Autore Topic: La verità di Reja su Zàrate  (Letto 17956 volte)

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Offline Il lodolaio

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La verità di Reja su Zàrate
« : Martedì 23 Agosto 2011, 16:57:25 »
http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-lazio-reja-zarate-sembra-che-voglia/4021473

Zarate se ne vuole andare. A due giorni dalla sfida di ritorno contro i macedoni del Rabotnicki, la conferenza del tecnico della Lazio, Edy Reja, è stata esclusivamente dedicata al tormentone relativo al giocatore, mettendo alcune cose in chiaro:
"Nella gara di andata contro il Rabotnicki è stato Zarate a tirarsi fuori perchè, per quanto mi riguarda, lui è nella lista Uefa  Non era la prima volta che si comportava in questo modo. La sua intenzione mi pare sia quella di andare via e forse non voleva pregiudicarsi una sua eventuale partenza". Reja ha smentito la sua presunta 'antipatia' nei confronti dell'argentino: "Per me i giocatori sono tutti uguali, e basta vedere il suo minutaggio dello scorso anno. Le dichiarazioni del fratello nei miei confronti non contano niente, l'agente di Zarate è Bozzo.
Io posso solo dire che non ce l'ho con nessuno, e sentire queste voci mi fa incazzare".
Guai a dire a Reja che avalla la cessione dell'argentino: "Le linee guida le ho date ma non ho mai detto che deve andare via qualcuno. Se parte, non abbiamo in programma delle entrate. Io sarei felice se restasse perchè avrei più alternative. Provvedimenti per i suoi atteggiamenti? Questa è una cosa che riguarda la società. Ripeto, se dovesse rimanere sarebbe valore aggiunto per la squadra. Le sue qualità sono indiscutibili, ma deve rivedere i comportamenti. Tra poco diventerà padre, e forse avrà maggiori responsabilità. Può maturare e migliorare tanto, soprattutto a livello comportamentale, ma dipende da lui perchè io lascio porte aperte a tutti, e tratto tutti nello stesso modo. Le qualità ci sono ma in quanto a testa e costanza deve crescere, non solo durante le gare, ma anche negli allenamenti. A volte ha grande voglia, altre volte meno. Maurito si è presentato in ritiro almeno con 5 chilogrammi in più rispetto al suo peso forma (81,7 contro 76), e non posso non tenerne conto. Mi sono stancato di coprire tutti, e sono l'unico sempre criticato. Adesso basta. La Lazio ha fatto un grande mercato, spendendo più del solito, e ora speriamo arrivino i risultati. Parliamo di questo. Sono nel calcio da 50 anni, so gestire un gruppo".
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Offline ammiraglio

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #1 : Martedì 23 Agosto 2011, 16:58:29 »
Guarda caso è arrivato a Roma pure il fratello, quello che protestava ogni volta che Mauro finiva in panchina e la colpa era sempre dell'allenatore di turno che non lo capiva.....

ma il fratello fa parte della solita cricca, lui e josè alberti uno che disse testualmente con balla in panca: "ma come fa a giocare bene zarate nell lazio se gli hanno venduto pure de silvestri?"
il livello è questo.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Offline Rupert

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #2 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:00:19 »
Guarda caso è arrivato a Roma pure il fratello, quello che protestava ogni volta che Mauro finiva in panchina e la colpa era sempre dell'allenatore di turno che non lo capiva.....

Infatti.
Un pò come la storia di quello che litiga con 100 persone e pensa che ci siano 100 imbecilli in giro...
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

TD

Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #3 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:04:32 »
Finite, jjf.

http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-lazio-reja-zarate-sembra-che-voglia/4021473

Zarate se ne vuole andare. A due giorni dalla sfida di ritorno contro i macedoni del Rabotnicki, la conferenza del tecnico della Lazio, Edy Reja, è stata esclusivamente dedicata al tormentone relativo al giocatore, mettendo alcune cose in chiaro:
"Nella gara di andata contro il Rabotnicki è stato Zarate a tirarsi fuori perchè, per quanto mi riguarda, lui è nella lista Uefa  Non era la prima volta che si comportava in questo modo. La sua intenzione mi pare sia quella di andare via e forse non voleva pregiudicarsi una sua eventuale partenza". Reja ha smentito la sua presunta 'antipatia' nei confronti dell'argentino: "Per me i giocatori sono tutti uguali, e basta vedere il suo minutaggio dello scorso anno. Le dichiarazioni del fratello nei miei confronti non contano niente, l'agente di Zarate è Bozzo.
Io posso solo dire che non ce l'ho con nessuno, e sentire queste voci mi fa incazzare".
Guai a dire a Reja che avalla la cessione dell'argentino: "Le linee guida le ho date ma non ho mai detto che deve andare via qualcuno. Se parte, non abbiamo in programma delle entrate. Io sarei felice se restasse perchè avrei più alternative. Provvedimenti per i suoi atteggiamenti? Questa è una cosa che riguarda la società. Ripeto, se dovesse rimanere sarebbe valore aggiunto per la squadra. Le sue qualità sono indiscutibili, ma deve rivedere i comportamenti. Tra poco diventerà padre, e forse avrà maggiori responsabilità. Può maturare e migliorare tanto, soprattutto a livello comportamentale, ma dipende da lui perchè io lascio porte aperte a tutti, e tratto tutti nello stesso modo. Le qualità ci sono ma in quanto a testa e costanza deve crescere, non solo durante le gare, ma anche negli allenamenti. A volte ha grande voglia, altre volte meno. Maurito si è presentato in ritiro almeno con 5 chilogrammi in più rispetto al suo peso forma (81,7 contro 76), e non posso non tenerne conto. Mi sono stancato di coprire tutti, e sono l'unico sempre criticato. Adesso basta. La Lazio ha fatto un grande mercato, spendendo più del solito, e ora speriamo arrivino i risultati. Parliamo di questo. Sono nel calcio da 50 anni, so gestire un gruppo".

Se questo è anche il tono che ha usato alla radio, ha fatto benissimo e mi sembra anche un discorso fatto a fin di bene. Un punto a Reja. Un applauso al lodolaio.

Offline carpelo

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #4 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:05:42 »
Oh, è un ragazzo, la gente cambia, cresce, succedono tante cose. E ripenso ad Adriano diciottenne al bernabeu.
Guarda, lo giuro sul bene che voglio alla Lazio, io spero che Zarate cresca davvero, ma invertendo l'attuale tendenza.
Purtroppo si cresce anche in peggio, non necessariamente si diventa più maturi.
Rispetto a 3 anni fa, mi sembra che Zarate abbia fatto enormi passi indietro.

TD

Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #5 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:07:25 »
intendevo dire: cambia anche in peggio, la gente, se ne sono visti tanti di grandi talenti persi. Speriamo Mauro sappia riprendersi, speriamo Reja o chi per lui sappia aiutarlo davvero.

Offline Il lodolaio

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #6 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:17:08 »
Grazie, TD.

Ho trovato un altro articolo, dove si parla della cena e di Rocchi.

A 48 ore di distanza dal match di ritorno del terzo turno preliminare di Europa League a tenere banco in casa Lazio è la querelle legata al talento più discusso della rosa biancoceleste, Mauro Zàrate. L’incontro in programma nei prossimi giorni tra l’entourage del giocate e la dirigenza laziale servirà per conoscere, una volta per tutte, la conclusione della telenovela che , ormai da diverse settimane, ha come protagonista il talento di Haedo.  La conferenza tenutasi questo pomeriggio nella sala stampa del centro sportivo di Formello ha consegnato la verità sull caso più chiacchierato degli ultimi mesi. Il tecnico della Lazio si è liberato di un pesante fardello fatto di bugie e omissioni. Reja, frustrato dal pressing mediatico messo in piedi nei suoi confronti negli ultimi giorni,  ha voluto mettere in chiaro la situazione:”Ho stilato la lista per l’Europa legue e lui è nella lista, dovreste chiedere a lui e non a me il perché della sua assenza. Lui si è tirato fuori senza avvisarmi dopo aver visto la convocazione. La sera prima della sfida con il Rabotnicki ho saputo all’ora di  cena da Rocchi che Mauro non era presente. Dopo qualche ora mi è arrivata una telefonata nella sera che mi ha confermato la presenza di una problematica ma allo stesso mi ha informato del fatto che il giocatore , con tutta probabilità, sarebbe tornato in ritiro la mattina seguente. Il giorno dopo ho parlato con il ragazzo che mi ha confermato la sua volontà di non partecipare alla sfida europea per non precludersi la possibilità di giocare da un’altra parte una partita europea. Non so se la società adotterà provvedimenti disciplinari, quello che mi interessa è che non è la prima volta che accade una cosa del genere e io devo tenerne conto. Non sarà convocato nel match di domani anche perché devo valutare queste cose. Basta con questa storia che io non faccio giocare Zarate, basterebbe guardare i minuti giocati dal calciatore la scorsa stagione. E’ inutile che il fratello continui a dire cose false, l’agente di Zàrate è Bozzo quindi le sue parole valgono poco. Il ragazzo con me non si è mai lamentato, così come il suo procuratore.  Se dovesse rimanere sono sicuro che sarebbe un valore aggiunto per la squadra ma è chiaro che dovrà rivedere i suoi atteggiamenti sia dentro che fuori del campo.”
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Giglic

Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #7 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:19:54 »
Se questo è anche il tono che ha usato alla radio, ha fatto benissimo e mi sembra anche un discorso fatto a fin di bene. Un punto a Reja. Un applauso al lodolaio.

Assolutamente d'accordo. Ma dove sta scritto qui
Finite, jjf.

http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-lazio-reja-zarate-sembra-che-voglia/4021473

Zarate se ne vuole andare. A due giorni dalla sfida di ritorno contro i macedoni del Rabotnicki, la conferenza del tecnico della Lazio, Edy Reja, è stata esclusivamente dedicata al tormentone relativo al giocatore, mettendo alcune cose in chiaro:
"Nella gara di andata contro il Rabotnicki è stato Zarate a tirarsi fuori perchè, per quanto mi riguarda, lui è nella lista Uefa  Non era la prima volta che si comportava in questo modo. La sua intenzione mi pare sia quella di andare via e forse non voleva pregiudicarsi una sua eventuale partenza". Reja ha smentito la sua presunta 'antipatia' nei confronti dell'argentino: "Per me i giocatori sono tutti uguali, e basta vedere il suo minutaggio dello scorso anno. Le dichiarazioni del fratello nei miei confronti non contano niente, l'agente di Zarate è Bozzo.
Io posso solo dire che non ce l'ho con nessuno, e sentire queste voci mi fa incazzare".
Guai a dire a Reja che avalla la cessione dell'argentino: "Le linee guida le ho date ma non ho mai detto che deve andare via qualcuno. Se parte, non abbiamo in programma delle entrate. Io sarei felice se restasse perchè avrei più alternative. Provvedimenti per i suoi atteggiamenti? Questa è una cosa che riguarda la società. Ripeto, se dovesse rimanere sarebbe valore aggiunto per la squadra. Le sue qualità sono indiscutibili, ma deve rivedere i comportamenti. Tra poco diventerà padre, e forse avrà maggiori responsabilità. Può maturare e migliorare tanto, soprattutto a livello comportamentale, ma dipende da lui perchè io lascio porte aperte a tutti, e tratto tutti nello stesso modo. Le qualità ci sono ma in quanto a testa e costanza deve crescere, non solo durante le gare, ma anche negli allenamenti. A volte ha grande voglia, altre volte meno. Maurito si è presentato in ritiro almeno con 5 chilogrammi in più rispetto al suo peso forma (81,7 contro 76), e non posso non tenerne conto. Mi sono stancato di coprire tutti, e sono l'unico sempre criticato. Adesso basta. La Lazio ha fatto un grande mercato, spendendo più del solito, e ora speriamo arrivino i risultati. Parliamo di questo. Sono nel calcio da 50 anni, so gestire un gruppo".

Che ha perso solo due etti?

(Se il problema è questo, ovviamente Reja ha ragione. Complimenti a chi lo sapeva già prima di questa conferenza stampa. Prima di farmi un'idea definitiva, però, aspetterei che a parlare fosse anche Mauro, o ha torto per partito preso? - vista ora la foto di whistle, ha evidentemente torto per partito preso)

Offline aaronwinter

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #8 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:22:34 »
Se questo è anche il tono che ha usato alla radio, ha fatto benissimo e mi sembra anche un discorso fatto a fin di bene. Un punto a Reja. Un applauso al lodolaio.

Ho sentito tutta la conferenza stampa, garbata nei toni più di quanto la resa giornalistica non renda.

Il discorso sulla "responsabilità" è venuto prima, e Reja l'ha sollevato in chiave di difesa di Zarate ("è un ragazzo che ha talento, ora si è sposato e pare che attendano un figlio, questo gli darà senz'altro serenità e responsabilità")

Poi, siccome da 20' gli chiedevano solo di Zarate, è sbottato e sono venute le annotazioni morfologiche e quelle tattiche (ha anche detto che "pressare significa aiutare la fase difenziva per facilitare il recupero delle altre linee, e quello lo chiede a tutti e lo fanno in tutte le squadre, ma non obbliga a tornare dietro la linea di centrocampo", e so che qui sconfiniamo nel banale, ma ha dovuto sfatare qualche luogo comune)
 
Dunque, dopo 20' di quarto grado, è sbottato. "Finalmente" diresti tu.
Non so, su questo sono dubbioso, come altri qui sopra. Ma magari sbaglio io.

Ma la cosa non è centrale e comunque, a questo punto, non riesco proprio a farne una colpa a Reja, il quale ha avuto buone ragioni a dire che
a) deve gestire una rosa di una quarantina di giocatori,
b) non può pensare sempre a Zarate, né prevedere eccezioni per lui,
c) né vuole restare sintonizzato solo sull'argomento con una Società che ha posto le basi per una grande stagione.

Ciao
Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)

Offline cuchillo

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #9 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:33:16 »
Mah, non credo che siano le dichiarazioni di Reja ad aver reso risibili i tiri in porta di Zàrate. 

Stiamo parlando di un giocatore che, punizione di Catania a parte, non segna su azione da una distanza superiore ai 12 metri dal settembre 2009 (preliminare contro l'Elfsborg).
Parliamo di un giocatore che è riuscito a non segnare all'Olimpico in campionato per 14 mesi consecutivi.

Ancora con Reja?

Ma Ottavio Bianchi e Luciano Moggi che ogni settimana smadonnavano contro Maradona (ricordo Luciano Moggi che prima di una gara di Coppa Uefa disse: "A me questo ha davvero stufato"), hanno mai "prodotto" qualcosa sulla resa in campo di Maradona?

Ma davvero pensiamo che a un ragazzo - spiace dirlo, ma dell'intelligenza di un paguro - importi qualcosa delle dichiarazioni del tecnico in sala stampa?
Secondo me, manco le ascolta. E se le ascolta, non le capisce.

Io davvero penso che ci sia stata una mutazione antropologica del laziale. Anche solo una quindicina di anni fa a uno con queste cifre si sarebbe chiesto di restituire larga parte dello stipendio alla società.
A questo non solo gli si perdonano un anno di niente e un anno di quasi-niente (il che ci sta, è legittimo) ma lo si ritiene vittima degli allenatori, vittima delle conferenze-stampa, vittima dei compagni (è stato fatto il nome di Rocchi, che non gli avrebbe passato il pallone nella dozzina di partite giocate assieme), vittima delle congiure di palazzo San Sebastiano.

E nonostante stagioni incolori si è presentato in sovrappeso. Non è che ci volesse Reja a diccelo.
Cioè, invece di aver voglia del "grande riscatto" e di dimostrare a Cissé che se lo metterà sotto i piedi, si presenta a quella maniera e in due mesi non riesce a raggiungere una condizione fisica accettabile?

E chi sei, Beppe Signori dopo 750 gol che puoi permetterti di presentarti in ritiro con quella panza?

Che altro deve fà questo pe' fasse mannà affankulo?
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

TD

Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #10 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:37:48 »
Non so allo stadio, ma se il livello di tolleranza del ragazzo è quello che si legge sul forum, è da mo' che raccatta vaffanculi, Cuchillo. Anche troppi, voglio dì. Aiutarsi non sarebbe male, tra tifosi e campioni, poi se è irrecuperabile non è nemmeno il caso di tenerlo.

Offline cuchillo

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #11 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:42:28 »
Non so allo stadio, ma se il livello di tolleranza del ragazzo è quello che si legge sul forum, è da mo' che raccatta vaffanculi, Cuchillo. Anche troppi, voglio dì. Aiutarsi non sarebbe male, tra tifosi e campioni, poi se è irrecuperabile non è nemmeno il caso di tenerlo.

Allo stadio non ha mai preso fischi l'anno di Ballardini/Reja. MAI.
Lo scorso anno, un po' di mugugni a Lazio-Samp. Durante la partita, al dodicesimo dribbling inutile fallito. Alla lettura delle formazioni, MAI.
Quest'anno, applausoni alla presentazione e cori contro i Macedoni. L'unico a sentire fischi è stato il cronista de "Il Messaggero".

Qui ci sono voci critiche. Allo stadio, è un fronte compatto, credimi.
Del resto, allo stadio è buona norma non fischiare nessuno. Per cui, sono contento che non ci sono fischi allo stadio per lui. Non li vorrei neppure per Makinwa, figurati.

Posso rassicurarti. Allo stadio, non solo non c'è la caccia a Zàrate, ma è sempre un florilegio di cori e applausi.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline disabitato

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Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #12 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:44:52 »
Mah, non credo che siano le dichiarazioni di Reja ad aver reso risibili i tiri in porta di Zàrate. 

Stiamo parlando di un giocatore che, punizione di Catania a parte, non segna su azione da una distanza superiore ai 12 metri dal settembre 2009 (preliminare contro l'Elfsborg).
Parliamo di un giocatore che è riuscito a non segnare all'Olimpico in campionato per 14 mesi consecutivi.

Ancora con Reja?

Ma Ottavio Bianchi e Luciano Moggi che ogni settimana smadonnavano contro Maradona (ricordo Luciano Moggi che prima di una gara di Coppa Uefa disse: "A me questo ha davvero stufato"), hanno mai "prodotto" qualcosa sulla resa in campo di Maradona?

Ma davvero pensiamo che a un ragazzo - spiace dirlo, ma dell'intelligenza di un paguro - importi qualcosa delle dichiarazioni del tecnico in sala stampa?
Secondo me, manco le ascolta. E se le ascolta, non le capisce.

Io davvero penso che ci sia stata una mutazione antropologica del laziale. Anche solo una quindicina di anni fa a uno con queste cifre si sarebbe chiesto di restituire larga parte dello stipendio alla società.
A questo non solo gli si perdonano un anno di niente e un anno di quasi-niente (il che ci sta, è legittimo) ma lo si ritiene vittima degli allenatori, vittima delle conferenze-stampa, vittima dei compagni (è stato fatto il nome di Rocchi, che non gli avrebbe passato il pallone nella dozzina di partite giocate assieme), vittima delle congiure di palazzo San Sebastiano.

E nonostante stagioni incolori si è presentato in sovrappeso. Non è che ci volesse Reja a diccelo.
Cioè, invece di aver voglia del "grande riscatto" e di dimostrare a Cissé che se lo metterà sotto i piedi, si presenta a quella maniera e in due mesi non riesce a raggiungere una condizione fisica accettabile?

E chi sei, Beppe Signori dopo 750 gol che puoi permetterti di presentarti in ritiro con quella panza?

Che altro deve fà questo pe' fasse mannà affankulo?

aggiungo che per far alterare il buon cuchillo ce ne vuole...  :D
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TD

Re:Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #13 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:53:27 »
Beh, Gazza e Adriano hanno altri problemi, Zarate spero non ci vada nemmeno vicino, a questioni del genere.
Sarebbe giusto, dopo quello che ha detto Reja, che il ragazzo potesse spiegare il suo punto di vista. Ma la Lazio resta la squadra dei calciatori che non parlano mai... In ogni caso, se da qui al 31 non accade niente, bisogna che ci si adoperi per evitare che la situazione diventi deleteria per la Lazio. Poi, fare l'impossibile per recuperarlo al meglio.

Offline SAV

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La verità di Reja su Zàrate
« Risposta #14 : Martedì 23 Agosto 2011, 17:59:43 »
La verità di Reja su Zàrate: "È lui che si è fatto fuori, vuole andare via... Se restasse? Nessun problema ma deve migliorare in testa e costanza"

Fonte: Marco Ercole - Lalaziosiamonoi.it

FORMELLO – Doveva trattarsi di una semplice conferenza stampa di preparazione alla partita di Europa League in Macedonia ma, subito dopo aver anticipato la formazione (che ancora una volta non vede Zàrate nell’undici titolare) ai giornalisti presenti in sala stampa, l’intervista si è trasformata in uno sfogo personale di Edy Reja che ha voluto una volta per tutte fare chiarezza sulla situazione legata al nome di Mauro Zàrate.

LO SFOGO SU ZARATE: “CREDO CHE LA SUA VOLONTA’ SIA QUELLA DI ANDARE VIA” – Il tecnico goriziano visibilmente stufo delle continue domande sull’argomento e di una situazione che rischia di protrarsi fino al 31 agosto, ha deciso di vuotare il sacco scaricando tutta la colpa sul giocatore stesso: «Sapete perfettamente come è andata la scorsa settimana. Ho stilato la lista e lui si è tirato fuori. Sono problemi che dovete chiedere al ragazzo non a me. Lui ha visto la convocazione e non ha risposto andandosene via. Me ne sono accorto la sera a cena quando noi eravamo qui e quando ho domandato dove fosse Mauro, Rocchi mi ha detto che non c’era. Poi mi è arrivata una telefonata serale e mi ha detto “ci vediamo domani”.  Poi il giorno dopo ci siamo ritrovati e lui si è chiamato fuori. Lui probabilmente non vuole precludere un suo trasferimento giocando in questa manifestazione, però mi dà l’impressione che la volontà sua sia quella di andare via. È un discorso che riguarda la società. Ho una rosa di giocatori e devo scegliere quelli che ritengo più adeguati». Incredibile la rivelazione di esordio dell’allenatore della Lazio che poi ha continuato a specificare la situazione aggiungendo ulteriori importanti dettagli: «Non è la prima volta che succedono questo genere di cose per quanto riguarda il ragazzo. A tal proposito vorrei puntualizzare una cosa, io non ce l’ho con nessuno. Guardavo il minutaggio di Zàrate dell’anno scorso ed è uguale a quello di Ledesma e di tanti altri. A parte le giornate di squalifica il suo minutaggio era come quelli degli altri e anche questo testimonia come io non ce l’abbia con nessuno. Non ho mai detto una parola su di lui e non so da dove tiriate fuori il discorso che ce l’ho con Zàrate. È questo che mi fa incazzare».

NESSUN PROBLEMA SE L’ARGENTINO DOVESSE RIMANERE ALLA LAZIO – Schietto e diretto come sempre e anche di più, Zio Edy che non ha nessun timore di dover affrontare una situazione che se non dovesse risolversi entro il 31 agosto potrebbe affidargli un compito difficile da gestire: «Se rimanesse non ci sarebbe nessun problema, è un valore aggiunto, un giocatore di grande qualità. È chiaro che deve rivedere alcuni suoi atteggiamenti. È coniugato felicemente, tra poco diventerà padre e deve per forza prendersi delle responsabilità. Ha 23 anni  e questo è il periodo giusto per la maturazione. Dipende esclusivamente da lui, io lascio le porte sempre aperte a tutti. Sono tutte balle quelle che dicono che ce l’ho con qualcuno. Un buon calciatore deve avere 3 componenti: qualità, costanza di rendimento e testa. Le qualità nessuno le discute ma occorre migliorare le altre componenti durante tutto il percorso settimanale perché io sono molto attento a quello che accade nel rettangolo di gioco. Lui è giovane ed ha tutte le possibilità per migliorare. Mi auguro che resti per sfruttare questo potenziale, ma deve pensare a migliorarsi in questi aspetti. Mi dispiace perché a volte sento cose non vere, l’anno scorso ha giocato in tutte e tre le posizioni dell’attacco e gran parte delle partite le ha fatte da punta centrale così come faceva anche con Delio Rossi. Siccome lo facevo giocare io così però sembrava che lo mettessi là per metterlo in difficoltà. Bisogna essere corretti e ci deve essere uniformità di giudizio senza prese di posizione».

IL PARAGONE CON LAVEZZI E LA SODDISFAZIONE PER IL MERCATO – Reja ha continuato la disamina sulla condizione del ragazzo facendo una analogia con il primo Lavezzi quello che trovò al suo arrivo a Napoli: «È la stessa identica cosa. A Napoli Lavezzi si era presentato con 85 kili il primo giorno e gli dissi subito che così non funzionava e lui piano piano è migliorato sempre di più. Mauro si è presentato con 81,7 kili, Klose pesa 81,5. Devo tenere in considerazione anche questi aspetti o no? Io sono sempre stato sincero e bisogna anche che il popolo laziale sappia come vanno le cose. Ho sempre fatto da copertura a tutti ma adesso mi sono stancato. L’unico che viene sempre criticato sono io».  In seguito Reja ha voluto esprimere la sua soddisfazione per il mercato in generale della Lazio ma anche in questo caso non si è potuto fare a meno di tirare nuovamente in ballo il numero dieci biancoceleste: «La Lazio ha operato in una maniera straordinaria per quanto riguarda le indicazioni, speriamo che i risultati ci confortino perché è sul campo che si vedono i veri valori. Noi siamo riusciti grazie agli sforzi della società a dare qualche cosa in più rispetto allo scorso anno. Abbiamo cercato di mettere vicino componenti importanti a una squadra già forte e adesso dobbiamo vedere come ci si comporterà in campionato. Secondo me la società ha operato benissimo. Poi non siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi ma mi sembra che i risultati siano ottimi. Per quanto riguarda Zàrate si discute su una cosa che non esiste, si cercano situazioni di disagio che non esistono. Sento sempre “Chissà se saprà gestire questi giocatori?”, sono nel calcio da 50 anni, ho gestito giocatori di tutte le razze. Ma che discorsi sono questi?».

"CONTRO IL RABOTNICKI AVREI VOLUTO PROVARE IL 4-3-3 MA NON E' STATO POSSIBILE" - Vuole togliersi tutti i sassolini dalle scarpe l’allenatore friulano ed ecco che ancora una volta il discorso ricade su un’eventuale permanenza dell’argentino con la maglia della Lazio: «Ho provato a comportarmi con lui in tutte le maniere. Più di stimolarlo, più di criticarlo non posso fare. Sono le stesse che faccio anche con gli altri, con Hernanes ad esempio, solo che quando riprendo lui e magari sbuffo perché sta dall’altra parte del campo e non mi sente, sembra sempre che ce l’abbia con lui. Io sono fatto così, parlo sempre apertamente. Quello che sento lo dico. Ieri sera ho visto la partita del Napoli con il Barcellona. Ci sono due componenti nel calcio, quando hai la palla e quando non la hai. Quando non la hai devi metterti in condizione di poter recuperare la palla. Io desidero solo che uno si metta davanti al difensore in possesso di palla, ma non dirò mai a Zàrate, a Klose o a Cisse di rientrare fino a centrocampo. Poi è ovvio che se c’è bisogno di portare un risultato in porto si può chiedere un sacrificio».In chiusura Reja ha escluso che con una eventuale partenza di Zàrate la Lazio possa ritornare ancora una volta sul mercato: «Non abbiamo in programma nessun tipo di entrata. Soprattutto in fase offensiva abbiamo 8 attaccanti. Se dovesse rimanere sono felice perché avrei alternative in fase offensiva e potrei giocare anche con tre attaccanti in qualche partita. Era nelle mie idee provare questa soluzione anche nella gara contro il Rabotnicki all’andata schierandomi con un 4-3-3 e chiedendo a Mauri o a Hernanes di rientrare, ma l’evento della partenza di Maurito non mi ha permesso di provare».

TD

Re:Scusate ma...questo sarebbe un atleta?
« Risposta #15 : Martedì 23 Agosto 2011, 18:05:17 »
OT:
L’unico che viene sempre criticato sono io

Questo, oltre ai derby persi, è quello che più non sopporto di Reja.
Più del difensivismo, perché il calcio è difesa e poi attacco.
Viene criticato per molti motivi, alcuni dei quali buoni, altri meno, altri pretestuosi.
Fa l'allenatore della Lazio, non lavora più in serie C. E spesso sul banco degli accusati ci si mette da solo, proprio come Zarate.

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Re:La verità di Reja su Zàrate
« Risposta #16 : Martedì 23 Agosto 2011, 18:31:41 »
Con Ibrahimovic servono sia la carota che il bastone”.

È la dichiarazione, un po’ a sorpresa, del tecnico del Milan Massimiliano Allegri sull’attaccante svedese. “Ibra è una personalità forte, deve essere accarezzato ma ogni tanto ha bisogno di qualche bastonata per essere stimolato, altrimenti si addormenta”,  :o ha sottolineato Allegri. Nessun problema, invece, con Gennaro Gattuso. “Con Ringhio non ci vuole niente”, ha spiegato Allegri. “E' già troppo Ringhio per conto suo”.

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ma che davero davero allegri mi fa 'ste dichiarazioni da provinciale?

quanti commenti inutili abbiamo ammirato su bianceclesti.org nelle ultime due settimane.
con reja addrittura colpevole di aver detto che cissè ci ha una personalità complessa.
quanti commenti inutili, superflui.
ma so' gratis.

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Offline disabitato

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Re:La verità di Reja su Zàrate
« Risposta #17 : Martedì 23 Agosto 2011, 18:39:10 »
io per primo, ammiraglio, candidamente ammetto di non capirli nulla di calcio (e fortunatamente non alleno in serie A).

Cissè complesso ed impegnativo: si vede lontano un km.. è un leader di quelli non silenti. si vede in campo da come rimprovera i compagni..

Dal canto loro, anche Klose e Cana sono leader, però meno barocchi del francese.. ;)
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Offline ammiraglio

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Re:La verità di Reja su Zàrate
« Risposta #18 : Martedì 23 Agosto 2011, 18:44:16 »
caro disa, manco io ci capisco niente, ma reja è stato criticato per quella frase espressa su cissè perchè sarebbe la classica frase (a mo' di paracadute preventivo) del new rich che fino a ieri allenava sbarbellini e adesso con cissè non saprebbe come minchiè facer.

allegri può, reja no.
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Offline giamma

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Re:La verità di Reja su Zàrate
« Risposta #19 : Martedì 23 Agosto 2011, 18:47:54 »
La dichiarazione di Reja fa giustizia della cecità di molti orger che negavano l'evidente sovrappeso di Maurito, svelato dalle foto,  dimenticando che le magliette sono in materiale elasticizzato e quindi sempre aderenti (soprattutto se nuove come le avevano in ritiro).
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)