Renzi: "Dipendenti del Comune peggio di Fantozzi"

[BobCouto]

Sono stato alle dipendenze di tre privati, prima di sbarcare dove sto adesso: sempre di una SpA si tratta, ma di proprietà dello Stato.

Ovunque, ho visto le stesse scene. Furbi, fancazzisti, parassiti; quelli che tirano la carretta, quelli che viaggiano a sbafo sulla carretta e quelli che le mettono i sassi sotto le ruote.

Nelle grandi realtà private, e nel pubblico, le percentuali di furbacchioni sono più elevate. I motivi sono semplici: questione di probabilità e di difficoltà di controllo; c'è parecchia zavorra messa sopra da quelli come Renzi. Prima fanno assumere alla Rai, all'Alitalia, al Ministero tale, gli amichetti loro: poi tuonano contro i dipendenti pubblici.

Buffone.

[Giglic]

Prima fanno assumere alla Rai, all'Alitalia, al Ministero tale, gli amichetti loro: poi tuonano contro i dipendenti pubblici.

Buffone.

Da scolpire nella pietra.

[cartesio]

Non si metta a fare il Brunetta di sinistra, che gli viene male.

Ho pensato la stessa cosa.
Magari se TD si candida alle elezioni voto per lui.       

[fish_mark]

Che schifo di titolo.
Renzi è un personaggio controverso, se generalizza come in questo caso dice delle assurdità. Però ha qualcosa da combattere, di molto forte e radicato. Chi vive in Toscana sa benissimo quanto sia dirompente il contrasto tra una pubblica amministrazione efficiente e potente e la forza granitica di certi poteri che si annidano all'interno delle strutture pubbliche. Macchine da consenso, Renzi non se lo deve dimenticare, sono quelle che lo hanno messo nel posto che occupa. Sta facendo cose importanti per la sua città, qualcuna epocale. Non si metta a fare il Brunetta di sinistra, che gli viene male. Pensi a costruire un modello per davvero, ché a fare i sindaci poi ci si mette in testa di saper governare... (molto meglio Enrico Rossi, di cui si diceva un gran male, e invece)

Sono curioso di sapere cosa, in particolare.
A parte la presentazione di una proposta di legge popolare che prevede l'equiparazione a omicidio doloso per i pirati della strada ubriachi.
A parte la visita nella residenza privata del capo del Governo per risolvere alcune questioni attinenti il bilancio del suo comune.
A parte l'incontro con Pep Guardiola.

[AlenBoksic]

Mecollioni. Un centro storico grande come due lotti della Garbatella, di una città che in tre quarti d'ora attraversi a piedi da un lato all'altro.

Ciò non toglie che sia stato chiuso e che nessuno prima lo avesse fatto.

Onore a un grande Sindaco, davvero di sinistra, perchè ha a cuore chi lavora.

Talmente a cuore da farlo lavorare anche il primo maggio.
 "mentre a Pasqua Renzi e famiglia sono a messa
Io sono a fare la commessa" (cit.)

[fish_mark]

Ciò non toglie che sia stato chiuso e che nessuno prima lo avesse fatto.

E il tram? Che fine ha fatto?

[AlenBoksic]

Addio auto, tramvia e smog: Firenze scopre la rivoluzione a passo ‘Duomo’. Il sindaco Renzi: 'Via libera alla pedonalizzazione dell’area di Santa Maria del Fiore'. In poche settimane tanti cambiamenti radicali, dai bus ai taxi.
Il Duomo respira di nuovo. E anche Firenze. Dal 25 ottobre scorso è scattata la pedonalizzazione completa delle aree intorno alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Via tutti: auto private, bus, taxi, pure i motorini. Si passa solo a piedi o in bicicletta. E’ la città che torna a camminare a passo ‘Duomo’, per citare lo slogan scelto per la prima, vera, tangibilissima rivoluzione del sindaco Matteo Renzi.

L’annuncio shock della pedonalizzazione del centro storico di Firenze è arrivato a settembre. In un mese era fatta. E in un mese sono state archiviate polemiche annose. Vicino al Duomo, infatti, sarebbe dovuta passare la linea 2 della tramvia che tanto aveva diviso gli animi, complice un referendum consultivo del febbraio 2008. La città era ripiombata nella tradizione secolare dei Guelfi e dei Ghibellini, pro e anti tramvia, con i due schieramenti che si sono divisi: artisti, uomini di spettacolo, politici, ambientalisti. E cittadini.
Lo scorso 25 ottobre, però, è finito tutto. La tramvia non passerà accanto al Battistero. Ma soprattutto da quel giorno non vi passa più alcun mezzo a motore. Hanno vinto i cittadini e i visitatori, che si sono riappropriati di un pezzo del ‘salotto buono’ della città e sono tornati a godere del piacere di una passeggiata senza gas di scarico e rumori assordanti.

Hanno vinto anche i monumenti: in appena 3,5 ettari (tanto è grande la zona pedonalizzata) è racchiuso un piccolo scrigno di arte e cultura senza eguali. Un concentrato che unisce la maestosità della chiesa, icona mondiale anche grazie alla famosa cupola rossa progettata dal Brunelleschi, con il Battistero e il campanile di Giotto. Un patrimonio severamente minacciato dallo smog e dalle vibrazioni: da piazza del Duomo passavano ogni giorno 1.850 autobus e un numero imprecisato di auto. Che, in un anno, si traducevano in 2,6 tonnellate di emissioni di monossido di carbonio, 6,4 tonnellate di ossidi di azoto e 450 chilogrammi di Pm10.

[Il lodolaio]

Talmente a cuore da farlo lavorare anche il primo maggio.
 "mentre a Pasqua Renzi e famiglia sono a messa
Io sono a fare la commessa" (cit.)

E i medici, i poliziotti e quelli del settore dei trasporti che dovrebbero dire ?

[leo]

E i medici, i poliziotti e quelli del settore dei trasporti che dovrebbero dire ?

le figure da te citate svolgono tutte un'attività che ha un riflesso sociale di cui tenere conto.
insomma, se mi sento male è comprensibile che ci sia una guardia medica dove potermi rivolgere.
non lo stesso può dirsi se mi viene voglia di fare shopping.
non so se sono stato chiaro.

[TD]

Sono stato alle dipendenze di tre privati, prima di sbarcare dove sto adesso: sempre di una SpA si tratta, ma di proprietà dello Stato.

Ovunque, ho visto le stesse scene. Furbi, fancazzisti, parassiti; quelli che tirano la carretta, quelli che viaggiano a sbafo sulla carretta e quelli che le mettono i sassi sotto le ruote.

Nelle grandi realtà private, e nel pubblico, le percentuali di furbacchioni sono più elevate. I motivi sono semplici: questione di probabilità e di difficoltà di controllo; c'è parecchia zavorra messa sopra da quelli come Renzi. Prima fanno assumere alla Rai, all'Alitalia, al Ministero tale, gli amichetti loro: poi tuonano contro i dipendenti pubblici.

Buffone.

mi sa che non ha ancora fatto assumere nessuno, una battuta del genere è la stessa cosa che dice il sindaco. Un sindaco intrallazza, tutti i sindaci intrallazzano. Populismo da quattro palanche e mi dispiace che proprio tu per criticarlo usi la stessa metrica, perché so che non sei fatto della stessa pasta.
Chiudere il centro di Firenze è una decisione coraggiosissima, altro che storie. I bottegai hanno dovuto ingoiare, nessuno l'aveva fatto prima. Renzi è un tipo controverso, ma rispetto al predecessore è un titano.

[TD]

e la chiudo qua che di difendere i fiorentini, i parenti più prossimi dei romanisti, proprio nun me va

[jumpingjackflash]

le figure da te citate svolgono tutte un'attività che ha un riflesso sociale di cui tenere conto.
insomma, se mi sento male è comprensibile che ci sia una guardia medica dove potermi rivolgere.
non lo stesso può dirsi se mi viene voglia di fare shopping.
non so se sono stato chiaro.

per nulla. per alcuni negozianti è vitale ed essenziale fare quelle poche centinaia di euro in più grazie all'apertura festiva e te lo dice uno che se n'è fatte e se ne farà parecchie.

Renzi è un populista ed ai populisti capita di vincere elezioni (Berlusconi docet)

[Skorpius]

ma davvero non vi è chiaro il motivo per cui l'operosità di un dipendente pubblico è rimessa alla sua esclusiva onestà a differenza di qualsiasi altro lavoratore?

[Il lodolaio]

ma davvero non vi è chiaro il motivo per cui l'operosità di un dipendente pubblico è rimessa alla sua esclusiva onestà a differenza di qualsiasi altro lavoratore?

 

[BobCouto]

ma davvero non vi è chiaro il motivo per cui l'operosità di un dipendente pubblico è rimessa alla sua esclusiva onestà a differenza di qualsiasi altro lavoratore?

Certo, è questione di autoregolamentazione. Lavora chi è obbligato (privati, non tutti e pubblici, pochi) e chi è coscienzioso.

Un po' come per il canone: chi non vuole non lo paga. La bolletta Enel invece sei obbligato, quindi paghi e zitto.

Ogni categoria avrà sempre motivi per attaccarne un'altra: specialmente quando non gode delle stesse, chiamiamole, "prerogative".

[leo]

per nulla. per alcuni negozianti è vitale ed essenziale fare quelle poche centinaia di euro in più grazie all'apertura festiva e te lo dice uno che se n'è fatte e se ne farà parecchie.

Renzi è un populista ed ai populisti capita di vincere elezioni (Berlusconi docet)

sì ok, ma sopra si parlava delle commesse costrette a lavorare anche di domenica, spesso senza riconoscimento di straordinario, non dei titolari dei negozi (che avranno i loro buoni motivi per rimanere aperti).

[BobCouto]

sì ok, ma sopra si parlava delle commesse costrette a lavorare anche di domenica, spesso senza riconoscimento di straordinario,

Ancora co' 'ste ridicole pretese... Lo straordinario. Mah. Dov'è il senso di responsabilità dei lavoratori e dei sindacati?

[Skorpius]

Ogni categoria avrà sempre motivi per attaccarne un'altra: specialmente quando non gode delle stesse, chiamiamole, "prerogative".

Con la piccola differenza che io, e molti altri, con quella categoria mi ci scontro tutti i santi giorni per motivi di lavoro (dipendenti delle amministrazioni e cancellieri) e per qualsiasi questione personale.

[Skorpius]

Ancora co' 'ste ridicole pretese... Lo straordinario. Mah. Dov'è il senso di responsabilità dei lavoratori e dei sindacati?

parliamo dei negozianti giusto?
Finisce nel licenziamento per  giustificato motivo oggettivo.. come è ovvio che sia

[AlenBoksic]

ma davvero non vi è chiaro il motivo per cui l'operosità di un dipendente pubblico è rimessa alla sua esclusiva onestà a differenza di qualsiasi altro lavoratore?

Invece l'operosità di quei lavoratori immortalati da striscia mentre derubavano da chi dipende?

In tutti i settori, in ogni lavoro, esiste chi lo fa meglio e chi lo fa peggio,
come chiunque può constatare andando a mangiare una pizza,
visto che ci sono posti dove la fanno meglio, altri dove è più cara, altri ancora dove aspetti un'ora al tavolo prima che arrivi.