Autore Topic: Conferenza stampa di fine gara (www.sslazio.it)  (Letto 1471 volte)

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Offline Ataru

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Conferenza stampa di fine gara (www.sslazio.it)
« : Giovedì 25 Marzo 2010, 08:37:49 »


“Una prestazione ottima, i ragazzi hanno dato molto dal punto di vista fisico e mentale”. Esordisce così mister Edy Reja dopo la partita vinta contro il Siena per due a zero. “Siamo ottimisti, nonostante un calendario molto difficile. Il gruppo funziona, adesso siamo un branco alla ricerca della stessa cosa. Aspettiamo un’altra riconferma domenica prossima”.
L’allenatore biancoceleste parla della partita: “Dopo il vantaggio iniziale abbiamo creato altre quattro occasioni da gol. Se ne fai solo uno hai sempre paura di prenderlo, vista anche la condizione del Siena. Hanno rischiato tanto, noi dovevamo sfruttare meglio gli spazi e in difesa non abbiamo rischiato niente nonostante loro giocassero con cinque giocatori molto offensivi. Il gol di Cruz è stato liberatorio”. Una parola sull’attaccante argentino: “L’ho messo dentro perché avevo bisogno di un giocatore di peso. Julio sta bene, l’ho visto in condizione, come del resto tutta la squadra. Siamo motivati”.
Su Lichtsteiner: “E’ tornato il giocatore che conoscevo, lo vedo più come quinto di centrocampo che come quarto di difesa. Lui e Kolarov hanno questa caratteristica e oggi si è visto. Hanno giocato una grande partita”.
Mister Reja torna a parlare del gruppo: “Siamo motivati, uniti anche dal punto di vista psicologico. Lavoriamo insieme e c’è voglia di collaborare, tutti stringono i denti e si aiutano”.
Sul prossimo impegno con il Milan: “Loro avranno il dente avvelenato vista la sconfitta di oggi, ma se noi giochiamo come sappiamo fare e come fatto in queste ultime due gare, possiamo provare a fare la partita e anche a uscire con un punto da San Siro. Sarà difficile, ma ci proviamo”.
Infine, una parola sul pubblico: “Ringrazio tutti i tifosi che oggi ci hanno sostenuto, sono contento che abbiano apprezzato lo spirito della squadra”.

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osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti