Il segno del derby

[TD]

Il derby segna le carriere. Si può passare come meteore ma se si lascia il segno lì si resta per sempre nell'immaginario dei tifosi. Pensate a quanti giocatori come Aldo Nicoli hanno giocato nella Lazio: decine. Si ricorda lui, che ci regalò un derby con un gol pazzissimo a tempo quasi scaduto. Come si ricorda Alessandro Bertoni. Come ha un senso l'anonima esperienza di Fabrizio Di Mauro alla Lazio, e che senso. Per tacere di Castroman, altro eroe indimenticabile, di Valon Behrami e di tutti quelli che hanno apposto un sigillo sul derby.
Mi piacerebbe che entrare nel cuore dei tifosi fosse un obiettivo per ogni calciatore della Lazio, che la sola idea d'installarsi definitivamente nella loro memoria e di diventare un'immagine piacevole vita natural durante sia come una realizzazione, un pensare di aver fatto qualcosa di grande. Vorrei che per loro una sconfitta al derby fosse un segno che rimane, ché il corpo poi alla fine non ne sopporta più di tanti, a parte checco tozzy che di queste cicatrici è pieno. Lo chiedo ai ragazzi che sono arrivati e a quelli che restano e hanno sulla pelle i segni delle ultime bruttissime sconfitte. Molti di loro hanno già vinto un derby, altri non sanno ancora cosa vuol dire. Non si perdono certe partite così, come niente fosse. Non si può passare oltre appellandosi alla filosofia del calcio, che la sconfitta è un fatto che ci sta. Certi discorsi stanno a noi, che di derby in una vita ne vediamo decine e decine. Un giocatore (lasciamo stare l'allenatore che non è il caso di tirarlo in ballo sul derby) ne gioca pochi, i più fortunati ne fanno più di dieci. Per loro perderne uno dovrebbe rappresentare un segno nell'anima, vincerne uno da protagonisti dovrebbe essere un sogno pari al desiderio di una maglia azzurra, appena al di sotto dell'aspirazione a una grande vittoria. Mi piacerebbe che chi arriva alla Lazio senta sulla pelle questa cosa e si predisponga a vivere i derby come momenti che possono segnare una carriera. Magari si potrebbe raccontare a Cissé, a Klose, a Cana, a Lulic, agli altri la storia di Aldo Nicoli... 

[blu notte]

Vista l' ora non approfondiro' piu di tanto  e mi affidero' ai ricordi di tante stracittadine vissute allo stadio ed altrettante lontano dall' Italia, cio che scrivi e' sintomatico del fatto che e' decisivo nei "derbies" (giusto ?) molto spesso chi non lo sente; ci e' successo a favore ed ahime' contro.
Mi conforta il fatto che in questa stagione avremo vari animali in campo che vedono al di la del derby e lo affronteranno nella maniera giusta.

[zorba]

Mi basterebbe che Cissé diventasse per loro quello che per noi è stato quella faccia di cartone di delvecchio (ccissua al quadrato!!!!!).

 

[BobLovati]

Non credo sia possibile che si consideri il derby " una partita normale, come tutte le altre (cit) " come diceva un mi-ti-co grande allenatore che non ha mai vinto nulla, nel calcio.
Però sarei contento se la mia Lazio non dovesse dipendere dal risultato del derby.

Io, per 2 derbies persi l´anno, in cambio di CL e Campionato, firmo col sangue ( biancoceleste )   


e F O R Z A  L A Z I O   

[WBB]

Sono dispostissimo a perdere i 2 derby di quest'anno, ma in cambio non solo di un piazzamento CL - e magari una vendetta tremenda e decisiva in CI - ma anche di una bella retrocessione catastrofica delle merde, con fugone degli americani e la guerra civile in zona trygorya.

[BobLovati]

" stiamo migliorando, vedo "   

[MCM]

La storia (nel derby) straordinariadi Aldo Nicoli nella Lazio ricorda quella di un giocatore di un' altra squadra, il cui nome è indelebile nella storia dei derby italiani.
Gianni comandini, ritirato a 29 anni proprio come Nicoli, segna due gol nel suo primo derby, quello clamoroso vinto 6-0 sull' inter.
Poi sparisce letteralmente.

Quanto agli eroi moderni del nostro Derby, inserisco Castroman, anche lui eroe un giorno e poi nulla più, non solo nella Lazio, ma in generale.

[benvolio]

Quanto ade essere protagonisti del derby, credo che Cana (per le entrate a spazzaneve che fa) e Cissè per la paraculaggine che mostra potrebbero esserelo tranquillamente- Ma il ruolo di Nicoli o di Franzoni (per me un vero Carneade) mi piacerebbe lo ricoprisse un mister nessuno, che so un Del Nero, Stanckevicius...uno di quelli che davvero segna poco e niente e gioca ancora meno...Spero che Reja studi un po' l'antropologia del derby...ci si cali dentro lasci che sia l'istino a venir fuori...troppi ragionamenti non servono.

[Dija]

[POMATA]

Sento aria di sveglia (cit)