Manfredini in campo: "Alla faccia di Lotito"

[syrinx]

Grande Christian
gli hai fatto male. Hai sofferto, hai resistito alla fine l'hai spuntata contro la tracotanza del potere padronale e reazionario.
Grazie per aver fatto trionfare per ben due volte la legalità, il diritto, la giustizia, contro l'abuso, il capriccio, l'ingiustizia.
Vai Christian, vola ancora sulla fascia. Noi siamo con te!

Un vero working class hero, non c'e' che dire.

[fish_mark]

Scusami ma gli elementi di forza nel diritto del lavoro non le devi cercare nel contratto stesso (altrimenti, qualsiasi contratto dal servizio d'opera all'appalto o simili ha le caratteristiche che dici tu), le peculiarità del rapporto di forza si cercano nel contorno sociale.
Così come nel rapporto locativo abitativo (altro elemento molto squilibrato per questioni sociali) la legge individua nel lavoratore il punto debole a causa di elenti puramente sociali e non di diritto.
Il padrone tiranneggia il lavoratore perchè il lavoro è indispensabile per la propria vita.
Ancora una volta porto l'esempio del dirigente.. in questo caso la legge non ha ravvisato, anche PER MOTIVI ECONOMICI, un rapporto di sudditanza e rimette esclusivamente al contratto tra le parti la regolazione del rapporto... per lo stesso motivo (capacità di cambio lavoro, adeguatezza economica e capacità di contrattatazione per la PECULIARITA' delle capacità) ad una analisi sociale sugli stessi parametri che hanno portato alla tutela del lavoratore il calciatore NON E' PARTE DEBOLE.

Il problema del prima Bosman era che i vincoli posti ai giocatori erano oltre legge, non per il diritto del lavoro ma proprio per la normale autonomia contrattuale

Dunque usciamo per un attimo dal contratto e andiamo a vedere l'ambito sociale.
La mia premessa è la seguente: i calciatori sono un migliaio in Italia e in questo ambito andiamo da Pato a Artipoli, ossia da una stella internazionale affermata che guadagna milioni di euro a un giocatore di provincia che per fortuna fa parte dlela rosa di una squadra di serie A.
Le minime garanzie riguardano tutti, da Pato ad Artipoli. Il primo ovviamente ha un potere contrattuale del tutto diverso, quello sì forte nei confronti della società di calcio. Il secondo è nella migliore delle ipotesi un imbucato in una festa nel quale era stato prima invitato poi non più accettato.
Il primo vada Galliani con uno stuolo di avvocati di fama internazionale, il secondo se ci riesce con un professionista sicuramente capace ma certo meno prestigioso.

Sempre per restare fuori dal contratto, l'idea che le società siano fortemente condizionate quando non vessate da capricciosi ventenni è spesso una favola che ci piace sentir raccontare. Le società sono prone a dare tutto e anche di più per giocatori per cui stravedono, liberissime; poi quando le cose improvvisamente cambiano (il giocatore non rende oppure la società è in difficoltà) subito fanno appello alla moralità.
Una domanda. A distanza di tre anni di contratto, guardando i dati tecnici del rendimento in campo, l'investimento Zarate è stato redditizio? Eppure all'epoca siamo corsi tutti (c'ero anche io) a firmare un contratto di 2 milioni di euro annui più bonus e a versare cash 20 mln di euro. Ma non c'è niente da fare: è rischio di impresa.

Per tornare al contratto un rimedio è a mio modo di vedere potrebbe essere il seguente.
Con l'avvento dello svincolo le società ebbero la necessità di ricostituirsi la possibilità di controllare i giocatori e di lucrare nei trasferiemnti (come ulteriore fonte di entrata) con l'allungamento massimo a 5 anni della durata die contratti.
Oggi vedo che la Lazio per giocatori a cavallo dei 30 anni firma contratti per 3 anni.
Il rimedio è di prevedere nella disciplina dei trasferiemnti, nazionali e internazionali, che la durata dei contratti possa essere stabilita "fino a 3 anni".

[borgorosso]

fish, è assai lodevole il tuo tentativo.
ma ti sei incartato.
e questa frase sta lì a dimostrarlo

Sappiamo tutti che è un privilegiato, se non altro perché fa una professione che tutti vorremmo fare (salvo considerare che non è tutto oro quello che luccica, anzi).

è tutto oro quello che luccica.
dei giovani ragazzi devono rispettare poche e semplici regole, lavorare poche ore alla settimana, e ricevere uno stipendio decisamente elevato.

per quanto mi riguarda bene ha fatto lotito a cercare in ogni modo di mettere i bastoni tra le ruote ad un signore che aveva uno stipendio immeritato, contrattato quando, chissà perché, nel chievo correva e giocava alla grande.

[cuchillo]

In tutte le organizzazioni esiste il contenzioso del lavoro.
Bene ha fatto Lotito a provare a sciacquarselo dalle palle. Io faccio lo stesso, nella mia dimensione e con il budget (decisamente più limitato) che ho.
Se un lavoratore (nel caso di un calciatore già il termine è improprio, perché il diritto del lavoro sportivo non è identico al diritto del lavoro subordinato, ma presenta delle diversità sostanziali sia legislative sia collettive) diventa inutile per un'organizzazione, è giusto che il datore di lavoro faccia quello che ritiene più giusto per tutelare la sua impresa.
Se il datore di lavoro, però, nell'esercizio del suo potere organizzativo avrà violato la legge o le previsioni dell'autonomia collettiva, ne risponderà di fronte alla magistratura del lavoro.
Manfredini ha vinto in sede contenziosa. Bene per lui. Male per la Lazio.
Sinceramente, non ci trovo nulla di riprovevole nella condotta di Lotito e neppure nella condotta di Manfredini.
Vivaddio che esistono le controversie nel lavoro! Anche questa è stata una conquista della democrazia, visto che l'ordinamento corporativo non contemplava la possibiltà di un conflitto (o meglio, lo riteneva "patologico").   

Però, attenzione a tentare di stravincere con dichiarazioni come queste. Perché se il giudice (o l'arbitro) ha dato ragione al "lavoratore" Manfredini, penso che il campo sia stato altrettanto (giudice) imparziale...

[Skorpius]

Per vedere se c'è squilibrio tutto quello che dici non serve ma è più semplice.
Un giocatore professionista sarebbe disposto a guadagnare meno di quanto previsto dal contratto collettivo pur di lavorare (bada bene non giocare, anche solo essere assunto), sarebbe disposto a vedere segnato in busta di paga di più di quanto guadagna? sarebbe disposto a lavorare di più dell'orario segnato senza straordinari?

No non lo sarebbe, mentre molti lavoratori si... questo per il semplice motivo sociale che non c'è squilibrio..

[aquilafelyx]

Manfredini al Chievo correva perché era più giovane , non credo a qualche mistero , nel 2002 ( 2002 ndaf ) aveva ventisette anni

[fish_mark]

fish, è assai lodevole il tuo tentativo.
ma ti sei incartato.
e questa frase sta lì a dimostrarlo

è tutto oro quello che luccica.
dei giovani ragazzi devono rispettare poche e semplici regole, lavorare poche ore alla settimana, e ricevere uno stipendio decisamente elevato.

per quanto mi riguarda bene ha fatto lotito a cercare in ogni modo di mettere i bastoni tra le ruote ad un signore che aveva uno stipendio immeritato, contrattato quando, chissà perché, nel chievo correva e giocava alla grande.

Mi sarò incartato come dici tu, ma di casi Manfredini ce ne sono a iosa.
Ci sono casi di ragazzi presi dal Sudamerica, ingaggiati con contratti pluriennali  e poi scaricati semplicemente perché si sono rivelati al di sotto delle attese.
la cosa non sembrebbe strana (capita), ma leggere di pullmann che partono all'insaputa del malcapaitato (non si tratta delal Lazio) dà conto della qualità dei rapporti del bel mondo del calcio.

[fish_mark]

ho sbagliato cazzata ,  ma per quante ne dici non è che le segno sul blocchetto.

sappiamo che hai un ottimo archivio e che spazi molto.
Vai, Zaradona, corri sulla fascia.

[Kim Gordon]

quindi Lotito non sapeva al momento dell'acquisto della Lazio che c'erano giocatori che avevano spalmato ingaggi per via del Piano Baraldi?!

o fu una sorpresa che gli rivelarono solo dopo l'acquisto della nostra?!

ma una cosa l'ho capita. però. ogni tanto succede anche a me.

ce stà una lavagna con la riga nel centro. (come il cul.o)
da una parte i cattividall'altra i buoni.

sotto buoni c'è Inzaghi Simone (pippa sovrannaturale come manfredini con ingaggio sproporzionato e che, usando una locuzione abusata in questo topic, aamagnato suespalle daaLazio per innumerevoli anni senza alcun merito.

sotto cattivi c'è manfredini che tutto sommato ha una condizione molto simile a Inzaghi ma il difetto di aver osato fare causa santissimo presidente.

comè?! chi me la sà spiegare sta cosa?!

senza usare strumentalmente aamore èpaa lazio e rispettop piii tifosi. grazie.

[Matita]

Nessuno mette Manfredini tra i cattivi. Magari quell'intervista poteva risparmiarsela.

Ma nient'altro .

[fish_mark]

Nessuno mette Manfredini tra i cattivi. Magari quell'intervista poteva risparmiarsela.

Ma nient'altro .

Bella questa.
Non è un cattivo, ma farebbe meglio a stare zitto. C'è di mezzo la Lazio.

[Matita]

Bella questa.
Non è un cattivo, ma farebbe meglio a stare zitto. C'è di mezzo la Lazio.

Puo' parlare invece , senza andare fuori le righe come ha fatto. Perchè imho anche prima dell'"alla faccia di Lotito" , esercitando un suo sacrosanto diritto , ci ha involontariamente arrecato comunque un danno.
Per me viene prima la Lazio di Manfredini.
Opinione personale , diversa dalle cazzate. Condivisibile o meno.


Rispettare la Lazio , è rispettare anche chi gli stirava le magliette e puliva l'armadietto.


Pure Muslera se ne è andato , ma non mi sembra che l'intervista rilasciata abbia offeso qualcuno.

[Skorpius]

quindi Lotito non sapeva al momento dell'acquisto della Lazio che c'erano giocatori che avevano spalmato ingaggi per via del Piano Baraldi?!

o fu una sorpresa che gli rivelarono solo dopo l'acquisto della nostra?!

ma una cosa l'ho capita. però. ogni tanto succede anche a me.

ce stà una lavagna con la riga nel centro. (come il cul.o)
da una parte i cattividall'altra i buoni.

sotto buoni c'è Inzaghi Simone (pippa sovrannaturale come manfredini con ingaggio sproporzionato e che, usando una locuzione abusata in questo topic, aamagnato suespalle daaLazio per innumerevoli anni senza alcun merito.

sotto cattivi c'è manfredini che tutto sommato ha una condizione molto simile a Inzaghi ma il difetto di aver osato fare causa santissimo presidente.

comè?! chi me la sà spiegare sta cosa?!

senza usare strumentalmente aamore èpaa lazio e rispettop piii tifosi. grazie.

Stiamo parlando dei tifosi o di commenti neutri?

Ai tifosi non interessano gli interessi (legittimi o meno che siano) di manfredini ma quelli della lazio... DiCanio rinuncia a 1mln di euro per giocare nella lazio fa una cosa gradita ai tifosi, manfredini non rinuncia ai soldi (-150.000 per andare a giocare altrove) pur non giocando, soldi che la lazio potrebbe dare a qualcuno che gioca=non è gradito al tifoso.

Il tifoso si aspetta che un giocatore rinunci a guadagnare di più ed andare a giocare in squadre più blasonate perchè condivide lo stesso amore, quando si rende conto che non è così il giocatore si becca il lato dei cattivi, se quel giocatore ha dato tanto il tifoso è combattuto (vedi nedved)...

Psicologia da tifosi.. molto semplice molto diretta pochi elementi un solo interesse

[MarcheseMCM]

Dopo tutti i soldi che hai preso dalla Lazio nonostante la tua pippagine potevi risparmiarti st'intervista.
Volevi giocare ? potevi andartene quando ne avevi l'opportunità.
Con questa intervista hai avuto il tuo ultimo barlume di notorietà ora puoi tranquillamente andare affffffff....


p.s. sei sempre stato una pippa stratosferica, ancora mi chiedo come hai fatto ad arrivare in serie A.

[fish_mark]

Puo' parlare invece , senza andare fuori le righe come ha fatto. Perchè imho anche prima dell'"alla faccia di Lotito" , esercitando un suo sacrosanto diritto , ci ha involontariamente arrecato comunque un danno.
Per me viene prima la Lazio di Manfredini.
Opinione personale , diversa dalle cazzate. Condivisibile o meno.


Rispettare la Lazio , è rispettare anche chi gli stirava le magliette e puliva l'armadietto.

Orbene, nel registrare - anche qui senza alcuna novità - che quello che tu affermi corrisponde a "opinione personale", mentre le affermazioni altrui rischiano di essere classificate come "cazzate",
vorrei mi spiegassi il danno di immagine che subisce la Lazio da questa intervista.
Si tratta dello sfogo di un professionista che ha vissuto, dal suo punto di vista, un paio di anni difficili e sicuramente non molto gratificanti, a parte l'ingaggio.

Stiamo parlando dei tifosi o di commenti neutri?

Ai tifosi non interessano gli interessi (legittimi o meno che siano) di manfredini ma quelli della lazio... DiCanio rinuncia a 1mln di euro per giocare nella lazio fa una cosa gradita ai tifosi, manfredini non rinuncia ai soldi (-150.000 per andare a giocare altrove) pur non giocando, soldi che la lazio potrebbe dare a qualcuno che gioca=non è gradito al tifoso.

Il tifoso si aspetta che un giocatore rinunci a guadagnare di più ed andare a giocare in squadre più blasonate perchè condivide lo stesso amore, quando si rende conto che non è così il giocatore si becca il lato dei cattivi, se quel giocatore ha dato tanto il tifoso è combattuto (vedi nedved)...

Psicologia da tifosi.. molto semplice molto diretta pochi elementi un solo interesse

Caro Skorpius
Non solo il tifoso ha le aspettative che descrivi, ma per coincidenza anche i presidenti. E’ legittimo, per carità, ma se carta canta tu devi pagare fino all’ultima lira/euro. Non ci sono storie.
Poi la maglia, l’onore, il sacrificio, è tutta sovrabbondante retorica che si inala con e senza fumogeni, dentro e fuori gli stadi.
Alla fine della fiera, sono professionisti che vogliono il grano. Punto. Io non mi faccio illusioni.

[Skorpius]

Non stanno messi tanto bene i dipendenti della grande distribuzione: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/12/lo-sciopero-al-tempo-di-auchan/117682/

Questo articolo, da un altro topic è ottimo per il discorso manfredini.
Il capire la profonda differenza di potere che esiste tra un lavoratore dipendente ed il suo datore ed un giocatore con la società.
Differenza che si concretizza nella SCELTA del lavoratore di schiavizzarsi pur di lavorare.

Caro Skorpius
Non solo il tifoso ha le aspettative che descrivi, ma per coincidenza anche i presidenti. E’ legittimo, per carità, ma se carta canta tu devi pagare fino all’ultima lira/euro. Non ci sono storie.
Poi la maglia, l’onore, il sacrificio, è tutta sovrabbondante retorica che si inala con e senza fumogeni, dentro e fuori gli stadi.
Alla fine della fiera, sono professionisti che vogliono il grano. Punto. Io non mi faccio illusioni.

Certo ma non sono la parte debole, sono una parte contrattuale.

[eaglefly1978]

quindi Lotito non sapeva al momento dell'acquisto della Lazio che c'erano giocatori che avevano spalmato ingaggi per via del Piano Baraldi?!

o fu una sorpresa che gli rivelarono solo dopo l'acquisto della nostra?!

ma una cosa l'ho capita. però. ogni tanto succede anche a me.

ce stà una lavagna con la riga nel centro. (come il cul.o)
da una parte i cattividall'altra i buoni.

sotto buoni c'è Inzaghi Simone (pippa sovrannaturale come manfredini con ingaggio sproporzionato e che, usando una locuzione abusata in questo topic, aamagnato suespalle daaLazio per innumerevoli anni senza alcun merito.

sotto cattivi c'è manfredini che tutto sommato ha una condizione molto simile a Inzaghi ma il difetto di aver osato fare causa santissimo presidente.

comè?! chi me la sà spiegare sta cosa?!

senza usare strumentalmente aamore èpaa lazio e rispettop piii tifosi. grazie.

una piccola postilla: Simone Inzaghi, finche il fisico glielo ha consentito, ha accettato di andare a giocare altrove in prestito per due volte (Samp e Atalanta).
A differenza del buon Manfredini.

[Bus 142]

Hai un contratto per altri due anni. Ti mettono a fare le fotocopie.
Bene, hai due alternative:
- rimani fino all'ultimo a prenderti il tuo ottimo stipendio e fare le fotocopie
- vai in un'altra azienda a fare un lavoro migliore, con stipendio minore;

Fammi sapere.

la risposta già te l'ho scritta

l'etica ed il provare a sentirsi nobili d'animo e bene con se stessi, non sono pernacchiotti

[lollapalooza]

...
chi me la sà spiegare sta cosa?!
...

Non ci sono buoni e cattivi, assolutamente.
Ci sono cose che vengono alla mente quando, anni dopo, esce un'intervista in cui fai la vittima.
Tipo che hai rifiutato un contratto di 350k per andare a fare il tuo lavoro con regolarità; che quindi smette di essere il tuo principale lavoro; adesso te sei messo a fa' il ragioniere con il tuo procuratore, stacce e — come dicono i franzosi — nun rompe i coglioni.

Su Inzaghi:
Inzaghi non ha mai rifiutato una destinazione, almeno che io sappia.
Inzaghi ha rinunciato all'ultimo anno di contratto a sei zeri per allenare dei pupi, immagino non con gli stessi emolumenti.
Per ultimo ma non ultimo: Inzaghi il suo alla Lazio l'ha dato, eccome.

[aquilafelyx]

non è solo l'aspetto immediato , Inzaghi tra qualche anno starà ancora nell'ambiente Lazio , Manfredini probabile che si godrà i suoi guadagni al di fuori del calcio ,

ci sono carriere anche al di fuori del campo agonistico e chi è interessato può decidere di sacrificare qualcosa pur di rimanere in società ,

gira voce che Guerino Gottardi collabori con la Lazio ad esempio , se fosse vero ne sarei molto contento , evidentemente è diventato più Laziale di tanti presunti verilaziali