Autore Topic: The Championship 2011-2012  (Letto 3704 volte)

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CiPpi

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #20 : Martedì 27 Settembre 2011, 18:58:22 »
veramente aspettavo stasera per commentare sulle partite ;)

CiPpi

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #21 : Mercoledì 28 Settembre 2011, 07:42:07 »
e chi altri poteva sverginare il nuovo stadio dei gabbiani di Tesco, se non le Aquile di Londra  :D
               

Brighton              1-3    Crystal Palace

Mackail-Smith 7             Zaha 80
                                    Ambrose 89
                                    Murray 90+1

Offline Sussex lad

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Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #22 : Mercoledì 28 Settembre 2011, 11:31:18 »

Complimenti, veramente una bella squadretta, con molti giovani interessanti.

Un'atmosfera elettrica. Mio figlio commentava sarebbe bello vedere un Lazio vs merde in uno stadio come il nuovo Amex di Brighton.

Salutami Selhurst  :P

CiPpi

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #23 : Mercoledì 28 Settembre 2011, 14:42:11 »
si come detto, se riuscissero a mantenere una certa regolarita' nei risultati ci sara' da divertire.

lo stesso allenatore, Freedman, 230 presenze con l'aquila sul petto, non ha ancora compiuto 38 anni.

Offline DinoRaggio

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Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #24 : Venerdì 30 Settembre 2011, 19:55:22 »
Posticipo dell'ottava giornata:
Cardiff City 0 v 0 Leicester City 21,154

Nona giornata:
Portsmouth 2 v 3 Peterborough 12,102
Doncaster 1 v 1 Hull City 9,786
Brighton 1 v 3 Crystal Palace 20,968
Watford 2 v 1 Millwall 10,592
Coventry City 2 v 2 Blackpool 12,822
Derby County 1 v 1 Barnsley 23,454
Bristol City 2 v 3 Reading 12,018
Burnley 5 v 1 Nottm Forest 13,265
West Ham Utd 0 v 1 Ipswich Town 27,709
Middlesbrough 0 v 0 Leicester City 16,883
Cardiff City 2 v 1 Southampton 22,502


Classifica:

1   Southampton    9   9   19
2   Middlesbrough    9   8   19
3   Derby    9   7   19
4   West Ham    9   8   17
5   Brighton    9   4   17
6   Cardiff    9   4   16
7   Hull City   9   -1   14
8   Peterborough    9   4   13
9   CPalace    9   2   13
10   Blackpool    9   2   13
11   Leicester    9   0   13
12   Ipswich    9   -4   13
13   Leeds    8   1   11
14   Reading    9   0   11
15   Watford    9   -3   10
16   Burnley    8   0   9
17   Portsmouth    9   -2   9
18   Barnsley    9   -2   9
19   Birmingham    7   -2   8
20   Nott'm Forest    9   -9   8
21   Coventry    9   -4   7
22   Millwall    9   -6   7
23   Bristol C    9   -7   6
24   Doncaster    9   -9   5
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline DinoRaggio

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Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #25 : Lunedì 3 Ottobre 2011, 14:02:52 »
Decima giornata:


Southampton 4 v 0 Watford 23,574
Barnsley 2 v 0 Coventry City 9,497
Crystal Palace 2 v 2 West Ham Utd 20,074
Peterborough 1 v 2 Doncaster 0
Millwall 0 v 1 Burnley 10,460
Ipswich Town 3 v 1 Brighton 19,793
Leeds United 1 v 0 Portsmouth 22,476
Hull City 2 v 1 Cardiff City 18,305
Reading 0 v 0 Middlesbrough 17,418
Leicester City 4 v 0 Derby County 22,496
Blackpool 5 v 0 Bristol City 11,734
Nottm Forest 1 v 3 Birmingham 20,556

Dopo la sconfitta interna contro il Birmingham City, l'allenatore del Forest Steve McClaren (ex della nazionale inglese, il successore di Eriksson) si è dimesso.

Classifica:


1   Southampton   10   13   22
2   Middlesbrough   10   8   20
3   Derby   10   3   19
4   West Ham   10   8   18
5   Brighton   10   2   17
6   Hull City   10   0   17
7   Blackpool   10   7   16
8   Leicester   10   4   16
9   Cardiff   10   3   16
10   Ipswich   10   -2   16
11   Leeds   9   2   14
12   CPalace   10   2   14
13   Peterborough   10   3   13
14   Burnley   9   1   12
15   Reading   10   0   12
16   Barnsley   10   0   12
17   Birmingham   8   0   11
18   Watford   10   -7   10
19   Portsmouth   10   -3   9
20   Doncaster   10   -8   8
21   Nott'm Forest   10   -11   8
22   Coventry   10   -6   7
23   Millwall   10   -7   7
24   Bristol C   10   -12   6
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

zorba

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #26 : Lunedì 3 Ottobre 2011, 16:15:57 »
Decima giornata:
Dopo la sconfitta interna contro il Birmingham City, l'allenatore del Forest Steve McClaren (ex della nazionale inglese, il successore di Eriksson) si è dimesso.

E ci aggiungerei anche un bel: 'era ora.......'.

 ;D ;D ;D ;D

malacarne

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #27 : Lunedì 3 Ottobre 2011, 20:19:50 »
oh-oh, guarda che topic, mica l'avevo notato (grazie a DinoRaggio ;) )

Brutto vedere il Forest in quella posizione di classifica dopo aver fallito i play off l'anno scorso, speriamo che il cambio di panchina di un po' una sterzata, a cominciare dalla partita con il Coventry


Offline DinoRaggio

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Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #28 : Lunedì 3 Ottobre 2011, 20:24:38 »
Sembra che McClaren abbia chiesto al presidente Doughty 4 prestiti per rinforzare la squadra, ma quest'ultimo gli ha detto no. I tifosi contestano Doughty che a sua volta si dimetterà a fine stagione, ipse dixit.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

malacarne

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #29 : Lunedì 3 Ottobre 2011, 20:42:24 »
Ma il nuovo allenatore?
Avevo letto che si vociferava su Roy Keane...

Offline DinoRaggio

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Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #30 : Lunedì 3 Ottobre 2011, 20:53:09 »
Non so come Keane sarebbe accolto al City Ground, visto il modo in cui se n'è andato al Manchester United. peccato che Nigel Clough sia agli acerrimi nemici del Derby County, vedere un altro Clough sulla panchina del Forest sarebbe stato bello. Vediamo che succederà, certo che la situazione non è facile, sia a livello tecnico che dirigenziale.
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La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

malacarne

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #31 : Martedì 4 Ottobre 2011, 01:18:38 »
Si, ma alla fine Brian Clough ha allenato anche il Derby County (e ci ha vinto pure uno scudetto), quindi quel nome è legato alla storia di entrambe le squadre, anche se i maggiori successi li ha ottenuti con il Forest.

Chissà, magari seguirà le orme del padre, che prima ha allenato il Derby e poi il Forest  ;)

Offline disabitato

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The Championship 2011-2012
« Risposta #32 : Martedì 4 Ottobre 2011, 01:35:25 »
Ho visto il film su Brian Clough, stupendo.
Non c'entra nulla, ma la pronuncia de clough è molto simile al klos di quitana fattura.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

malacarne

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #33 : Martedì 4 Ottobre 2011, 01:55:07 »
Io ho letto il libro su Brian Clough "Il maledetto United" ma li si parla della sua esperienza al Leeds e non di quella ben più lunga alla guida del Nottingham Forest.
Ho cercato un libro sull'epopea di questa squadra (dalla serie B al tetto d'Europa in 2 anni, caso unico AL MONDO) ma non ho trovato niente.

Offline DinoRaggio

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Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #34 : Martedì 4 Ottobre 2011, 09:59:00 »
Ci sarebbe questo



http://www.amazon.co.uk/Provided-You-Dont-Kiss-Me/dp/0007247117/ref=cm_lmf_img_1_rlrsrs0

FA
C'è ancora la Libreria dello Sport a Piazza Bologna?
FFA
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malacarne

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #35 : Martedì 4 Ottobre 2011, 15:39:11 »
FA
C'è ancora la Libreria dello Sport a Piazza Bologna?
FFA

Un paio di anni fa mi avevano detto che aveva chiuso, ora non so, è da un bel po' che non passo a Piazza Bologna.

malacarne

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #36 : Martedì 4 Ottobre 2011, 18:34:07 »
Vorrei comunque spendere qualche parola in più su questa squadra, la mia preferita dell'intero panorama calcistico inglese, che già reputo uno dei più affascinanti del mondo.

Il Nottin­gham Forest fu fondato nel 1865, da un gruppo di giocatori di Shinty, un antica pratica sportiva scozzese. Il campo di gioco, il City Ground, è stato costruito su una radura che ancora oggi è chiamata The Fo­rest perchè faceva parte della mitologica Sherwood, sulle rive del fiume Trent, al di là del quale si trova, a soli 250 metri di distanza, lo stadio dei rivali cittadini del Notts County, il Meadow Lane.
I fondatori del Club decisero di adottare il colore rosso quale omaggio al condottiero italiano Giuseppe Garibaldi.
Il logo, un albero, è un richiamo alla leggendaria Major Oak, quercia plurisecolare (la sua età è stimata tra gli 800 ed i 1000 anni) situata nel cuore della Foresta di Sherwood e simbolo della stessa.

La legenda di questa società, passata nell'arco di meno di tre anni dalla serie B inglese alla conquista di uno scudetto, di due Coppe dei Campioni, Supercoppa Europea più altri trofei nazionali negli anni a seguire è senza dubbio legata alla persona di Brian Clough e del suo assistente Peter Thomas Taylor.

Cosi si espresse su Brian Clough (cui è stata eretta una statua nel centro di Nottingham) l'ex sindaco della città John Hartshorne: "È stato uno dei maggiori ambasciatori nella storia di questa zona. La sua associazione con il nome di Nottingham, come manager del Forest per più di 18 anni, è stata talmente forte da farlo diventare un sinonimo della città, al pari di Robin Hood."
Ed era vero. Il Forest era Clough e Clough era il Forest.

A tal proposito vorrei postare un articolo a mio avviso bellissimo apparso su www.opennews.it a firma di Gabriele Scamardi.

Squilla il telefono. Tutti a Clifton Arms attendono impavidi una risposta positiva. Il presidente Jim Willmner, ha appena silurato Alan Brown ed è in cerca di un nuovo allenatore. La squadra è franata in Seconda Divisione, e per risalire la china c’è bisogno di uno come lui. Il Notthingam Forest, gli fa  il filo da tempo, ma il suo amore per i rivali del Derby County lo tiene in ostaggio. Ma quel giorno, reduce da un’esperienza fallimentare al Leeds, lui dice si. Incredibile, Brian Clough aveva accettato l’offerta di guidare i rossi (il colore sociale è un omaggio a Garibaldi). Non era facile come tipo, Clough: quando era il centravanti fra i più temuti della Premier Leauge, Bill Shankly, il leggendario manager che ha inventato il Liverpool disse di lui: “È peggio della pioggia a Manchester, almeno quella ogni tanto smette”. Clough invece non smetteva mai di segnare. Era il classico attaccante con un tiro potente ed abile nel colpire di testa. Ma il giorno di Santo Stefano, in cui la tradizione inglese vuole che i giocatori si scambino i doni natalizi, Bryan ricevette un pacco da dimenticare: uno scontro di gioco con il portiere Bury lo obbligò ad appendere gli scarpini al chiodo a soli 28 anni. Gli inglesi, da lì in poi, lo avrebbero chiamato “Boxing Day”.
 
L’infortunio lo segna a vita. Diventa scontroso, brusco, permaloso ed egocentrico. L’uomo ad hoc per il Nottingham. Quello giusto per la radura, chiamata oggi The forest; quello che diventerà presto una leggenda nella mitologia sherwoodiana. La situazione a Nottingham non è semplice. L’entusiasmo delle tribune del City Ground si è affievolito sempre di più di fronte ad una squadra povera di nomi importanti, e lo spirito che circonda l’ambiente è quello di rassegnazione. Questo è il contesto in cui Clough riesce a dare un’impronta moderna al tradizionale football inglese fatta di verticalizzazioni, gioco sulle corsie esterne ed aggressività a tutto campo. Merito dei suoi giocatori fedelissimi al Derby, McGovern e O’Hare richiamati da Brian. Ma la pedina fondamentale si chiama Peter Taylor, suo braccio destro ai tempi di Hartlepools e Derby. Con quei due in panchina arriva il terzo posto stagionale e la promozione in Prima divisione. Ora l’obiettivo di Clough è un altro: dopo la risalita, il titolo. Perché lui vede bianco o nero. Non esiste una via di mezzo. Tratto tipico di chi ha carisma da vendere.
 
Per l’agognato ritorno in Prima Divisione, la società decide di regalare al tecnico inglese, l’estremo difensore Peter Shilton (destinato a soffiare il posto a Middleton) e i due nazionali scozzesi Gemmil e Burns. Il Forest dimostra all’esordio di non voler recitare il ruolo della matricola, espugnando Goodison Park, tana dell’Everton per 3-1 e successivamente superando in casa Bristol City e il Derby County, suo vecchio amore. Quella messa in campo da Clough è una squadra  solida, massiccia, con una difesa inespugnabile e un attacco rapido e letale. Sono solo 24 le reti subite dal  Forest, addirittura 20 in meno di quelle incassate in Seconda Divisione. La sua è ormai una corazzata invincibile: Manchester United, City e Arsenal, tutti squadroni spodestati dai “Garibaldi Red”. Ad un anno di distanza dalla promozione il Forest diventa campione d’Inghilterra. Il proletario Clough ce l’ha fatta. Ha vinto di nuovo. Lui sempre spregiudicato, bizzarro e perennemente in conflitto con la federazione ha zittito tutti con il suo gioco alla moda e rivoluzionario. “Se Dio avesse voluto che giocassimo a calcio fra le nuvole – ha sempre sostenuto – avrebbe messo l’erba lassù”. Questo è Brian Clough. Uno che ti spiazza sempre.
Passano pochi mesi e cambia anche l’obiettivo del Forest. L’ambizione di Clough è di imporsi a livello europeo, tentare di vincere la Coppa Campioni. È una sfida esaltante e difficile ma, per dare una mano ai “rossi”, arriva l’attaccante Francis Travor, acquistato per una somma che supera un milione di sterline, cifra record per il calcio inglese. Tuttavia il trasferimento di Travor si concretizza a campionato avviato ed in Coppa Campioni può essere solo utilizzato nelle finale. Il cammino della formazione inglese è stupefacente. Nel primo turno il Forest strapazza i campioni d’Europa del Liverpool e proprio quella sera di settembre nasce il mito europeo degli “arcieri” che riescono ad arrivare fino alla finale dopo aver eliminato il temibile Colonia. Davanti ora l’ultimo ostacolo del Malmoe. Si gioca all’Olympiastadion di Monaco. Clough non bada a tatticismi schierando i tre attaccanti Birtles, Woodcock e Tavor, perché secondo il suo credo “sono i calciatori che vincono le partite. Quelli che parlano di tattica scambiano il calcio col domino”. È proprio Francis Tavor che sigla il tap-in vincente. Il Forest è campione d’Europa e Clough diventa il miglior manager del Regno Unito per aver trasformato gli “arcieri” in una squadra fenomenale capace di asfaltare le big del vecchio continente. Il merito è anche di Taylor, suo fedele aiutante. Coppia inossidabile la loro. Frutto di un’amicizia onesta e leale. Vogliono ripetersi ed oramai nulla è impossibile per il Forrest di “Cloughy” come viene chiamato dai propri sostenitori. Dopo aver superato il girone preliminare e gli ottavi, il tecnico disegna un capolavoro tattico contro la Dinamo Berlino nei quarti di finale: riesce a ribaltare la sconfitta dell’andata, travolgendo i tedeschi per 3-0. Archiviata la semifinale con l’Ajax, “gli arcieri” (che intanto vincono anche la Supercoppa Europea) al Bernabeu in finale battono di misura l’Amburgo, laureandosi campioni d’Europa per la seconda volta consecutiva. Clough aveva compiuto un miracolo, portando per un’altra volta il Forest sul tetto del calcio internazionale. I rossi con questo trionfo diventano l’unica squadra europea ad aver vinto, nella sua storia più Coppe dei Campioni che titoli nazionali. Niente male per una neo-promossa.
 
Storia affascinante quella del Forest di Clough. Una squadra rapida e di carattere. Scortata e mai abbandonata dal suo allenatore. Mai, nemmeno per una volta. Lui era così: osteggiava la federazione inglese ed era sempre dalla parte dei suoi e di Peter Taylor. Il suo eterno secondo, il suo amico che lo tradì inaspettatamente per il Derby County. Non si parlarono per sette anni fino alla morte di Peter.
 
Vinse tutto Brian, con squadre di seconda fascia. Ma perse nel 2004 la battaglia più difficile, quella contro il cancro. Di certo anche da lassù risponderà al telefono: “Hello, Cloughy”. Perché la sua leggenda continua a vivere nella terra di Robin Hood.


Quel Nottingham Forest ora non c'è più.
Al suo posto una squadra che naviga nelle torbide acque dei bassifondi della classifica di serie B, dopo aver fallito di un soffio la promozione in Premier nel 2010/11, e dopo aver addirittura militato in C tra il 2005 e il 2008.
Di quel Forest restano i tifosi, i Garibaldi Reds o Tricky Trees, cuore pulsante che da allora non ha mai smesso di sognare di poter rivivere l'Epopea.

Il Nottingham Forest di conseguenza è, secondo me, ben più di una semplice squadra di calcio. E' una dimostrazione. La dimostrazione che non c'è sogno che non si può raggiungere se voluto con tutte le proprie forze.
Cosi come la Lazio, che condivide con il Forest e poche altre società al mondo, il vanto di essere passata dalla B ai vertici del calcio.
Purtroppo solo italiano per la Lazio e non internazionale come fu per il Forest.
Peccato per quella serataccia con l'Ipswich, chissà cosa sarebbe successo se quella Lazio avesse partecipato alla Coppa dei Campioni 1974/75...

Offline DinoRaggio

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Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #37 : Martedì 4 Ottobre 2011, 21:56:24 »
Buon pezzo di Scamardi, con qualche leggera caduta.

Questo però non si può leggere:
Citazione da: Gabriele Scamardi
Francis Travor (...) Travor (...) Tavor (...) Francis Tavor

Scama', si chiama Trevor di nome e Francis di cognome, uno dei migliori attaccanti inglesi a cavallo fra gli anni '70 e gli anni '80. Se non sbaglio, giocò anche nella Sampdoria.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

CiPpi

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #38 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 03:12:32 »

malacarne

Re:The Championship 2011-2012
« Risposta #39 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 16:30:10 »
Ecco un bel servizio sul Nottingham Forest apparso su SFIDE tra anni fa ;)

Buona visione!