Autore Topic: La televisione a colori e il videoregistratore  (Letto 3279 volte)

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Offline cuchillo

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La televisione a colori e il videoregistratore
« : Mercoledì 13 Luglio 2011, 12:28:25 »
Sono due "accessori" domestici che sono arrivati abbastanza in là, a casa mia.

La televisione a colori nel 1984. Un Nordmende, che ci è durato una ventina d'anni, anche se fatto riparare non meno di 5-6 volte.
I mondiali del 1982 li abbiamo visti a casa del vicino anche se, in realtà, anche successivamente all'acquisto della TV a colori, comunque andavamo a vederle lì le partite, perché ci divertivamo a commentarle.
I gol dell'anno 1982-83 li vidi in bianco e nero per esempio. Ma pure quelli dell'anno dopo. Per esempio, ho il ricordo nitido di Lazio-Udinese 2-2, in bianco e nero. Tant'è che quando Plastiko rimanda le immagini di Chinaglia con l'ombrello che insegue Menicucci, provo sempre un po' di sorpresa nel vederle a colori.

Il videoregistare lo acquistammo nel 1987, era estate.
Ricordo che la prima cosa che misi a registrare furono i mondiali di atletica di Roma.
Il pomeriggio del record di Ben Johnson ero allo stadio olimpico e avevo messo a registrare la diretta, che rividi.
Nello stesso giorno ci fu anche il record mondiale di salto in alto di Stefka Kostadinova e la medaglia d'oro di Maurizio Damilano nella marcia.
Il primo film registrato fu "Un sacco bello", che diedero su Canale 5 due-tre giorni dopo l'acquisto del videoregistratore.
Ricordo che diedero 4 film di Verdone di fila, uno a settimana. Per cui, le mie prime 4 videocassette furono "riempite" da 4 film di Verdone.
Poi, mio padre mi chiese di registrargli "Duello nel Pacifico" di John Boorman, uno dei suoi cult-movie, con Lee Marvin e Toshiro Mifune. Non dicono una parola in tutto il film.
Da settembre, comincia a registrare tutti i servizi del campionato della Lazio.
Ma essendo il 1987-'88, i servizi li prendevi solo da RAI3 alle 19:30/19:45. Servizi a cura di Felice Borsato, Federico Zurzolo, Pietro Pasquetti...E un altro di cui non ricordo il nome, con una voce particolarmente nasale.
Sono, pertanto, particolarmente affezionato a quella stagione, proprio perché fu la mia prima videocassetta di Lazio con tutti i servizi registrati delle partite.

Voi, quando avete avuto questi due accessori in casa? E soprattutto avete ricordi collegati?
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

bak

Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #1 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 12:32:11 »
Il tv a colori lo comprammo nel 1980; mio padre volle farci un regalo in vista dei campionati europei in Italia. Era un Seleco (doppia goduria  :).
Il videoregistratore arrivò decisamente tardi nel 1994, regalo di matrimonio

Mazzola

Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #2 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 13:10:28 »
TV a colori nel 1978.
Comprato appositamente per i Mondiali in Argentina.
Un Grundig (chiamato anche Grunding) mi sembra a 16 canali ma forse erano quaranta.
Oltre al colore la novità era il telecomando !
Videoregistratore nel 1988, un Philips. Sempre nel 1988 ho i primi ricordi del Televideo.

BobCouto

Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #3 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 13:30:34 »
TV a colori per i Mondiali '82. Il videoregisratore, boh, non ricordo, ma credo fosse l'89.

Offline lollapalooza

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #4 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 13:37:59 »
Tivvì a colori nell'81/82, ricordi assai sbiaditi, marca a parte (Telefunken).

Videoregistratore nel '92 o giù di lì, Sony, telecomando spaziale con rotellona, ancora funziona.
Mi ricordo piuttosto bene quando mio padre entrò a casa con quel coso, ero praticamente ipnotizzato, passai la nottata ad esplorarlo.

Praticamente ha registrato solo video musicali (all'inizio), film horror (poi) e puntate dei Simpsons (negli ultimi anni di attività registratoria).


BobCouto

Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #5 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 13:46:17 »
Tivvì a colori nell'81/82, ricordi assai sbiaditi, marca a parte (Telefunken).

Videoregistratore nel '92 o giù di lì, Sony, telecomando spaziale con rotellona, ancora funziona.

Il mitico SLV-815?  :-*

Offline lollapalooza

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #6 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 14:10:36 »
Il mitico SLV-815?  :-*

La serie è SLV di sicuro, il modello però è successivo all'815, controllerollo appena a casa.

:birra:


Offline carpelo

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #7 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 14:12:32 »
In casa mia sono molto refrattari alla tecnologia.
Il tv color è arrivato tardi, credo che fosse l'ottantaquattro. Era un Siemens.
Non ho ricordi particolari a riguardo, a parte diverse visite dell'antennista prima di riuscirci a vedere qualcosa.
Però ricordo che per me fu una grande gioia.
Prima avevamo un piccolo televisore bn vecchissimo. Con la rotellina per girare i canali (non memorizzabili) e la mini antenna estraibile.
Questo televisorino divenne mio! Incredibile! Potevo collegarlo in camera ad un videogioco antidiluviano (telestar?) e poi in seguito al commodore64. Una svolta!
Ricordo che poi presi a piazzarlo su una sedia vicino al mio letto. Quando di sera i miei mi mandavano a dormire, lo accendevo togliendo il volume, aspettando Colpo Grosso!  :D
Orecchio teso, appena sentivo dei passi nel corridoio spegnevo e facevo finta di dormire.
Che tempi! :D

Il videoregistratore è arrivato molto più tardi, nel '96 credo, dopo anni di suppliche da parte mia. Proprio quando ormai stavo andando via di casa.
Ma si può dire che è l'apparecchio che ho usato di più in vita mia, anche se per poco tempo!
Il primo film registrato fu America Oggi di Altman, seguito da Giù la testa. Non registravo altro che film, ero diventato maniaco. Anche se alle volte riempivo gli spazi vuoti delle cassette con video musicali.
Divenne una follia, presi a scroccare le riviste con la programmazione tv per fare la cernita dei film della settimana. Ben presto i miei iniziarono a tagliarmi il fondo videocassetta, così presi a registrare a doppia velocità e a riempire 6 ore di film: ce ne stavano tre per cassetta! Oppure registravo le intere notti di Fuori Orario, anche perchè fidarsi degli orari di Ghezzi non conveniva.
Non ho mai visto tutti i film che ho registrato!  :(
Dopo un paio d'anni che ero andato via da casa, riuscii a portarmi dietro il videoregistratore (che i miei non hanno mai imparato ad utilizzare per bene) perchè molte delle cassette registrate si vedevano solo su quello.
Adesso è morto, ma la mia collezione di cassette (numerate e catalogate) è sempre lì.


leo

Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #8 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 14:29:18 »
Il televisore a colori lo acquistammo nel 1982. Ricordo che quello vecchio si ruppe e indecisi se farlo riparare o comprarne uno nuovo, i mondiali li seguimmo nell'appartamento di sotto dove abitava la mia splendida nonnina (dovremmo aprirci un topic sui nonni... quanti ricordi, quante emozioni!).
Comunque il mondiale in spagna (all'epoca avevo 7 anni) lo seguii in ospedale, dove fui ricoverato dalla metà di giugno alla metà di luglio, manco farlo apposta!  :(

Il videoregistratore onestamente non ricordo quando lo acquistammo. In realtà ci fu regalato, ma non ricordo né quando né da chi. Però ricordo che il primo film che registrai fu Good morning Vietnam.

Offline aquilafelyx

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #9 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 14:32:25 »
beati voi che ve ricordate tutto ,

comunque me pare che il primo tv color arrivò nel '79 o giù di lì , un Saba enorme proveniente dalla Germania con la macchina di mio cugino ;)

il videoregistratore a metà anni '80 ma l'ho usato pochissimo , i vhs con i video musicali erano quelli che andavano di più , insieme alla collezione delle sorelle Lynn ;D
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline DinoRaggio

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #10 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 14:34:42 »
TV a colori: mi pare fosse un Grundig (confermo quanto dice Mazzola, anche qui colloquialmente è chiamato Grunding), portato da mio zio dalla Germania, ricordo ancora il primo programma visto, Remì, quel bambino che gironzolava per la Francia.

Videoregistratore: un Inno Hit, A.D. 1990, quello delle notti magiche, primo programma registrato, l'inaugurazione dei Mondiali, a cui seguirono alcune partite (fra cui tutte quelle dell'Italia), peraltro mai riviste in seguito, e cancellate dalle successive registrazioni di mia sorella che utilizzò le videocassette per registrarci Festivalbar e film vari.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

POMATA

Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #11 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 14:39:57 »
Il primo tv a colori lo vinse mio padre al poker con gli amici, giocavano di notte all'unità e vinse quasi 20 milioni che poi non volle, perchè erano tutti operai come lui.

Gli amici gli fecero la tv a colori, lavatrice nuova e lo invitarono ad una cena con tanto di targa con 4 assi dedicata al RE del poker ;D

PS:
La televisione duró 12 giorni...mia sorella inciampò in casa e la fece andare in frantumi.

leo

Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #12 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 14:41:22 »
Per completezza di informazioni aggiungo che il mio primo tv color fu un Telefunken 29 pollici, un modello osceno che tuttavia fece la sua porca figura (sì e no 2 riparazioni in oltre 20 anni di vita).
Oggi sostituito da un sony e da un samsung led 32 pollici.

Offline franz_kappa

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #13 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 17:04:06 »
Sono due "accessori" domestici che sono arrivati abbastanza in là, a casa mia.

La televisione a colori nel 1984. Un Nordmende, che ci è durato una ventina d'anni, anche se fatto riparare non meno di 5-6 volte.
I mondiali del 1982 li abbiamo visti a casa del vicino anche se, in realtà, anche successivamente all'acquisto della TV a colori, comunque andavamo a vederle lì le partite, perché ci divertivamo a commentarle.
I gol dell'anno 1982-83 li vidi in bianco e nero per esempio. Ma pure quelli dell'anno dopo. Per esempio, ho il ricordo nitido di Lazio-Udinese 2-2, in bianco e nero. Tant'è che quando Plastiko rimanda le immagini di Chinaglia con l'ombrello che insegue Menicucci, provo sempre un po' di sorpresa nel vederle a colori.

Il videoregistare lo acquistammo nel 1987, era estate.

E' ufficiale: cuchillo è il mio fratello gemello segreto (eterozigote). Siamo stati separati alla nascita. ;D

A casa mia, infatti, il tv a colori arrivò nel Natale 1983 (praticamente 1984, direi) e i mondiali dell'82 li vedemmo dal vicino (mio zio, abitavamo allora in una bifamiliare).

C’è un certo scostamento sul videoregistratore, che arrivò a casa mia nel 1990, ma non è statisticamente rilevante.


Aneddoti di videoregistratore ne avrei parecchi, sulla Lazio. Cito quello cui sono più affezionato: per lavoro non potevo vedere Wisla-Lazio, match di ritorno degli ottavi (o quarti?) di coppa uefa 2002-2003 dall'inizio. Registrai il match e iniziai a vederlo dalle 23 di sera in poi, ben oltre la sua fine naturale. Esultai come un pazzo ai due gol che ci consentirono di rimontare lo svantaggio iniziale. Allora vivevo a Milano... Chissà cosa avranno mai pensato i riservati vicini, svegliati attorno a mezzanotte dalle mie urla...
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #14 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 17:32:17 »
Io ricordo la prima volta in cui salii le scalette della curva per entrare nello stadio.
Era colorato!!! IN-CRE-DI-BI-LE. Letteralmente senza fiato, una emozione indescrivibile.
Lo stadio era colorato, i giocatori erano colorati, i tifosi avevano bandiere colorate.

Però quando si tornava a casa si tornava alla dura realtà del TV bianco e nero, 26 pollici, sì, ma di quelli con la batteria che si accendeva e poi dovevi aspettare quei due minuti (di orologio) perché le valvole si scaldassero. A un certo punto si vedeva un puntino bianco che poi diventava piatto e quindi PAM si apriva l'immagine.
La messa a punto poteva non essere ottimale, perché l'immagine poteva essere diagonale oppure ristretta (in basso o in alto). E allora con le manopole si cercava di raggiungere un ottimale set-up.

RIcordo con piacere il mondiale del 1978. Un mio vicino aveva il padre che lavorava in un negozio di elettrodomestici che per l'occasione si era portato a caso un bellissimo GRUNDIG proprio per le partite del mondiale.
Ricordo i bellissimi gol di Rossi e di Benetti tutti colorati. Che emozione anche questa! Finalmente si vedevano i giocatori colorati senza dover andare allo stadio!
Per la cronaca, nel mondiale 1978 avvenne un intrigo televisivo. La partita Francia-Ungheria iniziò con molto ritardo per via delle magliette dei francesi. Questi alla fine risolsero i problemi con una improbabile (e incredibile) maglietta a righe bianco-verdi
La maglia fu presa in prestito da un club locale (asd) perchè entrambe le compagini per quel match avevano portato un solo kit, dello stesso colore (bianco, da trasferta).



Una cosa per finire.
Una volta i collegamenti intercontinentali avevano un fascino dovuto non sempre eccellente qualità delle immagini e dell'audio.
Sentire la voe di martellini in collegamento da Buenos Aires con la voce offuscata dal satellite aggiungeva fascino a fascino.
Oggi la qualità è perfetta, anche troppo. Ti capita di sentire il collegamento in diretta da Melbourne con Ivan Capelli che sembra stia parlando da Grottaferrata ...
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Offline carpelo

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #15 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 17:35:57 »
Mi pare che le magliette della Francia furono prese a prestito da una squadra di rubgby!

Offline giamma

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #16 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 19:32:09 »
La comprammo nel 1976 per vedere le Olimpiadi di Montreal che venivano trasmesse a colori.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline hidalgo

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #17 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 22:26:28 »
TV a colori nel 1978.
Comprato appositamente per i Mondiali in Argentina.
Un Grundig (chiamato anche Grunding) mi sembra a 16 canali ma forse erano quaranta.
Oltre al colore la novità era il telecomando !

paro paro, ma tu chi sei? IO?  ;D

Quanto al videoregistratore non ricordo bene, mi e' sempre sembrato un accessorio di importanza secondaria...

Offline Andre

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #18 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 22:31:09 »
la TV a colori proprio non mi ricordo, ma piuttosto tardi; il videoregistratore non l'ho mai avuto
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline fish_mark

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Re:La televisione a colori e il videoregistratore
« Risposta #19 : Mercoledì 13 Luglio 2011, 23:11:09 »
. Sempre nel 1988 ho i primi ricordi del Televideo.

A proposito.
Sono passati 23 anni, un'intera era geologica o forse più nell'informatica, ma la grafica del televideo è rimasta IDENTICA!!!
Ma è letteralmente da pazzi una cosa del genere.
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