Brasil 1982

[Giglic]

   Come promesso, apro un topic sul Brasile 1982, quello delle meraviglie. Per me è stata la felicità del pallone, ed il divertimento nel giocare e veder giocare a calcio. Anche la squadra di Subbuteo la volevo con quei colori. La loro sconfitta con RossiRossiRossi ha aperto la mia adolescenza e mi ha fatto scoprire le emozioni "adulte" del giuoco del pallone. Vorrei ricordare quei 22 fenomeni, che oggi verrebbero non apprezzati granchè, in quanto "poco inclini al gioco di squadra" (...)


    [1]  WALDIR PERES  - Il portiere con il "culo di Ringo Starr"
    [2]  LEANDRO - Solo io me lo ricordo forte forte come e più di Maicon?
    [3]  OSCAR - Altro terzino fenomenale. Certo difendere non era il suo punto forte :-)
    [4]  LUIZINHO - Credo fosse la più pippa li in mezzo...
    [5]  TONINHO CEREZO - Suo l'errore del secondo gol di Rossi, ma era oltre che fenomenale anche intelligente
    [6]  JUNIOR - Il calcio come Allegria. In Italia è venuto solo a guadagnare, ma era altro da quello visto qui,
    [7]  PAULO ISIDORO - Perse il posto da titolare, ma per Falcao...
    [8]  SOCRATES - Il calcio come impegno. Vedi topic apposito. Ma è vero che aveva un fratello di nome Platones?
    [9]  SERGINHO - Diventato sinonimo di centravanti pippa alla Calloni, io lo ricordo fortissimo al mundialito 1980. Sbaglio?
    [10] ZICO - Di cosa stiamo parlando?
    [11] EDER - L'uomo dei calci d'angolo e dei tiri a 150 all'ora, ma non solo.
    [12] PAULO SERGIO - La riserva di Waldir Peres. PArliamone
    [13] EDEVALDO - Non ho memoria
    [14] JUNINHO - Un Juninho ci deve stare per legge in ogni selecao.
    [15] FALCAO - Stronzo e riomico, ma bravo, proprio tanto tanto
    [16] EDINHO - Esordì contro l'argentina e lo prese l'Udinese
    [17] PEDRINHO - ma era quello del Catania?
    [18] BATISTA - Ahem...
    [19] RENATO - Se è il ballerino (credo di si) come faceva a giocare in quella squadra?
    [20] ROBERTO DINAMITE - Ma veramente esisteva uno con questo nome? :-)
    [21] DIRCEU - era riserva, ma solo per età. Altro giocatore che ricordo come fenomenale
    [22] CARLOS - Il terzo portiere del Brasile. Ho detto tutto


Voi che ricordi avete? Ho sbagliato qualcosa? Gli storici del forum possono aiutare?

[BobLovati]

Il mondiale piú complicato per me, finora !

A quel tempo vivevo con una brasiliana, appassionata di calcio e tifosa del Flu(minense); visto che era stato fondato da italiani, lo seguivo volentieri anch´io.

Il fatto è che il 4 luglio, data dell´incontro Italia-Brasil allo Stadio Sarriá ( campo dell´Espanyol, poi demolito ), ci trovavamo ad Ischia, al Jolly Hotel, dove avevamo passato il fine settimana ed avevamo deciso di vedere lí la partita e poi tornare, via Mergellina, a Roma.

A parte l´atmosfera nella stanza ( tutt´e due seduti sul letto, cercando di non festeggiare troppo i rispettivi gol ), il peggio fu quando, arrivati col ferry a Napoli, ci abbiamo messo 5 minuti per attraversare via Caracciolo, causa cortei di festeggiamento della vittoria; immaginatevi la sua faccia, ma non ci riuscirete   

Da lí in poi è stata tifosissima dell´Italia ( viveva qui a Roma ) ed abbiamo festeggiato insieme ad altri amici a piazza del Popolo, con le magliette " tricolor " del Flu, che hanno i colori dell´Italia   
   

Opinioni sui giocatori te le daró piú tardi   

[Rupert]

Grande topic!
Iniziai a seguire il calcio VERAMENTE con quel mondiale e la nazionale brasiliana di Spagna 82 penso che sia la nazionale più forte di cui io ho memoria.

[1]  WALDIR PERES  - ricordo solo che tra lui e  un portiere di subbuteo non c'era nessuna differenza
[2]  LEANDRO - hai ragione, era un'ira di Dio. Maicon in confronto a lui è dilettante....
[3]  OSCAR - ma non era lo stopper? forse ricordo male.... Fu suo il colpo di testa bloccato sulla linea da Zoff al 90° che per poco non ci mandava a casa...
[4]  LUIZINHO -  non lo ricordo
[5]  TONINHO CEREZO -  un grande giocatore, peccato che finì alle merde
[6]  JUNIOR - il geometra del centrocampo
[7]  PAULO ISIDORO -  non me lo ricordo
[8]  SOCRATES - la classe
[9]  SERGINHO - un centravanti inutile in una squadra che poteva giocare senza centravanti
[10] ZICO - secondo me fu secondo solo a Maradona....
[11] EDER - Da bambino quale ero (10 anni) non riuscivo a concepire come si potesse calciare la palla ad oltre 100 km/h..... per me ai tempi rappresntava una specie di cyborg....
[12] PAULO SERGIO - non ricordo
[13] EDEVALDO - non ricordo
[14] JUNINHO - non ricordo
[15] FALCAO - Uno dei più forti brasiliani venuti agiocare in Italia. Non mi ricordò però con chi....
[16] EDINHO - Giocò con l'udinese. Ed era pure bravo.
[17] PEDRINHO - ma era quello del Catania?
[18] BATISTA - era il nostro?
[19] RENATO - non penso fosse il ballerino
[20] ROBERTO DINAMITE - lo ricordo solo di nome
[21] DIRCEU - ricordo il gol che ci fece ai mondiali del '78. Giocatore di classe che arrivò in Italia ad una certa età
[22] CARLOS - non ricordo

[POMATA]

Credo che fosse considerato il miglior Brasile della storia.

[BobLovati]

Credo che fosse considerato il miglior Brasile della storia.

lassa pèrde POMA´; il migliore della storia è stato quello del 1970, che vinse in finale con noi 4-1 e si aggiudicó definitivamente la Coppa Jules Rimet.

La formazione:  Felix-Car­los Alberto (cap)-Brito-Piazza-Everaldo-Clodoaldo-Jairzinho-Gerson-Tostâo-Pelé-Rivelino.

In panchina anche Paulo César ed il mitico portiere Emerson Leâo, l´allenatore Mario Zagalo.
Quell´attacco, oggi, varrebbe 300mln€, almeno   

[POMATA]

Almeno uno dei migliori team della loro storia, quello del 70 era forte ma pure quello del 82 non scherzava...Eder, Zico, Falcao, Socrates...almeno i 4 che ricordo io.

[aquilafelyx]

lassa pèrde POMA´; il migliore della storia è stato quello del 1970, che vinse in finale con noi 4-1 e si aggiudicó definitivamente la Coppa Jules Rimet.

La formazione:  Felix-Car­los Alberto (cap)-Brito-Piazza-Everaldo-Clodoaldo-Jairzinho-Gerson-Tostâo-Pelé-Rivelino.

In panchina anche Paulo César ed il mitico portiere Emerson Leâo, l´allenatore Mario Zagalo.
Quell´attacco, oggi, varrebbe 300mln€, almeno   

e non c'era neanche un centravanti

[BobCouto]

1 - Valdir Peres - Non è tra i grandi portieri della storia, ma è diventato nell'immaginario una specie di Avagliano: ingiustamente, perché non faceva parate mostruose ma nemmeno cappellate;
2 - Leandro - In Brasile è considerato un mezzo Padreterno;
3- Oscar - era un centrale, abile soprattutto nel gioco di testa;
4 - Luisinho - Pagò col prezzo massimo, la fine del suo rapporto con la Selecao, i tre gol di Rossi, anche se forse gli si può addebitare il terzo, non certo i primi due;
5 - Toninho Cerezo - Uno dei più grandi calciatori degli ultimi trent'anni, un mostro di tecnica e di intelligenza tattica;
6 - Junior : se Leandro è considerato un mezzo Padreterno, Junior E' un Padreterno;
7 - Paulo Isidoro (ma mi pare avesse il 12) - Un attaccante che ha lasciato poche tracce;
8 - Socrates - Un fratello ce l'ha, si chiama Raì ed è stato un bravo calciatore anche lui. Un altro di quel centrocampo mai più visto al mondo;
9 - Serginho - Più noto come Serginho Chulapa in Brasile, giocò per un complotto di spogliatoio, con tanto di macumba (riuscita), a danno di Roberto Dinamite. Gran persona (oggi fa l'allenatore), non all'altezza di quei compagni di squadra;
10 - Zico - Il Pelé bianco. O forse Pelé era lo Zico nero?
11 - Eder - Su di lui la stampa alimentava leggende urbane terribili: tiri a 140 km/h e calci d'angolo che finivano in porta come nespole. Però difettò sia in balistica che in contributo, un palmo sotto i suoi compagni;
12 - Paulo Sergio - Era in panchina in Italia-Brasile. Altro non ricordo;
13 - Edevaldo - come sopra;
14 - Juninho - come sopra, e mi pare non fosse manco in panchina;
15 - Falcao - il suo gol in Italia-Brasile dovrebbe essere spedito nello spazio, assieme al disco del Piooner: un'opera d'arte;
16 - Edinho - Un mostro, e non giocava mai. Ma di centrocampisti che avrebbero tolto il posto a quei titolari non me ne vengono in mente, pure Platini avrebbe faticato a trovare posto lì in mezzo;
17 - Pedrinho - Era quello del Catania, ed era un ottimo calciatore;
18 - Batista - Era fortissimo anche lui, poi fu scavalcato da Falcao, infine capitò nella peggior Lazio di tutti i tempi. Nella storia di quel torneo per il tremendo calcio che prese da Maradona, in Brasile-Argentina;
19 - Renato - NON E' Renato Portaluppi, che in Brasile conoscono come Renato Gaucho;
20 - Roberto Dinamite - Piedi amarissimi, ma segnava un sacco di gol. Fu tra i primi calciatori ad apparire grazie alle tv private, e ad accendere la nostra fantasia di ragazzini, per via di quei nomi strani ed esotici: Roberto Dinamite, appunto, BiroBiro, cose così. Come detto, fu boicottato, macumbato (e si infortunò per davvero) e messo in disparte. Per alcuni era meglio di Serginho, per altri no, nonostante la grande popolarità;
21 - Dirceu - Un altro mostro umano, chiuso da quei fenomeni. Passato a miglior vita da tanti anni, incidente stradale se ben ricordo;
22 - Carlos - Boh

[Trippanera]

Molte esagerazioni

[Chuncho]

    [8]  SOCRATES - Il calcio come impegno. Vedi topic apposito. Ma è vero che aveva un fratello di nome Platones?

Aveva un fratello che si chiamava Rai, un mezza punta fortissimo, molto tecnico e veloce.
Lo ricordo benissimo perche' il Sao Paolo in cui giocava veniva spesso in Cile, quando ero ragazzo ed andavo allo stadio per le prime volte. Ed anche perche' ha vinto la Libertadores di 1993 qui, a Santiago.

[Giglic]

1 - Valdir Peres - Non è tra i grandi portieri della storia, ma è diventato nell'immaginario una specie di Avagliano: ingiustamente, perché non faceva parate mostruose ma nemmeno cappellate;
2 - Leandro - In Brasile è considerato un mezzo Padreterno;
3- Oscar - era un centrale, abile soprattutto nel gioco di testa;
4 - Luisinho - Pagò col prezzo massimo, la fine del suo rapporto con la Selecao, i tre gol di Rossi, anche se forse gli si può addebitare il terzo, non certo i primi due;
5 - Toninho Cerezo - Uno dei più grandi calciatori degli ultimi trent'anni, un mostro di tecnica e di intelligenza tattica;
6 - Junior : se Leandro è considerato un mezzo Padreterno, Junior E' un Padreterno;
7 - Paulo Isidoro (ma mi pare avesse il 12) - Un attaccante che ha lasciato poche tracce;
8 - Socrates - Un fratello ce l'ha, si chiama Raì ed è stato un bravo calciatore anche lui. Un altro di quel centrocampo mai più visto al mondo;
9 - Serginho - Più noto come Serginho Chulapa in Brasile, giocò per un complotto di spogliatoio, con tanto di macumba (riuscita), a danno di Roberto Dinamite. Gran persona (oggi fa l'allenatore), non all'altezza di quei compagni di squadra;
10 - Zico - Il Pelé bianco. O forse Pelé era lo Zico nero?
11 - Eder - Su di lui la stampa alimentava leggende urbane terribili: tiri a 140 km/h e calci d'angolo che finivano in porta come nespole. Però difettò sia in balistica che in contributo, un palmo sotto i suoi compagni;
12 - Paulo Sergio - Era in panchina in Italia-Brasile. Altro non ricordo;
13 - Edevaldo - come sopra;
14 - Juninho - come sopra, e mi pare non fosse manco in panchina;
15 - Falcao - il suo gol in Italia-Brasile dovrebbe essere spedito nello spazio, assieme al disco del Piooner: un'opera d'arte;
16 - Edinho - Un mostro, e non giocava mai. Ma di centrocampisti che avrebbero tolto il posto a quei titolari non me ne vengono in mente, pure Platini avrebbe faticato a trovare posto lì in mezzo;
17 - Pedrinho - Era quello del Catania, ed era un ottimo calciatore;
18 - Batista - Era fortissimo anche lui, poi fu scavalcato da Falcao, infine capitò nella peggior Lazio di tutti i tempi. Nella storia di quel torneo per il tremendo calcio che prese da Maradona, in Brasile-Argentina;
19 - Renato - NON E' Renato Portaluppi, che in Brasile conoscono come Renato Gaucho;
20 - Roberto Dinamite - Piedi amarissimi, ma segnava un sacco di gol. Fu tra i primi calciatori ad apparire grazie alle tv private, e ad accendere la nostra fantasia di ragazzini, per via di quei nomi strani ed esotici: Roberto Dinamite, appunto, BiroBiro, cose così. Come detto, fu boicottato, macumbato (e si infortunò per davvero) e messo in disparte. Per alcuni era meglio di Serginho, per altri no, nonostante la grande popolarità;
21 - Dirceu - Un altro mostro umano, chiuso da quei fenomeni. Passato a miglior vita da tanti anni, incidente stradale se ben ricordo;
22 - Carlos - Boh

Grazie Bob! Prendo per buone le tue precisazioni, con qualche distinguo:
Waldir Peres ERA una Pippa mostruosa: la Partita, sempre di quel mondiale, Brasile URSS, finita 2 a 1 sta li a dimostrarlo. Vaccata del nostro e faticosa rimonta del Brasile che si ferma davanti ad uno dei migliori portieri che io abbia mai visti giocare (anzi, forse il migliore): Rinat Dasaeev, che però fa il gesto atletico più bello sul 2 a 1 di Eder (quello che non piace a Bob  ) che mette la palla sotto al 7, con Dasaeev che fa un volo impressionante e quasi la prende.
Grazie per avermi ricordato Raì (campione del mondo, a differenza del fratello. Ricordo male?) Ma intendevo un "terzo fratello" (cit. antica) di nome Platones che, a detta di Beppe Viola (o Bruno Pizzul?) durante le telecronache di quel mondiale, si chiamava così per la passione del padre per la filosofia greca.
Su Paulo Isidoro sono quasi sicuro avesse il 7. Falcao aveva il 15 perchè il Brasile aveva la regola che la formazione titolare aveva i numeri da 1 a 11 (quindi neanche Batista era titolare)
Vaso di ricordi (così nessuno poi mi può accusare di falso storico  ) sui tre gol di Rossi: Sul primo e sul secondo, secondo me, la colpa è tutta di Cerezo (utilizzato come difensore centrale): sul primo è in un punto imprecisato della difesa scordandosi Rossi (ma pure li, Leandro?) e sul secondo aspetta la palla tra i suoi piedi, cosa che non accadrà mai.
Sul terzo secondo me l'errore è stato quello di far tirare Tadelli (giusto?) e quindi più colpa di chi doveva marcarlo. Il colpo da Biliardo di Pablito è stato solo figlio della balistica, a quel punto.
Vero il colpo di testa di Oscar, altrettanto vero il gol annullato ingiustamente ad Antognoni, che in nazionale è stato sfigato almeno quanto Nesta...

Grazie infine per la storia della Macumba! Non la sapevo proprio

Chiudo: Quel Brasile non era solo quei mondiali, ma quelle cinque partite (si, cinque, anche e forse soprattutto la sconfitta) lo hanno consacrato nella leggenda.

[BobCouto]

Di Brasile-Urss ricordo la grande prestazione dei brasiliani, che impressionò parecchio, anche se i sovietici si lamentarono parecchio della direzione di gara (non sto consultando archivi e siti e non ricordo chi fosse l'arbitro, ma all'epoca comandavano due federazioni: Brasile, appunto, e Italia, e Artemio Franchi era il presidente Fifa ormai designato, non fosse morto appena un anno dopo i mondiali). L'Urss fu poi eliminata nei gironcini da... Boniek, che sterminò da solo il Belgio, cosicché contro i sovietici alla Polonia bastava il pari: finì appunto 0-0, una partita durissima, e Boniek fu ammonito a pochi minuti dalla finee, giusto giusto per saltare la semifinale...

Eder era molto bravo, certo. Però era stato talmente reclamizzato che ci aspettavamo una specie di alieno.

Sui gol di Rossi: sul primo, secondo il manuale del 4-3-3, manca una "diagonale" di un centrocampista su Rossi, centrocampista che doveva essere Falcao. Sul secondo, il passaggio in orizzontale di Leandro (mi sembra) è da arresto immediato. Lo schieramento dei brasiliani sull'angolo che causa il terzo gol è osceno.

[AlenBoksic]

 Sul secondo, il passaggio in orizzontale di Leandro (mi sembra) è da arresto immediato.

Mi pare Luisinho.

[Giglic]

Sul primo gol l'errore mi sembra di Junior. Sul secondo di Oscar tutta la vita (era il 3 che fa quel passaggio mi sembra...)
Sul terzo in effetti erano messi peggio degli omini del subbuteo tutti quanti...

[cuchillo]

Ero piccolo, anche se ho buona memoria e vidi tutte le partite del Brasile, ovviamente.
Quindi, solo alcuni interventi ad hoc.

5 - Toninho Cerezo - Giocatore immenso, uno dei più forti mai venuti in Italia dopo la riapertura delle frontiere del 1980. Juan Sebastian Veron è stato l'unico giocatore che un po' me lo abbia ricordato. 
6 - Junior - Personalmente ricordo buone stagioni in Italia, soprattutto al Pescara dove fece almeno un paio di campionati sopra le righe. Altro che pensionato di lusso.
8 - Socrates - Era davvero un grande, peccato che arrivò qui già stra-finito, a differenza di Junior, appunto. 
9 - Serginho - Ricordo che non la beccava mai e quando la pizzicava erano giocate goffe alla Darko Pancev (periodo interista). Un centravanti per nulla brasiliano. 
10 - Zico - Senza parole
11 - Eder -  Anch'io aldilà delle leggendarie bordate lo ricordo abbastanza modesto.
15 - Falcao - Ecco, se Veron mi ha ricordato un po' Cerezo, Herny mi ricorda un po' questo signore qua.
16 - Edinho - Fortissimo e soprattutto completo. Tra tutti questi i giocatori, sapete cosa vi dico, che Edinho è quello che si troverebbe meglio nel calcio di oggi.
17 - Pedrinho - Ottimo giocatore e fece bene anche a Catania. Spesse volte accomunato a Luvanor, solo perché arrivarono assieme. Ma questo era di un'altra categoria e giocò decisamente bene anche in Italia. 
18 - Batista - Sarà capitato pure in una Lazio mediocre (seppur con tanti giocatori importanti) ma, derby a parte, il suo contributo biennale fu davvero insignificante. Ci mise anche del suo.
21 - Dirceu - Seppur con caratteristiche diverse, un paio di spanne sotto agli altri centrocampisti citati. Però, come battitore di punizioni, tra i primi 10 della storia del calcio italiano. Ricordo che con l'Avellino, campionato 1986-'87, segnò qualcosa come 6 punizioni nelle prime 6 partite di campionato o qualcosa del genere. Insomma, bravo quanto Claudio Branco o Mihajlovic, nel calciarle. Morì giovanissimo, che era ancora in attività.   
22 - Carlos - Lo ricordo come portiere titolare nei mondiali 1986.

[Giglic]

6 - Junior - Personalmente ricordo buone stagioni in Italia, soprattutto al Pescara dove fece almeno un paio di campionati sopra le righe. Altro che pensionato di lusso.
8 - Socrates - Era davvero un grande, peccato che arrivò qui già stra-finito, a differenza di Junior, appunto. 
9 - Serginho - Ricordo che non la beccava mai e quando la pizzicava erano giocate goffe alla Darko Pancev (periodo interista). Un centravanti per nulla brasiliano. 
11 - Eder -  Anch'io aldilà delle leggendarie bordate lo ricordo abbastanza modesto.
17 - Pedrinho - Ottimo giocatore e fece bene anche a Catania. Spesse volte accomunato a Luvanor, solo perché arrivarono assieme. Ma questo era di un'altra categoria e giocò decisamente bene anche in Italia. 

I miei commenti sono su questi qua: Junior e Pedrinho andarono in squadre veramente modeste... anche da fermo avrebbero fatto un campionato "sopra le righe"...
Socrates non era strafinito imho. E' che non capiva perchè ci si doveva allenare in Italia :-)
Su Eder vedere il suo gol all'URSS
Su Serginho (fece comunque tre gol in quel mondiale) ricordo un mundialito del 1980 da vero fenomeno.

[AlenBoksic]

6 - Junior - Personalmente ricordo buone stagioni in Italia, soprattutto al Pescara dove fece almeno un paio di campionati sopra le righe. Altro che pensionato di lusso.

Vidi giocare il toro l'anno che arrivò secondo dietro il Verona di Bagnoli e Junior era mezza squadra.

[Mazzola]

Avessero fatto giocare un portiere ed un centravanti (più un "Oriali" al posto di uno del centrocampo delle meraviglie) vincevano facile il Mondiale.
A dimostrazione che a volte serve più uno Sculli che uno Zarate, oppure un Francesco Ciccio Romano invece che un Dossena.

Roberto Dinamite (un mito) fu convocato all'ultimo momento al posto di Careca infortunato (fonte Wikipedia).

[en_rui]

Grande Brasile, anche se il migliore che ho visto e' quello del '70.
L'ho gia' detto in diversi topic il gol di Falcao del 2-2 e' un gol che non ho mai visto ne prima ne dopo di allora.
OT
Quel Brasile ebbe la sfortuna di incontrare l'Italia piu' forte del dopoguerra
Zoff,
Gentile,
Cabrini,
Oriali,
Collovati,
Scirea,
Conti,
Tardelli,
Rossi,
Antognoni,
Graziani.
Non dimentichiamoci anche la gara contro l'Argentina finita 2-1.
EOT
 

[zorba]

Rimasi anch'io folgorato da questa partita qua....