Novità sulla tessera del tifoso?

[disabitato]

L'U.C. Sampdoria S.p.a., venuta a conoscenza dell'operazione dell'A.S. Roma tesa a consentire ai propri sostenitori di abbonarsi senza sottoscrivere la Tessera del tifoso, sta valutando le modalità che potrebbero permettere anche ai tifosi blucerchiati una soluzione analoga. Qualora esistesse la reale opportunità di effettuare tale operazione, si farà tutto il possibile per far sì che gli abbonati dell'U.C. Sampdoria ne possano usufruire

[zorba]

Ma perché in 'coprologia' e non in 'solo calcio'?!? 

[BobLovati]

... sembra si tratti della solita bufala trigoriota; si pregano i sostenitori del " io l'avevo detto " di inziare ad incamminarsi verso la destinazione piu' adatta. CANOSA   

[disabitato]

Ho letto che l'osservatorio quando i topi gli sono andati sotto con la proposta di scindere la tdt dall'abbonamento gli hanno riso in faccia.

[Whistle]

Comunicato del Sodalizio:

"Il SODALIZIO LAZIO, associazione di tifosi della SS Lazio della Tribuna Tevere (che ad oggi conta all'incirca 5000 sodali distribuiti nella fila dei vari quartieri di Roma), comunica quanto segue. L'associazione prende atto che la nuova dirigenza della AS ROMA, nel varare la campagna abbonamenti per la prossima stagione agonistica, ha sostanzialmente recepito quella che era stata una specifica richiesta inviata lo scorso anno dal SODALIZIO al Presidente della SS LAZIO, dr. Lotito; richiesta purtroppo rimasta senza risposta. La proposta infatti concerneva la possibilita' di acquistare l'abbonamento ovvero il blocchetto di biglietti delle 19 gare interne - la nomenclatura poco conta, importante e' il concetto cosi' come invero fatto proprio dai dirigenti dell'altra squadra romana che hanno parlato di semplice "ingresso preventivo per 19 partite" - senza dover necessariamente sottoscrivere la tessera del tifoso che, come noto, e' strumento censurabile sotto molteplici profili. Cio' detto, ritenendo da un lato che i profili di sicurezza siano garantiti dal fatto che i biglietti/abbonamenti siano nominativi (e di contesto le competenti autorita' dovrebbero aver aggiornato gli elenchi delle persone che, ai sensi dell'art. 9 della L. 41/2007, non possono acquistare biglietti e/o abbonamenti, con cio' rendendo del tutto superflua la c.d. tessera del tifoso) e, dall'altro, prendendo in parola il dr. Lotito laddove egli ha recentemente sostenuto di voler far di tutto per riportare i tifosi laziali allo stadio, il SODALIZIO annunzia che nei prossimi giorni inviera' al dr. Lotito una formale richiesta affinche' sia consentito l'acquisto degli abbonamenti anche ai non possessori di tessera del tifoso. Di piu' il SODALIZIO invita il dr. Lotito a rendere noto l'elenco delle gare interne (non meno del 50% ai sensi dell'art. 11-ter della L. 41/2007) in cui, per effetto della citata legge, deve essere garantito ingresso gratuito ai ragazzi infra-quattordicenni. Consta infatti alla scrivente associazione che tale disposizione sia rimasta inevasa da parte della SS LAZIO nelle scorse stagioni. Da ultimo, anche in considerazione di quanto riportato dalla stampa in ordine al varo della nuova legge per favore l'impiantistica sportiva (che apparentemente mantiene i vincoli di legge, non consentendo cosi' la costruzione di un nuovo stadio nella paventata zona della Tiberina), il SODALIZIO auspica che la SS LAZIO voglia recepire la volonta' dei propri tifosi di "adottare" quale campo di gioco lo Stadio FLAMINIO (in favore del quale la scrivente associazione ebbe lo scorso anno a raccogliere all'incirca 12.000 firme): tale soluzione, in virtu' della storia del predetto impianto e della sua ubicazione centrale, sarebbe adeguata al blasone della piu' antica squadra della capitale oltre che praticabile anche in ragione della programmata ristrutturazione del predetto impianto. SODALIZIO LAZIO"

[disabitato]

Comunicato del Sodalizio:

"Il SODALIZIO LAZIO, associazione di tifosi della SS Lazio della Tribuna Tevere (che ad oggi conta all'incirca 5000 sodali distribuiti nella fila dei vari quartieri di Roma), comunica quanto segue. L'associazione prende atto che la nuova dirigenza della AS ROMA, nel varare la campagna abbonamenti per la prossima stagione agonistica, ha sostanzialmente recepito quella che era stata una specifica richiesta inviata lo scorso anno dal SODALIZIO al Presidente della SS LAZIO, dr. Lotito; richiesta purtroppo rimasta senza risposta. La proposta infatti concerneva la possibilita' di acquistare l'abbonamento ovvero il blocchetto di biglietti delle 19 gare interne - la nomenclatura poco conta, importante e' il concetto cosi' come invero fatto proprio dai dirigenti dell'altra squadra romana che hanno parlato di semplice "ingresso preventivo per 19 partite" - senza dover necessariamente sottoscrivere la tessera del tifoso che, come noto, e' strumento censurabile sotto molteplici profili. Cio' detto, ritenendo da un lato che i profili di sicurezza siano garantiti dal fatto che i biglietti/abbonamenti siano nominativi (e di contesto le competenti autorita' dovrebbero aver aggiornato gli elenchi delle persone che, ai sensi dell'art. 9 della L. 41/2007, non possono acquistare biglietti e/o abbonamenti, con cio' rendendo del tutto superflua la c.d. tessera del tifoso) e, dall'altro, prendendo in parola il dr. Lotito laddove egli ha recentemente sostenuto di voler far di tutto per riportare i tifosi laziali allo stadio, il SODALIZIO annunzia che nei prossimi giorni inviera' al dr. Lotito una formale richiesta affinche' sia consentito l'acquisto degli abbonamenti anche ai non possessori di tessera del tifoso. Di piu' il SODALIZIO invita il dr. Lotito a rendere noto l'elenco delle gare interne (non meno del 50% ai sensi dell'art. 11-ter della L. 41/2007) in cui, per effetto della citata legge, deve essere garantito ingresso gratuito ai ragazzi infra-quattordicenni. Consta infatti alla scrivente associazione che tale disposizione sia rimasta inevasa da parte della SS LAZIO nelle scorse stagioni. Da ultimo, anche in considerazione di quanto riportato dalla stampa in ordine al varo della nuova legge per favore l'impiantistica sportiva (che apparentemente mantiene i vincoli di legge, non consentendo cosi' la costruzione di un nuovo stadio nella paventata zona della Tiberina), il SODALIZIO auspica che la SS LAZIO voglia recepire la volonta' dei propri tifosi di "adottare" quale campo di gioco lo Stadio FLAMINIO (in favore del quale la scrivente associazione ebbe lo scorso anno a raccogliere all'incirca 12.000 firme): tale soluzione, in virtu' della storia del predetto impianto e della sua ubicazione centrale, sarebbe adeguata al blasone della piu' antica squadra della capitale oltre che praticabile anche in ragione della programmata ristrutturazione del predetto impianto. SODALIZIO LAZIO"

Che palle..

1- arrivano tardi. L'osservatorio ha bocciato l'idea dei topi. O tessera, o niente abbonamento.

2- il fatto che la lottomatica dovrebbe avere gli elenchi delle persone che non possono accedere alle manifestazioni sportive è giusto ma ridondante: nome, cognome e data di nascita non possono identificare con esattezza la persona soggetta a daspo (il rischio di omonimia e stessa data di nascita è, seppur remoto, presente), sarebbe necessario usare il codice fiscale. Chi è sottoposto a daspo dovrebbe avere anche l'obbligo di firma in questura, ergo o sei in questura o sei allo stadio. Inoltre, il cambio di nominativo renderebbe possibile la cessione del titolo a chi non ne ha diritto.

3- condivisibile la parte riguardo ai minori di 14 anni. La Lazio dovrebbe muoversi in tal senso, anche se l'abbonamento ad un euro tanto inviso dagli ultras mi sembra una gesto più che ragguardevole.

4- questione Flaminio: vedi topic apposito. NON SI PUO' FARE! Lasciando stare la questione dell'architettura di Nervi, sotto il campo c'è la necropoli flaminia.. basta solo quella a rendere impossibile qualsiasi intervento.

[CiPpi]

'Patarca Volfango, Greco Stefano, il Soldalizio, Manfredini Christian.










Ammazza, ma e' la strage delle palle'

[fish_mark]

Forse sarà stato postato da altra parte ma mi piace segnalare questa.

Mario Staderini, membro dei Radicali e azionista della AS XXXX, è intervenuto duramente nei riguardi del comunicato giunto nel pomeriggio da parte dell'Osservatorio su quel che concerne la Tessera del Tifoso: "È inaccettabile e al di fuori della legge che il Ministero dell’interno imponga ad una società privata e a decine di migliaia di cittadini l’acquisto di un prodotto commerciale come la tessera del tifoso. L’Osservatorio non ha nessun titolo per impedire alla As XXXX e agli altri club di sottoscrivere abbonamenti a chi non fa la tessera. Infatti oggi chiunque venda un biglietto o un abbonamento è già collegato con la banca dati della questura che segnala in tempo reale le persone che sono nella black list e non possono accedere agli stadi. Se i club cederanno a questo diktat senza senso per timore di ritorsioni da parte del Governo, da cittadino  sono pronto da subito a denunciare alla magistratura condotte che si scontrano con la libertà di impresa e la libertà personale.
Da azionista della As XXXX, poi,  alla prossima assemblea del 30 luglio chiederò agli amministratori di avviare una azione di risarcimento danni contro il Ministero.“

Questa è la dichiarazione più intelligente seppur tardiva che sia stata profferita in ambito politico su questa incredibile costruzione della tdt.

[jumpingjackflash]

non capisco questo comunicato, io l'anno scorso comprai diverse volte il biglietto per le partite con la sola carta d'identità. E' cambiato qualcosa? 

[CiPpi]

... E' cambiato qualcosa? 

che all'aesse servono soldi tanti e subito.

lo sperare nei biglietti per i singoli eventi, viste le premesse del calcio mercato potrebbe rimanere null'altro che un sogno alquanto chimerico.

meglio tentare qualcosa di piu' immediato e sostanzioso, e quale migliore idea di pretendere di togliere l'ostacolo della tdt a chi ha fatto lo sciopero l'anno scorso.

da notare che solo l'aesse, ed i suoi azionisti come il radicale Staderini che invita gli altri club a sottrarsi alle disposizioni ministeriali in maniera unilaterale, e quindi illegale, si sono e si stanno muovendo a riguardo.

[fish_mark]

che all'aesse servono soldi tanti e subito.

lo sperare nei biglietti per i singoli eventi, viste le premesse del calcio mercato potrebbe rimanere null'altro che un sogno alquanto chimerico.

meglio tentare qualcosa di piu' immediato e sostanzioso, e quale migliore idea di pretendere di togliere l'ostacolo della tdt a chi ha fatto lo sciopero l'anno scorso.

da notare che solo l'aesse, ed i suoi azionisti come il radicale Staderini che invita gli altri club a sottrarsi alle disposizioni ministeriali in maniera unilaterale, e quindi illegale, si sono e si stanno muovendo a riguardo.

Sottolinei un dato che emerge anceh dalla dichairazione che ho riportato: il danno in termini di minori ingressi e minori incassi che ha inferto la tdt al calcio italiano.
In realtà lo Staderini sottolinea che, forse, di illegale c'è la pretesa di condizionare il rilascio dell'abbonamento alla concessione della tessera del tifoso: infatti la fonte di questo obbligo non risiede in una legge ma in una "direttiva ministeriale" sancita da un accordo tra autorità e società di calcio, in pratica una convenzione di carattere privato che obbliga un numero ristretto di soggetti, non la generalità dell'ordinamento.
Le altre società, Sampdoria a parte, non hanno detto nulla.
Con quell'accordo tra soggetti privati si impone un obbligo erga omnes.

[disabitato]

Abbiamo visto come, più che la schedatura, si contesta il carattere commerciale della tdt.
Io ho la tdt, postepay della MasterCard come molti..
- Nessuno mi ha obbligato ad usarla come strumento di pagamento.
- non ha costi di nessun genere (se non usata)

Inoltre, io ho anche la card della lottomatica che uso per ryanair, ebay, apple store, perché ha commissioni inferiori alla postepay.

Qual'è il problema?

[Ataru]

praticamente si sta cercando di far passare per illegale/immorale/contestabile l'abbinare la vendita un prodotto commerciale a quella di un altro prodotto commerciale?

mah

[disabitato]

praticamente si sta cercando di far passare per illegale/immorale/contestabile l'abbinare la vendita un prodotto commerciale a quella di un altro prodotto commerciale?

mah

esatto...

[CiPpi]

non sapevo fosse una semplice direttiva ministeriale sulla tdt.

rimane in ogni caso il fatto che se la maggioranza e' d'accordo, in democrazia tale scelta e' quella da seguire.

per il resto non mi meraviglierei se il non uso commerciale della tdt alla disabitato sia piu' che la norma, la quasi totalita'.

praticamente si sta cercando di far passare per illegale/immorale/contestabile l'abbinare la vendita un prodotto commerciale a quella di un altro prodotto commerciale?

da maestri della comunicazione stanno usando l'unico argomento valido per non discretitare l'idea stessa della tdt (controllo del tifoso) del ministero, e quindi che possa fare leva.

[disabitato]

anche se volessi usarla come carta di pagamento, essendo una cosa ineffciente (come la gran parte made in Poste), non potrei. I codici che mi hanno dato al momento della sottoscrizione erano associati ad un numero di carta (quella che mi sarebbe dovuta arrivare), mentre quella che mi è arrivata ha un numero diverso.

[fish_mark]

Si segnala il seguente corsivo oggi pubblicato su un importante quotidiano a tiratura nazionale. Si sono omesse i termini non adatti a un forum come il nostro.

Contro la tessera del tifoso. Senza timore di essere accostati a ultras, violenti, facinorosi e via dicendo (ammesso, e non concesso, che siano il male assoluto del calcio italiano come qualcuno in malafede vorrebbe far credere). Allora, la tessera: prendete un uomo di 67 anni, onanista, residente a Roma, che sabato sera vorrebbe venire a Milano a vedere la partita contro l’Inter.

Semplice: non può. A meno di non sottoscrivere la tessera del tifoso e piegarsi a fare il viaggio per andare poi a sistemarsi nella «piccionaia» di San Siro, dietro una rete/gabbia, al terzo anello, con gli ultras. Altri biglietti, più costosi e più comodi, non può acquistarli. La legge lo vieta. Non potrebbe comunque, anche se fosse tesserato. «Piccionaia» o a casa. D’accordo, i dati del Viminale dicono che la violenza è diminuita. Ma gli effetti collaterali chi li considera? Nessuno. Se ne fregano tutti, perché quell’attempato tifoso (...), pensionato, pacifico e (meglio specificare) incensurato, la partita se la guarderà in televisione.

E va bene così. Anzi, probabilmente per qualcuno è anche meglio. Cose del genere succedono in tutti gli stadi d’Italia, tutte le domeniche. Degenerazione legalitaria che colpisce obiettivi sbagliati e preclude le trasferte anche a chi mai ha fatto, e mai farà, qualcosa di sbagliato dentro uno stadio. Roba da andare in bestia davvero. Perché non siamo sportivi. Siamo tifosi. E per i tifosi la trasferta è vitale.


Anche se c'è qualche imprecisione (non è vero che non puoi andare in trasferta e che devi acquistare solo nel settore riservato: puoi farlo, salvo decisione del CASMS, che infatti varia settimanalmente), trovo il pezzo opportuno, un sasso nello stagno per il superamento dell'odioso e inutile documento che attesta la buona condotta del tifoso del 2000.
A voi i commenti.

[aquilafelyx]

dovrebbe essere obbligatoria anche la tessera del tifoso intelligente

[bak]

il corsera, come repubblica hanno capito che la via maestra per vendere due copi in più a Roma, consiste nel vomitare elogi verso i roditori.
Per quello sono fiero di leggere 'la Stampa' che non ha neanche una edizione romana.

[zorba]

il corsera, come repubblica hanno capito che la via maestra per vendere due copi in più a Roma, consiste nel vomitare elogi verso i roditori.
Per quello sono fiero di leggere 'la Stampa' che non ha neanche una edizione romana romanista.