Autore Topic: Brasil 1982  (Letto 5823 volte)

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Offline WombyZoof

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Re:Brasil 1982
« Risposta #20 : Lunedì 22 Agosto 2011, 14:23:54 »
1 - Valdir Peres - Non è tra i grandi portieri della storia, ma è diventato nell'immaginario una specie di Avagliano: ingiustamente, perché non faceva parate mostruose ma nemmeno cappellate;
2 - Leandro - In Brasile è considerato un mezzo Padreterno;
3- Oscar - era un centrale, abile soprattutto nel gioco di testa;
4 - Luisinho - Pagò col prezzo massimo, la fine del suo rapporto con la Selecao, i tre gol di Rossi, anche se forse gli si può addebitare il terzo, non certo i primi due;
5 - Toninho Cerezo - Uno dei più grandi calciatori degli ultimi trent'anni, un mostro di tecnica e di intelligenza tattica;
6 - Junior : se Leandro è considerato un mezzo Padreterno, Junior E' un Padreterno;
7 - Paulo Isidoro (ma mi pare avesse il 12) - Un attaccante che ha lasciato poche tracce;
8 - Socrates - Un fratello ce l'ha, si chiama Raì ed è stato un bravo calciatore anche lui. Un altro di quel centrocampo mai più visto al mondo;
9 - Serginho - Più noto come Serginho Chulapa in Brasile, giocò per un complotto di spogliatoio, con tanto di macumba (riuscita), a danno di Roberto Dinamite. Gran persona (oggi fa l'allenatore), non all'altezza di quei compagni di squadra;
10 - Zico - Il Pelé bianco. O forse Pelé era lo Zico nero?
11 - Eder - Su di lui la stampa alimentava leggende urbane terribili: tiri a 140 km/h e calci d'angolo che finivano in porta come nespole. Però difettò sia in balistica che in contributo, un palmo sotto i suoi compagni;
12 - Paulo Sergio - Era in panchina in Italia-Brasile. Altro non ricordo;
13 - Edevaldo - come sopra;
14 - Juninho - come sopra, e mi pare non fosse manco in panchina;
15 - Falcao - il suo gol in Italia-Brasile dovrebbe essere spedito nello spazio, assieme al disco del Piooner: un'opera d'arte;
16 - Edinho - Un mostro, e non giocava mai. Ma di centrocampisti che avrebbero tolto il posto a quei titolari non me ne vengono in mente, pure Platini avrebbe faticato a trovare posto lì in mezzo;
17 - Pedrinho - Era quello del Catania, ed era un ottimo calciatore;
18 - Batista - Era fortissimo anche lui, poi fu scavalcato da Falcao, infine capitò nella peggior Lazio di tutti i tempi. Nella storia di quel torneo per il tremendo calcio che prese da Maradona, in Brasile-Argentina;
19 - Renato - NON E' Renato Portaluppi, che in Brasile conoscono come Renato Gaucho;
20 - Roberto Dinamite - Piedi amarissimi, ma segnava un sacco di gol. Fu tra i primi calciatori ad apparire grazie alle tv private, e ad accendere la nostra fantasia di ragazzini, per via di quei nomi strani ed esotici: Roberto Dinamite, appunto, BiroBiro, cose così. Come detto, fu boicottato, macumbato (e si infortunò per davvero) e messo in disparte. Per alcuni era meglio di Serginho, per altri no, nonostante la grande popolarità;
21 - Dirceu - Un altro mostro umano, chiuso da quei fenomeni. Passato a miglior vita da tanti anni, incidente stradale se ben ricordo;
22 - Carlos - Boh

le mitiche partite con cronaca brasileira di mattioli su teleroma56 (o era teleregione?). penso di non essermene persa una, parliamo di fine anni 70 e inizio 80.  plastino faceva bene il calcio inglese. sapevo tutto sull'Ipswich di John Wark e Ala Brazil, e sul Southampton di Armstrong.


vorre dire una cosa su Junior.  MOSTRUOSO.  corsa, forza fisica, piedi impeccabili, visione di gioco, carattere, versatilità, castagna da fermo e in movimento, carisma assoluto, costanza di rendimento.
 poteva fare il regista e l'interditore, il terzino e la mezzala, sempre a livello altissimo.

 per me è tra i 5 centrocampisti più forti che abbia mai visto.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline BobLovati

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Re:Brasil 1982
« Risposta #21 : Lunedì 22 Agosto 2011, 16:42:53 »
 - Valdir Peres non era un mostro, ma neppure una sega; il fatto è che in Brasile in porta fino a qualche anno fa ci andava chi non era capace di giocare in attacco ( ho un episodio che non posso raccontare su un Campionedelmondo italiano dell´82, a tal proposito )  :evil6:
 - Leandro era un buon difensore, nell´accezione brasiliana del termine
 - Oscar era probabilmente uno dei migliori centrali al mondo; che poi si possano commettere errori puntuali, è un´altra cosa.
 - Luisinho ninete di che; e la sfortuna di avere davanti un Rossi stratosferico
 - Toninho Cerezo, calciatore incredibile e uomo splendido; ho avuto il piacere di conoscerlo a Roma. Qui sono nate le sue gemelle. Il paragone con Verón ci sta tutto
 - Júnior; se ci mettiamo a discutere lui meglio darsi all´ippica
 - Paulo Isidoro, probabile concessione al compromesso territoriale di far giocare uno di origine non carioca-paulista
 - Sócrates, personalmente non l´ho mai ritenuto un grande; frenato oltretutto da 1.000 contraddizioni, posizionamenti politico-economici che non giovano ad una carriera di alti livelli
 - Serginho uno di quei giocatori grandi e grossi che, nelle immense praterie concesse dai difensori brasileiros in patria, ci sguazzava segnando molto; poi peró vieni ad un mondiale in Europa e sono " sugarless birds " colle difese europee
 - Zico, il 1º atleta ad essere curato, allevato, fatto crescere ( anche fisicamente ) per il calcio; assolutamente da stella della storia del calcio ma, si prega, evitare paragoni con O Rei; grazie
 - Eder vale per lui in parte quanto detto per Serginho, a parte le terribili bordate su punizione; anche per lui il limite furono le difese europee
 - Falcâo, Paulo Roberto che si dice fosse stao acquistato dal Milan, che dovette cederlo dopo la retrocessione per le scommesse, era il famoso " allenatore in campo "; anche se, causa la sua assenza dal Brasile, i compagni non vollero a priori riconoscerne la grandezza ( di lui conosco molte cose di primissima mano ). Uno dei tanti 8i re di Roma dei trigoriotici !
 - Batista, arrivato a Roma nell´anno peggiore; quello in cui grazie a Laudrup, Manfredonia e Giordano riuscimmo ad andare in B; persona squisita, che non guasta
 - Dirceu nulla di nuovo da aggiungere alla chiara e meritata fama che si guadagnó anche in Italia.  R.I.P.
 - Roberto dinamite, vedi Serginho ed Eder
 - Edinho, Edino Nazareth Filho; probabilmente al posto di Luisinho o Oscar quel giorno Rossi non avrebbe fatto tanto. Giocatore di ottimo livello, con un tiro fortissimo ed una gran intelligenza tattica; sacrificato, probabilmente dagli equilibri politici RIO-SAO. Poi magari anche perché giocava nel mio Flu   :P




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jumpingjackflash

Re:Brasil 1982
« Risposta #22 : Lunedì 22 Agosto 2011, 16:47:24 »
è un bel ricordo quel Brasile e quel mondiale. Un ricordo di calcio come gioia, il rito di ritrovarsi con gli amici davanti ad una tv tutti insieme. Cerezo Falcao e Zico in un unica squadra sono poesia pura.

bak

Re:Brasil 1982
« Risposta #23 : Lunedì 22 Agosto 2011, 16:56:59 »
5 - Toninho Cerezo - Giocatore immenso, uno dei più forti mai venuti in Italia dopo la riapertura delle frontiere del 1980 (cit).
6 - Junior - Il Torino con lui era uno squadrone vero. Ed anche a Pescara fece due stagioni memorabili insieme a Tita, se non erro e Sliskovic
8 - Socrates - Fu bruciato da Firenze, nel senso che si aspettavano giocate che non poteva dare nel senso che era impiegato fuori ruolo (nel suo giocava il bell'Antogno). Ma era un giocatore di visione tattica e con verticalizzazioni da paura, altrochè.
9 - Serginho - Ricordo errori clamorosi contro l'Italia. Uno anche contro l'Italia nel primo tempo
10 - Zico - Semplicemente il calcio fatto uomo.
11 - Eder -  Ma chi, quello coi muscoli da muratore, tutta corsa e zero costrutto ?
15 - Falcao -  Giocatore di rarissima intelligenza tattica; peccato che abbia giocato coi cassamortari (squadra fortissima quella, peraltro)
16 - Edinho - Giocatore fortissimo. Con lui e Zico ancora non riesco a capacitarmi di come quell'udinese non riusciva a centrare neanche l'Europa
17 - Pedrinho - Sottovalutato ma bravo. 
18 - Batista - Peccato per le discoteche e le risse da pollaio nel peggiore anno di A della Lazio. Ma tanto pippa non era, e la salvezza dell'84 porta la firma sua e di Giordano.
21 - Dirceu - Ottimo giocatore da squadra di media classifica. Peccato per la prematura scomparsa.   
22 - Carlos - Onestamente non lo ricordo come non ricordo di Leandro, Valdir Peres, Oscar e Luisinho

BobCouto

Re:Brasil 1982
« Risposta #24 : Martedì 23 Agosto 2011, 01:10:12 »
I miei commenti sono su questi qua: Junior e Pedrinho andarono in squadre veramente modeste... anche da fermo avrebbero fatto un campionato "sopra le righe"...
Socrates non era strafinito imho. E' che non capiva perchè ci si doveva allenare in Italia :-)
Su Eder vedere il suo gol all'URSS
Su Serginho (fece comunque tre gol in quel mondiale) ricordo un mundialito del 1980 da vero fenomeno.

Beh, la serie A italiana in quegli anni era veramente "il campionato più bello (e più difficile) del mondo": girone a 16, col 14esimo posto scendevi in B, mentre oggi finisci a centroclassifica: l'effetto del mondiale vinto, che fu enorme a livello di popolarità del nostro campionato: Stadi pieni come non mai - la media presenze di 83/84 e 84/85 è di circa 40mila a partita, oggi impensabile - e presidenti spendaccioni: insomma, tutti i migliori calciatori del pianeta, nessuno escluso, giocavano qui. Così, succedeva che gente come Junior giocava nel Torino e poi nel Pescara, Zico nell'Udinese, Dirceu nell'Ascoli... Penso che quella Lazio, con uno spogliatoio e una società sani, varrebbe quella attuale e forse qualcosa di più nel complesso, con qualche individualità che oggi ci sognamo.

Offline chemist

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Re:Brasil 1982
« Risposta #25 : Martedì 23 Agosto 2011, 01:42:55 »


Sul primo gol l'errore mi sembra di Junior. Sul secondo di Oscar tutta la vita (era il 3 che fa quel passaggio mi sembra...)
Sul terzo in effetti erano messi peggio degli omini del subbuteo tutti quanti...

Certo che Zoff con quei due interventi mostruosi negli ultimi 5 minuti ha il 50% del merito di quella vittoria stupenda.

Mazzola

Re:Brasil 1982
« Risposta #26 : Martedì 23 Agosto 2011, 10:38:09 »
Zico il Gallego.
Citazione dal Coriere di qualche giorno fa.

Offline Eagles71

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Re:Brasil 1982
« Risposta #27 : Mercoledì 24 Agosto 2011, 08:28:44 »
Beh, la serie A italiana in quegli anni era veramente "il campionato più bello (e più difficile) del mondo": girone a 16, col 14esimo posto scendevi in B, mentre oggi finisci a centroclassifica: l'effetto del mondiale vinto, che fu enorme a livello di popolarità del nostro campionato: Stadi pieni come non mai - la media presenze di 83/84 e 84/85 è di circa 40mila a partita, oggi impensabile - e presidenti spendaccioni: insomma, tutti i migliori calciatori del pianeta, nessuno escluso, giocavano qui. Così, succedeva che gente come Junior giocava nel Torino e poi nel Pescara, Zico nell'Udinese, Dirceu nell'Ascoli... Penso che quella Lazio, con uno spogliatoio e una società sani, varrebbe quella attuale e forse qualcosa di più nel complesso, con qualche individualità che oggi ci sognamo.

verissimo, purtroppo noi non avevamo il presidente spendaccione ma solo bla bla bla.
Per quanto riguarda il Brasile '82 a cui davvero mancavano i 2 estremi negli 11 c'è anche da dire gli arbitri spesso e volentieri chiudevano un' occhio nei suoi confronti, c'è chi li ha paragonati a quelli del '70...non scherziamo.
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Boks XV

Re:Brasil 1982
« Risposta #28 : Mercoledì 24 Agosto 2011, 10:04:08 »
Quel Brasile ebbe la sfortuna di incontrare l'Italia piu' forte del dopoguerra

io credo, invece, che l'Italia più forte del dopoguerra abbia avuto la sfortuna di incontrare il Brasile più forte di sempre. a Mexico70.

Penso che quella Lazio, con uno spogliatoio e una società sani, varrebbe quella attuale e forse qualcosa di più nel complesso, con qualche individualità che oggi ci sognamo.

Giordano, D'Amico, Manfredonia, Laudrup...
mamma mia.

Offline aquilifer

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Re:Brasil 1982
« Risposta #29 : Giovedì 25 Agosto 2011, 04:19:26 »
giordano d'amico, manfredonia, laudrup e ce metto pure batista che faceva parte di quei 22 ce mannarono in serie b...per i beati casi loro, quanto li odio  ( e qualcuno c'ha pure avuto il coraggio di applaudire il gestore di quella sciagurata stagione)
per tornare in tema credo proprio che fra il brasile 82 e quello del 70 non ci sia proprio storia, ma avete letto solo l'attacco dei campioni del 70? e poi quella squadra aveva un equlibrio tattico che quella dell'82 non aveva: un 4 2 4 da spettacolo modulo praticamente inventato da loro e con cui hanno giocato per anni, nell'82 giocavano co junior terzino perchè non sapevano dove farlo giocare e non potevano tenerlo fuori, la squadra seppur talvolta altamente spettacolare era abbastanza squilibrata...su Socrates e l'esperimento Corinthias mi riservo di parlarne in altra sede.
Atque nostris militibus cunctantibus, qui X legionis aquilam gerebat, obtestatus deos, ut ea res legioni feliciter eveniret,"desilite" inquit "milites nisi vultis aquilam hostibus prodere..." hoc cum voce magna dixisset, se ex navi proiecit atque in hostes aquilam ferre coepit.

BobCouto

Re:Brasil 1982
« Risposta #30 : Giovedì 25 Agosto 2011, 11:16:42 »
Zico il Gallego.
Citazione dal Coriere di qualche giorno fa.

Non era O Galinho?

A vabbe', sempre a guardare i dettagli...

Offline BobLovati

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Re:Brasil 1982
« Risposta #31 : Giovedì 25 Agosto 2011, 11:35:04 »
Non era O Galinho?

A vabbe', sempre a guardare i dettagli...

oddio, dettagli; " gallego (= abitante della Galizia, ma in Argentina si usa per dire Spagnolo immigrato ) " è castellano, " galinho (=galletto ) " è portoghese ( anche se si usa di piú " galeto " ) e significa galletto.
Laziale, Ducatista e fiumarolo

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BobCouto

Re:Brasil 1982
« Risposta #32 : Giovedì 25 Agosto 2011, 11:37:29 »
Ero ironico, Bobbe...  ;D

Offline WombyZoof

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Re:Brasil 1982
« Risposta #33 : Giovedì 25 Agosto 2011, 12:31:19 »
infatti  aquilifer,  nel brasile del 70 anche pelè rientrava a dare una mano alla difesa.  brera ha scritto pagine bellissime su quella squadra, si trovano anche in rete.


forse  ancora più  forte di quella del 70, fu quella della corea.  la base era dell'inter degli anni d'oro, e molti del bologna fortissimo di quegli anni. 1 Albertosi · 2 Anzolin · 3 Barison · 4 Bulgarelli · 5 Burgnich · 6 Facchetti · 7 Fogli · 8 Guarneri · 9 Janich · 10 Juliano · 11 Landini · 12 Leoncini · 13 Lodetti · 14 Mazzola · 15 Meroni · 16 Pascutti · 17 Perani · 18 Pizzaballa · 19 Rivera · 20 Rizzo · 21 Rosato · 22 Salvadore · CT: Fabbri

dalle letture che ho fatto, ero troppo piccolo per capire, furono guerre intestine, per esempio mario corso rifiutò la convocazione,  e cazzate di mondino fabbri a mandare tutto a puttane, tipo l'esclusione dai convocati di un riva 22enne ma già fortissimo, a cui preferì landini e pascutti, e la scelta di far giocare comunque bulgarelli  pur se infortunato,   oltre a un eccessivo turnover con la corea considerata dall'osservatore valcareggi una squadra di ridolini.   

nel turno successivo la corea andò avanti 3-0 con il portogallo, poi eusebio si incazzò.

«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

BobCouto

Re:Brasil 1982
« Risposta #34 : Giovedì 25 Agosto 2011, 13:45:56 »
dalle letture che ho fatto, ero troppo piccolo per capire, furono guerre intestine, per esempio mario corso rifiutò la convocazione,  e cazzate di mondino fabbri a mandare tutto a puttane, tipo l'esclusione dai convocati di un riva 22enne ma già fortissimo, a cui preferì landini e pascutti, e la scelta di far giocare comunque bulgarelli  pur se infortunato,   oltre a un eccessivo turnover con la corea considerata dall'osservatore valcareggi una squadra di ridolini.   

L'ho vista tutta, anni fa, a colori e con commento posticcio di Nando Martellini (quello originale era di Nicolò Carosio).

I coreani correvano come vespe ed erano tutt'altro che "Ridolini": con la corsa e tanti rapidi passaggi di prima misero in difficoltà prima l'Italia, e poi il Portogallo. Però erano ingenuotti in difesa, ti facevano arrivare in porta senza problemi: il problema fu che gli attaccanti italiani si mangiarono l'impossibile, Eusebio invece li crivellò senza pietà.

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Brasil 1982
« Risposta #35 : Giovedì 25 Agosto 2011, 14:50:07 »
Grande Brasile, anche se il migliore che ho visto e' quello del '70.
L'ho gia' detto in diversi topic il gol di Falcao del 2-2 e' un gol che non ho mai visto ne prima ne dopo di allora.
OT
Quel Brasile ebbe la sfortuna di incontrare l'Italia piu' forte del dopoguerra
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Oriali,
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Tardelli,
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Antognoni,
Graziani.
Non dimentichiamoci anche la gara contro l'Argentina finita 2-1.
EOT

con le stradebite proporzioni, questo gli assomiglia...

BobCouto

Re:Brasil 1982
« Risposta #36 : Sabato 27 Agosto 2011, 06:32:08 »
M'hanno portato dal Brasile un'enciclopedia, appunto, del calcio brasiliano. I calciatori più importanti della loro storia, qualche centinaio, hanno una voce dedicata. I campionissimi hanno delle pagine "speciali". Quattro pagine per Pelé, due per Zico, una e mezza per Nilton Santos, Romario; una per Ronaldo, Garrincha, Socrates, Rivelino ed altri. E una anche per Roberto Dinamite, un vero mito in Brasile. Considerate che gente come Falcao (la cui immagine è stata secondo me assai accresciuta dalla propaganda dei Marroni) e Junior la voce speciale non ce l'ha.

Ho scoperto da dove vengono "Zico" e "Galinho" e che Sernagiotto, un oriundo che giocò in Italia nel '33, era noto come "Ministrinho". Vabbè, stica. Si parla anche di un celeberrimo gol segnato da Biro-Biro sotto le gambe di Valdir Peres, di cui avevo una vaga memoria, dovuta alle leggendarie telecronache di Mattioli.

La vittoria più grande della loro storia è, per loro, Italia-Brasile 4-1 del '70. Molto considerate anche Brasile-Inghilterra 1-0, sempre del '70, e il 3-1 contro l'Argentina dell'82. In generale, quella Selecao che perse contro di noi gode di grande rispetto, nonostante quella sconfitta.

Bellissima una caricatura di Pelé, incoronato, accostato a un torvo Maradona col cappello da giullare.  ;D Citato Cruijff che avrebbe detto "potrei diventare bravo come Di Stefano; mai come Pelé che è stato un fenomeno sovrannaturale". Considerando la "modestia" del Cruijff, è un grande attestato.

Offline cuchillo

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Re:Brasil 1982
« Risposta #37 : Domenica 28 Agosto 2011, 12:48:57 »
Bob,
Su Aldair c'è una mezza paginetta?
Dopo Cerezo e Ancelotti ed ex aequo con Voeller, è il giocatore che ho più invidiato agli stercorari. Non se lo meritavano.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

TD

Re:Brasil 1982
« Risposta #38 : Domenica 28 Agosto 2011, 14:37:47 »
Si potesse organizzare un torneo tra le varie squadre brasiliane che hanno disputato i mondiali...
Quello di cui si dicono più cose incredibili era il Brasile del '50, quello che più ha colpito l'immaginario degli storici è quello 58/62, noi ne abbiamo visti tanti in televisione e non saprei dire, francamente, qual è quello migliore. Meglio Cafù/Roberto Carlos del Brasile 2002 di Felipao Scolari, o meglio Djalma e Nilton Santos? O Leandro/Junior? Meglio Ronaldo o Romario? E Careca? E una spalla fenomenale come Bebeto? E Rivelino? E Francisco Marinho? Con la lente del dopo, il Brasile 82 è una nazionale degna delle altre nazionali brasiliane, non così superiore, forse. Sicuramente ce ne sono state di messe in campo meglio: quella di USA 94, per esempio...

Mazzola

Re:Brasil 1982
« Risposta #39 : Domenica 28 Agosto 2011, 18:36:29 »
M'hanno portato dal Brasile un'enciclopedia, appunto, del calcio brasiliano. I calciatori più importanti della loro storia, qualche centinaio, hanno una voce dedicata. I campionissimi hanno delle pagine "speciali". Quattro pagine per Pelé, due per Zico, una e mezza per Nilton Santos, Romario; una per Ronaldo, Garrincha, Socrates, Rivelino ed altri. E una anche per Roberto Dinamite, un vero mito in Brasile. Considerate che gente come Falcao (la cui immagine è stata secondo me assai accresciuta dalla propaganda dei Marroni) e Junior la voce speciale non ce l'ha.

Ho scoperto da dove vengono "Zico" e "Galinho" e che Sernagiotto, un oriundo che giocò in Italia nel '33, era noto come "Ministrinho". Vabbè, stica. Si parla anche di un celeberrimo gol segnato da Biro-Biro sotto le gambe di Valdir Peres, di cui avevo una vaga memoria, dovuta alle leggendarie telecronache di Mattioli.

La vittoria più grande della loro storia è, per loro, Italia-Brasile 4-1 del '70. Molto considerate anche Brasile-Inghilterra 1-0, sempre del '70, e il 3-1 contro l'Argentina dell'82. In generale, quella Selecao che perse contro di noi gode di grande rispetto, nonostante quella sconfitta.

Bellissima una caricatura di Pelé, incoronato, accostato a un torvo Maradona col cappello da giullare.  ;D Citato Cruijff che avrebbe detto "potrei diventare bravo come Di Stefano; mai come Pelé che è stato un fenomeno sovrannaturale". Considerando la "modestia" del Cruijff, è un grande attestato.

Ti fai portare le enciclopedie dal Brasile quando potresti consultare tranquillamente Wikipedia...
Ok vado.