico ma è guidata dal semplice apprendimento di dati come appunto risulta essere la perpetuazione del rapporto con l'ex allenatore del campionato croato.       
 
Reja rappresenta da sempre l'identità di un tecnico dalla mentalità e dalle capacità estranee ad una serie A, uno dei più inadeguati di sempre, oltre che una figura dalla natura sostanzialmente debole, sempre in cerca di sfoghi effimeri forse proprio a causa del suo profilo professionale, fattore peraltro facilmente rinvenibile nelle sue ricorrenti esternazioni pubbliche, durante le quali con reazioni petulanti non manca spesso di rivendicare la sua lunga esperienza nel mondo del calcio, quasi cercasse di persuadere se stesso ancor prima che i suoi interlocutori ed aggrappandosi ad esposizioni fornite a livello dimostrativo, non pertinenti e superflue già in partenza ad un qualunque soggetto realmente sicuro di sé. Davvero arduo rinvenire tra i suoi colleghi, del passato e del presente, una simile esigenza. 




Ringrazio da semplice appassionato di Lazio: Mauro Zarate per la Coppa Italia del 2009, della quale conquista è stato protagonista assoluto, Sergio Floccari che a suon di goal ha consentito la realizzazione di una salvezza anticipata. A questi aggiungo Stephen Lichtsteiner che ha sprigionato grintosa passione lungo la sua militanza in biancoceleste. Tutti e tre realizzeranno grandi cose in carriera e sono certo qualcuno potrà divenire presto stella assoluta di questo sport.     

[sfumatura]

La società non delude mai, è questa da 7 anni, questa sarà sempre.

Ti tiene lontana dalla bassa classifica, ma non vuole fare il salto di qualità, non vuole vincere, non vuole dare fastidio alle grandi del calcio, perchè dietro alle grandi del calcio ci sono grandi presidenti, grandi personaggi, che gli fanno comodo per i suo affari personali, che nulla c'entrano con la Lazio.
Però c'è ancora si arrabbia con zarate, con reja, con tare, con la banca, il fisco e i tifosi!!

I tifosi!!!...anche il più zozzo vale più di quell' attrezzo che ci gestisce....

[bak]

io non sono deluso.
non puo' deludermi uno da cui non mi sono mai aspettato niente.

mai sintesi più efficace. Merita un applauso

[mrmoto]

Pare che abbiamo perso Maradona...

E' proprio questo il punto. Trovami un ex-compagno di squadra di Maradona che parli male di lui, che provi invidia nei suoi confronti. I fautori dell'argomento "Zarate va tutelato contro la gelosia dei suoi compagni" (in sintesi) tralasciano proprio questo punto. Maradona e' così amato perchè si faceva in quattro per i suoi compagni. Si accollava tutto il peso, tutta la responsabilità, non solo tre/quattro difensori, e ti faceva vincere, vincere, vincere. Zarate questo ad oggi non lo fa. E platealmente non è un giocatore di squadra. E' egoista, presuntuoso, insofferente verso le critiche. Ed è per questo che non c'era un City alle porte per lui. Abbiamo venduto Kolarov per un pozzo di petrolio, non potevamo vendere Zarate se era Maradona?

[CeiZanettiGarbuglia]

Mi citi i tuoi interventi quando la Società comprò Cissé, quando comprò Klose, l'anno scorso quando comprò Hernanes, quando ha comprato Cana?Se lo hanno venduto all'ultimo momento è perchè non se lo accattava nessuno.

Non ci sperare giango, questo è il loro momento, speriamo duri poco, e che già da Milano siano messi a tacere.

[gondrano]

pensate quanto sò delusi i tifosi dell'inter, che hanno perso eto'o (37 gol nell'ultima stagione) e si ritrovano in squadra zàrate (9 gol)
e mi limito al dato oggettivo...

[gondrano]

oggi alle 12 conferenza stampa di Tare a Formello...
fonte: sslazio.it

[eaglefly1978]

Non ci sperare giango, questo è il loro momento, speriamo duri poco, e che già da Milano siano messi a tacere.

Lo spero tanto, con tutto il cuore, ma ho una paura fottut@ che l'esordio a Milano possa essere la miccia che faccia esplodere la polveriera... pure lo sciopero ci si è messo...

[Fulcanelli]

oggi alle 12 conferenza stampa di Tare a Formello...
fonte: sslazio.it

"Zarate non era il nostro obiettivo..."
"Se sarà necessario, a gennaio torneremo sul mercato..."

[leo]

intanto la prima di campionato l'inter la gioca con forlan titolare e zarate in bilico tra panchina e tribuna. eppure sono arrivati in pratica lo stesso giorno e anzi, l'argentino ha iniziato la preparazione prima (l'uruguagio non l'ha proprio fatta, viene direttamente dalle vacanze post coppa america).

[MagoMerlino]

Ho faticato un po' a ritrovarla questa intervista a Lotito sul mercato. Rilasciata il 27 luglio scorso. 

Titolo
Lotito su Pjanic :" Ci stiamo lavorando..." e la Roma :" Dov'è lo zio Tom ? "
Dal testo
...Floccari è un valore aggiunto perché dobbiamo fare tante competizioni, per me resta un calciatore della Lazio...
La Lazio non deve cedere per poter acquistare, come invece devono fare altri club...
(Zàrate) per me lui resta un valore aggiunto: attualmente è un giocatore della Lazio e tale rimane. Poi naturalmente se dovessimo trovare una soluzione che può essere vantaggiosa per ambo le parti la prenderemo in considerazione..
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Commento 1: dov'era lo zio Tom il 27 luglio non lo so. Ma so che il 31 agosto, mentre lui (Lotito) ci stava lavorando, gli ha fregato Pjanic.
Commento 2: vorrei sapere perché, non avendo bisogno di cedere per acquistare, non si sono colmate quel paio di lacune per fare "le tante competizioni"
Commento 3: mi sfugge cosa significhi per il presidente "valore aggiunto". Forse è sinonimo di "vuoto a perdere"? Idem per il significato di "offerta vantaggiosa".
Conclusione: Ah se Lotito parlasse di meno (e promettesse di meno). Così, per chi ha buona memoria, fa la figura dela cazzaro. O di chi si ritiene tanto furbo da poter prendere per i fondelli il mondo intero..

Questo è uno dei suoi maggiori difetti, ogni tanto si traveste da  Don Chisciotte per cambiare il mondo del calcio, oppure da Rugantino per dimostrare che lui è furbo e gli altri fessi.
Col risultato di essere inviso alla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori, isolando la Lazio.

[gentlemen]

Nessuno pensa che la squadra sia scarsa, ma senza Zarate l'organico ha perso un pò in qualità, anche perchè giocheremo in tre competizioni.
Ma non eravamo noi a dover essere calmi, era Reja che doveva capire che maurito non era solo un giocatore...oggi è così, forse, speriamo, avrà ragione lui, il campo diurà la verità.
E non si cercassero scusa circa l'ambiente, lo sapevano benissimo che la cessione di Zarate avrebbe creato malumore, soprattutto se non rimpiazzato con un altro grande acquisto.

[sole e luna]

Ho faticato un po' a ritrovarla questa intervista a Lotito sul mercato. Rilasciata il 27 luglio scorso. 

Titolo
Lotito su Pjanic :" Ci stiamo lavorando..." e la Roma :" Dov'è lo zio Tom ? "
Dal testo
...Floccari è un valore aggiunto perché dobbiamo fare tante competizioni, per me resta un calciatore della Lazio...
La Lazio non deve cedere per poter acquistare, come invece devono fare altri club...
(Zàrate) per me lui resta un valore aggiunto: attualmente è un giocatore della Lazio e tale rimane. Poi naturalmente se dovessimo trovare una soluzione che può essere vantaggiosa per ambo le parti la prenderemo in considerazione..
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Commento 1: dov'era lo zio Tom il 27 luglio non lo so. Ma so che il 31 agosto, mentre lui (Lotito) ci stava lavorando, gli ha fregato Pjanic.
Commento 2: vorrei sapere perché, non avendo bisogno di cedere per acquistare, non si sono colmate quel paio di lacune per fare "le tante competizioni"
Commento 3: mi sfugge cosa significhi per il presidente "valore aggiunto". Forse è sinonimo di "vuoto a perdere"? Idem per il significato di "offerta vantaggiosa".
Conclusione: Ah se Lotito parlasse di meno (e promettesse di meno). Così, per chi ha buona memoria, fa la figura dela cazzaro. O di chi si ritiene tanto furbo da poter prendere per i fondelli il mondo intero..

Hai riassunto in poche righe ciò che penso da anni. Con lui non si crescerà mai gli manca sempre un centesimo per fare una lira. Ripete concetti e atteggiamenti da presa per i fondelli da sempre.
A differenza di Pantarei malgrado lo penso da sempre non riesco a non essere delusa ogni volta.

[Area44]

Non ci sperare giango, questo è il loro momento, speriamo duri poco, e che già da Milano siano messi a tacere.

Ma loro momento de che?

[MagoMerlino]

oggi alle 12 conferenza stampa di Tare a Formello...
fonte: sslazio.it

si eh? Vediamo se ci spiega qualcosa sulla strategia societaria in questo finale di mercato incomprensibile.
Peccato non possa parlare Lotito, sarei stato curioso di sentire cosa si inventava.

[seminuovo]

La società ha rinunciato platealmente, (e non è certo la prima volta), a qualsivoglia ambizione tecnica deprivando l'organico di giocatori virtuosi come pochissimi e tra i pochi in grado di creare superiorità numerica, allorquando motivati da un contesto orientato in campo al gioco calcistico anziché all'impotente ed occulto pattugliamento collettivo: Calciatori (uno dei quali molto giovane) che andavano scelti come patrimoni da curare al meglio, una rosa che necessitava di essere completata solo con qualche innesto strutturale e riuscire a potare l'insieme casomai in relazione a quegli elementi non in linea con reali aneliti di ambizione. La tecnica, la classe e la fantasia, materie rare nell'attuale campionato italiano, sono state invece sacrificate dalla Lazio in nome della fisicità e di un (presunto) sistema speculativo. Qualunque siano le finalità e le incertezze della società, l'affidamento della squadra alla gestione tecnica in questione non soltanto è spassionatamente inaccettabile ma è un segno di distruttività talmente profonda da acuire di nuovo ogni preoccupazione in relazione agli obiettivi della società stessa. La mia personale disamina non intende assumere la fatua posizione di un pronostico ma è guidata dal semplice apprendimento di dati come appunto risulta essere la perpetuazione del rapporto con l'ex allenatore del campionato croato.       

ottimo anche se io non avrei trascurato di inserire l'afflato

Reja rappresenta da sempre l'identità di un tecnico dalla mentalità e dalle capacità estranee ad una serie A, uno dei più inadeguati di sempre, oltre che una figura dalla natura sostanzialmente debole, sempre in cerca di sfoghi effimeri forse proprio a causa del suo profilo professionale, fattore peraltro facilmente rinvenibile nelle sue ricorrenti esternazioni pubbliche, durante le quali con reazioni petulanti non manca spesso di rivendicare la sua lunga esperienza nel mondo del calcio, quasi cercasse di persuadere se stesso ancor prima che i suoi interlocutori ed aggrappandosi ad esposizioni fornite a livello dimostrativo, non pertinenti e superflue già in partenza ad un qualunque soggetto realmente sicuro di sé. Davvero arduo rinvenire tra i suoi colleghi, del passato e del presente, una simile esigenza. 

un ritratto di reja che non fa una grinza. direi che ballardini potrebbe essere l'erede.

[Mazzola]

Mediocrità senza futuro.

Partite di campionato disputate ?
Zero.

Bellissimo.

[LaLazioMia]

     
 
Reja rappresenta da sempre l'identità di un tecnico dalla mentalità e dalle capacità estranee ad una serie A, uno dei più inadeguati di sempre, oltre che una figura dalla natura sostanzialmente debole, sempre in cerca di sfoghi effimeri forse proprio a causa del suo profilo professionale, fattore peraltro facilmente rinvenibile nelle sue ricorrenti esternazioni pubbliche, durante le quali con reazioni petulanti non manca spesso di rivendicare la sua lunga esperienza nel mondo del calcio, quasi cercasse di persuadere se stesso ancor prima che i suoi interlocutori ed aggrappandosi ad esposizioni fornite a livello dimostrativo, non pertinenti e superflue già in partenza ad un qualunque soggetto realmente sicuro di sé. Davvero arduo rinvenire tra i suoi colleghi, del passato e del presente, una simile esigenza. 

   

Da stampare e distribuire