Autore Topic: Per non dimenticare  (Letto 2920 volte)

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BobCouto

Re:Per non dimenticare
« Risposta #20 : Domenica 21 Agosto 2011, 06:22:22 »
Non volevo essere ironico, Sanfatucchio.

Su vicende di questo genere, gli organismi deputati riempiono migliaia, milioni di pagine di atti, consulenze, testimonianze, perizie.

Poi arriva il complottista di turno e spara l'affascinante "chi ce lo dice che non sia andata cosà, invece che così?" senza mai produrre uno straccio di elemento a sostegno.

Comunque, c'è un'indagine, mi pare: la magistratura il suo dovere lo sta facendo.

leo

Re:Per non dimenticare
« Risposta #21 : Domenica 21 Agosto 2011, 09:56:51 »
ho letto un po' di documenti in rete e devo dire che la "pista palestinese" non mi convince.
pare che la nuova pista, legata al terrorismo internazionale, si basi sul solo fatto, accertato, della presenza dei due terroristi tedeschi Kram e Frohlich a Bologna quel maledetto giorno. Come si è riusciti a scoprirlo? Perché i due si sono registrati con i propri nomi presso due alberghi bolognesi. Trovo strano che due soggetti che si apprestano a compiere una strage, di quelle dimensioni, non usino l'"accortezza" di registrarsi sotto falso nome.
Inoltre, se fosse vero che la strage sarebbe stata compiuta per vendicare l'arresto di un esponente del fronte popolare per la liberazione della palestina, perché non rivendicare la strage, come fatto in precedenti azioni a carattere militare?
Aspettiamo pazienti gli sviluppi...

bak

Re:Per non dimenticare
« Risposta #22 : Domenica 21 Agosto 2011, 16:11:20 »
Pisa - Massimo Sparti, che con la sua testimonianza contribuì alla condanna di Valerio Fioravanti e Francesca Mambro per la strage alla stazione di Bologna, fu scarcerato nel 1981 dopo la diagnosi di tumore al pancreas basata su certificazioni false. A confermarlo è Francesco Ceraudo, per lungo tempo direttore del centro clinico del carcere di Pisa: allora non era lui a dirigere il centro clinico, ma gli accertamenti che Ceraudo in precedenza aveva fatto e la successiva ricostruzione, quando tornò alla guida del centro clinico del carcere, misero in luce che la perizia medico-legale del gennaio 1981 era basata su referti di un esame della clinica radiologica di Pisa: ma il referto non era riferito a Sparti, bensi ad un altro paziente.
«Ha ragione Stefano Sparti - aggiunge Ceraudo riferendosi alle dichiarazioni anche recenti del figlio del superteste - a dire che il padre ha dichiarato il falso in merito al tumore al pancreas». «Venni a sapere successivamente - dice oggi Ceraudo - che vi era stato ad arte uno scambio di referti». Queste circostanze, dice ancora il medico, «le ho riferite quando sono stato chiamato a testimoniare nel processo contro Luigi Ciavardini per la strage di Bologna». Ma, aggiunge, «ho subito la mortificazione di essere etichettato nella sentenza come teste completamente inattendibile. Ma come mai non sono stato perseguito per falsa testimonianza?».

Nel video, un filmato girato poco dopo la strage della stazione di Bologna. Come scritto anche su Youtube, si sconsiglia la visione a persone facilmente suggestionabili.

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2011/08/21/AOoxMiw-strage_menzogne_bologna.shtml