L'Inter fa sul serio per Zàrate, la conferma di Bozzo

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"C'è stata una proposta... si prenderà una decisione serenamente"

Le parole di Reja in conferenza stampa “ho l’impressione che Zàrate voglia andarsene” hanno aperto una voragine difficilmente risanabile nel matrimonio tra il numero dieci l’argentino e la Lazio. La sua “rinuncia” a partecipare ai preliminari di Europa League suona come un campanello di allarme e non fa altro che confermare la tesi espressa dal tecnico goriziano: Zàrate è pronto a partire ma la destinazione non dovrebbe essere quella inglese dell’Arsenal, squadra con la quale non ci sono ancora stati contatti ufficiali come confermato dalla nostra redazione nella giornata di ieri, ma della ben più vicina Milano. Come riportato da sportmediaset.it, dopo la cessione di Eto’o all’Anzhi per 26 milioni di euro, i nerazzurri stanno lavorando per esaudire le richieste di Gasperini regalandogli due punte e un centrocampista e tra i possibili nuovi acquisti è sempre più ricorrente il nome di Mauro Zàrate. Il portale assicura che la Lazio è ben disposta a cedere il giocatore in prestito, ma con un diritto di riscatto obbligatorio fissato su una cifra molto alta (circa 18/20 milioni) pagabili però nel 2012. L’Inter ci sta pensando e la conferma è arrivata anche da Giuseppe Bozzo, manager del Pibe de Haedo, che questa sera ai microfoni di Sportitalia dopo aver ribadito la volontà di Maurito di rimanere a Roma, ha ammesso i contatti con la società di Moratti: «Quando ho assunto l'incarico di assistere Mauro l'ho fatto perché è un bravo ragazzo. E' un campione, l'ho fatto con entusiasmo. Zàrate non è un calciatore qualsiasi, è un giocatore importante per Lotito e per i tifosi – ha esordito il procuratore che poi ha continuato –. Mauro è attaccato alla maglia della Lazio, se non c'è un interesse concreto di una squadra che decide di investire risorse importanti non va via. Il presidente Lotito lo sento tutto i giorni, non c'è la necessità di dare via il giocatore. Ora c'è la manifestazione di interesse da parte dell'Inter, si prenderà una decisione serenamente». Dopodiché a Bozzo è stato domandato cosa ne pensasse delle dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste e del suo rapporto con il suo assistito: «Io resto fuori dallo spogliatoio, non chiamo gli allenatori. Questo sono cose che io non voglio sapere, io devo sapere altro. La proposta dell'Inter non è stata fatta al presidente Lotito, ma al sottoscritto. E' un'ipotesi di lavoro che può tramutarsi in una trattativa. E' evidente che poi le due società devono incontrarsi a trattare». Dichiarazioni molto importanti quindi quelle del manager del talento di Buenos Aires, che per la prima volta ammettono un contatto con un’altra squadra, oltretutto non escludendo che questo possa tramutarsi in qualcosa di concreto. Facile capire che quindi c’è la disponibilità del giocatore di trasferirsi in Lombardia, ma prima di tutto la Lazio dovrà trovare un accordo con l’Inter e sicuramente Lotito non ha nessuno intenzione di concedere sconti. Non sarà una trattativa facile e se sarà addio probabilmente si saprà solamente nelle ultime ore di questa sessione di mercato, ma resta il fatto che Zàrate non è mai stato così vicino dall'addio.