Autore Topic: Parliamo di cinema?  (Letto 9099 volte)

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porgasm

Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #40 : Venerdì 21 Maggio 2010, 10:39:28 »
Agorà mi è piaciuto molto. bravi tutti gli attori, lei di più.
mi hanno spiazzato molto i due personaggi che ruotano intorno ad Ipazia. quello che prima era odioso, detestato e detestabile, nel tempo diventa equilibrato e amabile, quello che invece era apprezzato e interessante il tempo lo trasforma odioso e disgustoso, in pratica un rovesciamento dei personaggi, ognuno diventa il contrario di quello che era...

la cosa che ho trovato entusiasmante del film, e dico entusiasmante nel senso che durante la visione appunto della cosa ero completamente rapito, è l'utilizzo degli "stacchi" che amanebar fa attraverso la visione via satellite della terra

si parte, come in un campo lungo che poi zoomma, dalle stelle e si arriva ogni volta ad alessandria, con la precisione chirurgica dei satelliti (quindi: tecnologia => scienza) o dell'occhio di dio (quindi: religione)

il conflitto del film e della storia é, appunto, sulle due sensibilità e sui due approcci che, se disgiunti, se portati all'estremo dello scontro, addormentano le menti e quindi generano mostri

sembra come se amenabar abbia voluto darci il punto di vista reale di ipazia sulla questione, utilizzando un mezzo che, ovviamente, l'avrebbe mandata in brodo di giuggiole ma che credo avrebbe aumentato a dismisura il senso di rispetto del mistero della creazione che ogni scienziato puro credo che abbia e che ponga alla base della sua ricerca

Offline NV

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #41 : Sabato 22 Maggio 2010, 14:21:23 »
Shutter island: visto ieri sera, so ancora sconvolto, tipo post last derby...
Credo sia un grandissimo film, credo.
psichedelicatessen

Aquilotta del Nord

Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #42 : Lunedì 24 Maggio 2010, 18:02:02 »
"La nostra vita" di Luchetti, con Germano che ha vinto anche a Cannes per questa interpretazione.

Molto romano (e romanista  >:() una battuta -di numero- antilaziale, vabbè, sorvoliamo...
ha sfiorato il melodramma più cupo, ho pensato volessero cavarci le lacrime dagli occhi a forza (la scena molto, troppo insistita del funerale)... poi si riprende, bontà sua. Nel senso che sembra raccontare una storia onesta, e far vedere un certo tipo di realtà per quello che è, non romanzata insomma. Dal punto di vista tecnico ho apprezzato questi primi piani dei protagonisti, raramente il campo è largo, la macchina si sofferma sui volti, sul particolare, sembra sicuramente una scelta, ma non essendo un tecnico non saprei dire perché.

Mi scoccia però che la realtà romana, in ogni film che vedo, mi sembra venga dipinta sempre più come realtà da terzo mondo, con rispetto parlando. A tratti mi sembrava di vedere situazioni/persone/location di un sud molto più lontano, geograficamente, da Roma...

paoletto

Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #43 : Martedì 25 Maggio 2010, 17:45:04 »

Molto romano (e romanista  >:() una battuta -di numero- antilaziale, vabbè, sorvoliamo...

L'altra settimana ho scritto che sono andato a vedere Draquila...
Prima del film c'era i soliti trailer degli altri films; c'è stato proprio quello de "La nostra vita" e c'è uno squarcio in cui si vede uno (non ricordo bene) con un maglia dei peperones; ci siamo guardati con mia moglie accanto e con sonori sbuffi, nella sala buia e piena, ed abbiamo detto a voce alta... questo non si và a vedere
Subito dopo c'è stato il trailer del film "scontro di civilta per un ascensore a piazza vittorio" ed anche lì c'era un attore che interpreta un buzzurro in canotta che si "scusava", con un fare ed un accento mooooolto romanesco e che colpevolizzava il cagnolino della vicina, che lui aveva fatto sparire, perché reo di essere tifoso della Lazio

A questa battuta invece mi sono ucciso dalla risate....

Voglio dire; a volte ci può pure stare. Altre volte come la maglia nel film di Germano, certe frasi o certe scene sono davvero pretestuose e fuori luogo.
E' stato premiato e lo apprezzo ancor di più per quello che ha detto al momento di ritirare il premio... ma il film non incaserà i miei quattrini
romamerda

Aquilotta del Nord

Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #44 : Martedì 25 Maggio 2010, 20:11:13 »
Beh la battuta posso anche ripeterla, non penso di rivelare nulla di trascendentale sulla trama. Poi giudicate voi... ovvio che, nel film, sono tutti romanisti. Vabbè. (Ma Roul Bova non si diceva che fosse Laziale, invece?)
Lui (Germano) e la moglie volevano fare sesso, ma vengono interrotti dai vicini che gli riportano i figli. Pur di concedersi qualche altro momento di privacy Germano dice: "No no dai, teneteli un altro po', stavamo finendo di dipingere la stanza, dovesse veni' fuori coi colori della Lazio", o una cosa così. Stop.

Secondo me a caratterizzare personaggi su battute calcistiche, sull'appartenenza a questa o quella tifoseria, ci rimettono in spettatori. Come ha detto paoletto, vedo film con gente peperonata, penso di evitarlo a priori, e magari mi perdo un bel film. Io non avevo visto alcun trailer de "La nostra vita", se no onestamente non so se sarei andata a vederlo; ma santa pace, uscire un pochino dal provincialismo pare troppo? Evitatele ste caratterizzazioni del tifo, no?

Offline Lela

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #45 : Martedì 25 Maggio 2010, 22:14:52 »
Ieri sera ho visto piacere sono un po incinta una commedia divertente e romantica con jennifer lopez
un film simpatico e non troppo impegnativo....

Dopo tante storie finite male, Zoe (Jennifer Lopez), capisce che aspettare l'uomo giusto richiede davvero troppo tempo.
e per diventare madre decide di attuare l'inseminazione artificiale.
Quel giorno stesso Zoe conosce su un taxi Stan (Alex O'Loughlin) da li i due si conoscono-innamorano e...
Romana si,romanista MAI!

Offline Daniela

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #46 : Domenica 30 Maggio 2010, 18:46:02 »
anche io ho , finalmente, visto Agorà

andavo a colpo sicuro perchè adoro Amenabar e la Weiz  (che difficilmente sbaglia un film contribuendo al suo successo)

in effetti entrambi non deludono: lei buca lo schermo dall'inizio alla fine confermando lo spessore di un personaggio storico che era più facile banalizzare che esaltare (soprattutto nella prima parte, probabilmente romanzata)  ;

lui rappresenta al meglio il conflitto fanatico-religioso che rovina una città (Alessandria) che allora era l'ombelico del mondo, un centro culturale incontrastato di cui purtroppo non ci sono giunte che poche tracce, facendoci riflttere sull'annosa questione del fanatismo  (e ricorda a tutti noi  che quello cristiano non inizia con l'inquisizione).

 si schiera con la scienza Amenabar (e qui dissento con porgasm, l'occhio di Dio non ce lo vedo  ::) ;D) proprio utilizzando come "stacco" una sorta di piano sequenza satellitare, che dallo spazio  "entra" nei luoghi in cui si svolge la storia, alla maniera di google earth.

C A P O L A V O R O     
ARZARVI LA COPPA IN FACCIA? NON HA PREZZO!!!!!!

Offline lollapalooza

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #47 : Domenica 6 Giugno 2010, 16:57:15 »
Appena visto Wolfman; bella favola, ambientazione vintage piuttosto coinvolgente, poi Hopkins/Del Toro in gran forma.
Qualche scena è riuscita davvero bene, gran lavoro di luci e un tocco splatter insperato.

Le rappresentazioni della Londra vittoriana mi ipnotizzano sempre, poi se sono parecchio oscure come questa, stile Burton's Gotham City  ancora meglio.

Decisamente gradevole.


Offline sassoxsasso

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #48 : Lunedì 7 Giugno 2010, 03:14:35 »
a proposito di uno che si chiama Amenabar (non so se stiamo parlando della stessa persona, credo di no). ho amato il suo film "Mar Adentro". per me un capolavoro. visto tre volte: da solo; con mia moglie; con i miei figli. mi sono sempre emozionato tantissimo.

un grandissimo Javier Bardem.
questa scena, quella del volo, per me è sconvolgente:

[ Link a YouTube non valido ]

(il tenore è un amico mio e per fortuna non canta Puccini. fa un altro repertorio)






Mar Adentro

Mar adentro,
mar adentro.

Y en la ingravidez del fondo
donde se cumplen los sueños
se juntan dos voluntades
para cumplir un deseo.

Un beso enciende la vida
con un relámpago y un trueno
y en una metamorfosis
mi cuerpo no es ya mi cuerpo,
es como penetrar al centro del universo.

El abrazo más pueril
y el más puro de los besos
hasta vernos reducidos
en un único deseo.

Tu mirada y mi mirada
como un eco repitiendo, sin palabras
'más adentro', 'más adentro'
hasta el más allá del todo
por la sangre y por los huesos.

Pero me despierto siempre
y siempre quiero estar muerto,
para seguir con mi boca
enredada en tus cabellos.

____________________________________


Mare dentro,
mare dentro.
 
senza peso nel fondo, dove si avvera il sogno:
due volontà che fanno vero un desiderio nell'incontro.
Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una saetta,
il mio corpo cambiato non è più il mio corpo,
è come penetrare al centro dell'universo:
L'abbraccio più infantile, e il più puro dei
baci fino a vederci trasformati in un unico desiderio.
Il tuo sguardo il mio sguardo, come un'eco
che va ripetendo, senza parole: più dentro,
più dentro, fino al di là del tutto, attraverso
il sangue e il midollo.
Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio
essere morto, perché io con la mia bocca
resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.

Ramon Sampedro
"La Lazialità non te la può togliere nessuno. O ce l’hai o non ce l’hai. Evidentemente tu non ce l’avevi.

Offline Chuncho

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #49 : Lunedì 7 Giugno 2010, 06:28:35 »
e' lo stesso Aménabar, Alejandro. Qui in Cile lo chiamano il cileno anche se ha solo vissuto i suoi primi due anni in Cile e lui dice d'essere spagnolo. E' scappato con la sua famiglia in Settembre di 1973.

Di quelli che ho visto di lui vi consiglio tutti (4).
Con il primo: "Tesis", fatto con pochissimi soldi, ha avuto un successone, e' un capolavoro. Pure The Others (non so come si chiama in italiano) e' un bel film -con la grandissima Kidman-... la stessa atmosfera di The turn of Screw ed anche in questo, alla fine c'e' un giro di vite.
Agora,(IMHO) non e' un granche', ma molto interessante giacche' si svolge nella Alessandria di Hypatia e San Cirilo. Serve a capire come sono nati i dogma della Chiesa Cattolica.
Devo ancora vedere "Abre los ojos".

zorba

Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #50 : Lunedì 7 Giugno 2010, 07:52:27 »
a proposito di uno che si chiama Amenabar (non so se stiamo parlando della stessa persona, credo di no). ho amato il suo film "Mar Adentro". per me un capolavoro. visto tre volte: da solo; con mia moglie; con i miei figli. mi sono sempre emozionato tantissimo.

un grandissimo Javier Bardem.
questa scena, quella del volo, per me è sconvolgente:

[ Link a YouTube non valido ]

(il tenore è un amico mio e per fortuna non canta Puccini. fa un altro repertorio)






Mar Adentro

Mar adentro,
mar adentro.

Y en la ingravidez del fondo
donde se cumplen los sueños
se juntan dos voluntades
para cumplir un deseo.

Un beso enciende la vida
con un relámpago y un trueno
y en una metamorfosis
mi cuerpo no es ya mi cuerpo,
es como penetrar al centro del universo.

El abrazo más pueril
y el más puro de los besos
hasta vernos reducidos
en un único deseo.

Tu mirada y mi mirada
como un eco repitiendo, sin palabras
'más adentro', 'más adentro'
hasta el más allá del todo
por la sangre y por los huesos.

Pero me despierto siempre
y siempre quiero estar muerto,
para seguir con mi boca
enredada en tus cabellos.

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Mare dentro,
mare dentro.
 
senza peso nel fondo, dove si avvera il sogno:
due volontà che fanno vero un desiderio nell'incontro.
Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una saetta,
il mio corpo cambiato non è più il mio corpo,
è come penetrare al centro dell'universo:
L'abbraccio più infantile, e il più puro dei
baci fino a vederci trasformati in un unico desiderio.
Il tuo sguardo il mio sguardo, come un'eco
che va ripetendo, senza parole: più dentro,
più dentro, fino al di là del tutto, attraverso
il sangue e il midollo.
Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio
essere morto, perché io con la mia bocca
resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.

Ramon Sampedro

Storia sconvolgente quella di Ramon Sampedro.

Lettura da consigliare (Lettere dall'inferno) così come vale la pena vedere la trasposizione cinematografica della storia di Ramon fatta da Aménabar nel film citato da Sassoxsasso.

Offline satanasso

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #51 : Domenica 13 Giugno 2010, 15:56:39 »
consiglio la visione de "Il profeta" di Jacques Audiard ("Sulle mie labbra", "Tutti i battiti del mio cuore"), un film stupendo.
Sciarpe rotte eppur bisogna andar

Offline giangoverni

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #52 : Lunedì 14 Giugno 2010, 00:21:58 »
Il film più bello di questa stagione è italiano: l'Uomo che verrà di Diritti. passerà alla storia del Cinema con la C maiuscola.
Bello anche La nostra vita e il film di Virzì. Il nostro cinema in grande ripresa.

Offline NV

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Re:Parliamo di cinema?
« Risposta #53 : Lunedì 14 Giugno 2010, 09:44:19 »
la cosa che ho trovato entusiasmante del film, e dico entusiasmante nel senso che durante la visione appunto della cosa ero completamente rapito, è l'utilizzo degli "stacchi" che amanebar fa attraverso la visione via satellite della terra

si parte, come in un campo lungo che poi zoomma, dalle stelle e si arriva ogni volta ad alessandria, con la precisione chirurgica dei satelliti (quindi: tecnologia => scienza) o dell'occhio di dio (quindi: religione)

il conflitto del film e della storia é, appunto, sulle due sensibilità e sui due approcci che, se disgiunti, se portati all'estremo dello scontro, addormentano le menti e quindi generano mostri

sembra come se amenabar abbia voluto darci il punto di vista reale di ipazia sulla questione, utilizzando un mezzo che, ovviamente, l'avrebbe mandata in brodo di giuggiole ma che credo avrebbe aumentato a dismisura il senso di rispetto del mistero della creazione che ogni scienziato puro credo che abbia e che ponga alla base della sua ricerca

mi ritrovo nel commento di porga, davvero bellissimo Agorà.
psichedelicatessen