Reja: Kozak resta, Zarate non so. Vogliamo migliorarci in classifica

[MCM]

insultai zarate oltremodo per quel rigore...
ero incazzato nero...poi, dopo qualche mese, mi ricordai che l' assist per il gol e per il palo nostro erano suoi....

[utilior]

ma aspettare le prime giornate di campionato e vedere come gioca la squadra, no eh...

che palle tutta sta negatività e ste critiche a preventve..

scusate ma me sembra de esse tornati al dopo Lazio -Bari di Ballardini.

[ammiraglio]

Biava?
Ma se il trio titolare con reja era stendardo radu dias e biava ha fatto solo panca!
Mauri?
Vabbe' fa nulla..

per parlà un po' di pallone basterebbe informarsi, una cosa piuttosto semplice.
nel caso c'è sempre wiki dove si può leggere che (ad es.) biava arrivò il 1 febbraio e in quel girone di ritorno collezionò ben 13 presenze con reja.
praticamente giocò tantissimo, a scapito proprio di stendardo che fu relegato in panca.

vabbè, fa nulla ...
almeno sai quanto panchine collezionò reja in quel girone di ritorno?

[Skorpius]

Si infatti meglio

[Fabio70rm]

Scusate, ma davvero pensate sia Zarate il problema dell'attacco della Lazio?

Ma vogliamo parlare dell'INESISTENTE gioco in avanti?

Ma quando la Lazio prende palla e attacca, mi descrivete le TIPICHE azioni d'attacco?

Comincio io.

1) Palla a Mauri che lancia Hernanes o Zarate, tutti gli altri fermi, in zone del campo lontani dalla trequarti.

2) Palla ad Hernanes che dribbla mezzo mondo, metà delle azioni viene stoppata, l'altra metà si conclude con il tiro in porta, spesso segnando, ovviamente tutti fermi tranne Zarate e, quando c'è ed è in forma, Mauri.

3) Palla a Zarate, che dribbla sulla fascia e spesso o si accentra per tentare un tiro oppure crossa, non si sa per chi se non c'è o Hernanes o Mauri o Kozak. Gli altri ovviamente tutti fermi

4) Palla a Floccari che dribbla mezzo mondo e torna all'indietro a ridarla al centrocampo, gli altri bloccati dalla paura, tranne Zarate, Mauri ed Hernanes.

5) Lancio su Zarate punta avanzata che tira e spesso segna, avendo solo un uomo davanti; nessuno chiaramente accompagna l'azione dell'argentino, tranne molto distanti uno tra Hernanes e Mauri.

6) Palla ad Hernanes, che innesca o Mauri o Zarate o Kozak. Nessun altro avanza e crea spazi, o accompagna l'azione.

7) Discesa di Gonzales dalla fascia e cross in mezzo; lo raccolgono o Mauri, o Hernanes o Zarate, o quando subentra Kozak. Non pervenuti gli altri.

Azione solitaria o quasi di Kozak, o spizzata di Kozak di capoccia o tapin di Kozak a seguito di cross al centro da parte o di Zarate o di Hernanes o Mauri, o appunto Gonzales. Gli altri?

Ma se si attacca in tre, anche fossero Messi, Cristiano Ronaldo e Fabregas, ma cosa volete combinare??

Dove sono i centrocampisti che si inseriscono da dietro? Le ali o i centrocampisti laterali? Le incursioni dei terzini?

[Brunogiordano]

scusate ma me sembra de esse tornati al dopo Lazio -Bari di Ballardini.

Lazio-Bari era già di Reja.

[LaLazioMia]

Certo che era reja in panchina.POI VENNE LS
A MINACCIAS DELLO STRIZZACERVELLI DA NORCIA E LE COSE CAMBIARONO., MA FA TANTO SME,
moranda dare tutti i meriti della salvezza al grande allenatore di lazio bari

[paoletto]

perchè invece supponi che i meriti sono dello psicologo, defenestrato?

[Er Matador]

perchè invece supponi che i meriti sono dello psicologo, defenestrato?

Paoletto, dopo quella partita la squadra cambiò completamente senza che in campo e panchina vi fossero stati innesti di rilievo.
Corollario obbligato: fino ad allora ci avevano presi per il culo. Cosa che mi ha pesantemente raffreddato nei confronti di questo gruppo.

P.S. Sulla fu Gazzetta di ieri ho letto che la Lazio lavorerebbe per il ritorno di Kozák al Brescia. Mi rassicurate sul fatto che la notizia sia priva del minimo fondamento?

[paoletto]

allora il merito è tutto del gruppo e non nel manico

che la partita contro il bari sia stata un crocevia della stagione è indubbio, ma negare che Reja non abbia avuto nella salvezza un ruolo fondamentale è atto di puro revisionismo

[Er Matador]

allora il merito è tutto del gruppo e non nel manico

che la partita contro il bari sia stata un crocevia della stagione è indubbio, ma negare che Reja non abbia avuto nella salvezza un ruolo fondamentale è atto di puro revisionismo

No, non è tutto del gruppo. E del resto non sto certo negando che il salto da Ballardini a Reja, soprattutto a livello di gestione del gruppo stesso, si sia avvertito eccome.
Rimane il fatto che col goriziano e dopo Lazio-Bari eravamo comunque sull'orlo del baratro, prima che Norcia segnasse la decisiva inversione di tendenza: e qui credo che il tecnico c'entri poco.
Negare i meriti di Reja altera l'andamento dei fatti, perfettamente d'accordo. Ridimensionare la vicenda dello psicologo respinto e la plateale differenza tra il prima e il dopo ottiene lo stesso effetto.

[cuchillo]

...

Da questo racconto, sembra che Zarate sia uno in grado di fare qualcosa di apprezzabile senza il problema.
Il più grande problema di Zarate, secondo me, e a ricasco della Lazio, che questo giocatore senza palla è nocivo per se stesso e per la squadra.
La palla la vuole sui piedi. Stop. Non conosce altro sistema di gioco.
E' uno che non attacca lo spazio, che non chiama il passaggio, che non sa scattare sul filo del fuorigioco, nulla.
Se solo avesse voglia di imparare da Rocchi cosa deve fare un attaccante quando il pallone ce l'hanno i compagni, sarebbe il più forte di tutti.

Io, sinceramente, 'sti movimenti di Zarate quando Hernanes c'ha il pallone non li vedo.
Io ricordo i movimenti di Rocchi quando Pandev aveva il pallone. Ed era una delizia per gli occhi vedere come Rocchi "anticipava" la giocata perché, lui sì, sapeva cosa fare senza il pallone.

[cuchillo]

senza il pallone

Pallone, ovviamente.
Sorry

[Fabio70rm]

Ma perchè gli altri invece senza palla si muovono? Hernanes quando ha la palla, a parte Mauri e a volte Zarate, a chi dovrebbe darla, visto che gli altri sono tutti bloccati?

Qui pare che Zarate è l'unico che senza palla sta fermo mentre gli altri fanno il tourbillon....mi ricordo male io o non era proprio così l'anno scorso?

[cuchillo]

Ma perchè gli altri invece senza palla si muovono? Hernanes quando ha la palla, a parte Mauri e a volte Zarate, a chi dovrebbe darla, visto che gli altri sono tutti bloccati?

Qui pare che Zarate è l'unico che senza palla sta fermo mentre gli altri fanno il tourbillon....mi ricordo male io o non era proprio così l'anno scorso?

Mauri e Rocchi sono quello che sanno muoversi meglio senza palla.
Gonzalez deve imparare a farlo perché il suo ruolo lo richiede.
Bresciano era tra i migliori in Italia, ma qui "non pervenuto".
Che c'è un problema strutturale di gioco, non c'è dubbio.
Ma nel nulla dato da questo allenatore (da un punto di vista della qualità della manovra) c'è chi sfrutta, comunque, le sue caratteristiche.
Zarate la caratteristica di attaccare lo spazio, semplicemente, non ce l'ha.

[syrinx]

Mauri e Rocchi sono quello che sanno muoversi meglio senza palla.
Gonzalez deve imparare a farlo perché il suo ruolo lo richiede.
Bresciano era tra i migliori in Italia, ma qui "non pervenuto".
Che c'è un problema strutturale di gioco, non c'è dubbio.
Ma nel nulla dato da questo allenatore (da un punto di vista della qualità della manovra) c'è chi sfrutta, comunque, le sue caratteristiche.
Zarate la caratteristica di attaccare lo spazio, semplicemente, non ce l'ha.

Non sarà la sua carettiristca principale, ma ce l'ha. E un discreto numero di goals sta lì a testimoniarlo

[Er Matador]

Non sarà la sua carettiristca principale, ma ce l'ha. E un discreto numero di goals sta lì a testimoniarlo

Ce l'ha quando gioca da primissima punta, come in casa col Napoli Soccer.
Nelle altre zone del campo, a mio avviso, la smarrisce completamente.

[syrinx]

Ce l'ha quando gioca da primissima punta, come in casa col Napoli Soccer.
Nelle altre zone del campo, a mio avviso, la smarrisce completamente.

Magari non completamente, ma sicuramente diminuisce enormemente. Di fatti, per me Zarate è una prima punta come ruolo principale. Come alternativa seconda punta. Esterno sinceramente non mi piace, ma la sua qualità gli permette di fare un buon numero di assist in quel ruolo.

[bak]

Zarate, bivio Europa: l’Atletico Madrid lo vuole, ma se gioca in coppa resterà
di Danilo Magliocchetti
ROMA - L’estate paradossale di Mauro Zarate. Da stella e intoccabile a quinta se non addirittura sesta scelta di Edy Reja. E’ la particolare e non facile situazione che sta vivendo il calciatore argentino che, ad oggi, nelle gerarchie dell’allenatore viene subito dietro a Klose, Cisse e Rocchi per l’attacco. Visto il modulo con i tre trequartisti (il 4-2-3-1), però, prima di lui teoricamente ci sono anche Mauri e soprattutto Sculli, considerati più duttili e utili tatticamente per il tipo d’assetto. Non solo. Oltre alle questioni tecnico-tattiche c’è da tener conto anche il mercato. Un bel frullato d’emozioni per il ragazzo argentino che, com’è ovvio, non sta vivendo benissimo questo momento. Il più difficile da quando è nella capitale, sportivamente parlando, s’intende, visto che, dopo il recente matrimonio, tra breve diventerà papà.
Per la società Maurito non è più incedibile. E’ stato detto a chiare note più volte, ma alla porta di Claudio Lotito fino ad ora nessuno ha bussato in modo serio e concreto. Solo timidi sondaggi da parte di alcune squadre inglesi, spagnole come l’Atletico Madrid e russe come lo Spartak Mosca. Le ultime due sono ancora in ballo. Soprattutto l’Atletico, che sta decidendo il successore di Aguero. La richiesta della Lazio però è alta, 20 milioni di euro, e il tempo stringe. Perché, chi vuole realmente il talento biancoceleste deve farsi avanti e rompere gli indugi in questi tre giorni. La data di scadenza per un’eventuale offerta può essere fissata al 17 agosto, la vigilia della sfida con il Rabotnicki. Se entro mercoledì non accadrà nulla, Mauro Zarate, per la gioia dei tifosi, ma forse un po’ meno di Edy Reja, si può dire che resterà alla Lazio.

Se il calciatore dovesse disputare solo un minuto della partita con i macedoni, andata o ritorno che sia, non potrebbe infatti più giocare in Europa con nessun’altra formazione. Questo lo renderebbe di sicuro meno appetibile (o forse soltanto meno costoso?) considerando che tutte le squadre che si sono avvicinate a Maurito giocheranno chi la Champions o chi l’Europa League. Nel caso in cui Zarate non giocasse nemmeno un minuto delle due partite, tutto potrebbe dunque slittare a fine mese. La sua assenza contro il Rabtonicki desterebbe però sorpresa. Se è stato inserito nella lista Uefa è perché l’allenatore, in qualche modo, ci conta. Di sicuro non partirà titolare e in molti si sono chiesti come si potrebbe comportare Edy Reja, soprattutto davanti a una squadra che presenti un’offerta a poche ore dalla partita, anche se qui, semmai accadesse una cosa del genere, inciderà pure il parere della società.
Non resta che aspettare e vedere. Nel frattempo il giocatore si allena normalmente, ma l’umore non è dei migliori. Anzi è pessimo. Lo si è notato anche nella presentazione e durante l’amichevole contro la Real Sociedad. L’argentino è apparso giù di corda, meno tonico e poco reattivo, tentando i soliti dribbling che fanno arrabbiare non poco l’allenatore e più di qualche compagno. Non è certamente facile per uno come Mauro Zarate che fino a due anni fa era considerato il giocatore più importante della Lazio e che invece ora, proposte alla mano, nessuno cerca e per di più a Formello sembra messo un po’ in disparte.

Lunedì 15 Agosto 2011

[Ataru]

Non resta che aspettare e vedere.

ma le ferie?

e accendete sti cazzo de barbichiù, nciaavete na famija?