Autore Topic: Inzaghi il tremebondo  (Letto 82721 volte)

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Offline Russotto

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #40 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:02:40 »
Pensare che abbiamo vinto uno scudetto con un 4-5-1.
Chiedo a coloro che vivono di statistiche che usano anche per spiegare fattori umani, di controllare quante punizioni a favore, punizione dai 20 metri avversari, la Lazio abbia calciato ed anche la percentuale di realizzazione.
Io non li vedo mai tirarne una tanto e' vero che se mi chiedete chi le batte non saprei rispondere.
Contro squadre come il Genoa devi cercare la percussione e le punizioni al limite dell'area, perche' fino a che non gli fai gol la partita e' quella vista ieri sera. Quanto sono mancati SMS e Lulic che avrebbero portato fisicita e colpo di testa, altra cosa inesistente ieri sera.

La Lazio ha giocatori di qualità che permettono di fare un giovo diverso in assenza di Milinkovic. Certo che se fai una linea di centrocampo composta di 5 giocatori incapaco di fare la fase offensiva allora stai consegnando le chiavi all'avversario.
Il nostro 4 5 1 Erikssoniano (che guardacaso non ha vinto un cazzo rispetto alle potenzialità) vantava giocatori xhe potevano tirare in porta da qualsiasi parte del campo.
Ieri sera avevamo la linea a 5 (+1) più difensiva della storia.
Se hai giocatori di qualità che giocano a un tocco o che superano l'uomo, daje e daje il gol lo fai. Con Murgia Leiva Parolo Marusic e Lukaku con Luis circondato l'esito è scontato.

Offline Er Matador

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #41 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:31:19 »
Pensare che abbiamo vinto uno scudetto con un 4-5-1.
Chiedo a coloro che vivono di statistiche che usano anche per spiegare fattori umani, di controllare quante punizioni a favore, punizione dai 20 metri avversari, la Lazio abbia calciato ed anche la percentuale di realizzazione.
Io non li vedo mai tirarne una tanto e' vero che se mi chiedete chi le batte non saprei rispondere.
Contro squadre come il Genoa devi cercare la percussione e le punizioni al limite dell'area, perche' fino a che non gli fai gol la partita e' quella vista ieri sera. Quanto sono mancati SMS e Lulic che avrebbero portato fisicita e colpo di testa, altra cosa inesistente ieri sera.
Luis Alberto col Sassuolo, e lo specialista di riferimento credo sia lui, ma confermo che si è trattato di un'eccezione: perché?
C'entra la scarsa ricerca di quel tipo di soluzione da parte dei nostri.
Ma anche la puntualità nel fischiarci regolarmente contro all'altezza della trequarti avversaria, di cui Maresca ha fornito un notevole esempio, influisce non poco.
Sarebbe interessante, a proposito di statistiche, confrontarle con le punizioni concesse alle merde prima sulla mattonella di pjanderculic poi su quella di Kolarov.

Offline Jim Bowie

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #42 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:37:02 »
La Lazio ha giocatori di qualità che permettono di fare un giovo diverso in assenza di Milinkovic. Certo che se fai una linea di centrocampo composta di 5 giocatori incapaco di fare la fase offensiva allora stai consegnando le chiavi all'avversario.
Il nostro 4 5 1 Erikssoniano (che guardacaso non ha vinto un cazzo rispetto alle potenzialità) vantava giocatori xhe potevano tirare in porta da qualsiasi parte del campo.
Ieri sera avevamo la linea a 5 (+1) più difensiva della storia.
Se hai giocatori di qualità che giocano a un tocco o che superano l'uomo, daje e daje il gol lo fai. Con Murgia Leiva Parolo Marusic e Lukaku con Luis circondato l'esito è scontato.
Questa me la scrivo!
L'unico trofeo che ci e' sfuggito e' stato la Coppa dei Campioni che senza la partita di Siviglia, dove molti iberici erano dopati, poteva essere nostra.
Poi Scudetto, Coppa delle Coppe, non so quanti portambrelli, ne Superportambrelli italiani, piu una supercoppa europea, nel giro di 10 anni sono niente, vabbe'!
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Offline giamma

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #43 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:44:05 »
Questa me la scrivo!
L'unico trofeo che ci e' sfuggito e' stato la Coppa dei Campioni che senza la partita di Siviglia, dove molti iberici erano dopati, poteva essere nostra.
Poi Scudetto, Coppa delle Coppe, non so quanti portambrelli, ne Superportambrelli italiani, piu una supercoppa europea, nel giro di 10 anni sono niente, vabbe'!
Scusami, la partita era a Valencia col Valencia, per quanto riguarda i 10 anni in realtà furono 2 anni e 3 mesi (maggio 98- agosto 2000); prima dell'ingresso in borsa e delle spese conseguenti, non dico un trofeo ma manco una finale.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline zeno

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #44 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:51:51 »
                                                                                      stakoscia
                                                                                     
 marusic                                                              luis felipe   bastos                                                                lukaku
                                                       parolo                                                  leiva
                                               
                                                                                        luis alberto
fa                                                                       panterone                                                               immobile                 

 

io avrei giocato cosi

Offline Jim Bowie

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #45 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:52:45 »
Luis Alberto col Sassuolo, e lo specialista di riferimento credo sia lui, ma confermo che si è trattato di un'eccezione: perché?
C'entra la scarsa ricerca di quel tipo di soluzione da parte dei nostri.
Ma anche la puntualità nel fischiarci regolarmente contro all'altezza della trequarti avversaria, di cui Maresca ha fornito un notevole esempio, influisce non poco.
Sarebbe interessante, a proposito di statistiche, confrontarle con le punizioni concesse alle merde prima sulla mattonella di pjanderculic poi su quella di Kolarov.
Se tu piazzi la squadra in 20 metri con gli attaccanti sui 20 metri avversari recuperi molti piu palloni a ridosso della loro area.
La Lazio, per scelta, che io veramente non capisco, ma una ragioone ci sara', rincula sempre e comincia a difendere dentro la propria meta' campo. E' chiaro che quando recupera palla la smisti all'indietro per fare ripartire l'azione manovrata e devi percorrere 40-50 metri in cui l'avversario, se lo salti, ti fa fallo.
Al netto degli arbitri, che comunque incidono, la Lazio per scelta tattica non attua il pressing se non nella propria meta campo.
Io vedo la Juve, il Napoli la stessa riomma che invece sono stabilmente nella meta campo avversaria e spesso segnano contro difese non schierate, proprio perche il recupero palla avviene in fase di uscita dell'avversario.
Chiaramente se fosse cosi facile come la descrivo lo farebbero tutti, quindi Inzaghi avra' le sue buone ragioni......che io non so ne capisco.
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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #46 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:55:06 »
Scusami, la partita era a Valencia col Valencia, per quanto riguarda i 10 anni in realtà furono 2 anni e 3 mesi (maggio 98- agosto 2000); prima dell'ingresso in borsa e delle spese conseguenti, non dico un trofeo ma manco una finale.
Si Valencia, hai ragione.
I 10 anni sono di Cragnotti, non di Erikson. I sei anni di Zoff, Zeman non abbiamo vinto nulla ne andati vicini a niente.
Quindi con Sveniss in 3 anni abbiamo vinto tutto quello che c'era da vincere.
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Offline giamma

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #47 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:56:47 »
Scusami, la partita era a Valencia col Valencia, per quanto riguarda i 10 anni in realtà furono 2 anni e 3 mesi (maggio 98- agosto 2000); prima dell'ingresso in borsa e delle spese conseguenti, non dico un trofeo ma manco una finale.
Per essere più precisi solo una semifinale di Coppa Italia 1995. Mai oltre i quarti in Uefa.
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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #48 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:58:48 »
Se tu piazzi la squadra in 20 metri con gli attaccanti sui 20 metri avversari recuperi molti piu palloni a ridosso della loro area.
La Lazio, per scelta, che io veramente non capisco, ma una ragioone ci sara', rincula sempre e comincia a difendere dentro la propria meta' campo. E' chiaro che quando recupera palla la smisti all'indietro per fare ripartire l'azione manovrata e devi percorrere 40-50 metri in cui l'avversario, se lo salti, ti fa fallo.
Al netto degli arbitri, che comunque incidono, la Lazio per scelta tattica non attua il pressing se non nella propria meta campo.
Io vedo la Juve, il Napoli la stessa riomma che invece sono stabilmente nella meta campo avversaria e spesso segnano contro difese non schierate, proprio perche il recupero palla avviene in fase di uscita dell'avversario.
Chiaramente se fosse cosi facile come la descrivo lo farebbero tutti, quindi Inzaghi avra' le sue buone ragioni......che io non so ne capisco.

ieri sera la Lazio (ma anche il Genoa) era spesso lunga, molte volte spezzata in due tronconi: uno che attaccava, poi il vuoto, quindi lo spezzone che difendeva.
Per stare "corti" bisogna correre molto e tutti insieme e la squadra sta palesando da un mesetto un calo di velocità, diciamo così.

Sta arrivando il momento cruciale della stagione. Inzaghi e compagnia ci faranno capire in che tavolo vogliono giocare veramente, visto che abbiamo puntate in corso su tre tavoli contemporaneamente.

Per essere più precisi solo una semifinale di Coppa Italia 1995. Mai oltre i quarti in Uefa.


E sai perché Giamma? (tanto lo ricorderai).
Da quanto la Lazio fece le cose seriamente, ma  per davvero, ossia dotandosi di una panchina all'altezza. Nel 1995 avevamo uno squadrone, contato, contatissimo. Nel 1997, avevamo due squadroni, o uno squadrone e mezzo. Da lì (e fino al 2001) cominciò l'epopea cragnottiana.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline franz_kappa

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #49 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:00:03 »
Per essere più precisi solo una semifinale di Coppa Italia 1995. Mai oltre i quarti in Uefa.
Giusto: semifinale di Coppa Italia (0-1 e 2-1 con la Juventus) e quarti di finale di Coppa Uefa (1-0 e 2-0 con il Borussia Dortmund) nella stagione 1994-95, la prima con Zeman in panchina.
Nel biennio precedente e successivo ottimi piazzamenti (rispettivamente quinti e terzi nel 1992-94 e terzi e quarti nel 1995-97) che hanno valso la qualificazione in Uefa ma performance scadenti nelle Coppe, sia nazionale che continentale.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Jim Bowie

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #50 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:00:11 »
Per essere più precisi solo una semifinale di Coppa Italia 1995. Mai oltre i quarti in Uefa.
Abbiamo pero' stabilito un record in C.dei C.
credo che siamo l'unica squadra al mondo ad essere usciti dopo aver fatto 3 goals in trasferta.
E' ma er boemo era il profeta del gioco!
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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #51 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:06:02 »
Abbiamo pero' stabilito un record in C.dei C.
credo che siamo l'unica squadra al mondo ad essere usciti dopo aver fatto 3 goals in trasferta.
E' ma er boemo era il profeta del gioco!
Coppa Uefa. Sedicesimi di finale dell'edizione 1996-97.
Andata Lazio-Tenerife 1-0; ritorno Tenerife-Lazio 5-3. Folle l'andamento dei gol, che ricostruisco a memoria (potrei dunque sbagliare): 0-1 (Nedved*); 1-1; 2-1; 2-2 (Fuser); 3-2; 3-3 (Casiraghi); 4-3; 5-3.

* indimenticabile l'esultanza quitiana° al gol del vantaggio, siglato grazie a un bolide da fuori area: "Ha tirato da sotto casa!!!".

° ovvero di "Quito", alias Guido De Angelis
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Jim Bowie

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #52 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:08:36 »
Coppa Uefa. Sedicesimi di finale dell'edizione 1996-97.
Andata Lazio-Tenerife 1-0; ritorno Tenerife-Lazio 5-3. Folle l'andamento dei gol, che ricostruisco a memoria (potrei dunque sbagliare): 0-1 (Nedved*); 1-1; 2-1; 2-2 (Fuser); 3-2; 3-3 (Casiraghi); 4-3; 5-3.

* indimenticabile l'esultanza quitiana° al gol del vantaggio, siglato grazie a un bolide da fuori area: "Ha tirato da sotto casa!!!".

° ovvero di "Quito", alias Guido De Angelis
So proprio vecchio nun me ricordo piu un cavolo.
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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #53 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:14:56 »
So proprio vecchio nun me ricordo piu un cavolo.
Non direi. Semplicemente, la tua lunga militanza di tifo fa sì che le partite 'stratificate' nei ricordi siano troppe, ormai. Impossibile tenerle tutte a mente, magari con dovizia di dettagli e particolari.
In tema di tattica ci cogli ancora parecchio, peraltro. Ti leggo sempre con interesse e piacere.  :)
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Russotto

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #54 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:56:03 »
Questa me la scrivo!
L'unico trofeo che ci e' sfuggito e' stato la Coppa dei Campioni che senza la partita di Siviglia, dove molti iberici erano dopati, poteva essere nostra.
Poi Scudetto, Coppa delle Coppe, non so quanti portambrelli, ne Superportambrelli italiani, piu una supercoppa europea, nel giro di 10 anni sono niente, vabbe'!

Uno scudetto è poco. Le Coppe Italia belle quanto te pare ma le vince pure Lotito con regolarità. Non sono certo un indoce della supremazia di una squadra in Italia.
Con un allenatore meno sparagnino avremmo vinto di più senza dubbio alcuno per quella che è la mia opinione.

Sorvolando sulla difesa a 3 che forse abbiamo solo noi tra le top 5 di tutta Europa ( ma la sparo lì non avendo dato oggettivi).

Offline Amolalazio71

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #55 : Martedì 6 Febbraio 2018, 17:02:21 »
A Valencia abbiamo preso 5 fischi piu che per il doping per la linea di difesa gottardi negro miha pancaro (nesta era infortumato purtroppo). Una difesa piu debole dell'attuale
Sono laziale e ne sono orgoglioso.
Non c' è sconfitta che mi allontani
Non c'è vittoria che mi sazi

Pomata

Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #56 : Martedì 6 Febbraio 2018, 17:45:13 »
Qualcuno di voi era a Valencia con me? Organizzai con gente di Lazionet i quali vennero a Madrid e da li affittai un bus, eravamo 22 Lazialotti belli tosti :D

Poi una volta in CL contro il Real (perdemmo 3-2) eravamo in 42 e andammo in tribuna, ricordo di aver anticipato i soldi per i biglietti x 30 ”sconosciuti” e mia moglie che mi diceva: Tu sei propio scemo...😂😂😂
Era di martedì, e alla fine della partita per cenare, chiamai un amico ristoratore, era tardi e mi disse: Se siete 42, resto aperto fino all’alba...😂😂😂

Qualcuno di voi c’era? All’epoca ero Madridbiancoazzurra ;D

Offline gentlemen

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #57 : Martedì 6 Febbraio 2018, 19:59:24 »
Premesso che ieri il Mister, secondo me, ha sbagliato formazione e modulo, e non solo per i risvolti tattici e di risultato, ma anche per gli equilibri del gruppo, a me è sembrato un po' una reazione forzata a qualche pressione ricevuta (...)...ma sta di fatto che ieri sera la cosa più logica, contro un Genoa che si sapeva si sarebbe chiuso, era schierare un 4-3-3, con FA e Nani sulle fasce avanzati, loro ruoli naturali, ed Immobile come punta, ed il centrocampo a 3, invece il Mister ha voluto evitare di rischiare, sbagliando per me, ma le cose che più preoccupano sono altre:
Sarebbe molto più semplice e rassicurante definire quella di ieri come "una semplice battuta d'arresto"...sarebbe rassicurante e dolce come il canto di una sirena....ma la realtà dice altro:
la sconfitta di ieri ha lasciato, oltre il malumore  naturale ed i punti preziosi, molte tossine e molte situazione scoperte, ed è stata una sconfitta "anomala", che vogliamo, sempre per rassicurarci, catalogare come incidente di percorso o partita perfetta del Genoa, ma rimane una partita che poteva tranquillamente essere vinta se ci fosse stata SERENITA', e soprattutto se ci fosse stata una squadra UNITA....perché questo è quello che più mi ha inquietato, ieri ho avuto l'impressione che sia emerso una squadra disunita, in parte con il Mister ed in parte tra i giocatori, ed è stato chiaro man mano che passavano i minuti....leggendo certi commenti sembra che il Genoa ci abbia asfaltati e che la partita sia stata chiusa dopo 60 minuti, e Felipe e Nani siano entrati a risultato compromesso....non è andata così.
Il Genoa nel primo tempo ha fatto una gara ordinata di contenimento, ed è ripartito pericolosamente solo una volta, sta di fatto che la Lazio è sembrata sterile ma in totale controllo, nel secondo tempo abbiamo iniziato meglio con un gioco più dinamico, poi un errore ha portato alla ripartenza che ha causato il goal di Pandev....brutta botta ma la squadra ha reagito subito, cross di Lukaku, respinta e controcross di Caceres, zampata, in parte fortunosa (e finalmente direi...) di Parolo e partita rimessa sui giusti binari dopo solo 4 minuti, eravamo al 14esimo del secondo tempo, con una Lazio che manovrava costantemente nella metà campo genoana, era una partita importantissima, fondamentale come tutte quelle che si affronteranno da qui alla fine, per la qualificazione in Champions League (la stessa CL che tutti i giocatori vogliono giocare, e che chiedono di voler giocare....solo che andrebbe meritata...), partita in controllo e che si poteva vincere come se ne vincono tante.
A questo punto, dopo altri 7-8 minuti, Mister Inzaghi, per cercare di vincerla, ha pensato bene di inserire Felipe Anderson e Nani, al posto di Murgia e Marusic, in maniera più che logica, altro che aver squilibrato la squadra, i cambi erano logici (per me pure tardivi) e giusti nei ruoli, Nani al posto di Murgia a fare da supporo ad Immobile, Luis Alberto arretrava un po', e Felipe Anderson a tutta fascia destra, ruolo che ha anche molte volte ben ricoperto lo scorso campionato, ruolo da fare essendo fresco e con il diretto avversario con 60 minuti nelle gambe....è da questo momento che la partita cambia, cambia totalmente perché FELIPE ANDERSON DECIDE SCIENTEMENTE DI NON GIOCARE, DI BOICOTTARE LA SQUADRA ED IL MISTER, RIMANENDO BASSO SULLA FASCIA E FACENDO PASSAGGINI CORTI....a quel punto la partita cambia non tanto perché la squadra è squilibrata, ma cambia perché i compagni vengono mentalmente destabilizzati da questo atteggiamento chiarissimo del giovane brasiliano, si perdono le distanze, la squadra appare più insicura e nervosa....eppure mancavano 20 minuti, un tempo enorme per vincere questa partita....ma la squadra va in tilt perché percepisce di essere in 10, di avere nelle proprie fila uno che è entrato fresco e non corre, perde palla e non rincorre l'avversario....Immobile, Leiva, Luis Alberto, Radu Parolo, ma anche gli altri, hanno sino ad allora sputato sangue e fiato, magari con pochi risultati, ma l'impegno era massimo, e Felipe Anderson è fermo....Immobile viene lanciato in profondità, scocca un ottimo tiro, Perin respinge e....Felipe passeggia....Immobile lo richiama platealmente, cosa che farà Radu qualche minuto dopo....ed alla fine il raddoppio del Genoa nasce da una palla lasciata lì da FA che non rincorre l'avversario....in più c'è stato anche Nani che vagava spaesato in campo.......per voi è una normale sconfitta ?
Per me NO, era una partita normale, controllata dalla Lazio, una squadra terza in classifica, in lotta per un traguardo fondamentale per il futuro del club, che è diventata una partita anormale, e non certo per colpa del tecnico, il quale non ha sbagliato i cambi, magari la formazione iniziale, troppo poco offensiva e talentuosa, come già scritto, ma la squadra era in controllo del match, quello che ha de3stabilizzato l'incontro è il BOICOTTAGGIO DI FELIPE ANDERSON.....
ED ORA ?
Ecco che a questo punto la domanda che Cuchillo si pone ha la sua ragione....ora si è davanti ad un bivio....in campo sportivo, come in qualsiasi ambito lavorativo, l'unione, la compattezza, la voglia di sacrificarsi e di aiutarsi, il fare gruppo, l'impegno e la determinazione sono alla base di qualsivoglia successo o raggiungimento di un traguardo, o il competere per raggiungerlo, e questa squadra sembrava avere questa qualità, il merito dato all'allenatore era proprio questo, aver creato e puntato tutto sulla forza del gruppo, ed adesso che gli obiettivi sembrano essere concreti, nella fase decisiva della stagione, proprio questa unità sembra venir meno, con uno, e forse più (facile nascondersi dietro FA....vero Nani, Patric....Wallace....?...) giocatori che si tirano fuori dalla lotta....ora cosa farà il Mister ?
Ignorare quanto accaduto, sminuendolo e facendo finta di non vedere potrebbe essere devastante, agli occhi di molti potrebbe essere un segnale di chiara debolezza, di mancanza di carisma e controllo dello spogliatoio.....prendere provvedimenti verso chi sembra mugugnare e rendere meno potrebbe minare la serenità dello spogliatoio....ed allora, come se ne esce...?
Ieri sera non è stata come la sconfitta contro il Chievo dello scorso anno, ieri si è perso perché chi è entrato e doveva portare grinta, tecnica, corsa e freschezza si è tirato indietro, se ne è fegato di squadra, compagni, tifosi e società.....gli interessava di più mostrare al mondo ed al Mister il suo orgoglio ferito....lo stesso Nani pensava che arrivando a Roma avrebbe giocato titolare in funzione del Mondiale, non penso gli interessi aprire e vivere un ciclo con la Lazio....
Ora davvero siamo ad un bivio, Mister e società hanno il dovere di intervenire, Peruzzi soprattutto, ma la fase è decisiva, delicatissima, il confine tra il successo ed il fallimento è molto sottile, e nel calcio, si sa, fondamentali sono i risultati.
Inutile cercare di sminuire, la sconfitta di ieri è grave, si sarebbe creato un cuscinetto di minima sicurezza tra Noi e l'Inter e la roma, ora non lo abbiamo più, buttato per una partita-faida contro un Genoa chiuso in difesa e con tante assenze....la potevi anche perdere ma la sconfitta è arrivata per BOICOTTAGGIO INTERNO....questo è grave, e di questo i primi a saperlo sono Mister e giocatori.
Io non sono ottimista, penso che se non ci sarà un intervento di carisma ed esperto di qualcuno (Mister, Peruzzi, Tare...) che ricompatti le fila, rimotivi Felipe Anderson e gli altri (il gruppo amici di Keita....Patric, De Vrij, Wallace...e lo stesso Nani...) che sono chiamati a subentrare, sarà molto dura....coincidenza ha voluto che abbiamo giocato contro due squadre che in campionato hanno un rendimento deludente, ma che grazie ai due allenatori subentrati (Gattuso e Ballardini) hanno puntato di nuovo sulla compattezza e sulla grinta......
Per me ora fondamentale saranno certe figure nello spogliatoio ed in società, personalmente non sono ottimista, anche perché si giocherà ogni 3 giorni, e ritornare sotto a Roma ed Inter potrebbe avere un risvolto psicologico pesante.
Ultima cosa...la vicenda De Vrij non pensiate non influisca....se le cose andassero male più di un giocatore passerà i prossimi due mesi a guardarsi intorno....

Offline Wasicu

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #58 : Martedì 6 Febbraio 2018, 21:45:57 »
Mah, non so se quello che ipotizzi e' proprio giusto, sono ipotesi ... e si da' corpo alle ombre
per giustificare un fatto NON POSITIVO.       Il seguito ci dirà se cosi' e' stato;  ma per il momento
non c e' altro che aspettare.  Ricordiamo pero' comunque che la medaglia quale essa sia, ha sempre
un rovescio che non riluce come l'altra parte ... insomma  c e' sempre un lato negativo nelle cose
che presto o tardi esce fuori ...

Offline Jim Bowie

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Re:Inzaghi il tremebondo
« Risposta #59 : Martedì 6 Febbraio 2018, 21:57:13 »

ricordo di aver anticipato i soldi per i biglietti x 30 ”sconosciuti” e mia moglie che mi diceva: Tu sei propio scemo...😂😂😂

Qualcuno di voi c’era? All’epoca ero Madridbiancoazzurra ;D
Io c'ero e te sei dimenticato de scrive che c'hai applicato interessi del 150% ogni ora che manco ai Giubbonari. :D
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!