Mercato Estivo 2018

[franz_kappa]

[...]
se fossi io a dover dei soldi a qualcuno e avessi l'opportunità di ripianare subito ed in un colpo solo...
lo farei; ma io so' un singolo, al massimo mini-nucleo-familiare e per le società sarà senza dubbio differente.
Ecco, se ci fosse fra i netter qualcuno che potesse spiegarmelo senza usare i paroloni d'alta finanza, je ne sarei grato.

Provo a dirti la mia, spero in maniera semplice (e, inevitabilmente, semplicistica).

Il debitore viene in possesso di una liquidità inattesa (esempio del singolo: un'eredità; esempio dell'impresa: una cessione di un bene dell'azienda, materiale o immateriale, a cifre elevate).

A quel punto il debitore si fa due conti :
a) quanto costa annualmente il debito? Ovvero, a quanto ammonta la quota di interessi pagati annualmente sul debito? Se il debito residuo ammonta a xxx milioni, quanti interessi dovrò corrispondere al venditore sino all'estinzione naturale del finanziamento?
b) quanto mi renderebbe, investendola, la liquidità inattesa? Quale l'interesse che otterrei investendo quella liquidità senza utilizzarla per rimborsare il debito?

Fatto questo calcolo e valutate altre componenti (prima di tutto quelle di natura fiscale) si potrebbe operare una scelta ragionata. Ovvero potrebbe decidere se continuare a pagare gli interessi sul debito e investire la liquidità per generare altri - e magari più alti - rendimenti oppure chiudere il debito e 'liberare' risorse* negli esercizi futuri.

* nel senso di avere nuove risorse a disposizione, essendo venuta meno la necessità di accantonare una parte degli utili annui per pagare le rate del debito (rate che sono formate da quota capitale e quota interessi).

[MagoMerlino]

si da il caso che io cerchi di lavorare durante il giorno.
Non mi é sembrata una necessità impellente sprecare tempo per un articolo del livoroso e racconta-frottole abate.

Poi stasera darò un'occhiata ai post agli utenti di bc.org per avere un'ulteriore conferma di chi dice le Boyate.
Per ora sono riuscito a carpire solo: ''salvare il futuro con una cessione'', che già mi pare sufficiente per farmi un'idea.

a prescindere che sei intervenuto ulteriormente sul topic a testimonianza che lavoro o meno leggi e interagisci, poi la questione andava oltre l’articolo di Abbate, si è sviluppata una interessante discussione se conviene o meno liquidare il debito col fisco per risparmiare sulla cifra finale e liberare Formello dall’ipoteca. Questo apre diversi scenari, tutti interessanti, dalla vendita della società ( magari! Ma è l’ipotesi a cui non credo assolutamente, non si vende la gallina dalle uova d’oro) all’ipotesi finanziamento per costruzione stadio, fino ad una iniziativa per i cavoli suoi (di Lotito). Insomma tutte ipotesi degne di approfondimento, sempre se interessasse approfondire l’argomento. Sospetto che il tuo interesse sia altro, ovvero contestare chi scrive più che quello che si scrive.

[Panzabianca]

Provo a dirti la mia, spero in maniera semplice (e, inevitabilmente, semplicistica).

Il debitore viene in possesso di una liquidità inattesa (esempio del singolo: un'eredità; esempio dell'impresa: una cessione di un bene dell'azienda, materiale o immateriale, a cifre elevate).

A quel punto il debitore si fa due conti :
a) quanto costa annualmente il debito? Ovvero, a quanto ammonta la quota di interessi pagati annualmente sul debito? Se il debito residuo ammonta a xxx milioni, quanti interessi dovrò corrispondere al venditore sino all'estinzione naturale del finanziamento?
b) quanto mi renderebbe, investendola, la liquidità inattesa? Quale l'interesse che otterrei investendo quella liquidità senza utilizzarla per rimborsare il debito?

Fatto questo calcolo e valutate altre componenti (prima di tutto quelle di natura fiscale) si potrebbe operare una scelta ragionata. Ovvero potrebbe decidere se continuare a pagare gli interessi sul debito e investire la liquidità per generare altri - e magari più alti - rendimenti oppure chiudere il debito e 'liberare' risorse* negli esercizi futuri.

* nel senso di avere nuove risorse a disposizione, essendo venuta meno la necessità di accantonare una parte degli utili annui per pagare le rate del debito (rate che sono formate da quota capitale e quota interessi).

cmq mi indispettisce che si continui a sottovalutare l'ipotesi C) vendo SMS e FA e, in un intervallo lucido da li tre parametri e quando Tare dorme, scappo in un paradiso fiscale alla facciaccia de chi me vo male. Ce po sta.

[franz_kappa]

quello postato è uno stralcio...

Lazio-Milinkovic un divorzio per salvare il futuro (Il Messaggero)

IL RETROSCENA
[...]

fa te...
a me pare un articolo veramente osceno per un Laziale...ci fosse poi del vero...tutta fuffa

Davvero interessante. Da un punto di vista sociologico, direi.

A me, tifoso della Lazio abbonato dal 1990 e assiduo frequentatore dell'Olimpico, l'articolo pare interessante e apparentemente (ma lo scopriremo tra qualche mese) fondato su indiscrezioni che confido il giornalista abbia verificato. Mi pare redatto con un tono neanche troppo spiacevole, se consideriamo l'estensore. Non mi suscita alcuna emozione negativa, mi lascia del tutto indifferente e stimola una certa qual curiosità.
Non nego la gratuità della maliziosa notazione "[...] Lotito [...] pretende solo cash arrivando addirittura a stimare il suo serbo d'oro quasi 180 milioni per due assist e una rovesciata in fuorigioco all'esordio mondiale", che trovo un po' patetica (all'abbate brucia ancora la cacciata da Formello e questa punzecchiata livorosetta ne è la dimostrazione).

Quanto al titolo "Lazio-Milinkovic un divorzio per salvare il futuro" lo trovo coerente con la tesi da cui discende il pezzo (come verranno utilizzati i milioni incamerati con la cessione di SMS per dare un diverso futuro alla Lazio). Dubito assai sull'utilizzo del termine "salvare", che mi pare abbastanza improprio. La Lazio attuale non è nelle condizioni di essere 'salvata', d'altronde. Ma tutto resta nel campo della soggettiva libertà di un giornalista di raccontare una serie di fatti dal suo soggettivo punto di vista.

Ovviamente molti - che si sentono toccati nel vivo da un pezzo del genere e che manifestano nei confronti di abbate una (motivata) pregiudiziale - non userebbero la pagina su cui è pubblicato il pezzo neanche per foderare la lettiera del proprio gatto, considerando l'articolo "osceno" o qualsiasi altro aggettivo negativo che vi viene in mente.
Ci sta, non troveremo MAI una conciliazione sulla questione, visto che ognuno resterà della sua opinione. Andiamo oltre, dunque.

[Jim Bowie]

Provo a dirti la mia, spero in maniera semplice (e, inevitabilmente, semplicistica).

Il debitore viene in possesso di una liquidità inattesa (esempio del singolo: un'eredità; esempio dell'impresa: una cessione di un bene dell'azienda, materiale o immateriale, a cifre elevate).

A quel punto il debitore si fa due conti :
a) quanto costa annualmente il debito? Ovvero, a quanto ammonta la quota di interessi pagati annualmente sul debito? Se il debito residuo ammonta a xxx milioni, quanti interessi dovrò corrispondere al venditore sino all'estinzione naturale del finanziamento?
b) quanto mi renderebbe, investendola, la liquidità inattesa? Quale l'interesse che otterrei investendo quella liquidità senza utilizzarla per rimborsare il debito?

Fatto questo calcolo e valutate altre componenti (prima di tutto quelle di natura fiscale) si potrebbe operare una scelta ragionata. Ovvero potrebbe decidere se continuare a pagare gli interessi sul debito e investire la liquidità per generare altri - e magari più alti - rendimenti oppure chiudere il debito e 'liberare' risorse* negli esercizi futuri.

* nel senso di avere nuove risorse a disposizione, essendo venuta meno la necessità di accantonare una parte degli utili annui per pagare le rate del debito (rate che sono formate da quota capitale e quota interessi).

Non e' cosi scontato che estinguendo il debito usando il "pay off" gli interessi calcolati nel debito vengano a diminuire e poi se quello della Lazio con il fisco e' calcolato tipo prestito, gli interessi dovrebbero gia essere stati pagati almeno la maggio parte e quello che si paga ora e' solo la quota capitale.

[franz_kappa]

Non e' cosi scontato che estinguendo il debito usando il "pay off" gli interessi calcolati nel debito vengano a diminuire e poi se quello della Lazio con il fisco e' calcolato tipo prestito, gli interessi dovrebbero gia essere stati pagati almeno la maggio parte e quello che si paga ora e' solo la quota capitale.

Eh lo so, ma lazio_alè aveva chiesto una spiegazione 'terra terra': se iniziamo a considerare una serie di variabili ulteriori poi esce pazzo.

Il senso, elementare è: se hai una certa liquidità inutilizzata e un debito di importo paragonabile ti devi chiedere
a) quanto mi costa - in termini di interessi - portare il debito a scadenza?
b) quanto mi rende - se investito - il capitale che consumerei del tutto per rimborsare il debito in unica soluzione?

Ti fai due conti e poi valuti (ci sarebbero anche altre variabili ma facciamola semplice) se chiudere il debito in unica soluzione oppure no.

[Pomata]

Davvero interessante. Da un punto di vista sociologico, direi.

A me, tifoso della Lazio abbonato dal 1990 e assiduo frequentatore dell'Olimpico, l'articolo pare interessante e apparentemente (ma lo scopriremo tra qualche mese) fondato su indiscrezioni che confido il giornalista abbia verificato. Mi pare redatto con un tono neanche troppo spiacevole, se consideriamo l'estensore. Non mi suscita alcuna emozione negativa, mi lascia del tutto indifferente e stimola una certa qual curiosità.
Non nego la gratuità della maliziosa notazione "[...] Lotito [...] pretende solo cash arrivando addirittura a stimare il suo serbo d'oro quasi 180 milioni per due assist e una rovesciata in fuorigioco all'esordio mondiale", che trovo un po' patetica (all'abbate brucia ancora la cacciata da Formello e questa punzecchiata livorosetta ne è la dimostrazione).

Quanto al titolo "Lazio-Milinkovic un divorzio per salvare il futuro" lo trovo coerente con la tesi da cui discende il pezzo (come verranno utilizzati i milioni incamerati con la cessione di SMS per dare un diverso futuro alla Lazio). Dubito assai sull'utilizzo del termine "salvare", che mi pare abbastanza improprio. La Lazio attuale non è nelle condizioni di essere 'salvata', d'altronde. Ma tutto resta nel campo della soggettiva libertà di un giornalista di raccontare una serie di fatti dal suo soggettivo punto di vista.

Ovviamente molti - che si sentono toccati nel vivo da un pezzo del genere e che manifestano nei confronti di abbate una (motivata) pregiudiziale - non userebbero la pagina su cui è pubblicato il pezzo neanche per foderare la lettiera del proprio gatto, considerando l'articolo "osceno" o qualsiasi altro aggettivo negativo che vi viene in mente.
Ci sta, non troveremo MAI una conciliazione sulla questione, visto che ognuno resterà della sua opinione. Andiamo oltre, dunque.

La rovesciata era regolarissima, rivedere i replay ed i commenti dei cronisti, su www.ourmatch.net

Abbate è Laziale?

[Panzabianca]

La rovesciata era regolarissima, rivedere i replay ed i commenti dei cronisti, su www.ourmatch.net

Abbate è Laziale?

Orsi l'ha detto a chiare lettere.

Nel frattempo Proto  (nomina sunt omina) pare abbia firmato e per Acerbi si va verso la fumata bianca per 12/13 meloni + cataldi. Bah, a me sembra troppissimo. Non ci credo

[Il frigorifero]

Proto ha giocato più di 400 partite in carriera , di cui 78 tra EL e CL . Mi sembra il profilo perfetto per coprire Strakosha.

Qualora dovessimo prendere Acerbi , invece , vedremo se saprà confermare le sue qualità in una piazza importante.

Comunque ha 30 anni e , esclusa una parentesi al Milan in cui non ha mai giocato, si è sempre espresso tra Chievo e Sassuolo. Non mi sembra il profilo adatto a sostituire uno come De Vrij , e 13 mln non ce li spenderei.

[Il frigorifero]

Per dire : se stesse bene , un Badstuber (4 anni al Bayern , poi Stoccarda e Nazionale tedesco) varrebbe 10 Acerbi.

Lo so,  è un grande "SE" 

[Matita]

Acerbi non è maturo.



 


https://www.tuttomercatoweb.com/lazio/?action=read&idnet=bGFsYXppb3NpYW1vbm9pLml0LTk2Mjgy

[gentlemen]

Mi pare chiara la volontà di cercare di far abituare il tifoso laziale all'idea che dalla vendita di Milinkovic non debba aspettarsi nulla di che, ovvero nessun grande colpo di mercato.
quello che mi stupisce è che dopo 14 anni ancora non sia chiara la strategia della società, ovvero una Lazio che si stabilizzi nelle posizioni tra il quinto ed il settimo posto, partecipazione costante in Europa League, cercare di vincere la coppa Italia, monte ingaggi che oscilli tra i 65 ed i 55 milioni l'anno, singolarmente massimo 2,5-3 milioni l'anno, ma solo per i o il giocatore Top.
A livello ambientale una eventuale cessione pluricentenaria di Milinkovic se darebbe una cifra enorme, dall'altra creerebbe non pochi problemi, in quanto sarebbe lecito e normale aspettarsi grandi acquisti, non ci sarebbero alibi...ed allora ecco che si fanno uscire queste voci, stadio, Academy, azzeramento del debito....tutto fuorché grandi investimenti per la squadra.
E' una strategia che puo davvero mortificare l'appassionato, anche perché la società è anche brava, infatti con questa strategia difficilmente si naufragherà, però si crea una situazione piattissima.....se ci fate caso dopo annate entusiastiche con il Tifo rivitalizzato e lo stadio ridiventato pieno si adotta sempre una strategia di bassissimo profilo, per tenere bassissime le aspettative: estate 2007 (qualificazione Champions), estate 2013 (post 26 maggio), estate 2015, estate 2017....la storia è sempre la stessa....certo che l'eventuale cessione di Milinkovic va accompagnata da un'opera di disinformazione "convincente", ma d'0altronde il Laziale sembra oramai addomesticato....
Fa male dirlo, malissimo, e sono stato e sono contrario anche a pensarlo, ma l'unica strategia o azione che possa mettere alle strette questa proprietà è il totale abbandono dello stadio, una vera e propria "guerra pacifica civile", ma solo con un 2-3 anni di abbandono totale Lotito potrebbe mettere in vendita la società.

[gentlemen]

Mi pare chiara la volontà di cercare di far abituare il tifoso laziale all'idea che dalla vendita di Milinkovic non debba aspettarsi nulla di che, ovvero nessun grande colpo di mercato.
quello che mi stupisce è che dopo 14 anni ancora non sia chiara la strategia della società, ovvero una Lazio che si stabilizzi nelle posizioni tra il quinto ed il settimo posto, partecipazione costante in Europa League, cercare di vincere la coppa Italia, monte ingaggi che oscilli tra i 65 ed i 55 milioni l'anno, singolarmente massimo 2,5-3 milioni l'anno, ma solo per i o il giocatore Top.
A livello ambientale una eventuale cessione pluricentenaria di Milinkovic se darebbe una cifra enorme, dall'altra creerebbe non pochi problemi, in quanto sarebbe lecito e normale aspettarsi grandi acquisti, non ci sarebbero alibi...ed allora ecco che si fanno uscire queste voci, stadio, Academy, azzeramento del debito....tutto fuorché grandi investimenti per la squadra.
E' una strategia che puo davvero mortificare l'appassionato, anche perché la società è anche brava, infatti con questa strategia difficilmente si naufragherà, però si crea una situazione piattissima.....se ci fate caso dopo annate entusiastiche con il Tifo rivitalizzato e lo stadio ridiventato pieno si adotta sempre una strategia di bassissimo profilo, per tenere bassissime le aspettative: estate 2007 (qualificazione Champions), estate 2013 (post 26 maggio), estate 2015, estate 2017....la storia è sempre la stessa....certo che l'eventuale cessione di Milinkovic va accompagnata da un'opera di disinformazione "convincente", ma d'0altronde il Laziale sembra oramai addomesticato....
Fa male dirlo, malissimo, e sono stato e sono contrario anche a pensarlo, ma l'unica strategia o azione che possa mettere alle strette questa proprietà è il totale abbandono dello stadio, una vera e propria "guerra pacifica civile", ma solo con un 2-3 anni di abbandono totale Lotito potrebbe mettere in vendita la società.

Aggiungo pure...estate 2009 (post Coppa Italia)...
Per concludere, la Lazio è un meraviglioso IDEALE, è una Società che ha 118 anni di Storia, i LAZIALI SONO TANTISSIMI, è il Club più antico e con il palmarès più ricco della Capitale d'Italia, ma piaccia o no, se da un punto di vista Morale, Spirituale ed Affettivo la Lazio è Patrimonio di Tutti i Suoi Tifosi, a livello Giuridico e Patrimoniale è PROPRIETA' di Claudio Lotito, e dal momento che lui è il proprietario e padrone è lui che decide cosa fa e non fa la Lazio, e quindi anche cosa è, so che dà fastidio, ma questo è.
La mia non è una analisi polemica, ma solo realistica.
Quello che è la condotta societaria, nel bene e nel male, la conosciamo benissimo, giusto sperare ma in fondo sappiamo benissimo come andrà sempre a finire, così come dopo Torino-Lazio in molti ci speravano, ma anche in molti sospettavano che alla fine, in un modo o nell'altro, in Champions non ci saremmo andati.

[gentlemen]

a prescindere che sei intervenuto ulteriormente sul topic a testimonianza che lavoro o meno leggi e interagisci, poi la questione andava oltre l’articolo di Abbate, si è sviluppata una interessante discussione se conviene o meno liquidare il debito col fisco per risparmiare sulla cifra finale e liberare Formello dall’ipoteca. Questo apre diversi scenari, tutti interessanti, dalla vendita della società ( magari! Ma è l’ipotesi a cui non credo assolutamente, non si vende la gallina dalle uova d’oro) all’ipotesi finanziamento per costruzione stadio, fino ad una iniziativa per i cavoli suoi (di Lotito). Insomma tutte ipotesi degne di approfondimento, sempre se interessasse approfondire l’argomento. Sospetto che il tuo interesse sia altro, ovvero contestare chi scrive più che quello che si scrive.

Accendo e confermo.

[Fabio]

con Caceres Luis Felipe e Wallace Bastos ai un valore in difesa di quasi 25 milioni di euro...

[Dissent]

Fa male dirlo, malissimo, e sono stato e sono contrario anche a pensarlo, ma l'unica strategia o azione che possa mettere alle strette questa proprietà è il totale abbandono dello stadio, una vera e propria "guerra pacifica civile", ma solo con un 2-3 anni di abbandono totale Lotito potrebbe mettere in vendita la società.

capisco il tuo rammarico ma abbandonare la lazio non è pensabile primo perchè non ci riusciresti secondo perchè se pensi sul serio che una cosa così importante e così delicata sia in mani sbagliate, allora devi starle ancora più vicino.
se tua figlia sta con un uomo sbagliato, tu non l'abbandoni, fai il contrario.
capisco questo possa essere ingenerare un senso quasi di ricatto e/o ostaggio, ma è proprio la differenza che passa tra chi ha buon senso e chi non ce lha, e una guerra con la lazio in mezzo non si può fare.
forse lotito la farebbe pure, ma noi tifosi non possiamo permettercelo e meglio turarci il naso pur di non far in modo che alla lazio sia fatto un danno.
detto ciò, che penso sia inderogabile, parliamo pure di mercato o strategie, ma come ogni anno dal 2004 mi sembra l'andazzo sia il medesimo...non sogni ma solide realtà..parola di roberto carlino

[MCM]

Estinguere ha senso solo se non si hanno alternative migliori di investimento oppure se la rata da pagare pesa eccessivamente sul bilancio.
Ergo senza uno sconto consistente non ha senso saldare tutto oggi.

[Pomata]

Mi pare chiara la volontà di cercare di far abituare il tifoso laziale all'idea che dalla vendita di Milinkovic non debba aspettarsi nulla di che, ovvero nessun grande colpo di mercato.
quello che mi stupisce è che dopo 14 anni ancora non sia chiara la strategia della società, ovvero una Lazio che si stabilizzi nelle posizioni tra il quinto ed il settimo posto, partecipazione costante in Europa League, cercare di vincere la coppa Italia, monte ingaggi che oscilli tra i 65 ed i 55 milioni l'anno, singolarmente massimo 2,5-3 milioni l'anno, ma solo per i o il giocatore Top.
A livello ambientale una eventuale cessione pluricentenaria di Milinkovic se darebbe una cifra enorme, dall'altra creerebbe non pochi problemi, in quanto sarebbe lecito e normale aspettarsi grandi acquisti, non ci sarebbero alibi...ed allora ecco che si fanno uscire queste voci, stadio, Academy, azzeramento del debito....tutto fuorché grandi investimenti per la squadra.
E' una strategia che puo davvero mortificare l'appassionato, anche perché la società è anche brava, infatti con questa strategia difficilmente si naufragherà, però si crea una situazione piattissima.....se ci fate caso dopo annate entusiastiche con il Tifo rivitalizzato e lo stadio ridiventato pieno si adotta sempre una strategia di bassissimo profilo, per tenere bassissime le aspettative: estate 2007 (qualificazione Champions), estate 2013 (post 26 maggio), estate 2015, estate 2017....la storia è sempre la stessa....certo che l'eventuale cessione di Milinkovic va accompagnata da un'opera di disinformazione "convincente", ma d'0altronde il Laziale sembra oramai addomesticato....
Fa male dirlo, malissimo, e sono stato e sono contrario anche a pensarlo, ma l'unica strategia o azione che possa mettere alle strette questa proprietà è il totale abbandono dello stadio, una vera e propria "guerra pacifica civile", ma solo con un 2-3 anni di abbandono totale Lotito potrebbe mettere in vendita la società.

E già, abbandonare x mettere pressione alla società, che facile ed economica soluzione. Riempire lo stadio con 40.000 persone, per mettere pressione alla società è costoso...

Il piano Foschi...

[cartesio]

l'unica strategia o azione che possa mettere alle strette questa proprietà

Perché bisognerebbe "mettere alle strette questa proprietà"?

[Fabio]

Mi tengo SMS e il 19 Agosto inzio a rompere  il culo a tutte le squadre  che incontriamo.. cresciamo invece di fare sti discorsi