Autore Topic: Elezioni Politiche 2018  (Letto 77346 volte)

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Offline Jim Bowie

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #300 : Sabato 26 Maggio 2018, 22:59:26 »
Stai troppo lontano per vederle a fuoco stecose :D Salvini è in modalità win win.
Vince se Mattarella cede su Savona e vince pure se non cede perché si va alle elezioni.
Tiè, senti che dice baffino: http://www.ilgiornale.it/video/politica/fuorionda-dalema-se-torniamo-elezioni-veto-savona-pigliano-1532562.html
P.s.
 ;D E chi lo chiama salvhitler significa che sta a rosicà.
Rosica'? ma dai a me ha fatto tanta tenerezza quando, pretendendo di essere amico di Trump, lo ha chiamato per le congratuzioni e la WH ha risposto che al momento erano al completo ma che avrebbe tenuto il curriculum in file, eventualmente qualche giardiniere si fosse licenziato.
Tu lo sai che cosa hanno votato i leghisti nei gazebi? solo i punti nel programma chiamati dalla lega,  mica tutto il programma.
Aspetta che je stoppano la Pedimontana veneta e quella lombarda e vedi Berlusconi come riciccia!
Te l'ho detto ho due dispense piene di Mais la macchina che aggiunge pure il burro quando li prepara.. Dovro' solo controllare piu frequentemente il colesterolo.
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Offline Frusta

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #301 : Domenica 27 Maggio 2018, 13:00:15 »
Se per sinistra si intende Renzi non vi è nessuna differenza con la destra. La sinistra vera è qualcosa di diverso. Per fortuna.
E quale è la vera sinistra? In vita mia ne ho viste talmente tante di "vere sinistre" che ne ho perso il conto.
Mai una però che una volta messa in pratica si sia dimostrata più "vera" delle altre.
Un po' come le religioni: ognuno rivendica come "vera" la propria demonizzando tutte le altre.
Per l' uomo di sinistra tutte le sinistre sono false, meno la sua.
E tutto sommato anche io sono praticamente dello stesso parere; è verissimo, sono tutte false; solo che io, modestamente, mi permetto di aggiungercene solo un' altra: la sua.  :D
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Offline Arch

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #302 : Domenica 27 Maggio 2018, 14:16:44 »
Unisci in parti uguali del sano marxismo, princìpi libertari, solidarietà, giustizia sociale, antimilitarismo e persino un pizzico di socialdemocrazia scandinava. Avrai così la vera sinistra. Non c'è mai stata? Nemmeno la vera destra c'è stata. ;)

Offline Frusta

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #303 : Domenica 27 Maggio 2018, 15:40:35 »
Mai parlato in vita mia dell' esistenza di una vera destra.
Quindi stiamo parlando di due cose mai esistite. E mò chi glielo dice a Zapruder?  ;D
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borgorosso

Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #304 : Domenica 27 Maggio 2018, 18:53:28 »
Unisci in parti uguali del sano marxismo, princìpi libertari, solidarietà, giustizia sociale, antimilitarismo e persino un pizzico di socialdemocrazia scandinava. Avrai così la vera sinistra. Non c'è mai stata? Nemmeno la vera destra c'è stata. ;)

Quindi vuoi una cosa che per definizione non può esistere e parli male di Renzi perché non ti da una cosa che non può esistere.
Ok


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Offline Arch

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #305 : Domenica 27 Maggio 2018, 20:01:42 »
Cazz.o c'entra Renzi???? :) :) :)

Offline MCM

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #306 : Domenica 27 Maggio 2018, 20:03:01 »
Mattarella ufficializza ciò che è latente da anni. Siamo in una dittatura eurocratica.
Da vomito.
Servirebbe la ghigliottina, altroché.

Offline Frusta

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #307 : Domenica 27 Maggio 2018, 20:44:27 »

Ecco cosa non è andato bene agli eurocrati.

(Mattarella non c'entra, l' ho appena sentito al tg e mi ha dato l'impressiome di essere il classico pupo nelle mani del ventriloquo)


Comunicato Prof. Paolo Savona 27 maggio 2018 h. 13.20

Non sono mai intervenuto in questi giorni nella scomposta polemica che si è svolta sulle mie idee in materia di Unione Europea e, in particolare, sul tema dell’euro, perché chiaramente espresse nelle mie memorie consegnate all’Editore il 31 dicembre 2017, circolate a stampa in questi giorni, in particolare alle pagine 126-127. Per il rispetto che porto alle Istituzioni, sento il dovere di riassumerle brevemente:

– Creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l’affermarsi di consenso alla nascita di un’unione politica.

– Assegnare alla BCE le funzioni svolte dalle principali banche centrali del mondo per perseguire il duplice obiettivo della stabilità monetaria e della crescita reale.

– Attribuire al Parlamento europeo poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale.

– Conferire alla Commissione Europea il potere di iniziativa legislativa sulle materie di cui all’art. 3 del Trattato di Lisbona.

– Nella fase di attuazione, prima del suo scioglimento, assegnare al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo compiti di vigilanza sulle istituzioni europee per garantire il rispetto degli obiettivi e l’uso dei poteri stabiliti dai nuovi accordi.

Per quanto riguarda la trasposizione di questi miei convincimenti nel programma di Governo non posso che riferirmi al contenuto del paragrafo 29, pagine 53-55, del Contratto stipulato tra la Lega e il M5S, nel quale vengono specificati gli intenti che verranno perseguiti dal Governo che si va costituendo “alla luce delle problematicità emerse negli ultimi anni“; queste inducono a chiedere all’Unione Europea “la piena attuazione degli obiettivi stabiliti nel 1992 con il Trattato di Maastricht, confermati nel 2007 con il Trattato di Lisbona, individuando gli strumenti da attivare per ciascun obiettivo” che nel testo che segue vengono specificati.

Anche per le preoccupazioni espresse nel dibattito sul debito pubblico e il deficit il riferimento d’obbligo è il paragrafo 8 di pagina 17 del Contratto in cui è chiaramente detto che “L’azione del Governo sarà mirata a un programma di riduzione del debito pubblico non già per mezzo di interventi basati su tasse e austerità – politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo – bensì per il tramite della crescita del PIL, da ottenersi con un rilancio della domanda interna dal lato degli investimenti ad alto moltiplicatore e politiche di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni.”

Spero di aver contribuito a chiarire quali sono le mie posizioni sul tema dibattuto e quelle del Governo che si va costituendo interpretando correttamente la volontà del Paese.
Sintetizzo dicendo : Voglio un Europa diversa,più forte, ma più equa.

Paolo Savona

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #308 : Domenica 27 Maggio 2018, 20:50:12 »
Ed infatti a me sembra che in tutte le sue dichiarazioni Di Maio non attacca Mattarella, ma , anzi ne legittima l'azione!
E infatti..!  ;D
Vedi come tra te e la realtà ci stanno più o meno i 9.000 Km che distanziano Roma da Dallas?
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Pomata

Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #309 : Domenica 27 Maggio 2018, 21:23:44 »
In mano della Germania, che fine... si ritorna al voto? Per cosa se poi mettono chi scelgono loro?

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #310 : Domenica 27 Maggio 2018, 23:02:00 »
E infatti..!  ;D
Vedi come tra te e la realtà ci stanno più o meno i 9.000 Km che distanziano Roma da Dallas?
Adesso chiede la testa di Mattarella, ma durante le consultazione Mattarella/Conte ha sempre detto che era prerogativa del Presidente del Consiglio incaricato e del Presidente della Repubblica, la scelta dei ministri.
Poi mi sono visto il live facebook di "Era di maio" ed e' pregno di niente. Adesso afferma che anche altri ministri  non andavano bene, mentre il discorso ufficiale di Mattarella, disponibile si Corriere.it cita esplicitamente Savona.
Mattarella ha sventato la costituzione della Repubblica di Weimar.
Come era il detto che da fuori se cose si vedono meglio?
Contento di essere a 9,000 Km in quel di Winston Salem.
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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #311 : Domenica 27 Maggio 2018, 23:05:34 »
In mano della Germania, che fine... si ritorna al voto? Per cosa se poi mettono chi scelgono loro?
Non in mano alla Germania, ma in mano al debito pubblico creato e fatto crescere dai Democristiani, che come tutti gli altri, si sono guardati bene di combattere l'evasione fiscale visto che gli evasori sono coloro che portavano i voti a loro come oggi li portano a Salvhitler, il quale ha sbombardato le palle con i condoni fiscali e la prima misura economica/finanziara sarebbe stata quella di un condono.
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Offline MCM

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #312 : Lunedì 28 Maggio 2018, 00:10:31 »
Non riuscìro' a dormire stanotte.
Magari non si sveglia domani mattarella

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« Risposta #313 : Lunedì 28 Maggio 2018, 01:04:00 »
Non riuscìro' a dormire stanotte.
Magari non si sveglia domani mattarella
Potresti sempre organizza' 'na notte dei lunghi coltelli!
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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #314 : Lunedì 28 Maggio 2018, 05:24:35 »
Non in mano alla Germania, ma in mano al debito pubblico creato e fatto crescere dai Democristiani, che come tutti gli altri, si sono guardati bene di combattere l'evasione fiscale visto che gli evasori sono coloro che portavano i voti a loro come oggi li portano a Salvhitler, il quale ha sbombardato le palle con i condoni fiscali e la prima misura economica/finanziara sarebbe stata quella di un condono.
Dal 1992, fra tagli e fisco sempre più esoso, lo Stato incassa più di quanto spende.
Se funzionasse come dici tu, il debito pubblico sarebbe calato in maniera più o meno consistente.
Invece continua a salire: perché?
Perché dipende dal fatto che il debito non è sovrano: ed è quindi lì che sì deve intervenire, mentre il resto è solo una scusa per allungare ulteriormente le mani nelle tasche degli italiani.
Per questa situazione non dobbiamo ringraziare i democristiani ma uno solo di loro: Beniamino Andreatta, in combutta con l'uomo del FMI Carlo Azeglio Ciampi.
Del resto sei originario di un Paese con debito pubblico non sovrano e vivi in un Paese che ha un debito pubblico più alto ma sovrano: se non lo capisci tu, chi allora?
A margine: accostando Salvini a Hitler, credimi, fai solo brutta figura.
Anche per il coefficiente di originalità del paragone, il più basso del pianeta.

Offline Er Matador

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Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #315 : Lunedì 28 Maggio 2018, 06:22:29 »
Mattarella ha sventato la costituzione della Repubblica di Weimar.
No, ha sventato quella italiana.
Per chi cita i precedenti in materia di veti sui ministri, è importante chiarire la differenza decisiva.
Quando Scalfaro rifiutò Previti alla Giustizia ne aveva facoltà, poiché il suo giudizio verteva sulle qualità del soggetto e sulla loro compatibilità con la Costituzione e la carica per cui veniva proposto.
Mattarella ha esplicitamente rifiutato Savona per questioni DI ORIENTAMENTO POLITICO.
Vale a dire la materia in cui il Capo dello Stato ha competenza solo in quanto garante: deve cioè garantire che l'esecutivo rifletta l'orientamento politico espresso dai cittadini tramite il voto, ma mai e poi mai mettervi bocca a titolo personale.
Esattamente ciò che ha fatto Mattarella approfittando del ruolo arbitrale per mettersi a giocare con una delle due squadre, e incidentalmente quella contro cui gli elettori si erano espressi in maniera inequivocabile.
E perché il veto a Savona, peraltro imposto - è un segreto di Pulcinella - da Mario Draghi in persona?
Perché l'economista è in assoluto la persona più competente sul piano tecnico per trattare le due opzioni sul tavolo:

1) rinegoziare i parametri di Maastricht, ad esempio aumentando rispetto all'attuale 3% il limite nel rapporto fra debito pubblico e PIL
2) In caso di impraticabilità dell'opzione descritta, che rimane la priorità, l'uscita dall'Euro come piano B ed extrema ratio

Da notare come i populisti, nel momento di passare dalle parole ai fatti, abbiano messo al primo posto il massimo della competenza.
Perché Mattarella, come proxy di Draghi, si è opposto così duramente a un economista tanto rivoluzionario e inaffidabile da aver già fatto parte in passato di compagini ministeriali?
Semplice: tali misure renderebbero l'Italia nuovamente competitiva, laddove l'Unione Sovietica Europea nasce come strumento principe per difendere Francia, Germania e Regno Unito da qualsiasi concorrenza proveniente dal Bel Paese.
Questo è il fronte su cui il pupazzo di Renzi al Quirinale si è arroccato fino alle estreme conseguenze, indicando esplicitamente nell'Euro e nella fiducia dei mercati i riferimenti da lui tutelati.
Se l'abuso delle proprie prerogative definisce nettamente l'attentato alla Costituzione, la difesa di interessi contrari a quelli nazionali configura in maniera ancor più definita l'alto tradimento.
La procedura di impeachment è il minimo sindacale affinché esista ancora una parvenza di democrazia e di legalità.
Con poche speranze perché l'ultima parola spetta a una colonia piddina ed europeista come la Corte Costituzionale: la stessa responsabile di aver sanzionato l'ammissibilità del quesito referendario renziano, che in un Paese normale avrebbe portato il suo proponente direttamente a Guantanamo.

Ma bisogna provarci comunque, per due motivi.
Primo: lo scenario alternativo è il più inquietante, vale a dire la fine della possibilità di un cambiamento nella democrazia.
Che lascia solo due alternative: il completamento della macellazione halal dell'Italia o il tentativo di voltare pagina, ma con la violenza.
Fronte, quest'ultimo, sul quale Mattarella rischia di aver attraversato il Rubicone: e lì o si fa un passo indietro subito o non lo si fa più.
Secondo: la salma ha le idee chiarissime sul prosieguo, e lo dimostra l'incarico a Cottarelli.
Il quale, per chi non lo sapesse, è un uomo del FMI, un ex addetto alla spending review capace solo di tagliare e tassare, una reformatio in peius di Mario Monti.
Un vampiro per i risparmi dei quali, con sommo sprezzo della decenza e della realtà, l'occupante del Quirinale si è proclamato difensore supremo.
Un personaggio che rappresenta il massimo sfregio alla volontà popolare espressa col voto, e di conseguenza alla democrazia in Italia.
Un personaggio a cui bisogna impedire di completare il golpe formando il governo più antipopolare della nostra Storia.

A margine, una lezione per Salvini e Di Maio: i gesti bianchi, come quello con cui Conte ha rimesso troppo frettolosamente il mandato, non funzionano in circostanze come queste.
Non si dice di inventarsi un Lee Harvey Oswald (tanto è solo un pazzo isolato, e chi sostiene il contrario si dimostra un irresponsabile complottista: o no?), ma un po' più di pellaccia da "figli di" è indispensabile per combattere contro questi soggetti.
Ad esempio: qualcuno pensa che il passato di Mattarella, a cavallo fra il servilismo di ultima istanza e l'assoluta nullità, non offra spunti?
Si trova qualcosa di utile, si sfruttano i propri contatti mediatici per allestire un Watergate in un bicchiere d'acqua e si esercita sufficiente pressione per mettere l'interlocutore di fronte a un bivio: o rientro nei ranghi del dettato costituzionale o dimissioni.
L'alternativa è combattere il terrorismo anti-italiano e anti-istituzionale più pericoloso di sempre solo coi pezzi di carta: col risultato di un 8 settembre per la democrazia.

Zapruder

Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #316 : Lunedì 28 Maggio 2018, 07:52:29 »
Mai parlato in vita mia dell' esistenza di una vera destra.
Quindi stiamo parlando di due cose mai esistite. E mò chi glielo dice a Zapruder?  ;D

La vera destra è il giuoco del calcio: poche regole, un arbitro che le fa rispettare, massima libertà di espressione per i talenti, nessuna pietà per gli scarsi.

La sinistra è il concetto che almeno un pallone, una campetto di pozzolana per giocare, due scarpini e una maglia debbano averli tutti. Se è necessario comprimendo gli ingaggi dei più bravi.

Il costume nazionale invece prevede che mi frego quello che posso: mi cambio le regole a piacere e mi porto l'arbitro se sto in cima alla piramide, così invece di cento milioni ne arraffo duecento.

Quello in fondo alla piramide, non potendo fare altro, si frega le saponette nello spogliatoio.

Zapruder

Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #317 : Lunedì 28 Maggio 2018, 08:04:32 »
Quanto al Presidente della Repubblica, ha esercitato le prerogative che la Costituzione gli attribuisce.

Il Presidente della Repubblica è stato eletto dal Parlamento in carica al momento della sua elezione, quindi è espressione della "sovranità popolare".

La Costituzione fu redatta da un'Assemblea eletta quindi espressione della "sovranità popolare".

Sovranità popolare che ha espresso negli anni maggioranze che hanno cambiato, o tentato di cambiare, la Costituzione. Riuscendoci o meno. Un paio di volte no, di fronte al diniego espresso da referendum.

Non c'è nulla di quanto accaduto che non sia espressione della "sovranità popolare". Nulla.

Zapruder

Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #318 : Lunedì 28 Maggio 2018, 08:09:31 »
Non si dice di inventarsi un Lee Harvey Oswald (tanto è solo un pazzo isolato, e chi sostiene il contrario si dimostra un irresponsabile complottista: o no?),

È l'omicidio più documentato della storia e con prove schiaccianti e inequivocabili a carico di Oswald tali che in un processo non ci sarebbe stato il minimo dubbio sulla sua colpevolezza.

Che poi negli anni Sessanta abbondassero i lone nuts è un altro paio di maniche... Diciamo che in certi casi è sufficiente allentare la vigilanza su determinati soggetti. Se poi Kennedy stesso, contrariamente al parere degli uomini del Secret Service, chiede di sfilare col tettino aperto, il lavoro diventa ancora più facile.

Il celebrato Garrison, in realtà, era un mitomane omofobo della peggior fatta.

Panzabianca

Re:Elezioni Politiche 2018
« Risposta #319 : Lunedì 28 Maggio 2018, 09:54:24 »
Domenica senza

Repubblica e valori ufficialmente morti
Pe'l voto e la nazione forse nun c'è più spazio
Dunque moschetto e va contro i poteri forti
ma
la cosa ancor più triste  è che nun gioca 'a Lazio


Zap, credo che ieri sera a qualche pezzo di quella Sovranità si sia rinunciato. Paese eterodiretto. Grandissima tristezza.