Gerd Muller

[TD]

che era uguale a Menotti, mi pare

[BobCouto]

che era uguale a Menotti, mi pare

RISPOSTA ESATTA!!!

Te meriti un "+"

[Giglic]

Visti i nomi citati, a Gerd non è che gli stiamo augurando un gran futuro 

[aquilafelyx]

alla fine degli anni 70 sono stato più volte a Monaco di Baviera e qualche partita di Muller sono andata a vederla , nel 78 riuscì ad essere ancora il capocannoniere della Bunderliga , uno dei più grandi goleador di tutti i tempi

[zorba]

'Riuppo' questo interessante topic, vista l'attualità della "sfida a distanza" tra i due bomber della nazionale tedesca (fresca di record assoluto per quanto riguarda le vittorie di fila - 15 - in partite ufficiali).

Non per sminuire lo score eccezionale del 'nostro' Miro, ma dobbiamo sempre ricordare che Muller ha segnato 68 reti con "appena" 62 presenze in maglia bianca nazionale, mentre Klose è già a quota 120 per quanto riguarda le presenze.

[SAV]

E quanti gol ha fatto Miro con quello di ieri?

[BobLovati]

'Riuppo' questo interessante topic, vista l'attualità della "sfida a distanza" tra i due bomber della nazionale tedesca (fresca di record assoluto per quanto riguarda le vittorie di fila - 15 - in partite ufficiali).

Non per sminuire lo score eccezionale del 'nostro' Miro, ma dobbiamo sempre ricordare che Muller ha segnato 68 reti con "appena" 62 presenze in maglia bianca nazionale, mentre Klose è già a quota 120 per quanto riguarda le presenze.

vero; ma anche vero che il calcio in cui giocava Müller era un altro calcio   

[zorba]

E quanti gol ha fatto Miro con quello di ieri?

Aggiornamento in tempo .... realissimo su wikipedia.

[Teo]

Oggi segnare è molto più facile. Klose è bravissimo, ma eviterei paragoni irriverenti.

[Giglic]

Oggi segnare è molto più facile. Klose è bravissimo, ma eviterei paragoni irriverenti.

Io la vedo all'opposto: Lo Zaire non c'è più. Klose, infatti, fece 4 gol all'arabia saudita, non a tutti...

Muller era uno che i suoi 68 gol li ha fatti in 62 partite (e non in 120 circa, se non erro, come Klose), ma Muller ha anche giocato contro "lo Zaire" tante volte...

Muller non era forte per i gol fatti, ma per quanto pesava nel rendimento globale della squadra (qui il paragone è irriverente, su questo sono d'accordo con te)

[Adiutrix]

Secondo me è più facile segnare nel calcio di oggi.  Regole importanti come il divieto del retropassaggio al portiere e l' interpretazione del fuorigioco attivo e passivo sono cambiate proprio in funzione di un' agevolazione delle segnature.  Anche l'interpretazione degli autogoal è diversa, prima il tocco involontario di un difensore su un tiro finito in rete era sempre autorete.
Sono d'accordo che non ci sono più Zaire ma non ci sono più nemmeno squadre come l'URSS, la Jugoslavia o la Cecoslovacchia.
Poi il mitico Gerd Muller giocò solo una volta contro una squadra africana e lo fece ai mondiali del 1970 quando la Germania ovest affrontò il Marocco. Vi linko il sito uefa relativo ai goal di Muller in nazionale

http://www.rsssf.com/miscellaneous/mueller-intlg.html

Gerd Muller, Una tigre nell' area di rigore. 

[Skorpius]

Oggi segnare è molto più facile. Klose è bravissimo, ma eviterei paragoni irriverenti.

Però perchè dobbiamo sminuire Klose.
Ok Muller è un grandissimo ma Klose NON è solo uno bravissimo, è un campione di quelli come pochi nella storia... e a prescindere dalla discussione sulla facilità del gol (se vogliamo fare la tara qualche dato possiamo anche tirarlo fuori in proposito) sta per entrare nella storia di una delle più forti nazionali del mondo.

Non è un paragone irriverente!

[Andre]

Muller fuoriclasse
Klose Campione

[Giglic]

Secondo me è più facile segnare nel calcio di oggi.  Regole importanti come il divieto del retropassaggio al portiere e l' interpretazione del fuorigioco attivo e passivo sono cambiate proprio in funzione di un' agevolazione delle segnature.  Anche l'interpretazione degli autogoal è diversa, prima il tocco involontario di un difensore su un tiro finito in rete era sempre autorete.
Sono d'accordo che non ci sono più Zaire ma non ci sono più nemmeno squadre come l'URSS, la Jugoslavia o la Cecoslovacchia.
Poi il mitico Gerd Muller giocò solo una volta contro una squadra africana e lo fece ai mondiali del 1970 quando la Germania ovest affrontò il Marocco. Vi linko il sito uefa relativo ai goal di Muller in nazionale

http://www.rsssf.com/miscellaneous/mueller-intlg.html

Gerd Muller, Una tigre nell' area di rigore.

Grazie per il riferimento.
Dunque, ha fatto quaterne contro Cipro. ALbania, Svizzera URSS. Quest'ultima nel 1972. Non proprio squadre forti...
Poi ha fatto triplette contro Bulgaria, Perù, Norvegia e Messico. Ripeto, negli anni '70 stiamo parlando di anni luce di differenza tra queste squadre e quelle forti davvero.

COme si può notare, fare tanti gol era più facile, allora.

Da qui a dire che Muller non sia un fuoriclasse ce ne corre (ripeto, per me è paragonabile a Cruijff), ma non sminuiamo Miro solo perchè per fare tre gol di meno ci ha messo il doppio - quasi - delle partite. Epoche di calcio molto diverse...

[Teo]

Però perchè dobbiamo sminuire Klose.

Ma non ci penso nemmeno. Però, permettimi, parliamo di due piani diversi.

[AlenBoksic]

Grazie per il riferimento.
Dunque, ha fatto quaterne contro Cipro. ALbania, Svizzera URSS. Quest'ultima nel 1972. Non proprio squadre forti...

L'URSS nel 1972 arriva seconda all'europeo,
nel 1970 ai quarti ai mondiali, nel 1968 quarta all'europeo (eliminata con la monetina a Napoli), nel 1966 quarta ai mondiali e nel 1964 seconda all'europeo.

Che fosse più facile fare gol allora quando le partite giocate erano meno della metà e alcune squadre (tipo l'URSS) giocava unite invece di essere frazionate tra Estonia, Lituania, Lettonia, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Moldavia, Bielorussia penso sia un pò difficile. Le squadre materasso magari eran più scarse, ma erano pochissime mentre Andorra, Far Oer e San Marino neanche giocavano.

Lungi da me lo sminuire Miro,
ma Muller è uno ha vinto tutto anche a livello di club.

[Giglic]

L'URSS nel 1972 arriva seconda all'europeo,
nel 1970 ai quarti ai mondiali, nel 1968 quarta all'europeo (eliminata con la monetina a Napoli), nel 1966 quarta ai mondiali e nel 1964 seconda all'europeo.

Che fosse più facile fare gol allora quando le partite giocate erano meno della metà e alcune squadre (tipo l'URSS) giocava unite invece di essere frazionate tra Estonia, Lituania, Lettonia, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Moldavia, Bielorussia penso sia un pò difficile. Le squadre materasso magari eran più scarse, ma erano pochissime mentre Andorra, Far Oer e San Marino neanche giocavano.

Lungi da me lo sminuire Miro,
ma Muller è uno ha vinto tutto anche a livello di club.

Che Gerd Muller sia uno dei pochi fuoriclasse l'ho detto io che ho aperto questo topic. Che Miro non vada sminuito, pur non essendo a livello di Muller per "storia" (ha fatto un gol in più di lui ai mondiali, però...) lo dico anche io. Che 4 gol all'URSS dicano che sia meglio di MIro è, consentimi, un'affermazione azzardata. Non c'era San Marino, ma c'era l'Albania, che valeva ancora meno all'epoca. E allora?

[AlenBoksic]

Che l'Albania dell'epoca valesse meno di San Marino è affermazione che il medesimo fondamento di quello per cui l'URSS non era una grande squadra,
tant'è che
Nel 1968 la nazionale albanese, che all'epoca annoverava Panajot Pano (considerato il più grande calciatore albanese di sempre), si distinse in un match contro la Germania Ovest, fermandola su uno 0-0 che compromise la qualificazione dei tedeschi agli Europei di Italia 1968.

Il discorso cmq era un altro: allora si giocava meno e le squadre materasso erano meno, tant'è che delle ultime 20 del ranking UEFA ben 16 non esistevano.

[Giglic]

Vabbè mi arrendo.

[Er Matador]

Vabbè mi arrendo.

Atteggiamento poco costruttivo, perdonami, e lo sostengo perché penso che tu abbia parecchio altro da dire in questa discussione.

Per darti un'idea di cosa fosse il calcio albanese in quel periodo, ti cito un episodio relativo alla Coppa delle Coppe 1968/'69.
Al primo turno il Torino incontrò il Partizani Tirana, imbattendosi nella gara d'andata Oltreadriatico in un evento storico reso tale dalla memoria di Valentino Mazzola e compagni.
Il fattore campo incise non poco, determinando il risultato di 1-0 a favore dei padroni di casa.
Al ritorno servivano due gol, che i granata realizzarono già nella prima mezz'ora di gioco per poi mettere al sicuro la qualificazione col terzo sigillo e concedere agli ospiti il gol della bandiera.
Finale 3-1 e qualificazione assegnata, ma non per i giocatori albanesi: i quali, convinti che la vittoria torinista avesse semplicemente pareggiato la loro, si aspettavano la "bella" in campo neutro in base a un regolamento abolito da più di un decennio.
Ci volle una buona dose di pazienza per convincerli che il meccanismo in base al quale si decideva il passaggio del turno non era quello da loro immaginato.
Un aneddoto simile, al di là dei suoi tratti surreali, ci dice due cose: che l'alienazione dell'Albania dal resto del mondo ad opera del regime di Hoxha assumeva connotati patologici; che, nonostante questo, il calcio nel "Paese delle aquile" esprimeva un livello tecnico sufficiente per impensierire una realtà non disprezzabile come il Toro di allora.
Ti sembra che tutto questo sia paragonabile a proverbiali materassi come San Marino e qualche altra, o anche alle pochissime (Malta, Cipro, Lussemburgo) accreditate all'epoca di tale nomea?

Nel complesso condivido la tesi di Teo, secondo la quale è più facile segnare oggi, ma credo sia giusto mettere sul piatto della bilancia tre indizi nella direzione contraria:

1) il ruolo delle Tv e della tecnologia nella conoscenza degli avversari. Un tempo, su due-tre finte geniali si poteva costruire una carriera; oggi si costruisce una settimana di gloria, perché basta un pur breve periodo di vivisezioni alla moviola per rendere prevedibile una giocata

2) Il ruolo del fattore economico. Qualche decennio fa, un gruppo di valore assemblato magari casualmente bastava per scalare, sia pure in maniera effimera, le gerarchie tecniche.
Oggi chi non dispone di un certo hardware - denaro fresco, bacino d'utenza ecc. - evita di puntare troppo in alto e si sente persino a disagio se nonostante tutto gli capita l'occasione: invito a risentire non tanto le dichiarazioni quanto il tono, tra lo smarrito e il terrorizzato, con cui Preziosi parlava di un possibile approdo del Genoa in CL qualche stagione fa.
In questo senso, chi come Miro si è quasi sempre trovato dalla parte giusta - Bayern, Nazionale tedesca - si è mosso su una piattaforma più solida rispetto a chi poteva contare "solo" su punti di forza tecnici o al limite politici

3) Il ruolo della condizione fisica. Ai tempi di Herr Gerd, chi era forte lo rimaneva a lungo perché era la qualità a fare la differenza.
Oggi puoi essere chi ti pare, ma se non corri qualunque asino ti sorpassa in tromba: senza contare che i calendari, infinitamente più congestionati rispetto a un tempo, rendono problematico il mantenimento a lungo termine di una buona condizione.
Sia Müller sia Klose sono rimasti a lungo ad alti livelli in competizioni importanti: ma il secondo ci è riuscito in condizioni nettamente più sfavorevoli