Lazio - Osasuna ore 17:00

[MCM]

contro l' Osasuna a casa tua devi perlomeno provarci a vincere.

[Boks XV]

contro l' Osasuna a casa tua devi perlomeno provarci a vincere.

quel che è peggio è che ci abbiamo provato.

[Giglic]

quel che è peggio è che ci abbiamo provato.

Dici? Per vincere la regola è quella di fare almeno una rete più dell'avversario, dove per rete si intende mettere il pallone nella porta, delimitata da due pali ed una traversa, di dimensioni circa 8 piedi per tre, e protetta da un giocatore della squadra avversaria deputato a prenderla anche con le mani. Non mi risulta che questo sia stato fatto.

[Aquiladimare]

contro l' Osasuna a casa tua devi perlomeno provarci a vincere.

le amichevoli servono per trovare la condizione fisica, l'affiatamento, i movimenti.... il risultato non conta...

secondo me state dando troppa importanza a queste partite estive.....

[leo]

l'avete vista la partita?
io non dico che abbiamo giocato bene, però le occasioni le abbiamo avute. (floccari, zarate, stendardo nel primo tempo; biava, klose, cissé, mauri, brocchi nel secondo...  ho citato solo quelle che ricordo a memoria).

[satanasso]

Lo dico chiaro e tondo. Trovo assurdo il fatto che vengano espressi giudizi lapidari sulla squadra e sull’allenatore al 28 di luglio, nel pieno della preparazione, nella fase più dura della preparazione.
Maledetta Sportitalia che trasmette queste amichevoli estive.
A molti di voi, sicuramente la maggioranza, non piace Reja, e non l’avreste riconfermato. E va bene.
Ma non si può aspettare un test probante – magari la prima uscita in Europa League o la prima di campionato – prima di abbattere la scure su di lui?
O nel frattempo si scalda la tastiera per metterla in temperatura?
La verità è che da tempo Reja è stato condannato. Non gli si perdonerà nulla, perché gli è stato concesso fin troppo. L’aria che tira, qui, nelle radio, sui giornali, è già pesante.
E si prefigurano scenari apocalittici: Konko che gioca il campionato delle cliniche romane, Cana che passa le domeniche a fare le risse coi turisti nei pub, Lulic che non viene fatto entrare allo stadio perché nessuno lo riconosce, Reja che chiede a Lopez che cosa è la distesa verde di prato con delle linee bianche in mezzo che ha di fronte, Zarate recluso nella cella di Olimpia con il velo della Monaca di Monza, Cissè che gioca al posto di Radu, Biava che sorregge Klose con l’artirte che sorregge Biava con l’alluce valgo…
Di fronte a un giudice che ha già emesso una sentenza prima di iniziare il processo, non c’è proprio nulla da fare.
O meglio, in tempi di crisi, le menti più deboli e suscettibili si aiutano con la scaramanzia. E io, che il futuro purtroppo non lo leggo, che prima del verdetto vorrei vedere le carte, ascoltare i testimoni, dare udienza all’accusa e anche alla difesa, nel frattempo….me gratto.

[Kim Gordon]

Lo dico chiaro e tondo. Trovo assurdo il fatto che vengano espressi giudizi lapidari sulla squadra e sull’allenatore al 28 di luglio, nel pieno della preparazione, nella fase più dura della preparazione.
Maledetta Sportitalia che trasmette queste amichevoli estive.
A molti di voi, sicuramente la maggioranza, non piace Reja, e non l’avreste riconfermato. E va bene.
Ma non si può aspettare un test probante – magari la prima uscita in Europa League o la prima di campionato – prima di abbattere la scure su di lui?
O nel frattempo si scalda la tastiera per metterla in temperatura?
La verità è che da tempo Reja è stato condannato. Non gli si perdonerà nulla, perché gli è stato concesso fin troppo. L’aria che tira, qui, nelle radio, sui giornali, è già pesante.
E si prefigurano scenari apocalittici: Konko che gioca il campionato delle cliniche romane, Cana che passa le domeniche a fare le risse coi turisti nei pub, Lulic che non viene fatto entrare allo stadio perché nessuno lo riconosce, Reja che chiede a Lopez che cosa è la distesa verde di prato con delle linee bianche in mezzo che ha di fronte, Zarate recluso nella cella di Olimpia con il velo della Monaca di Monza, Cissè che gioca al posto di Radu, Biava che sorregge Klose con l’artirte che sorregge Biava con l’alluce valgo…
Di fronte a un giudice che ha già emesso una sentenza prima di iniziare il processo, non c’è proprio nulla da fare.
O meglio, in tempi di crisi, le menti più deboli e suscettibili si aiutano con la scaramanzia. E io, che il futuro purtroppo non lo leggo, che prima del verdetto vorrei vedere le carte, ascoltare i testimoni, dare udienza all’accusa e anche alla difesa, nel frattempo….me gratto.

 


quoto e straquoto. 

[fiDelio]

Lo dico chiaro e tondo. Trovo assurdo il fatto che vengano espressi giudizi lapidari sulla squadra e sull’allenatore al 28 di luglio, nel pieno della preparazione, nella fase più dura della preparazione.
Maledetta Sportitalia che trasmette queste amichevoli estive.
A molti di voi, sicuramente la maggioranza, non piace Reja, e non l’avreste riconfermato. E va bene.
Ma non si può aspettare un test probante – magari la prima uscita in Europa League o la prima di campionato – prima di abbattere la scure su di lui?
O nel frattempo si scalda la tastiera per metterla in temperatura?
La verità è che da tempo Reja è stato condannato. Non gli si perdonerà nulla, perché gli è stato concesso fin troppo. L’aria che tira, qui, nelle radio, sui giornali, è già pesante.
E si prefigurano scenari apocalittici: Konko che gioca il campionato delle cliniche romane, Cana che passa le domeniche a fare le risse coi turisti nei pub, Lulic che non viene fatto entrare allo stadio perché nessuno lo riconosce, Reja che chiede a Lopez che cosa è la distesa verde di prato con delle linee bianche in mezzo che ha di fronte, Zarate recluso nella cella di Olimpia con il velo della Monaca di Monza, Cissè che gioca al posto di Radu, Biava che sorregge Klose con l’artirte che sorregge Biava con l’alluce valgo…
Di fronte a un giudice che ha già emesso una sentenza prima di iniziare il processo, non c’è proprio nulla da fare.
O meglio, in tempi di crisi, le menti più deboli e suscettibili si aiutano con la scaramanzia. E io, che il futuro purtroppo non lo leggo, che prima del verdetto vorrei vedere le carte, ascoltare i testimoni, dare udienza all’accusa e anche alla difesa, nel frattempo….me gratto.

100%, compreso il grattamento.

[Mazzola]

Reja è 'bruciato'.
Inutile perdere tempo prezioso.

[fiDelio]

Reja è 'bruciato'.
Inutile perdere tempo prezioso.

Da chi? dai tifosi?
Poco male.

Credo che società e squadra sono con lui. Questo conta.

[giorgione]

le amichevoli servono per trovare la condizione fisica, l'affiatamento, i movimenti.... il risultato non conta...

secondo me state dando troppa importanza a queste partite estive.....

giusto un pochino...

[giorgione]

Lo dico chiaro e tondo. Trovo assurdo il fatto che vengano espressi giudizi lapidari sulla squadra e sull’allenatore al 28 di luglio, nel pieno della preparazione, nella fase più dura della preparazione.
Maledetta Sportitalia che trasmette queste amichevoli estive.
A molti di voi, sicuramente la maggioranza, non piace Reja, e non l’avreste riconfermato. E va bene.
Ma non si può aspettare un test probante – magari la prima uscita in Europa League o la prima di campionato – prima di abbattere la scure su di lui?
O nel frattempo si scalda la tastiera per metterla in temperatura?
La verità è che da tempo Reja è stato condannato. Non gli si perdonerà nulla, perché gli è stato concesso fin troppo. L’aria che tira, qui, nelle radio, sui giornali, è già pesante.
E si prefigurano scenari apocalittici: Konko che gioca il campionato delle cliniche romane, Cana che passa le domeniche a fare le risse coi turisti nei pub, Lulic che non viene fatto entrare allo stadio perché nessuno lo riconosce, Reja che chiede a Lopez che cosa è la distesa verde di prato con delle linee bianche in mezzo che ha di fronte, Zarate recluso nella cella di Olimpia con il velo della Monaca di Monza, Cissè che gioca al posto di Radu, Biava che sorregge Klose con l’artirte che sorregge Biava con l’alluce valgo…
Di fronte a un giudice che ha già emesso una sentenza prima di iniziare il processo, non c’è proprio nulla da fare.
O meglio, in tempi di crisi, le menti più deboli e suscettibili si aiutano con la scaramanzia. E io, che il futuro purtroppo non lo leggo, che prima del verdetto vorrei vedere le carte, ascoltare i testimoni, dare udienza all’accusa e anche alla difesa, nel frattempo….me gratto.

e visto che ce sto quoto pure satanasso...

[fish_mark]

Quoto e straquoto anche io il post di un grande Satanasso, che ci richiama tutti all'ordine. Il suo editoriale pone fine alle baruffe chiozzotte di chi sente il bisogno di avvelenarsi l’apparato digerente per un partita del 28 luglio.
Una volta – nel calcio di 20/30 anni fa – si stava in ritiro almeno 15 giorni e le amichevoli erano al massimo con il personale dell’albergo.

Confesso di far parte del collegio che sta istruendo l’accusa di Reja, grande e onesto uomo, figura di allenatore che mi ispira personale simpatia e che ha fatto tanto e bene per la Lazio. Se un anno e mezzo fa non fosse arrivato a Formello, non so veramente dove potremmo stare.
Tuttavia, dopo due stagioni positive, anzi esaltanti, alla guida di questa squadra - a parere di chi scrive - era giunto il momento di un cambio di marcia, di una nuova scelta di campo, anche con un allenatore emergente e magari giovane. Gli esempi fateli voi. La società ha preferito insistere sul vecchio vino da tavola, piuttosto che imbarcarsi in rischiose etichette emergenti. Qualcuno ha detto perché sicuramente il presidente non ha trovato alternative convincenti e ha rimandato la scelta in un futuro migliore, dopo la scottatura ballardiniana.
In ogni caso, credevo e credo che margini di miglioramento e di progresso tattico e tecnico non ci siano con questo allenatore. Nella migliore delle ipotesi potremo riviviere la stagione dello scorso anno, positiva anziché no, ma anche quella del potrei ma non voglio, primum vivere, quella dello scartamento ridotto, quella dell’andamento lento, del trotto in una gara di galoppo.
Eppure c'è bisogno di uno scatto, di un colpo d'ala, perché il motore di questa squadra è caldo, molto caldo e la situazione tecnica generale del calcio italiano ci consente di sognare anche in grande. Pensiamoci.

[Mazzola]

Da chi? dai tifosi?
Poco male.

Credo che società e squadra sono con lui. Questo conta.

Non è così semplice.

[Aquiladimare]

Quoto e straquoto anche io il post di un grande Satanasso, che ci richiama tutti all'ordine. Il suo editoriale pone fine alle baruffe chiozzotte di chi sente il bisogno di avvelenarsi l’apparato digerente per un partita del 28 luglio.
Una volta – nel calcio di 20/30 anni fa – si stava in ritiro almeno 15 giorni e le amichevoli erano al massimo con il personale dell’albergo.

Confesso di far parte del collegio che sta istruendo l’accusa di Reja, grande e onesto uomo, figura di allenatore che mi ispira personale simpatia e che ha fatto tanto e bene per la Lazio. Se un anno e mezzo fa non fosse arrivato a Formello, non so veramente dove potremmo stare.
Tuttavia, dopo due stagioni positive, anzi esaltanti, alla guida di questa squadra - a parere di chi scrive - era giunto il momento di un cambio di marcia, di una nuova scelta di campo, anche con un allenatore emergente e magari giovane. Gli esempi fateli voi. La società ha preferito insistere sul vecchio vino da tavola, piuttosto che imbarcarsi in rischiose etichette emergenti. Qualcuno ha detto perché sicuramente il presidente non ha trovato alternative convincenti e ha rimandato la scelta in un futuro migliore, dopo la scottatura ballardiniana.In ogni caso, credevo e credo che margini di miglioramento e di progresso tattico e tecnico non ci siano con questo allenatore. Nella migliore delle ipotesi potremo riviviere la stagione dello scorso anno, positiva anziché no, ma anche quella del potrei ma non voglio, primum vivere, quella dello scartamento ridotto, quella dell’andamento lento, del trotto in una gara di galoppo.
Eppure c'è bisogno di uno scatto, di un colpo d'ala, perché il motore di questa squadra è caldo, molto caldo e la situazione tecnica generale del calcio italiano ci consente di sognare anche in grande. Pensiamoci.

il fatto è che comunque ti muovevi creavi malumore tra i tifosi.. Quando si parlava di un Gasperini o di un Guidolin (sfido chiunque a dire che l'udinese non ha fatto calcio spettacolo e risultati) .... apriti cielo...

Noi siamo sempre "scontenti"... qualunque cosa accada...

Personalmente ritengo la Società non ancora abbastanza forte e solida per rischiare un giovane emergente... Senza parlare dell'ambiente che circonda la squadra e la società...
 
L'udinese di Guidolin, il Cagliari di Allegri, dopo le prime 4-5 partite di campionato, avevano ZERO punti... cosa sarebbe successo quì se fosse capitato alla Lazio?

lo dico io..... l'assedio a Formello

[NoSurrender]

Non ho visto la partita,ma mi i vostri commenti mi hanno fatto venire un po' il magone.

Spero solo che,come dice qualcuno,le amichevoli estive dicano poco. Aspettiamo un test più probante.

[fish_mark]

il fatto è che comunque ti muovevi creavi malumore tra i tifosi.. Quando si parlava di un Gasperini o di un Guidolin (sfido chiunque a dire che l'udinese non ha fatto calcio spettacolo e risultati) .... apriti cielo...

Noi siamo sempre "scontenti"... qualunque cosa accada...

Personalmente ritengo la Società non ancora abbastanza forte e solida per rischiare un giovane emergente... Senza parlare dell'ambiente che circonda la squadra e la società...
 
L'udinese di Guidolin, il Cagliari di Allegri, dopo le prime 4-5 partite di campionato, avevano ZERO punti... cosa sarebbe successo quì se fosse capitato alla Lazio?

lo dico io..... l'assedio a Formello

E va bene, ma il lavoro di una società è anche quello di difendere le sue scelte.
Ma sono convinto che dopo la scelta ballardiniana, in cui il presidente voleva cambiare pagina dopo tanti anni, lo abbia scottato e in mancanza di alternative forti abbia deciso di rinviare almeno di un anno la successione.
Del resto Edy (lo dice un suo oppositore), ci piaccia o no, ha prodotto finora con la Lazio un calcio modesto nella sua espressione ma redditizio a livello di classifica.

[Mazzola]

E' un dente da togliere.
Prima possibile.

[Fulcanelli]

Di fronte a un giudice che ha già emesso una sentenza prima di iniziare il processo, non c’è proprio nulla da fare.

Beh, veramente qualcosa che potrebbe fare ci sarebbe. Fare vedere una squadra meno timorosa, con un po' di gioco d'attacco, un po' più...sbarazzina.   

[cuchillo]

Ho buttato un occhio al secondo tempo.
Chessò, un mix tra la Lazio del primo biennio di Zoff e quella del Balla.
Però dai, anche un pessimista cronico come me (in fatto di Lazio, non in generale) non può ritenere probanti gare a tanti giorni dal primo incontro ufficiale.
Calma e gesso.