Finalmente, dopo anni di mercato all’insegna dell’oculato risparmio, la Lazio si sprovincializza ed acquista giocatori di fama internazionale. Bene, anzi benissimo. Ora, però, bisogna collocare la società all’altezza della squadra. Occorrono i Klose ed i Cissè anche a livello di comunicazione e di merchandising. Nonostante il mercato pirotecnico ed intelligente ed un indubbio rafforzamento tecnico e caratteriale della squadra, i media e gli addetti ai lavori (leggi le dichiarazioni di Allegri e Gasperini) non ci prendono in considerazione, quasi come se la Lazio fosse “percepita” squadra di seconda fascia, così come l’unidebit, nonostante non abbia mai vinto una ceppa ed oltretutto in questa fase presenta un mercato balbuziente, è invece considerata grande squadra (!). Bisognerebbe operare a livello mediatico per creare intorno alla Lazio un alone di simpatia, che ora può essere creato, per esempio, da Cissè. Ma quello che mi sta a cuore è la nostra carenza nel settore del merchandising: lavoro in centro ed ogni giorno mi tocca vedere tanti turisti che gironzolano per le vie tenendo in mano quelle bustacce dai colori ignobili con su scritto asrioma store! Le merd.acce hanno punti vendita nei posti strategici. Trovo di scarsa lungimiranza il fatto che la Lazio non abbia un negozio tutto suo nel cuore di Roma, la nostra città, permettendo agli abusivi l’equazione Roma con asrioma, con la quale campano di rendita da anni. I nostri Lazio style sono fuori dai circuiti turistici. Dai, Presidente, un altro sforzo!
