"La Lazio punta alla finale" [Edy Reja a gazzetta.it]

[WombyZoof]

Un torneo dove, ad occhio e croce, una squadra italian non va in finale da 10 anni e dove l'ultima semifinalista è stata la viola nel, mi pare, 2008 e dove l'ultima nostra partecipazione si è chiusa ignominiosamente con una sconfitta in casa contro i bulgari.
Poi non mi pare che abbiamo tutte queste finali UEFA nel palmarès per poterci permetterle di schifarle in anticipo.

infatti.

[aquilafelyx]

dotare Reja di un bignami sul 'catetere e i suoi trabocchetti' non sarebbe una cattiva idea

[TD]

La società ha operato sul mercato partendo dalle indicazioni del tecnico, che evidentemente non ha posto veti alla cessione di Zarate, anzi. Indicazioni di massima, non specifiche: Reja ha detto più volte che la squadra aveva bisogno di gente che la buttasse dentro. L'ha avuta. Zarate gli cresce perché non ci crede, avesse fatto un progetto con Zarate non saremmo a chiederci se gioca o non gioca oggi. Lotito sulle questioni tecniche è entrato pesantemente solo in tema di dissidenti, secondo me.

[AlenBoksic]

A parer mio bisogna fare un salto culturale come tifosi.
Il Merdlan, per esempio, ha Ibra, Robinho e Pato (+ Cassano).
Nessuno si chiede di questi 3 chi giochi o chi non giochi o chi sia il fulcro del progetto: ne giocano due,
punto.
Idem dovrebbe essere qui: abbiamo tre attaccanti, ne giocheranno due.
Sarà meglio così di quando avevamo Pandev Rocchi con S. Inzaghi e Tare come riserve, no?

[BobLovati]

vabbe' ragazzi dai, un po' di ambizione ci sta.
E mettiamoci un po' di sale in questa minestrina, suvvia...
Cosa doveva dire un allenatore bravo e scafato?Puntiamo a passare i prelimiari?
E' questa la mentalita' vincente?
Vogliamo raggingere il traguardo dei 20 mila abbonati senza ambizioni?
Siamo in EL non in CL, se permettete e' un torneo alla nostra portata.
 

querido hidalgo, il fatto non è che l´abbia detto; la gravitá sta nel NON averlo detto l´anno scorso piú o meno alla sosta natalizia   

Sul torneo alla nostra portata frenerei con forza; l´anno scorso è stato un caso su 100 per cui arrivano alla finale 1 squadra di livello ed una da 10-12º posto in Italia.
Cercherei di non contarci molto, soprattutto prima di vedere quali saranno le squadre che arriveranno dalla CL

La società ha operato sul mercato partendo dalle indicazioni del tecnico, che evidentemente non ha posto veti alla cessione di Zarate, anzi. Indicazioni di massima, non specifiche: Reja ha detto più volte che la squadra aveva bisogno di gente che la buttasse dentro. L'ha avuta. Zarate gli cresce perché non ci crede, avesse fatto un progetto con Zarate non saremmo a chiederci se gioca o non gioca oggi. Lotito sulle questioni tecniche è entrato pesantemente solo in tema di dissidenti, secondo me.

veramente dal " Reja-pensiero " non sembra proprio ...   

da disabitato ( non mi accetta la citazione )
L'equivoco zarate-reja ha colpe da entrambe le parti.
L'unica cosa che non mi fa stare tranquillo è che zarate ha 3 anni di contratto, mentre Reja circa 10 mesi.

lo vado dicendo da mesi ... d´accordo con te !

[disabitato]

L'equivoco zarate-reja ha colpe da entrambe le parti.
L'unica cosa che non mi fa stare tranquillo è che zarate ha 3 anni di contratto, mentre Reja circa 10 mesi.

Insomma non vorrei privarmi di un zarate oggi e poi dover salutare reja a giugno (e magari comprare un altro zarate per il nuovo allenatore).
Se reja avesse avuto un contratto forte dalla sua, allora avallerei la cessione, ma così mi sembra una stronzata.

Io aspetterei giugno.. Tanto 20 meloni oggi non li prendi e preferisco giocarmi questa stagione con un zarate in squadra che senza.

[carpelo]

Allora facciamo che lo diamo un anno in prestito a rigenerarsi! 

[BobLovati]

Allora facciamo che lo diamo un anno in prestito a rigenerarsi! 

spero tu parli di Reja, ve´ ??       

[Boks XV]

Reja e' uscito allo scoperto dichiarando di puntare alla finale di EL.
NOI laziali che facciamo?

noi laziali constatiamo che, per affrontare l'Arsenal, il Manchester City, il Borussia Dortmund, il Raboxxxx nel preliminare di EL, Reja mette una sola punta e sposta Cissè all'ala.
forse per proteggere la mediana Brocchi-Ledesma, dal piede raffinatissimo ma incapace di difendere, oppure per rinculare al momento delle saettanti sfuriate offensive dei siluri Scaloni-Radu sguinzagliati sulle fasce, a mo' di demoni volanti, dalle avvolgenti trame offensive progettate dal friulano in notti insonni passate in collina assieme all'amata bottiglia.

[AlenBoksic]

noi laziali constatiamo che, per affrontare l'Arsenal, il Manchester City, il Borussia Dortmund, il Raboxxxx nel preliminare di EL, Reja mette una sola punta e sposta Cissè all'ala.

+ Hernanes e Mauri,
mentre il merdlan mette Ibra di punta, Robinho all'ala + Van Bommel e Gattuso.

[BobLovati]

noi laziali constatiamo che, per affrontare l'Arsenal, il Manchester City, il Borussia Dortmund, il Raboxxxx nel preliminare di EL, Reja mette una sola punta e sposta Cissè all'ala.
forse per proteggere la mediana Brocchi-Ledesma, dal piede raffinatissimo ma incapace di difendere, oppure per rinculare al momento delle saettanti sfuriate offensive dei siluri Scaloni-Radu sguinzagliati sulle fasce, a mo' di demoni volanti, dalle avvolgenti trame offensive progettate dal friulano in notti insonni passate in collina assieme all'amata bottiglia.

Bocchese, sicuro che era caffé quello ch´hai messo dentro al latte, stamattina ??   

[Boks XV]

+ Hernanes e Mauri,
mentre il merdlan mette Ibra di punta, Robinho all'ala + Van Bommel e Gattuso.

Ibra è l'unico attaccante al mondo in grado di fare reparto di attacco da solo. con discreti risultati, parrebbe...
se il centravanti Cissè deve giocare all'ala allora credo sarebbe preferibile schierare in quel ruolo Zarate, molto più adatto.
comunque sono chiacchiere estive, stasera vinciamo facile, comodo e largo.
tra la naturale differenza tecnica già esistente, innerbata dalla sontuosa e logicissima campagna acquisti, e il Napoleone in panchina, tra noi e i macedoni ce so' tre categorie di differenza.

[AlenBoksic]

Ibra è l'unico attaccante al mondo in grado di fare reparto di attacco da solo. con discreti risultati, parrebbe...

Discorso estendibile ai vari Rooney, Drogba, Suarez ecc
Diciamola diversa.
Con 2 punte non ci gioca nessuno. Questo è il calcio del 2011.
Cissè dovrebbe fare il gioco che fa Anelka nel Chelsea, vediamo se ne è capace.

[/i]Magari dalla parte di Cissé qualche proiezione in più del terzino o del mediano che gioca in quella zona ci potrà essere, ma non deve destare troppe preoccupazione anche perché in questo modo Cissé potrebbe diventare molto pericoloso con più spazi a disposizione. I giocatori di un certo valore devono essere sfruttati al massimo, poi ci sono già quattro più due giocatori predisposti alla fase difensiva e non è che si può pensare solo a quell’aspetto[/i]

[TD]

Il discorso non è, o non è soltanto, quanti attaccanti si schierano, ma cosa fa la squadra in campo per attaccare e come lo fa.
Si potrebbe portare ad esempio il Barcellona, che manda in campo al massimo un paio di giocatori con propensione difensiva, eppure è la squadra che è. Se c'è organizzazione, si va in campo e si vince anche senza punte. Il guaio è quando l'organizzazione è insufficiente o manca del tutto.

[Er Matador]

La società ha operato sul mercato partendo dalle indicazioni del tecnico

Non ho avuto questa sensazione, in tutta franchezza.
Che Reja abbia indicato o approvato nello specifico i singoli, se ho letto bene certe sue dichiarazioni su Cana, mi sentirei di escluderlo.
Che Lotito e Tare abbiano seguito la logica - talvolta un po' contorta - dell' "affare", anteponendola a qualsiasi considerazione tecnico-tattica, mi sembra piuttosto evidente.
Ma voglio seguire la tua ipotesi per una considerazione. Ammettiamo che Reja abbia dettato, sia pure a grandi linee, gli identikit dei giocatori di cui avvertiva più immediatamente il bisogno.
Ora, è opinione diffusa e ribadita che servissero innanzitutto un Matuzalem (ma vero e sano) e un Boateng, giusto per riassumere caratteristiche che abbiamo ripetutamente dettagliato in altri topic.
Eppure, fra i tanti nomi accostati alla Nostra, nessuno assomiglia neppure lontanamente a quei due.
Quindi dovremmo dedurne che lacune di centrocampo così datate ed evidenti sfuggono ad un responsabile tecnico di primo piano?
Domanda conseguente, se la risposta è affermativa: in che mani siamo?

[CiPpi]

credo che ci si debba anche chiedere se i Matuzalem o i Boateng ci sono sul mercato a prezzi accessibili.

L'anno scorso la Lazio si e' mossa per prenderlo Boateng, quello vero, contattando la societa' proprietaria del cartellino, come e' di regola, ma il Genoa ha preferito mettersi d'accordo col giocatore prima per poi passarlo al Milan perche' non aveva i soldi del cartellino.

[BobCouto]

Probabilmente, Matador, la società ha pensato di aver individuato in Cana il sostituto di Brocchi, tanto per dirne una: in Klose quello di Floccari e in Cissé quello di Zarate. Marchetti ha sostituito Muslera e Konko ha sostituito (si fa per dire) Lichtsteiner. Forse, disponendo anche di Luljc e viste le caratteristiche di Konko, al mister può essere balenata l'idea di rimettere in piedi il 5-3-2: tre centrali, due esterni, due punte, un trequartista e due interni. Si è accorto però che Cana non è adattissimo a fare l'interno: quindi si è arrovellato nella ricerca di altre soluzioni possibile per poter schierare contemporaneamente Klose e Cissé: tra le quali c'è il 4-4-2, che però, una volta tanto in accordo con la famosa "carta" (dove sono i due esterni di centrocampo?) ha dato esiti tragici.

A questo punto ha dovuto ritornare al modulo dello scorso anno: tre mezzepunte e due mediani.

L'evoluzione delle vicende estive a me pare essere stata questa. Per me, un giocatore in grado di sostituire Brocchi era fondamentale, invece non abbiamo più (salvo lo stesso Brocchi) un mediano-interno, in grado di sopportare le variazioni tattiche che possono rendersi necessarie in partita, o durante la stagione. Lo stesso Alvaro Gonzalez in questo scenario mi sembra poco collocabile, non lo vedo né sulla linea dei mediani né su quella delle mezzepunte. Potrebbe fare bene l'interno, ma non certo votato alla copertura: ci vuole sempre un Brocchi dall'altra parte, insomma.

Boh, vedremo. Il campo sarà giudice unico e inesorabile, come sempre.

[Matita]

Badelj è un ottimo sostituto per Matuzalem e , seppur non proprio simili , anche Pjanic sarebbe utile come lo sarebbe stato "KPB".

La cosa che non capisco è perchè Cisse' puo' giocare sulla fascia senza compiti difensivi mentre per altri questo ragionamento viene meno,sopratutto se per 2 anni si è scritto e detto che qualcuno è piu' adatto in quella posizione (non io) che in attacco.

Io ce vado al manicomio pe sta cosa.

[TD]

Reja ha fatto delle dichiarazioni esplicite riguardo alle punte, se non ricordo male: s'era individuato un problema e si era trovata una soluzione. Alcuni cambi sono stati obbligati, dunque mi pare verosimile che lui abbia chiesto rinforzi in attacco e che la società l'abbia accontentato. Sui singoli, tutti gli operatori dicono sempre che si muovono con in tasca una lista "di massima", immagino si saranno telefonati. Nel caso di Cissé, la trattativa è andata avanti per settimane, se il mister non era d'accordo l'avrebbe fatto sapere di sicuro.

[TD]

Dalle news:


(13 luglio, Reja)
Il tecnico promuove il mercato biancoceleste: «Esperienza e qualità: su questi aspetti siamo sicuramente migliorati rispetto alla scorsa stagione, quando, pur facendo un campionato straordinario, siamo mancati forse proprio su quest'ultimo aspetto»
   

ROMA, 13 luglio - "Esperienza, qualità, ma soprattutto personalità: su questi tre aspetti siamo sicuramente migliorati rispetto alla scorsa stagione, quando, pur facendo un campionato straordinario, siamo mancati forse proprio su quest'ultimo aspetto". È un Reja soddisfatto quello che, dopo sei giorni di ritiro, commenta la campagna acquisti del suo presidente, Claudio Lotito. Un mercato in entrata ricco e mirato che, almeno sulla carta, dovrebbe spingere la Lazio ancora più in alto. "Ripetere la stagione dello scorso anno sarebbe una grande soddisfazione - ha aggiunto il tecnico ai microfoni del tg3 Lazio, vestendo i panni del 'pompiere' - perchè vorrebbe dire consolidarsi ai vertici e rimanere nelle prime posizioni del campionato. Ora la nostra attenzione è anche sull'Europa League, per questo abbiamo puntato su giocatori di livello internazionale". Ed un giocatore, su tutti gli altri (7 i nuovi arrivati) è attesissimo nel ritiro di Auronzo di Cadore, Djibril Cissè, che deve sbrigare le ultime formalità prima di raggiungere i compagni: "In maniera simpatica lo chiamo la 'bestia' - ha concluso Reja - per la rabbia con cui fa gol e per come si avventa sui palloni. Ha una struttura fisica davvero incredibile".

(12 luglio, Lotito)
Cissè colpisce per quanto è estroverso... Zarate? Non è sul mercato, ma tutti devono essere al servizio del gruppo"


Entusiasmo alle stelle, un bagno di folla nella giornata più calda dell’estate: a Roma è arrivato Djibril Cissè, attaccante eccentrico nel look ma letale in campo. Centinaia di tifosi laziali hanno sfidato il caldo e le incertezze sull’orario d’arrivo del francese, popolando lo scalo romano sin dalle prime ore della mattinata, per abbracciare il loro nuovo bomber. Entusiasta, e non poteva essere altrimenti, è anche il presidente Lotito, che accoglie con toni enfatici il nuovo arrivato e già sogna una coppia-gol con Miroslav Klose: “Miroslav Klose è tedesco, rappresenta lo stile di vita austero. Cissè mostra tutta la sua voglia di far bene in campo. Uno è composto, l'altro colpisce per quanto è estroverso”, ha dichiarato il patron laziale a SkySport24. Cissè è un grande calciatore ma anche un uomo immagine, ma per lui non ci sarà un presentazione show. “Non appartengo alle categorie fenomeniche, verrà presentato come tutti gli altri compagni”. Lotito è più che soddisfatto del mercato. Reja aveva chiesto una squadra completa o quasi, per l’inizio del ritiro e il presidente ha seguito le indicazioni del suo tecnico, centrando obiettivi prefissati e portando a Roma giocatori di indiscutibile qualità. “La Lazio ha qualità e spero che lo dimostri sul campo. Noi abbiamo sempre programmato e raggiunto i risultati che ci eravamo prefissati. Avevamo determinati obiettivi e li abbiamo centrati al 100%”. E’ fiducioso Lotito, sa di aver compiuto un ottimo lavoro e di aver allestito una squadra competitiva, la più completa  da quando ha assunto il ruolo di presidente della Lazio. “Tutti i nuovi arrivati hanno qualità non solo tecniche ma anche morali. Questo è un aspetto importante. La squadra che abbiamo allestito se la può giocare sia in Italia che in Europa”. Arrivato Cissè, adesso la maggior parte dei tifosi laziali si augura di non dover vedere partire Mauro Zarate: troppa la voglia di vedere l’argentino duettare o con Klose o con Cissè. “Tutti sono importanti e nessuno è indispensabile. Il singolo si deve mettere al servizio del collettivo e non pensare di essere imprescindibile, non esistono idoli. Comunque noi non abbiamo messo nessuno sul mercato, il mio è un discorso di carattere generale”. Poi il presidente si sofferma sui giocatori che dovranno per forza di cose trovare una nuova sistemazione. La rosa è ampia e per tutti non c’è spazio, Reja ha già fatto le sue scelte. Adesso sta alla società muoversi con la stessa accortezza con cui ci si è mossi in entrata. “Dobbiamo sfoltire la rosa per far lavorare il nostro allenatore nel migliore dei modi”. L’ultima battuta è dedicata alla cessione di Stephan Lichtsteiner, giocatore a cui il presidente era legato, ma che è stato sostituito prontamente grazie agli arrivi di Konko e Stankevicius. “Voleva essere ceduto, la cosa si è sviluppata in maniera molto corretta”.