Ammirà, tutt'apposto ?

[TD]

che se sarà bevuto per festeggiare lo scampato pericolo?

[AlenBoksic]

Il cervello
 

[ammiraglio]

 

ho seri dubbi che chinaglia abiti a new york, secondo me vive nel new jersey.

cmq tutt'apposto, oggi addirittura rifunzionava la metro.
il sindaco ha fatto un enorme lavoro, gli ho scritto una email di ringraziamento per l'organizzazione sempicemente perfetta.
bloomberg era stato massacrato dopo la nevicata con bufera di dicembre che costrinse il povero cuch in metro con quella delizia di signora.
dispiace molto per le persone venute a mancare, una prece laica per loro.

un abbracico sempre speciale a bill kelso che ringrazio per le belle parole. stè, ti aspetto ancora e sempre!
mia moglie vuole sapè come stanno i pipistrelli.
bill è uno che ti porta in giro e, tra un aneddoto storico un riferimento politico e qualche nota di colore, potrebbe intrattenere mezza platea di times square a parole, con un mix di splanglish e a gesti.

[Boks XV]

bill è uno che ti porta in giro e, tra un aneddoto storico un riferimento politico e qualche nota di colore, potrebbe intrattenere mezza platea di times square a parole, con un mix di splanglish e a gesti.

come tutti i napoletani, del resto.

[franz_kappa]

Scusate se intervengo, ma trovo sinceramente imbarazzante la piega che ha assunto il topic. Sono entrato nella discussione cercando notizie tranquillizzanti dell'amico ammiraglio (tutto a posto, grazie a Dio  ) e mi sono trovato costretto, mio malgrado, a leggere OLTRAGGIOSE illazioni nei confronti di un Lazialone patentato e certificato come BobCouto.

Credo che qualcuno debba le proprie scuse all'amico BobCouto, Laziale doc come ce ne sono pochi. Alcuni interventi di utenti del forum (completamente fuori strada) hanno infatti lasciato intendere che l'ineffabile Bob abbia voluto, con il criptico inciso con cui ha chiuso questo suo precedente intervento

Pare sia davvero roba grossa, 'sta Katrina. Beh, io preferisco sempre una feroce prevenzione all'italico fatalismo del dopo. In bocca al lupo ai newyorkesi (tranne uno...).

lasciar intendere che in vista dell'arrivo dell'uragano non sperava nel MEGLIO per L'IMMENSO Giorgio Chinaglia, senza tema di smentita IL PIÙ GRANDE calciatore dell'ultracentenaria storia Laziale, come Bob stesso ovviamente è pronto ad affermare (in fondo, chi, tra i Laziali, non sottoscriverebbe quanto appena scritto? Nessuno, appunto).

Considerando quanto Laziale è BobCouto (fatico a individuare Laziali più Laziali di lui, a dire il vero…) questo è evidentemente impossibile. Non augurare ogni bene a Chinaglia è infatti roba perlomeno da romanisti fracichi.

Nel caso di specie, non augurarsi che il SOMMO Chinaglia fosse del tutto risparmiato dalla furia dell'uragano avrebbe reso l'autore di una simile bestemmia paragonabile al più fracico dei romanisti fracichi, non solo e non tanto più fracico di chi, come scrissi a suo tempo,

... delegittima la figura di Giorgio Chinaglia (sul campo da gioco), ad esempio riportando artefatte formazioni della Lazio dello scudetto con Franzoni al posto di Long John va dunque considerato, senza tema di smentita, il più romanista fracico tra i romanisti fracichi testaccini, segreto adepto dell'oscura setta degli adoratori dei pantaloncini mummificati di Volk.

ma ancor più fracico, se possibile. A un livello di fracicume paragonabile, per dire, a quello di uno qualsiasi degli eletti 12 apostoli del romanismo, selezionati tifosi dell’aesse designati dalla Gran Loggia dei testaccini custodi vita natural durante per un mese all'anno ciascuno della sacra teca in alabastro contenente l'unghia del pollicione del Gerarca Italo Foschi, venerata reliquia del fondatore della as roma.

Evidente che nessun Laziale vorrebbe meritare un simile appellativo.

Ecco dunque che Bob, Laziale più Laziale di molti (se non di tutti) si riferiva a un suo conoscente newyorkese che gli è poco simpatico e non certo a GIORGIO CHINAGLIA. Ne sono certo.

[Boks XV]

eh Franz caro, e nu lo so...
considera che Bob, quando va col pensiero al Giorgio Chinaglia simbolo di 111 anni di Lazio sul campo, inizia a stridere i denti e a lacrimare.
indi si infila la maglia del Sulfaro periodo giallorosso e si corica tra le lenzuola cucite con gli avanzi dello striscione strappato "Ti amo".
il tutto carezzando a mo' di orsacchiotto l'asciugacapelli di Nela.
molto migliore di quello di Martini.

[BobCouto]

Franz,
capisco che la lettura continua dei bilanci dell'AS abbia nel tempo comportato, per te, un'identificazione nel soggetto: succede quando guardiamo un film, per dire. Leggere decine di volte il nome di Rosella Sensi, associandolo commosso e grato (ah, quel cattivone di Lotito e suoi bilanci ermetici...) alla dovizia di cifre presenti nelle semestrali, non può non lasciare il segno. Per esempio, te l'hanno mai detto che tendi sempre di più a somigliare a Pruzzo?

[Skorpius]

Questo succede quando si utilizza per il calcio i parametri della religione.
Chinaglia non è un dio ne un santo
Augurargli il male o il bene ADESSO (momento in cui il suo stato di salute non incide sui risultati sportivi della Lazio) non ha nulla a che fare con essere o non essere laziali, casomai sarà un problema personale ed umano di augurare il male ad un altro essere umano.

[jumpingjackflash]

vista la stazza, Chinaglia non credo che temesse di essere spazzato via da Irene, al massimo avrà sperato di portasela al letto..

[carpelo]

martedì, mercoledì, giovedì e venerdì...martedì non si conta, sono quasi le 22, sì insomma, mancano meno di tre giorni e poi si gioca. Coraggio ragazzi, resistiamo!

[franz_kappa]

Franz,
[...]
Per esempio, te l'hanno mai detto che tendi sempre di più a somigliare a Pruzzo?

A dire il vero sì. In effetti non sei il primo che me lo dice. 

[franz_kappa]

Questo succede quando si utilizza per il calcio i parametri della religione.
Chinaglia non è un dio ne un santo
Augurargli il male o il bene ADESSO (momento in cui il suo stato di salute non incide sui risultati sportivi della Lazio) non ha nulla a che fare con essere o non essere laziali, casomai sarà un problema personale ed umano di augurare il male ad un altro essere umano.

Si gioca, Sko'... Nun esse' esaggerato. 

[fish_mark]

A dire il vero sì. In effetti non sei il primo che me lo dice. 

Non sono d'accordo.
Per me, sembri un incrocio tra Favalli e Magnocavallo.

[Skorpius]

Favalli.. concordo

[Rebecca]

Ma Chinaglia non era diventato il Chinaglia?

 

(scusate!)

[NoSurrender]

Ieri pomeriggio mentre ero da mia mamma (che vive con la tv accesa) su Rai 3 c'era Sfide con un bellissimo servizio dal titolo "I ragazzi di Maestrelli".

Per chi ha vissuto quegli anni non è possibile non amare alla follia quella Lazio e anche ,soprattutto, quel grandissimo giocatore che era Giorgio Chinaglia. Con i suoi enormi e tantissimi difetti. 

[Boks XV]

Ieri pomeriggio mentre ero da mia mamma (che vive con la tv accesa) su Rai 3 c'era Sfide con un bellissimo servizio dal titolo "I ragazzi di Maestrelli".

Per chi ha vissuto quegli anni non è possibile non amare alla follia quella Lazio e anche ,soprattutto, quel grandissimo giocatore che era Giorgio Chinaglia. Con i suoi enormi e tantissimi difetti.

da calciatore?
impossibile, non ne aveva.
Giorgio Chinaglia è stato il Dio della Guerra che un Cielo benevolo ci ha inviato per incidere la parola gloria a caratteri cubitali nel libro della nostra Storia.
e per indurre, quale rinnovato Priapo, le mmerde a sciogliere l'atroce dilemma, ovviamente.

[NoSurrender]

da calciatore?
impossibile, non ne aveva.
Giorgio Chinaglia è stato il Dio della Guerra che un Cielo benevolo ci ha inviato per incidere la parola gloria a caratteri cubitali nel libro della nostra Storia.
e per indurre, quale rinnovato Priapo, le mmerde a sciogliere l'atroce dilemma, ovviamente.

Figurati,io come calciatore lo adoravo, anzi, essendo un'adolescente, ne ero pure innamorata e odiavo Connie 
 
Parlo dei problemi che ha, di enorme fragilità psicologica, sotto quella scorza di Dio della Guerra.Problemi che certamente si sono rivelati solo più avanti nel tempo.

[Matita]

da calciatore?
impossibile, non ne aveva.
Giorgio Chinaglia è stato il Dio della Guerra che un Cielo benevolo ci ha inviato per incidere la parola gloria a caratteri cubitali nel libro della nostra Storia.
e per indurre, quale rinnovato Priapo, le mmerde a sciogliere l'atroce dilemma, ovviamente.

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