Elezioni Politiche 2018

[Frusta]

Jim la demagogia di bassa lega la sta facendo il guitto che recita, col tono tartufesco del maestrino saccente, cose che sappiamo a memoria ormai da un secolo, e che da un secolo vengono strumentalizzate sempre con la stessa, medesima, stucchevole e soprattutto ipocrita solfa.

Paragonare chi arrivava ad Ellis Island e che veniva trattato come una bestia malgrado fosse indispensabile allo sviluppo industriale di una nazione costruenda, immensa e dalle risorse illimitate a chi viene attratto e portato qui, cioè in un posto dalle risorse limitate ed in piena crisi occupazionale, senza nessun' altra prospettiva se non quella di fare l' accattone lo schiavo a tre euro al giorno è una bestemmia.

Anzi, una miserabile bestemmia che non può essere pronunciata se non in malafede.

Cosi come lo è paragonare gente che attraversava l' oceano stipata su carrette di mare spesso fatiscenti per LAVORARE (perché non chiedeva altro, e lo faceva durissimamente) e che nel giro di un paio di generazioni non solo si integrava, ma contribuiva spesso in maniera eccellente allo sviluppo della nazione che era diventata la loro (i nomi illustri a cui mi riferisco li sai meglio di me) con dei "camminanti" (come li chiamano adesso gli olpiti del politicamente corretto) cioè con delle persone dalla "cultura" storicamente parassitaria, che da più di un millennio girano il mondo rubacchiando nel peggiore ed elemosinando nel migliore dei casi.
Senza mai voler fare altro.
Perché se gli zingari avessero voluto fare altro, in oltre un millennio damò che lo avrebbero fatto.

E poi tu (come tutti i buonisti col ditino alzato e col culo al caldo) continui a partire da un presupposto cazzaro, e cioè che gli zingari stiano sul cazzo a chi se li trova a fianco (ti copioeincollo qui il primo link che mi capita ma potrei riempirci il forum di link come questo: http://www.notiziediprato.it/news/viale-marconi-lo-sfogo-di-abita-e-lavora-vicino-ai-nomadi-abusivi-siamo-in-tensione-costante) per razzismo e non perché gli rendono la vita una merda.

Prova ad immaginare di vivere un solo giorno vicino ad un campo nomadi e poi ne riparliamo.

Poi se vuoi continuare a dire sono un fascio/razzista fallo pure; io so quello che sono, e SONO CERTO di esserlo infinitamente meno di te, se permetti.

[Pomata]

Sono esattamente 28 anni che risiedo in Spagna, quando arrivai governava Felipe Gonzalez (PSOE) il quale mi chiese la mia impronta digitale da mettere sul NIE (Numero identificativo extranjero) questo numero è la mia targa in Spagna.

Sti fascistoni...

Jim,  non posso credere che tu non sia stato censato in America.

[Pomata]

Dimenticavo, quando l’impronta digitale la proponeva Berlusconi, venne accusato anche lui di nazismo...

Comunque resta il fatto che la gente si è rotta i coglioni e la Lega ha preso voti dove prima non esisteva...

Ci arriveranno a capire il perchè i politicamente corretti? O hanno bisogno di un disegno?

[Frusta]

Maurizio Blondet scrive:

Quando un capo di Stato e di governo proclama che nel paese vicino c’è un governo-lebbra, fa dire che è vomitevole, e prima ha detto che “li conosciamo”, esprimendo odio e disgusto intollerabile, non è che la domenica dopo incontra il capo di quel governo a Bruxelles a un pre-vertice UE.

No. Richiama l’ambasciatore e ammassa truppe a ridosso di Ventimiglia. Macron, con quelle parole deliranti, e irreparabili sul piano diplomatico, ha rotto l’Unione Europea e portato lo stato di guerra. Se ne rende conto? O forse ha ragione lo psichiatra forense Adriano Segatori che un anno fa – con una sicurezza diagnostica che colpiva – lo definì “psicopatico con deliri di onnipotenza, reso tale dal grave abuso sessuale che a 15 anni subì dalla sua insegnante Brigitte (di 24 anni più vecchia di lui)”, ed “altamente pericoloso”.

In altre occasioni, anche il vostro cronista l’ha udito usare un eloquio sconnesso e volgare da bassifondi (“foutre le bordel”, “pognon de dingue”), insultante verso lavoratori e poveri, che hanno suscitato – diciamo – disorientamento nel pubblico. Evidentemente quando è contraddetto da gente che disprezza (Salvini, gli italiani), perde il controllo e dice cose irrevocabili – di cui non sa nemmeno scusarsi, ed anche questo è un sintomo.

Ora, di ciò dovrebbero preoccuparsi le autorità francesi che gli stanno attorno, e anche – forse soprattutto, Bruxelles e Berlino. Sarà interessante vedere come Angela Merkel (e Juncker) condurranno il vertice di domenica, come ricuciranno una spaccatura dirompente della UE.

La Cancelliera aveva preparato in combutta con Macron il solito patto prefabbricato a danno dell’Italia sui migranti; Conte ha protestato – non ci sono abituati – e lei ha subito “accantonato” la bozza. Possiamo ammirare nei tedeschi una virtù che non li conoscevamo, un levantinismo da far vergognare qualunque venditore di tappeti falsi nel suk di Qwetta. Il tappeto era bucato? Niente male, lo ritiriamo, eccone un altro…

Ma ne verrà proposto un altro peggio.

Il disprezzo e peggio con cui nelle capitali del Nord sono abituati a trattare l’Italia è palpabile e visibile ogni giorno di più, le navi di ONG battenti bandiere piratesche ormai fanno provocazioni come, che so, dei giovani teppisti olandesi ubriachi possono fare a un vecchio mendicante invalido; sicuri dell’impunità internazionale.

La bozza di Merkel e Macron che essi ritenevano l’italiano avrebbe accettato, si riferiva ai “movimenti secondari”, ossia a scaricarci in Italia i migranti che sono arrivati in Germania ma sono stati registrati come primo approdo da noi.
Serviva a rabbonire il ministro dell’interno Seehofer e a salvare la cancelliera dalla crisi di governo accontentando il “Salvini bavarese” che vuole appunto scaricarci i profughi.

Il rifiuto italiano produrrà un effetto che David Carretta, giornalista presso la UE per radio radicale per Il Foglio, esultante,prevede : “Così l’amico di Salvini, Horst Seehofer, il 10 luglio si attiverà per escludere Italia da Schengen: respingimenti al confine in Germania -> Austria impone controlli alla frontiera e respingimenti al Brennero”.

Esultante, e delirante perché per il godimento di odio e di fazione, egli non si avvede che sta descrivendo, né più né meno, l’esplosione della “Unione Europea” a cui tanto tiene.

Un ministro dell’Interno bavarese “esclude l’Italia da Schengen”? Così, di suo arbitrio?

E’ una violazione unilaterale dei trattati europei . Ma (come nota un twitter Musso), se “Berlino viola Schengen, ottimo.

Ora possiamo violare Maastricht?”.

Allora liberi tutti.

Lo sgretolamento dell’Europa nell’ostilità e nel disordine fra insulti e deliri, è tragico: ma non è certo responsabilità solo di “Salvini”, come proclamano i faziosi anti-italiani in Italia: qui il delirio di Macron e la disonestà levantina della Merkel si uniscono all’odio che il governo spagnolo sente il dovere di tributare al nuovo governo di Roma.

Un comunicato congiunto franco-tedesco ha appena raccomandato che le banche della UE riducano la loro massa di crediti andati a male (non performing loans) al 5 per cento di quelli che hanno adesso; ciò che obbligherebbe le banche italianes a svendere in fretta per 10 ciò che può rendere 30. Un’altra misura gratuitamente anti-italiana.

Il governo tedesco ha riconosciuto di aver lucrato 2,9 miliardi dalla crisi della Grecia.

E Weidmann della Bundesbank che si è rifatto vivo, per invocare ancora una volta i mercati ad esigere più alti interessi sul debito pubblico italiano:la misura che precipiterebbe la bancarotta e l’espulsione dell’Italia dall’euro, che sarebbe però, nella catastrofe, una dolorosa liberazione – di cui la Germania avrebbe solo da soffrire, a vendere le sue Mercedes con una moneta rivalutata del 30 per cento.

Uno dei motivi della rabbia delirante e incontenibile di Macron è che il governo italiano vorrebbe stabilire centro di selezione di “Migranti”in Libia, e in quella parte della Libia che la Francia sta prendendosi, appoggiando militarmente il generale Haftar per mettere le mani sulla “mezzaluna petrolifera”.

Haftar infatti avanza ed ha annunciato nelle prime ore del 21 giugno di aver perso il controllo di Ras Januf e Al Sidra, porti petroliferi della mezzaluna.

Ma, mi messaggia un amico, sapete cosa? “Sono dieci giorni che gli Usa bombardano le zone francesi in Libia”. Alleati involontari?

[Frusta]

https://www.mediterraneodigital.com/espana/comunidad-valenciana/cientos-de-inmigrantes-del-aquarius-ya-se-han-escapado.html
Cento immigrati dell'Aquarius sono già scappati dalle braccia aperte de los petalosos che avevano fatto squittire Vauro "yo soy valenciano?" Oh... stupore! 😣

[Arch]

Beh, certo Frusta, porti uno scritto di sicura imparzialità a prova della malvagità dei nemici dell'Italia.
Prendo da Wikipedia: Biografia[modifica | modifica wikitesto] di Blondet.

Autore e conferenziere di ispirazione cattolica tradizionalista, è stato inviato speciale per Oggi, il Giornale, Avvenire, e ha scritto successivamente anche su La Padania.[1] Ha diretto, insieme a Siro Mazza, la rivista trimestrale di studi cattolici Certamen[2]. Fino a giugno 2015 è stato anche direttore della testata giornalistica online Effedieffe.com, edita da Effedieffe Edizioni e fondata da Fabio De Fina, dove ha pubblicato diversi articoli contro i "giudeo-sionisti", che accusa di omicidio rituale[3], traffico di organi[4], complotti giudaico massonici[5] e pedofilia[6].

La maggior parte dei suoi scritti tratta diffusamente di presunti poteri occulti e oligarchici.
Nel suo testo più conosciuto, Gli Adelphi della dissoluzione, pubblicato nel 1994, ritiene di identificare la casa editrice Adelphi come «la punta emergente di un iceberg iniziatico che oggi riproporrebbe la gnosi pagana dei secoli antichi».
Nei suoi libri ed articoli Blondet insiste sul coinvolgimento occulto di lobby militari-industriali, petrolifere, politiche ed ebraiche (neoconservatrici) nell'organizzazione di cospirazioni ed attentati, come quello dell'11 settembre, a cui ha dedicato diversi libri: "11 settembre colpo di stato in USA", "Chi comanda in America", "Osama Bin Mossad", "Israele, USA, il terrorismo islamico". Nel primo di questi, pubblicato pochi mesi dopo gli attentati, Blondet sostiene la tesi dell'autoaggressione degli USA e del coinvolgimento dei servizi israeliani.
In altre pubblicazioni Blondet tenta di ricostruire cospirazioni e trame di rapporti occulte a suo giudizio esistenti ed ignorate dalla grande stampa ("La strage dei genetisti", "Complotti vecchi e nuovi", "I fanatici dell'apocalisse", ecc.).
Blondet ha pubblicato anche suoi saggi di analisi politica e sociale ("Selvaggi con telefonino", "Elogio di Catilina e Berlusconi", "La nazione invertebrata", "Stare con Putin?", ecc.). In "Stare con Putin?" Blondet sostiene la necessità, per l'Unione europea, di stringere rapporti economici con la Russia di Vladimir Putin, allo scopo di evitare le drammatiche conseguenze della crisi del liberismo globale e della crisi energetica.
Nel 2002, sotto il titolo "Complotti vecchi e nuovi", ripubblica la trilogia "Complotti" che aveva dato alle stampe molti anni prima, che contiene anche riferimenti all'incontro, sul Panfilo Britannia, fra Carlo Azeglio Ciampi, Mario Draghi, e altri finanzieri, allo scopo, argomenta Blondet, di influire sulle privatizzazioni in Italia.

Critiche e aspetti controversi[modifica | modifica wikitesto]

In merito agli scritti e alle idee di Blondet sono stati sollevati rilievi di antisemitismo, razzismo[7] e omofobia[8][9].

Blondet, tra gli altri argomenti, ha formulato la tesi di una presunta ascendenza ebraica di papa Wojtyła, che Blondet ha commentato ricavando la notizia da uno studioso di genealogie ebraiche di Manchester[10] e che aveva già anticipato nel libro Cronache dell'anticristo alcuni anni prima.

Nel 1993 l'Anti-Defamation League includeva il suo nome in una lista di giornalisti antisemiti, a causa di un articolo pubblicato da Blondet sul settimanale Il Sabato[11]; in altre occasioni, è stato accusato di antisemitismo per aver «evidenziato nei suoi libri l'ebraicità di alcuni cospiratori... e l'apporto dell'ebraismo internazionale»[12]. Blondet si difende da queste accuse dichiarando di non essere antisemita[13] ma solo contrario alla politica di Israele[14].

Ha inoltre affermato, durante le elezioni presidenziali francesi, che Emmanuel Macron, candidato premier, sia un omosessuale pedofilo.[15]

Opere[modifica | modifica wikitesto]
I nuovi barbari. Gli skinheads parlano (ediz. Effedieffe, 1993) ISBN 88-85223-11-7
I Fanatici dell'Apocalisse. L'ultimo assalto a Gerusalemme (ediz. Il Cerchio, 1993) ISBN 88-86583-07-9
Gli Adelphi della Dissoluzione. Strategie culturali del potere iniziatico (ediz. Ares, 1994) ISBN 88-8155-179-9
Elogio di Catilina e di Berlusconi (ediz. Il Cerchio, 1995) ISBN 88-86583-03-6
La Nazione invertebrata. L'Italia, l'Europa, democrazie fragili (Il Minotauro, 1999) ISBN 88-8073-057-6
Il Collasso. Democrazie, autocrazie, teocrazie di fine millennio (Il Minotauro, 1999) ISBN 88-8073-047-9
Cronache dell'Anticristo (Effedieffe, 2001) ISBN 88-85223-22-2
11 settembre Colpo di Stato in U.S.A. (Effedieffe, 2002) ISBN 88-85223-26-5
Chi comanda in America (Effedieffe, 2002) ISBN 88-85223-23-0
L'Uccellosauro ed altri animali. La catastrofe del darwinismo (Effedieffe, 2002) ISBN 88-85223-24-9
No Global: la formidabile ascesa dell'antagonismo anarchico (Ares, 2002) ISBN 88-8155-229-9
Complotti vecchi e nuovi (Il Minotauro, 2002) ISBN 88-8073-068-1
Osama Bin Mossad (Effedieffe, 2003) ISBN 88-85223-25-7
Schiavi delle banche (Effedieffe, 2004) ISBN 88-85223-49-4
La Strage dei genetisti (Effedieffe, 2004) ISBN 88-85223-50-8
Israele, USA, il terrorismo islamico (Effedieffe, 2005) ISBN 88-85223-46-X
Selvaggi con Telefonino (Effedieffe, 2006) ISBN 88-86614-03-9
Stare con Putin? (Effedieffe, 2007) ISBN 88-86614-04-7
Cretinismo scientifico (Effedieffe, 2012)
Un cuore per la vita eterna (Effedieffe, 2014) ISBN 978-88-85223-73-8

Libri in cui compaiono interventi di Maurizio Blondet:
Mario Di Giovanni, Fabio Pedretti, Agricoltura e mondialismo. Con intervista a Maurizio Blondet (Effedieffe, 1998) ISBN 88-85223-15-X
Roberto Pinotti, Maurizio Blondet, Oltre. Dal Seti agli UFO. Viaggio fra i fenomeni non classificati alla ricerca del pensiero alieno (Olimpia, 2002) ISBN 88-253-0013-1



In sostanza, Frusta, Blondet è un matto in libertà.

P.S. Frusta, perché se riferisci le parole di Salvini usi il verbo "dire" "Dice Salvini..." mentre se parla Vauro usi il verbo "squittire" "Squittisce Vauro..."?

[borgorosso]

Le parole “Buonismo” e “radical chic” stanno perdendo valore, la loro accezione, perché oramai tutto ciò che non è una scorreggia viene rubricato come tale.

Occorre avere il coraggio delle proprie idee. Quando Salvini dice che dobbiamo censire i ROM e che purtroppo dobbiamo tenerci quelli italiani non sta dicendo che bisogna attribuirgli un codice fiscale e sottometterli alla legge italiana (cosa buona, giusta e doverosa), ma con quel “purtroppo” sta solleticando gli istinti più bassi. Sta strizzando l’occhio a chi pensa che gli zingari, su base “etnica” siano inferiori, gente incapace di trovare e mantenersi un lavoro. Non che non vogliano, ma che non siano proprio in grado. Un po’ come i negri sfaticati che hanno il ritmo nel sangue.

Quando si fa appello al buon senso, e non alla competenza e alla conoscenza, si finisce per dire stupidaggini come quelle sui vaccini (in data odierna). E questo é quello che capita anche con immigrazione, legittima difesa, debito pubblico...

Salvini può anche prendere il 50%, d’altro canto il popolo ha scelto Barabba, e non quel buonista del cazzo di Gesu Cristo. Ma ciò non toglie che il fenomeno migratorio non si è interrotto con Acquarius, che l’euro è irreversibile, che se i soldi non li hai la flat tax e il reddito di cittadinanza sono buoni solo per sprecare inchiostro su carta rubata ad alberi che avrebbero potuto produrre più utile ossigeno.

PS: la retorica del buono contro il cattivo è valida per un pubblico mediamente ritardato. L’Italia vittima delle persecuzione europea, il Grande Paese affossato ed affogato da interessi terzi, incapace di fare i propri è uno storytelling vincente dai tempi di Piazza Venezia.
Poi magari uno si informa un po’ di più, e scopre il numero di turchi e di curdi che vive in Germania, le problematiche tedesche nella assimilazione de il conseguente dibattito sull’identità nazionale etc etc etc.




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[Frusta]

...
A) In sostanza, Frusta, Blondet è un matto in libertà.

P.S. Frusta, perché se riferisci le parole di Salvini usi il verbo "dire" "Dice Salvini..." mentre se parla Vauro usi il verbo "squittire" "Squittisce Vauro..."?

A)
Arch, dopo aver fatto la diagnosi sulla sanità mentale di Blondet,  potresti contestare, fatti alla mano, almeno una delle oggettività che ha elencato?
Se non lo fai, mi dispiace per te, ma la tua diagnosi vale zero (più o meno  come le idee del ns dialogo precedente)

B)
Vauro squittisce perché mi ricorda una topo di fogna, cioè l'animale che disprezzo di più.
Vauro è un vigliacco perché da anni percula Cristo in croce, dato che sa di poterlo fare impunemente, mentre si caca sotto al solo pensiero di perculare Maometto.
Eppure fra omosessuali impiccati, blasfemi giustiziati, ragazzine infibulate, adultere o presunte tali lapidate e via islamicando ne avrebbe di cose da "dire".
Basta questo a farmi considerare squittii da topo di fogna le sue parole?

[Arch]

Considero inattendibile ogni cosa che scrive il matto in libertà. È come se mi chiedessi di anaĺizzare un articolo di Marione che tratta di Lazio e contestarne ogni singolo punto. Ha valore critico pari a zero. È un tuo diritto affermare che Vauro squittjsce.
Mi viene da dire che Salvini grufola ma temo che i suini si possano sentire offesi. Salvini è un rozzo razzista (un rozzista) che ha capito che muovere gli istinti più disgustosi, egoistici, turpi e innominabili del pecorume italico gli dà potere. Cominciasse a restituire i 50 milioni che si è imbertato.

[Frusta]

Considero inattendibile ogni cosa che scrive il matto in libertà. È come se mi chiedessi di anaĺizzare un articolo di Marione che tratta di Lazio e contestarne ogni singolo punto. Ha valore critico pari a zero. È un tuo diritto affermare che Vauro squittjsce.
Mi viene da dire che Salvini grufola ma temo che i suini si possano sentire offesi. Salvini è un rozzo razzista (un rozzista) che ha capito che muovere gli istinti più disgustosi, egoistici, turpi e innominabili del pecorume italico gli dà potere. Cominciasse a restituire i 50 milioni che si è imbertato.

Bello sto metodo, mi piace assai: Tu dici che due più due fa quattro, io ti dico che sei matto e due più due fa quello che mi pare.

Quindi qualsiasi ovvietà, anche quella della presa per il culo della bozza di un contratto accroccato da due personaggi PRIMA ancora di un summit, siccome la riporta uno che io giudico matto non è vera.
Ma ti rendi conto di quello che dici?

Quando Vauro farà UNA vignetta sull'islam smetterò di pensare che sia un topo di fogna.
  Tu di Salvini puoi pensare quello che vuoi, non sono né un suo parente né il suo avvocato d' ufficio.

[Frusta]

Le parole “Buonismo” e “radical chic” stanno perdendo valore, la loro accezione, perché oramai tutto ciò che non è una scorreggia viene rubricato come tale.

Occorre avere il coraggio delle proprie idee. Quando Salvini dice che dobbiamo censire i ROM e che purtroppo dobbiamo tenerci quelli italiani non sta dicendo che bisogna attribuirgli un codice fiscale e sottometterli alla legge italiana (cosa buona, giusta e doverosa), ma con quel “purtroppo” sta solleticando gli istinti più bassi. Sta strizzando l’occhio a chi pensa che gli zingari, su base “etnica” siano inferiori, gente incapace di trovare e mantenersi un lavoro. Non che non vogliano, ma che non siano proprio in grado. Un po’ come i negri sfaticati che hanno il ritmo nel sangue.

Quando si fa appello al buon senso, e non alla competenza e alla conoscenza, si finisce per dire stupidaggini come quelle sui vaccini (in data odierna). E questo é quello che capita anche con immigrazione, legittima difesa, debito pubblico...

Salvini può anche prendere il 50%, d’altro canto il popolo ha scelto Barabba, e non quel buonista del cazzo di Gesu Cristo. Ma ciò non toglie che il fenomeno migratorio non si è interrotto con Acquarius, che l’euro è irreversibile, che se i soldi non li hai la flat tax e il reddito di cittadinanza sono buoni solo per sprecare inchiostro su carta rubata ad alberi che avrebbero potuto produrre più utile ossigeno.

PS: la retorica del buono contro il cattivo è valida per un pubblico mediamente ritardato. L’Italia vittima delle persecuzione europea, il Grande Paese affossato ed affogato da interessi terzi, incapace di fare i propri è uno storytelling vincente dai tempi di Piazza Venezia.
Poi magari uno si informa un po’ di più, e scopre il numero di turchi e di curdi che vive in Germania, le problematiche tedesche nella assimilazione de il conseguente dibattito sull’identità nazionale etc etc etc.

Borgorò, io con te un discorso serio ci proverei pure a farlo, ma come faccio se parti da preconcetti basati sul nulla?
Partiamo (socraticamente) dalla fine del tuo discorso e tentiamo.

-Ho fatto la spola fra la sede italiana della mia azienda e quella tedesca per almeno una quindicina di anni, prima dell'avvento della moneta unica, e (un pochino) so di quello che parlo: tu li conosci i motivi storici della presenza turca (e curda, non vivono in due mulini bianchi e petalosi scambiandosi gli abbracci al cioccolato appena sfornati dalla gallina Antonio Banderas, anzi...) in Germania o pensi che stiano lì per i motivi di accoglienza? Se poi vuoi conoscere il loro tasso di integrazione non hai che da chiedere.

-Quella sui vaccini Salvini doveva evitarcela: spetta ai medici e non ai politici stabilire cosa sia utile e cosa dannoso alla salute.
Mi permetto di aggiungere che, in base alla stessa logica, spetta ai tecnici e agli scienziati stabilire se una centrale nucleare sia o non sia sicura, e quali siano le fonti di energia in grado di far fronte al nostro fabbisogno energetico.
Alla politica spettano le scelte di valore, le opzioni fondamentali, NON le scelte tecniche; quelle vanno riservate agli esperti.
Ad ognuno il suo, per favore. SEMPRE, però.

-Sui rom ho già detto, e non posso che ripetere quel che penso: prova a vivere UN giorno nei pressi di un loro campo e poi vediamo quanti "purtroppo" scapperanno a te.

- Certo, “Buonismo” e “radical chic” stanno perdendo ogni significato, così come comunismo, mi pare. E come tutti gli altri termini che a sinistra si vorrebbero dimenticare.
L'importante è che siano vivi e vegeti termini come fascismo, razzismo, nazismo, populismo et similia.
Quelli sono buoni per tutte le stagioni, ci mancherebbe!

[MCM]

Intanto mentre Salvini e’ cattivo, i buoni del PD prendono Tsipras a modello.
Pil -28%, disoccupazione 20% , avanzo primario di oltre il 2% da garantire fino al 2060. 1 persona su 6 sotto la soglia di povertà.

Insomma gentiloni fa un invito a votare PD se vogliamo fare la fine della Grecia.

[MCM]

Al pd e’ giusto rimasto Ancona e qualche paesello in Emilia

[Frusta]

Stanno già scorporando i voti per quartieri: la giornalista radical si sorprende che la lega abbia preso a Pisa l'80% in un quartiere popolare, abitato da proletari, disoccupati e con una soglia di povertà fino ad ora da quelle parti sconosciuta. Si sorprende solo lei, perchè il buonsenso porta a pensare che i grossi problemi sociali si vivano proprio in quartieri simili e non a Capalbio.
Un commentatore parlava di pd al 4%, troppo facile fare la battuta "così tanti?"

P.s.
Ma che cazzo li facciamo votare sti stronzi di proletari morti de fame eh Borgorosso?
Capace che scelgono quel cafone di Barabba Salvini invece di appecoronarsi al "se vi inculano porgete l'altra chiappa" di Bergoglio.

[Panzabianca]

Opere[modifica | modifica wikitesto]
I nuovi barbari. Gli skinheads parlano (ediz. Effedieffe, 1993) ISBN 88-85223-11-7
I Fanatici dell'Apocalisse. L'ultimo assalto a Gerusalemme (ediz. Il Cerchio, 1993) ISBN 88-86583-07-9
Gli Adelphi della Dissoluzione. Strategie culturali del potere iniziatico (ediz. Ares, 1994) ISBN 88-8155-179-9
Elogio di Catilina e di Berlusconi (ediz. Il Cerchio, 1995) ISBN 88-86583-03-6
La Nazione invertebrata. L'Italia, l'Europa, democrazie fragili (Il Minotauro, 1999) ISBN 88-8073-057-6
Il Collasso. Democrazie, autocrazie, teocrazie di fine millennio (Il Minotauro, 1999) ISBN 88-8073-047-9
Cronache dell'Anticristo (Effedieffe, 2001) ISBN 88-85223-22-2
11 settembre Colpo di Stato in U.S.A. (Effedieffe, 2002) ISBN 88-85223-26-5
Chi comanda in America (Effedieffe, 2002) ISBN 88-85223-23-0
L'Uccellosauro ed altri animali. La catastrofe del darwinismo (Effedieffe, 2002) ISBN 88-85223-24-9
No Global: la formidabile ascesa dell'antagonismo anarchico (Ares, 2002) ISBN 88-8155-229-9
Complotti vecchi e nuovi (Il Minotauro, 2002) ISBN 88-8073-068-1
Osama Bin Mossad (Effedieffe, 2003) ISBN 88-85223-25-7
Schiavi delle banche (Effedieffe, 2004) ISBN 88-85223-49-4
La Strage dei genetisti (Effedieffe, 2004) ISBN 88-85223-50-8
Israele, USA, il terrorismo islamico (Effedieffe, 2005) ISBN 88-85223-46-X
Selvaggi con Telefonino (Effedieffe, 2006) ISBN 88-86614-03-9
Stare con Putin? (Effedieffe, 2007) ISBN 88-86614-04-7
Cretinismo scientifico (Effedieffe, 2012)
Un cuore per la vita eterna (Effedieffe, 2014) ISBN 978-88-85223-73-8

Arch, non ci crederai ma ho letto tanti di questi scritti. Però io leggo veramente de tutto, a destra e a manca, devo dire, esercitando quasi sempre la sospensione di giudizio. Non posso avere un "indice" di letture proibite. Sono solo occasioni di riflessione. Tutto qui.


P.s. Quest'anno Val di Fassa. Farò un percorso un pò così che spesso incontra l'altavia n. 1. E' ancora in forse... Se non va, provo a fare un tratto del cammino di Santiago.

[franz_kappa]

P.s.
Ma che cazzo li facciamo votare sti stronzi di proletari morti de fame eh Borgorosso?
Capace che scelgono quel cafone di Barabba Salvini invece di appecoronarsi al "se vi inculano porgete l'altra chiappa" di Bergoglio.

Mi pare evidente che ai morti di fame - in condizione di estrema necessità e dunque privi della necessaria serenità per ben decidere. Per tacere della loro presumibile scarsa conoscenza del mondo:i diseredati hanno come primaria necessità mettere assieme il pranzo con la cena ogni giorno, non possono certo stare a filosofeggiare sui destini del Pianeta - il diritto di voto dovrebbe venir 'congelato' sino al raggiungimento i un reddito minimo - da stabilirsi per legge ogni anno - ritenuto al di sopra della soglia di indigenza.

Purtroppo pare che in democrazia simili sani accorgimenti non siano adottabili, pena la messa in discussione dei principi democratici.
E quindi che votino i morti di fame, che saranno sempre più maggioranza e decideranno i destini di tutti. Però funziona così, in democrazia, non si può fare nulla.

[borgorosso]

-pensi che stiano lì per i motivi di accoglienza? Se poi vuoi conoscere il loro tasso di integrazione non hai che da chiedere.

-Alla politica spettano le scelte di valore, le opzioni fondamentali, NON le scelte tecniche; quelle vanno riservate agli esperti.
Ad ognuno il suo, per favore. SEMPRE, però.

-Sui rom ho già detto, e non posso che ripetere quel che penso: prova a vivere UN giorno nei pressi di un loro campo e poi vediamo quanti "purtroppo" scapperanno a te.

- Certo, “Buonismo” e “radical chic” stanno perdendo ogni significato, così come comunismo, mi pare. E come tutti gli altri termini che a sinistra si vorrebbero dimenticare.
L'importante è che siano vivi e vegeti termini come fascismo, razzismo, nazismo, populismo et similia.
Quelli sono buoni per tutte le stagioni, ci mancherebbe!

1. sono tutto orecchie, davvero
2. completamente d'accordo. il no al nucleare è un esempio straordinario di come il "popolo" sia composto in massima parte da coglioni
3. io vorrei che tu uscissi dalla modalità tifoso da stadio. io abito a pomezia, e come saprai sulla pontina c'è un bellissimo campo nomadi. un giorno sul balcone dei miei genitori sono salite due simpatiche zingarelle che sono scappate al primo rumore. ringraziando il cielo mio padre (poliziotto) non era in casa, altrimenti avrebbe sparato con tutte le conseguenze del caso (non per le zingarelle, per mio padre). Il primo istinto è di dare fuoco al campo rom, ma credo che il nostro compito sia di andare oltre, di capire come fare a risolvere il problema
4. il pd, la sinistra, tutto il mondo progressista ha perso le parole. etichettare tutto come fascismo è un riflesso incondizionato, la prima parola che affiora alle labbra perché manca un sostrato culturale che interpreti la società post-industriale, post-ideologica, post-quellochetepare.

Ma che cazzo li facciamo votare sti stronzi di proletari morti de fame eh Borgorosso?
Capace che scelgono quel cafone di Barabba Salvini invece di appecoronarsi al "se vi inculano porgete l'altra chiappa" di Bergoglio.

1. io non farei votare i coglioni, non i poveri.
2. bergoglio lascialo stare, per favore. bergoglio fa il papa, e fa il suo lavoro. a me non fotte nulla di quello che dice, né quando la penso allo stesso modo né al contrario. altrimenti sei come quei "radical chic" che sono tutti contenti quando parla dei migranti e si indignano quando parla delle famiglie arcobaleno

aggiungo: io sono bianco, eterosessuale, di buona condizione sociale. se salvini avanza scommettiamo che io starò ancora meglio e quei tizi del quartiere popolare di pisa continueranno a prenderla in quel posto?

[Ataru]

continueranno

ci si dovrebbe soffermare su questo.

[MCM]

Salvini propone hotspot al sud della Libia per analizzare la situazione prima di una eventuale e pericolosa partenza in mare (che, Spagna docet, poi si rivela inutile se il clandestino non ha diritto di asilo), il libico dice che la legge de suo stato non lo consente.

Insomma solo da noi e’ tutto consentito e preteso arrogantemente da tutti.

[Frusta]

... il diritto di voto dovrebbe venir 'congelato' sino al raggiungimento i un reddito minimo - da stabilirsi per legge ogni anno - ritenuto al di sopra della soglia di indigenza...

sarebbe come dire torniamo a  Carlo Alberto: votino sono gli individui di sesso maschile che abbiano superato i 25 anni di età, che sappiano leggere e scrivere e che paghino almeno 40 lire di imposta diretta.
Ottima idea, peccato che sia stata scartata già da un secolo e mezzo.

1. io non farei votare i coglioni, non i poveri.

Qui la vedo un po' più tosta: chi lo decide chi è coglione e chi no?
Non so te, ma io un metodo ce l' avrei. Dovremmo tornare a una cinquantina di anni fà, però.
Nel senso che, saltando a piè pari lo Statuto Albertino e dovendo datare l' inizio in cui avremmo dovuto passare al setaccio "il chi si e il chi no" ce tocca risalì a quando (praticamente al subito dopo quella catastrofe culturale generalmente chiamata sessantotto) la scuola cominciò ad insegnare ai mediocri a fare gruppo (l' alibi era che bisognava lavorare in squadra) con la morale implicita che se sei un mediocre devi trovare un gruppo ove affondare i tuoi fallimenti.
Inoltre, ai più bravi della classe non veniva mai permesso di fare squadra insieme: la morale era che il merito del più bravo è sempre e solo individuale (i migliori non devono MAI fare squadra, non avendo mediocrità da nascondere nel gruppo) e semmai i più bravi dovevano essere uno per gruppo, in modo che i mediocri potessero sfruttarli per avere una performance di gruppo alta.
Morale: non solo va ammazzato il senso individuale della meritocrazia, e quindi i più volenterosi e i più bravi non devono far squadra mai, ma il lavoro del migliore deve andare in qualche modo a risollevare per la coda chi non lo merita.
Non hai studiato? E chi se ne frega, tanto la ricerca la scrive “il secchione”.
Da lì più o meno è iniziata la china.

Ergo la cattiva notizia è che se incaricassero me (magari in un momento di incazzatura, metti dopo Lazio-Inter) a scegliere chi far votare spalerei dal mucchio tutto il sessantottume e i suoi derivati. Cioè tutti quelli che se credono stocazzo.

Mentre la buona è che, avendo tradotto Plutarco ai tempi della mia secchionaggine  (andate a rileggervi la vita di Perlicle ed il concetto di boulè, disgraziati!) rifiuterei l' incarico.

Al  contrario (ohibò) di te e di FK, I suppose 

A) sono tutto orecchie, davvero

B) aggiungo: io sono bianco, eterosessuale, di buona condizione sociale. se salvini avanza scommettiamo che io starò ancora meglio e quei tizi del quartiere popolare di pisa continueranno a prenderla in quel posto?

A) il discorso è tanto interessante quanto lungo, se vuoi lo riprendiamo con comodo, mò ciò la spiaggia che mi aspetta.

B) La maggior parte di quelli che arano occupati ed ora non lo sono più lavoravano nella PMI, che è stata macellata dalla sinistra. Per me rilanciandola automaticamente viene rilanciata l' occupazione.
E' la realtà del "prima" e del "dopo" che lo dimostra, non ce lo siamo sognato stanotte io e Salvini.
P.s.
Chissenefrega se il tizio che dava il lavoro a 20 operai faceva lo sborone in ferrari, l'importante per me era che li facesse lavorare e li tenesse in regola. Compris?
Ora che non ha più la ferrari ( e spesso nemmeno la pelle http://www.today.it/economia/suicidi-italia-crisi.html ) e che ha chiuso la fabbrichètta, abbiamo uno sborone in meno e 20 disoccupati in più.
Che (chissà perché, magari solo perché sono coglioni eh?) votano Salvini.