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Autore Topic: Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate  (Letto 24640 volte)

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Offline WombyZoof

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #240 : Venerdì 19 Agosto 2011, 10:21:33 »

Se Zarate è andato a casa, col permesso della società, speriamo fosse provvisto di scheda Mediaset Premium e abbia visto la partita. Potrebbe aver imparato qualcosa.

non credo, secondo me ha acceso la playstation è si è giocato la partita con lui titolare che segna tutti i gol smarcandosi l'intera squadra avversaria.   nel frattempo klose triangolava con i compagni e li mandava a rete.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline gentlemen

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #241 : Venerdì 19 Agosto 2011, 11:01:23 »
Sono favorevole alla cessione di questo Zarate, se dovesse rimanere e tornare come prima sarei il primo felice, ma se si vende bisogna reinvestire.
Nessuno discute la tecnica individuale di Zarate, il problema è la sua testa, come lo è stato per tantissimi giocatori.
Io sono un fan di Maurito, il suo primo anno ci ha fatto esaltare, ma oramai sono due anni che lo aspettiamo, spesso è impertinente, spero ancora lo si recuperi, però credo che ora che ci sono in squadra dei top player e leader come Klose e Cissè lui non riesca a reggere la concorrenza.
Detto ciò penso che il problemo di noi tifosi, o almeno di quelli come me, è che siamo innamorati ed abbiamo negli occhi il primo Zarate, ma quello sono due anni che lo aspettiamo, è sovrappeso, non salta l'uomo, non è sereno, e questo non va bene.
Se si rimane e ritorna quello di prima sarei il primo ad essere contente, se si dovesse cedere si prendano però almeno due forti giocatori.

Offline Eaglebirdiepar

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #242 : Venerdì 19 Agosto 2011, 11:22:51 »
Ma un prestito oneroso con riscatto e controriscatto eventuale da parte della SSL no, eh? :blank:

Offline cuchillo

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #243 : Venerdì 19 Agosto 2011, 11:23:25 »
Sentire gente - anche allo stadio - che la scorsa stagione e anche alla presentazione, una settimana fa, dice: "Ti ricordi quando pensavamo di aver trovato Pelé?" dovrebbe far riflettere più di mille disquisizioni tecniche o tattiche.

Temo che il problema di fondo sia - per qualcuno - il non voler accettare che Pelé non lo abbiamo trovato.
Ogni altro discorso genera, inevitabilmente, da questo postulato.

Qualcuno non si arrende all'idea che il giocatore devastante visto a settembre 2008 e nel trimestre marzo/maggio 2009 non ci sia più. Ed è legittimo. Più che legittimo.
Purché, però, questa "legittimità" non passi per il massacro di Rossi, Ballardini, Reja e pure di Rocchi! Perché per qualcuno il problema è diventato Rocchi che non je passava la palla...A quando l'attribuzione di responsabilità a Giancarlo Morrone?

Una ventina d'anni fa, Raimondo Vianello chiese a Davide Fontolan (bel giocatore, di quelli che in campo lasciavano davvero tutto, pure le ossa), "come ha giocato, oggi?" e lui rispose: "Ho fatto schifo. Punto."
Per inciso, l'Inter vinse 4 a 0. Ma lui giocò male. Ma non se la prese con nessuno, semplicemente con se stesso.

Credo che il salto di qualità del tifoso che vuole bene a Zarate sia quello di considerare il suo giocar bene o il suo giocar male come variabili indipendenti.
Se l'approccio sarà questo, secondo me, ne guadagnerebbero anche le nostre discussioni.

Se si inizia sempre con "Sì, ma Reja" non siamo credibili.

Personalmente - sia detto per inciso - lo terrei ancora. Anche perché lo scorso anno, tra alti e bassi, ha comunque fatto decisamente meglio dell'anno prima. Privarsene ora sarebbe sbagliato, se non a fronte di un'offerta davvero irrinunciabile, che non possono essere certo 10-12K.   
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline gentlemen

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #244 : Venerdì 19 Agosto 2011, 11:26:56 »
Sentire gente - anche allo stadio - che la scorsa stagione e anche alla presentazione, una settimana fa, dice: "Ti ricordi quando pensavamo di aver trovato Pelé?" dovrebbe far riflettere più di mille disquisizioni tecniche o tattiche.

Temo che il problema di fondo sia - per qualcuno - il non voler accettare che Pelé non lo abbiamo trovato.
Ogni altro discorso genera, inevitabilmente, da questo postulato.

Qualcuno non si arrende all'idea che il giocatore devastante visto a settembre 2008 e nel trimestre marzo/maggio 2009 non ci sia più. Ed è legittimo. Più che legittimo.
Purché, però, questa "legittimità" non passi per il massacro di Rossi, Ballardini, Reja e pure di Rocchi! Perché per qualcuno il problema è diventato Rocchi che non je passava la palla...A quando l'attribuzione di responsabilità a Giancarlo Morrone?

Una ventina d'anni fa, Raimondo Vianello chiese a Davide Fontolan (bel giocatore, di quelli che in campo lasciavano davvero tutto, pure le ossa), "come ha giocato, oggi?" e lui rispose: "Ho fatto schifo. Punto."
Per inciso, l'Inter vinse 4 a 0. Ma lui giocò male. Ma non se la prese con nessuno, semplicemente con se stesso.

Credo che il salto di qualità del tifoso che vuole bene a Zarate sia quello di considerare il suo giocar bene o il suo giocar male come variabili indipendenti.
Se l'approccio sarà questo, secondo me, ne guadagnerebbero anche le nostre discussioni.

Se si inizia sempre con "Sì, ma Reja" non siamo credibili.

Personalmente - sia detto per inciso - lo terrei ancora. Anche perché lo scorso anno, tra alti e bassi, ha comunque fatto decisamente meglio dell'anno prima. Privarsene ora sarebbe sbagliato, se non a fronte di un'offerta davvero irrinunciabile, che non possono essere certo 10-12K.
QUOTO in pieno !!!!

Giglic

Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #245 : Venerdì 19 Agosto 2011, 11:27:16 »
Sentire gente - anche allo stadio - che la scorsa stagione e anche alla presentazione, una settimana fa, dice: "Ti ricordi quando pensavamo di aver trovato Pelé?" dovrebbe far riflettere più di mille disquisizioni tecniche o tattiche.

Temo che il problema di fondo sia - per qualcuno - il non voler accettare che Pelé non lo abbiamo trovato.
Ogni altro discorso genera, inevitabilmente, da questo postulato.

Qualcuno non si arrende all'idea che il giocatore devastante visto a settembre 2008 e nel trimestre marzo/maggio 2009 non ci sia più. Ed è legittimo. Più che legittimo.
Purché, però, questa "legittimità" non passi per il massacro di Rossi, Ballardini, Reja e pure di Rocchi! Perché per qualcuno il problema è diventato Rocchi che non je passava la palla...A quando l'attribuzione di responsabilità a Giancarlo Morrone?

Una ventina d'anni fa, Raimondo Vianello chiese a Davide Fontolan (bel giocatore, di quelli che in campo lasciavano davvero tutto, pure le ossa), "come ha giocato, oggi?" e lui rispose: "Ho fatto schifo. Punto."
Per inciso, l'Inter vinse 4 a 0. Ma lui giocò male. Ma non se la prese con nessuno, semplicemente con se stesso.

Credo che il salto di qualità del tifoso che vuole bene a Zarate sia quello di considerare il suo giocar bene o il suo giocar male come variabili indipendenti.
Se l'approccio sarà questo, secondo me, ne guadagnerebbero anche le nostre discussioni.

Se si inizia sempre con "Sì, ma Reja" non siamo credibili.

Personalmente - sia detto per inciso - lo terrei ancora. Anche perché lo scorso anno, tra alti e bassi, ha comunque fatto decisamente meglio dell'anno prima. Privarsene ora sarebbe sbagliato, se non a fronte di un'offerta davvero irrinunciabile, che non possono essere certo 10-12K.
Fai pure i nomi di chi da la colpa a Morrone cuchillo che mi piace chi non fa riferimenti velati. Tenerlo perché? Avete bisogno di qualcuno da insultare quando si perde? O "gioca alla ps3" bene?

Offline cuchillo

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #246 : Venerdì 19 Agosto 2011, 11:40:36 »
I nomi sono tanti, non sei il solo che attribuisce un anno fallimentare e un altro anno semi-fallimentare agli allenatori.
Non sentirti sempre tirato dentro. Ci sono 5.000 netter e 2 anni di discussioni.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

BobCouto

Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #247 : Venerdì 19 Agosto 2011, 12:02:32 »
I nomi sono tanti, non sei il solo che attribuisce un anno fallimentare e un altro anno semi-fallimentare agli allenatori.
Non sentirti sempre tirato dentro. Ci sono 5.000 netter e 2 anni di discussioni.

Tanti anni fa, in un certo Brasile il 17enne Pelé non giocava. Insomma, al suo posto giocava Altafini, mica Sculli. Finché nello spogliatoio ci fu una mezza rivolta, e i senatori costrinsero Feola a schierare Pelé e Garrincha.

Pelé si rivelò... Pelé (era il mondiale del '58) con tanti saluti a tutti. In due sole partite. E a nessuno venne mai più in mente di toglierlo di squadra.

La storiella che Zarate non sia più Zarate perché mortificato da ben tre allenatori, anzi quattro perché nemmeno l'Argentina si è mai degnata di convocarlo, complotto!, è un'offesa all'intelligenza di tutti noi.

Ah, altro particolare: non c'è alcun movimento di spogliatoio per imporre la presenza dello Zico delle sabbie in campo: anzi, di direbbe proprio il contrario.

Questo ragazzo dovrebbe fare un salto di qualità mentale, prima di ogni altra cosa. Ma temo che non ne sia in grado. Per me sarebbe un calciatore utilissimo e importante, lo scorso anno lo è stato, un bel pezzo, di certo più di un undicesimo, del quinto posto è merito suo. Imparasse anche a giocare in una squadra, sarebbe uno degli elementi migliori della serie A.

bak

Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #248 : Venerdì 19 Agosto 2011, 12:22:50 »
Secondo la gazzetta.it un emissario dell'Arsenal è a Roma per trattare

zorba

Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #249 : Venerdì 19 Agosto 2011, 12:27:13 »
Secondo la gazzetta.it un emissario dell'Arsenal è a Roma per trattare

I tifosi dell'Udinese, mister Guidolin ed Handanovic in particolare, frementi e speranzosi, stanno in impaziente attesa...

 :P :P :P

(Si fa per scherzare, eh...)  ;D

Offline MagoMerlino

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #250 : Venerdì 19 Agosto 2011, 13:18:57 »
Credo che la Lazio, nella vicenda Zarate, sia ad un bivio. Qualunque strada intendesse percorrere ha il 50% di possibilità di fare la cosa giusta o sbagliata.
Se decide di tenerlo e il giocatore buca anche questa stagione, il suo valore si deprezza definitivamente. Senza tener conto dei problemi che si potrebbero creare nello spogliatoio. Se torna quello visto nella parte iniziale e finale della prima stagione, la Lazio ritrova un campione e relativi benefici.
Se lo cede, potrebbe non fare in tempo ad acquistare un giocatore di livello per rimpiazzarlo, potrebbe però orientare l'introito su altri obiettivi. Una volta ceduto, Zarate potrebbe trovare nuovi stimoli e maturare definitivamente, facendo così nascere dei rimpianti, perchè non si è avuta la pazienza di aspettarlo ulterirmente.
Come fai, insomma, sbagli.

Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline disabitato

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Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #251 : Venerdì 19 Agosto 2011, 14:14:52 »
Credo che la Lazio, nella vicenda Zarate, sia ad un bivio. Qualunque strada intendesse percorrere ha il 50% di possibilità di fare la cosa giusta o sbagliata.
Se decide di tenerlo e il giocatore buca anche questa stagione, il suo valore si deprezza definitivamente. Senza tener conto dei problemi che si potrebbero creare nello spogliatoio. Se torna quello visto nella parte iniziale e finale della prima stagione, la Lazio ritrova un campione e relativi benefici.
Se lo cede, potrebbe non fare in tempo ad acquistare un giocatore di livello per rimpiazzarlo, potrebbe però orientare l'introito su altri obiettivi. Una volta ceduto, Zarate potrebbe trovare nuovi stimoli e maturare definitivamente, facendo così nascere dei rimpianti, perchè non si è avuta la pazienza di aspettarlo ulterirmente.
Come fai, insomma, sbagli.

Giustissimo Mago.

Il nodo zarate va sciolto. Venderlo e rimpiazzarlo con un giocatore di valore è impresa difficile da fare in 10 gg.

Certo, avesse una capoccia diversa gli sarebbero perdonati anche i rendimenti altalenanti.

In questa stagione lui (o uno come lui) ci sarà utile, privarsene sarebbe un azzardo.

Aspettiamo giugno: uno fra lui e reja lascerà la Lazio. Nel frattempo Mauro si deve rimboccare le maniche (come al solito) e farsi trovare pronto al primo raffreddore di cissè.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline giamma

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #252 : Venerdì 19 Agosto 2011, 16:05:50 »
..........................Qualcuno non si arrende all'idea che il giocatore devastante visto a settembre 2008 e nel trimestre marzo/maggio 2009 non ci sia più.....................
Zarate è sempre lo stesso, il primo anno segna 6 goal in 5 partite poi dal 29 settembre al 29 febbraio (ben 5 mesi) ne segna 3 (punizione, rigore, tap-in da 1 metro), quest'anno esce fuori solo negli ultimi 2 mesi dopo una stagione men che mediocre, l'anno scorso che sembra il peggiore non potè sfruttare gli ultimi 2 mesi perché fu relegato in panca ma a fronte dei soli 2 goal (tap-in + rigore) e autogoal, segna ben 4 goal in 6 partite in Coppa Uefa.
In conclusione il ragazzo va bene quando trova avversari a corto di fiato o avversari che lo conoscono poco, i dati forniti sono oggettivi e verificabili.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline BobLovati

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #253 : Venerdì 19 Agosto 2011, 16:14:45 »
Zárate, piú che altro, va venduto perché sennó dovrá subire una guerra psicologica degna del dottor Mengele, a Formello.
Ed anche perché, se va in un club dove trova un allenatore che sa il fatto suo, ci fará mangiare le punta di tutte e venti le dita ...

P.S.: partito Zárate, a parte Scaloni, chi sará il nuovo bersaglio del tiro a segno ?? 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Offline MagoMerlino

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #254 : Venerdì 19 Agosto 2011, 16:21:36 »
Zárate, piú che altro, va venduto perché sennó dovrá subire una guerra psicologica degna del dottor Mengele, a Formello.
Ed anche perché, se va in un club dove trova un allenatore che sa il fatto suo, ci fará mangiare le punta di tutte e venti le dita ...

P.S.: partito Zárate, a parte Scaloni, chi sará il nuovo bersaglio del tiro a segno ??
Tu sei convinto che è tutta colpa solo degli allenatori della Lazio? Con Mourino, Villa Boas, Ventura, Gasperni, Allegri, Malesani, Donadoni, sarebbe un fenomeno, correrebbe negli spazi senza aspettare il pallone sui piedi, passerebbe il pallone senza intestardirsi, seguirebbe il gioco anche quando questo si svolge dal lato opposto e chiuderebbe in area sul secondo palo, tirerebbe in porta forte e teso invece di stracci bagnati telefonati?
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Offline AlenBoksic

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #255 : Venerdì 19 Agosto 2011, 16:26:02 »
Io ancora non ho capito.
Mi pare pacifico che giocando con Hernanes uno tra Cissè Zarate e Klose uno debba restare fuori.
Non capisco dove sia il problema.
Quoto Zaradona e dico che con 50 partite giocheranno tanto tutti.

P.S.: Mengele lo lascerei stare non tanto per rispetto verso  chi ci allena,
quanto per il rispetto dovuto a chi ha veramente sofferto al suo cospetto.
Qui si parla di gente che ha milioni in tasca non di malcapitati ridotte a cavie umane cui veniva inoculata la peste.
Voglio 11 Scaloni

Offline Matita

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #256 : Venerdì 19 Agosto 2011, 18:33:36 »

non credo, secondo me ha acceso la playstation è si è giocato la partita con lui titolare che segna tutti i gol smarcandosi l'intera squadra avversaria.   nel frattempo klose triangolava con i compagni e li mandava a rete.

Poi se leggi qualche critica colorita a Reja non venire a lamentartene.Non sarebbe coerente.

Zárate, piú che altro, va venduto perché sennó dovrá subire una guerra psicologica degna del dottor Mengele, a Formello.
Ed anche perché, se va in un club dove trova un allenatore che sa il fatto suo, ci fará mangiare le punta di tutte e venti le dita ...

P.S.: partito Zárate, a parte Scaloni, chi sará il nuovo bersaglio del tiro a segno ??

Mauro è la gioventu' il genio la sfrontatezza la fantasia. Ma se non è alimentato da entusiasmo , se non è spinto da chi gli sta intorno , è come un pagliaccio senza sorriso.

Mi sento come quando cedettero Gascoigne , me ne faro' una ragione , anche se ovviamente spero non accada. Se il suo sacrificio mi porta 2 giocatori che a loro volta mi vvicinano al primo posto , sara meno doloroso. Ma il " 10 " ora che lo avevamo trovato , sara' difficile sostituirlo.


Peccato , bastava farlo sorridere.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Er Matador

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Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #257 : Venerdì 19 Agosto 2011, 21:37:03 »
Tu sei convinto che è tutta colpa solo degli allenatori della Lazio? Con Mourino, Villa Boas, Ventura, Gasperni, Allegri, Malesani, Donadoni, sarebbe un fenomeno, correrebbe negli spazi senza aspettare il pallone sui piedi, passerebbe il pallone senza intestardirsi, seguirebbe il gioco anche quando questo si svolge dal lato opposto e chiuderebbe in area sul secondo palo, tirerebbe in porta forte e teso invece di stracci bagnati telefonati?
Almeno in parte sì. Cito il precedente di un giocatore che quanto a limiti caratteriali assortiti non era secondo a nessuno: Stefano Fiore.
Con un tecnico mediocre come il salumiere vagava per il campo irritando a furia di tocchi insipidi, movimenti svogliati e approssimativi, inconcludenza assoluta, mancanza di palle (non intese come palloni giocabili) a dir poco esasperante.
Poi si imbatté in un allenatore in grado di insegnare calcio e costruire il giocatore, tale Roberto Mancini, che innestò le doti tecniche e di tiro del cosentino su un ruolo di esterno atipico/punta aggiunta nel corso dell'azione forse neppure presente sui manuali del calcio.
Ne uscì un elemento tatticamente letale, motivato e decisivo, neppure parente di quello che in molti qualche mese prima avrebbero accompagnato a pietrate sulla strada del ritorno a Udine.
Quel Fiore rimane, almeno per me, fra le cose più belle viste negli ultimi dieci anni di pallone, e sono convinto che se fosse su piazza oggi forse persino il Barcellona ci farebbe un pensierino.
Ora, confrontiamo l'opportunità avuta da Fiore con quelle concesse a Maurito.
Delio Rossi se lo ritrovò per caso, lanciandolo come titolare solo per l'infortunio di Rocchi: non appena vi mise mano, allontanandolo dalla porta, ne provocò il rientro nei ranghi dopo un inizio pirotecnico.
Ballardini, sempre che di allenatore si possa parlare, varò una nullità di gioco tale da convincere tutti di un fatto: solo un numero di Zarate o un tiro di Kolarov potevano consentire alla Lazio di vedere la porta avversaria.
L'effetto psicologico sui due giocatori, già principini sul pisello in proprio, fu devastante: il serbo non si è più ripreso dal ruolo di guest star, che se imbrocca due palloni a partita può ritenere di "aver dato"; Maurito ne sta uscendo faticosamente, ma buona parte di certi suoi atteggiamenti è stata peggiorata da quell'esperienza diseducativa.
Reja, a parte la sublime diplomazia di certe conferenze stampa, gli aveva trovato un paio di ruoli in cui il ragazzo diventava determinante: esterno nel 4-2-3-1, posizione in cui contribuì ad un felicissimo ciclo di imbattibilità difensiva; primissima punta contro il Napoli Soccer, con una gara di rara essenzialità impreziosita da un gol e un assist. Venne immediatamente spostato in altra posizione.
Riassumendo: sostenere che la colpa sia solo dei tecnici è ovviamente sbagliato, ma il contributo negativo dalla panchina rimane evidente.
Maurito è incappato in tre allenatori mediocri, e quindi incapaci a certi livelli, del tutto inadeguati quando si tratta di plasmare un giocatore nei piedi e nella testa.
Un problema non solo suo ma della squadra: la quale punta in alto senza potersi permettere singoli di prima fascia, e dovrebbe quindi avere proprio nel mister - per il valore aggiunto dato dal gioco e dalla costruzione di singoli acquistati a prezzo di favore - un investimento fondamentale.
Difficile essere da Lazio come squadra se l'allenatore è da Salernitana: questo il problema, altro che Zarate.

jumpingjackflash

Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #258 : Venerdì 19 Agosto 2011, 22:27:44 »
Tu sei convinto che è tutta colpa solo degli allenatori della Lazio? Con Mourino, Villa Boas, Ventura, Gasperni, Allegri, Malesani, Donadoni, sarebbe un fenomeno, correrebbe negli spazi senza aspettare il pallone sui piedi, passerebbe il pallone senza intestardirsi, seguirebbe il gioco anche quando questo si svolge dal lato opposto e chiuderebbe in area sul secondo palo, tirerebbe in porta forte e teso invece di stracci bagnati telefonati?
Perfettamente d'accordo con MM.
Almeno in parte sì. Cito il precedente di un giocatore che quanto a limiti caratteriali assortiti non era secondo a nessuno: Stefano Fiore.
Con un tecnico mediocre come il salumiere vagava per il campo irritando a furia di tocchi insipidi, movimenti svogliati e approssimativi, inconcludenza assoluta, mancanza di palle (non intese come palloni giocabili) a dir poco esasperante.
Poi si imbatté in un allenatore in grado di insegnare calcio e costruire il giocatore, tale Roberto Mancini, che innestò le doti tecniche e di tiro del cosentino su un ruolo di esterno atipico/punta aggiunta nel corso dell'azione forse neppure presente sui manuali del calcio.
Ne uscì un elemento tatticamente letale, motivato e decisivo, neppure parente di quello che in molti qualche mese prima avrebbero accompagnato a pietrate sulla strada del ritorno a Udine.
Quel Fiore rimane, almeno per me, fra le cose più belle viste negli ultimi dieci anni di pallone, e sono convinto che se fosse su piazza oggi forse persino il Barcellona ci farebbe un pensierino.
Ora, confrontiamo l'opportunità avuta da Fiore con quelle concesse a Maurito.
Delio Rossi se lo ritrovò per caso, lanciandolo come titolare solo per l'infortunio di Rocchi: non appena vi mise mano, allontanandolo dalla porta, ne provocò il rientro nei ranghi dopo un inizio pirotecnico.
Ballardini, sempre che di allenatore si possa parlare, varò una nullità di gioco tale da convincere tutti di un fatto: solo un numero di Zarate o un tiro di Kolarov potevano consentire alla Lazio di vedere la porta avversaria.
L'effetto psicologico sui due giocatori, già principini sul pisello in proprio, fu devastante: il serbo non si è più ripreso dal ruolo di guest star, che se imbrocca due palloni a partita può ritenere di "aver dato"; Maurito ne sta uscendo faticosamente, ma buona parte di certi suoi atteggiamenti è stata peggiorata da quell'esperienza diseducativa.
Reja, a parte la sublime diplomazia di certe conferenze stampa, gli aveva trovato un paio di ruoli in cui il ragazzo diventava determinante: esterno nel 4-2-3-1, posizione in cui contribuì ad un felicissimo ciclo di imbattibilità difensiva; primissima punta contro il Napoli Soccer, con una gara di rara essenzialità impreziosita da un gol e un assist. Venne immediatamente spostato in altra posizione.
Riassumendo: sostenere che la colpa sia solo dei tecnici è ovviamente sbagliato, ma il contributo negativo dalla panchina rimane evidente.
Maurito è incappato in tre allenatori mediocri, e quindi incapaci a certi livelli, del tutto inadeguati quando si tratta di plasmare un giocatore nei piedi e nella testa.
Un problema non solo suo ma della squadra: la quale punta in alto senza potersi permettere singoli di prima fascia, e dovrebbe quindi avere proprio nel mister - per il valore aggiunto dato dal gioco e dalla costruzione di singoli acquistati a prezzo di favore - un investimento fondamentale.
Difficile essere da Lazio come squadra se l'allenatore è da Salernitana: questo il problema, altro che Zarate.
Stefano Fiore con il salumiere per poco non vincevano un europeo. Marito è dal mondiale unger 21 giocato con Messi e Lavezzi che deve esplodere non sarà forse anche in buona parte colpa sua se non è successo?

TD

Re:Topic a imperitura memoria sulla cessione di Mauro Zarate
« Risposta #259 : Venerdì 19 Agosto 2011, 22:44:35 »
JJF, il salumiere è Zaccheroni