Mercato Estivo 2018

[Amolalazio71]

Non me pare proprio. Chi te l'ha detto?

io

[Wasicu]

Laxalt è una sega invereconda. Rimanesse ndo sta.

Non so d'accordo a noi seghe del genere ci farebbero MOLTO comodo ....

[Russotto]

Non so d'accordo a noi seghe del genere ci farebbero MOLTO comodo ....

Ma ce le abbiamo già. Laxalt vale Lukaku.

[Pomata]

Ma ce le abbiamo già. Laxalt vale Lukaku.

Uguale...

[Matita]

Inizia la conferenza stampa, prende parola il Presidente Lotito:

"Grazie di essere qui, all'assessore a all'organizzatore. Per noi è una tappa obbligata e che ci fa piacere. Ha permesso alla squadra di acquisire uno stato di forma ottimale per il clima che si respira, che è familiare. Volevo fare un ringraziamento speciale al sindaco, che ha ascoltato le nostre richieste organizzative. La permanenza di alcuni giocatori richiede un'organizzazione particolare. Il centro sportivo è in ristrutturazione, questa deve essere una casa accogliente e un punto di riferimento anche internazionale. Avere una meta consolidata e sperimentata crea in noi la possibilità di fare una preparazione tranquilla, in un clima sereno e in un ambiente bello, con quella calma che consente di ripartire con il piede giusto per intraprendere un campionato che non sarà facile. Lo vogliamo vivere da protagonisti e non da comparse. Do parola ad Angelo Peruzzi.

Parla Peruzzi:

"Mi accodo alle parole del Presidente per ciò che ha detto sul rapporto con Auronzo. Vogliamo rimanerci ancora per tanti anni, si lavora benissimo, è un vanto essere lì. Partiremo il 14 e finiremo il 28 luglio. Faremo due amichevoli con le rappresentative locali, poi con la Triestina e la SPAL. Poi stiamo vedendo con l'allenaotre per organizzarne altre dopo. Sono stato ad Auronzo, le strutture migliorano sempre di più, c'è un complesso in fase di completazione, spero sia pronto per il nostro arrivo. Siamo felicissimi di continuare questo binomio".

Parla Gianni Lacchè, presidente della Media Sport Event:

"Ringrazio Lotito che ci permette di organizzre il ritiro della Lazio. Come ha detto Peruzzi faremo 4 partite, per scaramanzia giocheremo con le squadre che ci hanno portato bene. Il 18 giocheremo contro l'Auronzo, il 22 contro la Top 11 locale, il 25 con la Triestina, il 28 con la SPAL. Sono previste oltre 15mila persone, è un successo, le autorità meritano un plauso così come il club e i tifosi della Lazio. Tanta gente in un periodo complicato. Vi auguro una buona permanenza. Staremo ad Auronzo per altri anni, vi aspettiamo lì".

Parla Tatiana Pais Becher, sindaco di Auronzo:

Questa è la mia prima volta qui a Formello, è un grande onore per noi ospitare la Lazio per l'undicesimo anno consecutivo. Credo sia un record, ringrazio il Presidente per l'affetto verso la località e la nostra gente. Auronzo è una località ideale dal punto di vista tecnico, dopo la Lazio ci sarà la SPAL, come lo scorso anno si daranno il cambio. Si è creata sintonia tra la gente locale e quella laziale. I nostri operatori turistici attendono con ansia il ritiro, con Lacché abbiamo lavorato per rinnovare  il contratto anche per il prossimo anno e per il 2020.

Ecco il turno del vicesindaco Zandegiacomo:

Ringrazio la Lazio e Gianni Lacchè, che ha sempre creduto di portare una squadra così importante nel nostro paese. Lo facciamo per valorizzare il nostro territorio. Tutti collaboriamo per ospitare la Lazio e farla lavorare nel migliore dei modi. Quest'anno daremo la massima disponibilità, la squadra potrà usufruire del Pala Tre Cime, una nuova struttura che prenderà il posto della tenso-struttura. Rimane anche il Fun Bob, poi ci sarà una gara di orienteering con circa 2mila partecipanti che arriveranno dal Nordeuropa. Auronzo vuole sempre crescere.

Prende di nuovo parola il Presidente Lotito che chiude la conferenza stampa e parla di mercato...

"Prima dell'estate mi auguro che le persone che vivono il mondo Lazio abbiano fiducia nel club. Stiamo lavorando per rendere la squadra più competitiva e un punto di riferimento internazionale e nazionale. Il lavoro paga, ricordiamoci da dove siamo partiti, ora siamo in una situazione di grande tranquillità. Abbiamo già fatto degli acquisti, verranno presentati al momento opportuno. Non dobbiamo vendere per poter comprare, questo deve essere chiaro. Abbiamo calciatori appetiti dalle più grandi squadre europee, sembra che tutti vogliano i nostri giocatori. Se un calciatore volesse andare via, allora deve trovare l'assenso della società. Non facciamo come i miei predecessori, che andavano con il cappello in mano a chiedere alle altre squadre e trasformavano la Lazio in una colonia di altre società. Oggi c'è un padrone: pagare moneta, vedere cammello. Le condizioni le fa chi vende, non chi compra. Non esistono pressioni di mercato, scordatevelo, io la pressione la misuro dal medico. Il sottoscritto decide le condizioni delle eventuali uscite, senza intimidazioni, noi colloquiamo con tutto il mondo, siamo considerati super affidabili, soprattutto all'estero. Abbiamo comprato un giocatore all'estero e già pagato la prima tranche. Oggi posso dire che la società sia stabile, quel discorso che feci qui il primo giorno l'ho confermato. La nostra casa non è costruita sulla sabbia e soprattutto qui vige il rispetto assoluto delle regole. Non cerchiamo scappatoie, rispettiamo le norme nazionali e internazionali, ai fine della vendita e dell'acquisto dei giocatori. In alcuni ambienti tutto ciò ci viene riconosciuto. Abbiamo uno staff di prima qualità, speriamo che il lavoro paghi. Le persone qui partecipano con la testa e con il cuore, e vogliono tutte il bene della società. Per l'orgoglio dell'appartenenza cerchiamo sempre di puntare al meglio. Chi vuole un giocatore della Lazio, e se lui stesso vuole andare via, allora deve bussare alla nostra porta. Noi decideremo se aprire o meno, ma comunque chi va via lo fa solo alle condizioni che voglio io. Se uno non ha i soldi, allora non può comprare. Punto. A casa nostra comandiamo noi. E diciamo che ci siamo creati una certa credibilità a casa degli altri".

[giamma]

Ad ogni modo faccio una specifica penso anche a nome degli altri critici verso la proprietà/dirigenza per meglio sintetizzare il mio punto di vista.
Ad oggi la SNAI ci dà a 50 a vincere il campionato.
Il Milan è a 15………...

Le cose non stanno come ti hanno risposto, il merdlan ha qualche milione di tifosi, se si desse una quota alta molti tifosi ci butterebbero sopra un po' d'euro, il merdlan se trovasse un investor serio potrebbe improvvisamente fare un mercato che potrebbe proiettarlo tra le favorite.
Nel 2015-16 Il Leicester fino alla terza giornata era quotato 5000 a 1 poi per un po' a 2500, per loro un'attira gonzi, fu un bagno di sangue, la Lazio a 50 a1 è una quota bassa, basta con quote attira gonzi, anche se la Lazio con una prorpietà stabile è piuttosto improbabile che faccia improvvisamente un mercato importante, però magari SMS resta e Tare pesca qualche altro jolly, meglio non rischiare troppo.

[Amolalazio71]

è notizia di poco fa. Izzo al Torino per 10 mln.
Noi abbiamo la velleità di spenderne di meno per un DC.
Avanti Savoia!

[Anselazio]

Certe frasi le sentiamo ormai da più di un decennio. Sarebbe davvero bello si potesse cambiare spartito e non doverci sorbire ogni santa intervista il pagare moneta vedere cammello e stronzate simili. Con affetto per Lotito eh.

Guarda, sono d'accordo con te, ma stavolta sono contento di queste dichiarazioni.
Nelle ultime settimane alcuni giornali hanno sparato tante di quelle stronxate da meritare una risposta chiara.
Per il resto anche io preferisco il Lotito che sta zitto e lavora come un mulo di concerto con lo staff di livello che si è creato.

[Amolalazio71]

ah beh allora ho frainteso io che c'erano 50 mln disponibili da investire

[Pomata]

ah beh allora ho frainteso io che c'erano 50 mln disponibili da investire

Si investono in giocatori che non rompano il monte ingaggi, la Lazio è al limite.

[Dissent]

Spiegaci Pomata, spiegaci con dovizia di argomentazioni e riferimenti.
Ci sono malelingue che potrebbero sostenere che questi siano slogan imparati a memoria ma non capiti

che ti vuoi spiegare, sono semplicemente slogan dettati dalla non conoscenza, tutto qui.
la lazio non è al limite.
il bilancio, come ricordato da lotito, chiude con 48 milioni di utili.
Quindi matematicamente, per spiegarla a chi non vuole capire, le entrate superano le uscite di 48 milioni.
il monte ingaggi della lazio è all'incirca se non ricordo male 55 milioni.
con tali numeri pertanto, la lazio potrebbe per assurdo finanziare l'ingaggio non ad un giocatore o 2 giocatori top, ma quasi ad un'intera ulteriore squadra.
però siamo al limite
approssimazione ai massimi livelli
daje solide realtà

[Pomata]

Quindi l'utile di esercizio sarebbe la differenza tra entrate e uscite...
Continuo a leggere e ad imparare.

Per loro 2+2 fa 4, poi non arrivano a fine mese...oppure fanno buffi, come la squadra che li tiene complessati.

[Russotto]

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Questo terreno non lo faccio mio, trovo indelicato parlare delle proprie finanze o di quelle altrui.
Se le tue sono tali da sbeffeggiare me o altri tanto meglio per te!

Insomma, torniamo alla Lazio.
Innanzitutto ho il fondato timore (credo qualcuno la chiami aritmetica) che 2+2 faccia 4 e che quindi tu abbia provato a fare dell’ironia facendo una figura barbina.
Ma a tutto si fa il callo.
Io sto ancora aspettando una risposta dettagliata sul significato di solidità, sul fatto che la Lazio sia al limite e che ora cominci la scalata allo stare permanentemente tra le prime 4.
Per amor di discussione sarebbe interessante capire come faccia la Lazio ad essere contemporaneamente al limite e ad aver cominciato la scalata verso questo nuovo obiettivo.
Insomma, dove sono numeri, documenti, impressioni, idee dietro agli slogan?

PS io, al contrario di Dissent, credo proprio che la Lazio sia al limite, che oltre questa linea con questo modello gestionale non si possa andare. Ed è questo che mi dispiace.
Poi allo stadio (cazzo sei ricco, ma prendilo l’aereo qualche volta su, la Spagna è qui vicino!) si tifa qualsiasi Lazio, e qua si chiacchiera.


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Questo mercato è talmente una rottura di coglioni che chiediamo a Pomata di fare business plan.il prossimo passo sarà davvero quello di parlare di tattica con le pecore de Formello.

[Amolalazio71]

Si investono in giocatori che non rompano il monte ingaggi, la Lazio è al limite.

questa stagione si riparte da un risparmio di 6.5 mln con nani djo de Vrij e Marchetti.
provane n'artra Poma' magari una volta ce azzecchi

[zeno]

un paio di giapponesi sono veramente forti,noi ancora siamo ancorati a sms e immobile,in caso di buone offerte
vendere

[Panzabianca]

Notizie di Acerbi?

[MagoMerlino]

Notizie di Acerbi?

Pare, sembra, si dice, che il Torino, il TORINO, abbia acquistato per 10 milioni di euro, 10 MILIONI DI EURO, tal Izzo dal Genoa, discreto calciatore di pochi anni più giovane di Acerbi, tecnicamente, a mio parere, inferiore e con meno esperienza, poi magari diventerà più forte, ma al momento se questo Izzo è stato pagato 10, credo che un Acerbi possa essere pagato 12-13 milioni di euro.
La Lazio giustamente prova ad inserire nella trattativa qualche scartina, ma se questo Acerbi sembra sempre più l'unico obiettivo perseguibile, prima o poi, comunque prima del ritiro, bisognerà chiudere....

Sulle solite uscite estive di Lotito, c'è poco da commentare, non c'è idea di come si voglia e si possa migliorare la squadra, il mantra è sempre quello, nessuno è stato messo in vendita, non c'è bisogno di vendere per comprare (ma allora perchè non si compra?).
A dare fastidio nei deliri di autocompiacimento estivi di Lotito, ci sono dei riferimenti storici a Lazio di altre epoche, che a paragone del calcio attuale, potremmo definire "pionieristico", che sono altamente offensive nei confronti di chi ha lavorato in quelle Lazio così differenti. Quello che millanta Lotito sarà stato vero forse per un paio di singoli episodi, non era certo un modus operandi, come vorrebbe far credere Lotito. Col piattino in mano ci andavano quegli altri, al Sistina.... Prima di fare certe dichiarazioni, imparasse almeno la storia della società che presiede. Se invece di buttarli i libri Lazio Patria Nostra, li avesse studiati, sarebbe stato meglio....

[franz_kappa]

A dare fastidio nei deliri di autocompiacimento estivi di Lotito, ci sono dei riferimenti storici a Lazio di altre epoche, che a paragone del calcio attuale, potremmo definire "pionieristico", che sono altamente offensive nei confronti di chi ha lavorato in quelle Lazio così differenti. Quello che millanta Lotito sarà stato vero forse per un paio di singoli episodi, non era certo un modus operandi, come vorrebbe far credere Lotito. Col piattino in mano ci andavano quegli altri, al Sistina.... Prima di fare certe dichiarazioni, imparasse almeno la storia della società che presiede. Se invece di buttarli i libri Lazio Patria Nostra, li avesse studiati, sarebbe stato meglio....

Il Presidente Claudio Lotito, vincitore di quattro trofei nell'ultimo decennio (ZERO, nell'intervallo, le vittorie della xxxx), si è chiaramente riferito alla censurabile (ho scritto censurabile ma avrei potuto, invero osando un po', scrivere direttamente truffaldina, cari amici! Ciò detto, "avrei potuto" indica una possibilità condizionata: in effetti non ho fattualmente scritto "truffaldina", non volendo esporre il nostro bel forum né soprattutto me medesimo a rivalse di qualsivoglia natura) gestione cragnottiana, che ha condotto la Società al virtuale fallimento e che costrinse il Dottore - nell'estate 2002 - a mendicare da milan e inter (ricordate tutti, vero?, il pranzo agostano con Galliani a Porto Cervo o dove diavolo era...) i proverbiali quattro baiocchi per cedere Nesta e Crespo e poter così iscrivere la Lazio al campionato.

Nell'ultimo cinquantennio la Lazio è stata - per colpa di dirigenze decisamente 'avventurose' - sinonimo di inaffidabilità e debolezza nella stragrande maggioranza delle stagioni sportive affrontate. Dal luglio 2004, tuttavia, è iniziata una nuova era. E dopo gli anni difficili del risanamento la Lazio di Lotito si accredita, ormai, come Club modello in Italia e in Europa. Un Club che detta le condizioni e non le subisce. Un Club che prima compra e poi vende. Un Club che riscuote rispetto e considerazione da tutti gli attori del mondo del calcio, in Patria e oltreconfine.
Questi i fatti. Fatti che ingrossano fegati e che arricchiscono epatologi, aggiungo.

[Ataru]

secondo me si sta aspettando (non la Lazio, in generale) la fine del mondiale per la solita girandola di compravendite estiva. si spera nel flop di qualcuno e nella consacrazione planetaria di qualcun altro per comprare e vendere. nulla di nuovo sotto il sole.se per qualcuno non è stato ancora fatto il passo decisivo è probabilmente perché ci sono altre piste da seguire, che se non si dovessero concretizzare, porteranno magari ad altro. in questo la Lazio è sempre stata molto accorta a non far trapelare le proprie intenzioni, fino al punto di far pensare alla carenza di progettualità e alla casualità degli acquisti fatti.


Secondo me bisogna aspettare per vedere a cosa (chi) stia veramente puntando la Lazio.

[Fulcanelli]

A me ciò che fa sorridere delle dichiarazioni lotitiane è il refrain che "La Lazio non ha bisogno di vendere per comprare". Slogan bello ma non proprio attendibile. Ogni sessione di mercato si aspetta la cessione eccellente per quadrare la rosa. Sappiamo che quest'anno esisterà un mercato un mercato A se si riuscirà a piazzare Anderson e/o il Sergente e un mercato tipo B se ciò non avverrà. Intendiamoci, è alternativa logica economicamente. Ma stringi stringi significa che il tipo di acquisti è vincolato al tipo di cessioni. La Lazio, come più o meno tutti i club che non hanno alle spalle sceicchi e mutinazionali, non può prescindere dalle cessioni per fare gli acquisti.
Ciò è vero anche sotto un altro aspetto, che abbiamo puntualmente verificato negli scorsi anni. Per fare ingressi bisogna prima  fare uscite x non sovradimensionare la rosa e il monte ingaggi. E puntualmente si riscontra la difficoltà di vendere certi giocatori con scarso mercato per un motivo o per un altro. Quest'anno i Caicedo, Di Gennaro, i Vargic…
In effetti prima ancora di preoccuparmi perché non si stringe x Acerbi o chi per lui, mi preoccupo che Tare non sia riuscito ancora a piazzare uno degli esuberi. Non vorrei sentirmi dire tra un mese che non si è preso l'attaccante necessario perché non si è liberato il posto di Caicedo, o il vice Leida perché non si è piazzato Di Gennaro.