Autore Topic: Penta su Calciopoli  (Letto 24058 volte)

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Boks XV

Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #80 : Venerdì 8 Luglio 2011, 12:33:15 »
La risposta è molto semplice: i magistrati in Italia possono fare qualsiasi cazzata, con la certezza che non dovranno mai pagare per i propri errori.  Se il magistrato è una persona per bene, si può stare tranquilli.  Se il magistrato è un furfante o semplicemente un poco di buono, si può solo sperare che più tardi nel procedimento ci si imbatta in una persona per bene.  Il sistema italiano non offre alcuna garanzia per il cittadino, oltre alla fiducia cieca nel lavoro della magistratura... :(

Questo è un chiaro esempio che dovrebbe fare ricredere coloro che pensano che una riforma della Giustizia sia volta a proteggere i potenti e i ricchi.  Non è così!  Sono proprio le persone normali a essere succubi dello strapotere della magistratura italiana. 

mmm...già si ode il digrignar di denti dei mastini di guardia che fiutano l'odore del sangue.  ;D

bak

Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #81 : Venerdì 8 Luglio 2011, 12:42:01 »
Ineccepibile SAV, giusta la puntualizzazione di CeiZanettiGarbuglia

Mazzola

Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #82 : Venerdì 8 Luglio 2011, 12:59:22 »
Per chi vuol capire e senza polemica, dobbiamo ricorare che il magistrato Francesco Saverio Borrelli, il quale fu nominato capo dell'ufficio indagini FIGC, veniva atteso e circondato fuori dal suo ufficio da alcuni "Laziali", i quali lo incitavano e lo pregavano di mandare la Lazio in "B". Oltretutto Borrelli non era colui che emetteva le sentenze.

Ma vorrai scherzare ?

Era solo un atteggiamento differente dalle tue monocratiche convinzioni.

Offline DinoRaggio

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #83 : Venerdì 8 Luglio 2011, 14:31:58 »
Stamattina al bar ho un po' sfogliato "Coriere" e "Gazzetta" per vedere se c'erano tracce di trafiletti su questa notizia.

Niente.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline SAV

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #84 : Venerdì 8 Luglio 2011, 14:39:28 »
mmm...già si ode il digrignar di denti dei mastini di guardia che fiutano l'odore del sangue.  ;D

Se un giorno Beatrice e Narducci dovessero ricevere sanzioni disciplinari per aver condotto ad minchiam un'indagine con un impatto mediatico a dir poco significativo, vorrebbe dire che ho scritto un sacco di cazzate...  8)

Purtroppo, je peux manger tranquille... :(

Mazzola

Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #85 : Venerdì 8 Luglio 2011, 14:47:16 »
Stamattina al bar ho un po' sfogliato "Coriere" e "Gazzetta" per vedere se c'erano tracce di trafiletti su questa notizia.

Niente.

Se aspettiamo i giornali...
Questo diventerà un altro "episodio" da aggiungere al nostro elenco di lamentele.
Fra qualche anno diremo:
...ti ricordi quello che disse che la roma era coinvolta nelle intercettazioni ? Come si chiamava Tenta ? Senta ?

Se c'è qualcuno a cui interessa questa cosa (ma solo per farli smettere di parlare del CALCIO PULITO) e può "farsele dare", lo faccia.

Sennò è inutile parlarne.

Offline Skorpius

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #86 : Venerdì 8 Luglio 2011, 15:34:28 »
Se un giorno Beatrice e Narducci dovessero ricevere sanzioni disciplinari per aver condotto ad minchiam un'indagine con un impatto mediatico a dir poco significativo, vorrebbe dire che ho scritto un sacco di cazzate...  8)

Purtroppo, je peux manger tranquille... :(

ne riparliamo quando saranno sindaci in qualche città importante
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline foreverlazio

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #87 : Venerdì 8 Luglio 2011, 15:49:47 »
ma alla fine di questo lungo (e probabilmente diventera' lunghissimo) topic c'e' o cisara' qualcuno che fara' o potra' fare qualcosa di piu' concreto che lamentarsi ed inveire contro questi o quello?
Cari romanisti,in effetti ora possiamo confessarvi che anche lo scorso anno avremmo potuto fare così,ma ... se semo scansati

Offline disabitato

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #88 : Venerdì 8 Luglio 2011, 15:51:40 »
più che altro, il Penta è ancora fra noi o l'hanno già messo a tacere?

Come i riferimenti a capitan graffiasoffiti ed al fesso per il calcio scommesse.. è bastata qualche telefonata per far sparire tutto.
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Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #89 : Venerdì 8 Luglio 2011, 15:57:54 »
Oggi Ilario diceva che sta ricevendo molti messaggi su questo argomento, ma sia  lui, sia Palombo, sia  Ferraiolo che erano collegati ne sanno niente.
Quindi una delle più importanti radio romane relativamente allo sport, i vice direttori di Gazzetta e Corriere, cascano dal pero.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Offline giamma

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #90 : Venerdì 8 Luglio 2011, 16:09:47 »
Dal sito di Radio6: Parla l'avv.Gentile

Calciopoli sembra lontana, ma a Napoli il 20 settembre Lotito e la Lazio sapranno se saranno condannati per frode sportiva o, diversamente, con l’assoluzione, se dare via al procedimento di revisione del procedimento sportivo grazie all’articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva.  L’avvocato Gentile, intervenuto stamattina a Radiosei durante Sei Volte Buongiorno,  spiega come il club biancoceleste tenga ancora ben alta l’attenzione. “Se è aumentata la rabbia dopo tutto quello che sta accadendo con le telefonate sparite a danno della difesa? Era già grande dall’inizio, sta crescendo come cresce la speranza di avere a Napoli una pronuncia di verità, di chiarezza e di trasparenza sull’indagine che più sta andando avanti e più presenta  luce dove c’era il buio. Purtroppo chi ha scelto l’abbreviato a Napoli ha sbagliato, il dibattimento ha ribaltato tutto di 180° l’impostazione accusatoria: adesso i difensori vogliono la sentenza, l’accusa invece cerca di ritardare, con strumenti come la ricusazione dalla giudice Casoria, rigettata due giorni fa”. Ma chi c’è dietro a questi consigli dati ad Auricchio che in qualche modo determinano l’indirizzo delle indagini, perché ci sarebbero intercettazioni della Roma più gravi di quelle della Lazio che non escono fuori? Su questi dubbi Gentile si esprime pacato come sempre, ma senza fare sconti a nessuno.  “Fino al novembre del 2005 la Lazio dagli inquirenti veniva considerata danneggiata per Juve-Lazio del novembre 2004, 2-1 arbitro Dondarini. Da quella data cambia il vento, all’inizio pensiamo che accada perché attaccare Lotito è più facile in quanto nuovo dell’ambiente, la polemica sulla transazione, poi vedendo gli elementi dell’accusa ci siamo chiesti se ci fosse qualcuno che voleva falsare la ricostruzione dei fatti (vedi confusione sulla famiglia Mezzaroma nell’informativa del novembre 2005, ndr), dubbio venuto fuori nel dibattimento anche quando abbiamo ascoltato la deposizione di Franco Baldini, portato come teste dalla difesa di Moggi. Si è trattato di una testimonianza imbarazzante, è emerso che andava a pranzo a cena con gli investigatori, che ha fatto da suggeritore occulto di questa manovra a ventaglio che è stata eseguita sul calcio italiano nel 2005, nascondendo alcune cose ed enfatizzandone altre con il risultato che vediamo, creando delle posizioni di vantaggio che oggi sono venute alla luce: si discute dello scudetto all’Inter, della posizione della Roma. La Roma ha avuto il coraggio di costituirsi parte civile contro la Lazio, quando la Lazio è imputata per le partite con Chievo e Parma. Contro la Lazio c’è stata una forzatura anche in sede sportiva che poi è venuta fuori per colpire Carraro, Lotito, la Lazio, a vantaggio della Roma probabilmente, per colpire Milan e Juve ad agio dell’Inter, considerazioni logiche che anche l’uomo della strada è portato a fare. Se arriveremo a sentenza positiva a settembre dovremo riaprire i giochi anche per la giustizia sportiva, si parla anche di danni economici per la Lazio che perse la Uefa. Dall’ultima relazione di Palazzi emerge la prescrizione anche per altri club (diversi dalla Roma, ndr) se c’è prescrizione c’’è stato un reato e ci muoveremo anche in tal senso”.

Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline disabitato

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #91 : Venerdì 8 Luglio 2011, 16:14:45 »
Dal sito di Radio6: Parla l'avv.Gentile

Calciopoli sembra lontana, ma a Napoli il 20 settembre Lotito e la Lazio sapranno se saranno condannati per frode sportiva o, diversamente, con l’assoluzione, se dare via al procedimento di revisione del procedimento sportivo grazie all’articolo 39 del Codice di Giustizia Sportiva.  L’avvocato Gentile, intervenuto stamattina a Radiosei durante Sei Volte Buongiorno,  spiega come il club biancoceleste tenga ancora ben alta l’attenzione. “Se è aumentata la rabbia dopo tutto quello che sta accadendo con le telefonate sparite a danno della difesa? Era già grande dall’inizio, sta crescendo come cresce la speranza di avere a Napoli una pronuncia di verità, di chiarezza e di trasparenza sull’indagine che più sta andando avanti e più presenta  luce dove c’era il buio. Purtroppo chi ha scelto l’abbreviato a Napoli ha sbagliato, il dibattimento ha ribaltato tutto di 180° l’impostazione accusatoria: adesso i difensori vogliono la sentenza, l’accusa invece cerca di ritardare, con strumenti come la ricusazione dalla giudice Casoria, rigettata due giorni fa”. Ma chi c’è dietro a questi consigli dati ad Auricchio che in qualche modo determinano l’indirizzo delle indagini, perché ci sarebbero intercettazioni della Roma più gravi di quelle della Lazio che non escono fuori? Su questi dubbi Gentile si esprime pacato come sempre, ma senza fare sconti a nessuno.  “Fino al novembre del 2005 la Lazio dagli inquirenti veniva considerata danneggiata per Juve-Lazio del novembre 2004, 2-1 arbitro Dondarini. Da quella data cambia il vento, all’inizio pensiamo che accada perché attaccare Lotito è più facile in quanto nuovo dell’ambiente, la polemica sulla transazione, poi vedendo gli elementi dell’accusa ci siamo chiesti se ci fosse qualcuno che voleva falsare la ricostruzione dei fatti (vedi confusione sulla famiglia Mezzaroma nell’informativa del novembre 2005, ndr), dubbio venuto fuori nel dibattimento anche quando abbiamo ascoltato la deposizione di Franco Baldini, portato come teste dalla difesa di Moggi. Si è trattato di una testimonianza imbarazzante, è emerso che andava a pranzo a cena con gli investigatori, che ha fatto da suggeritore occulto di questa manovra a ventaglio che è stata eseguita sul calcio italiano nel 2005, nascondendo alcune cose ed enfatizzandone altre con il risultato che vediamo, creando delle posizioni di vantaggio che oggi sono venute alla luce: si discute dello scudetto all’Inter, della posizione della Roma. La Roma ha avuto il coraggio di costituirsi parte civile contro la Lazio, quando la Lazio è imputata per le partite con Chievo e Parma. Contro la Lazio c’è stata una forzatura anche in sede sportiva che poi è venuta fuori per colpire Carraro, Lotito, la Lazio, a vantaggio della Roma probabilmente, per colpire Milan e Juve ad agio dell’Inter, considerazioni logiche che anche l’uomo della strada è portato a fare. Se arriveremo a sentenza positiva a settembre dovremo riaprire i giochi anche per la giustizia sportiva, si parla anche di danni economici per la Lazio che perse la Uefa. Dall’ultima relazione di Palazzi emerge la prescrizione anche per altri club (diversi dalla Roma, ndr) se c’è prescrizione c’’è stato un reato e ci muoveremo anche in tal senso”.

Bene! L'importante è che la società sia vigile!
Nessuno sconto!
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Mazzola

Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #92 : Venerdì 8 Luglio 2011, 16:58:29 »
ma alla fine di questo lungo (e probabilmente diventera' lunghissimo) topic c'e' o cisara' qualcuno che fara' o potra' fare qualcosa di piu' concreto che lamentarsi ed inveire contro questi o quello?

Assolutamente d'accordo.
Basta chiacchiere e "lamentele" su quanto siamo sfortunati, vittime di soprusi, penalizzati dalla "mafia"ecc

Speriamo che questo qua sotto sia vero.

Dal sito di Radio6: Parla l'avv.Gentile
...
ci muoveremo.
...

Offline Rebecca

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #93 : Venerdì 8 Luglio 2011, 17:09:57 »
Palazzi, Auricchio, Palamara e compagnia cantante devono pagare per tutto questo!

maledetti!  >:(

Mettiti comodo.
La Lazio mia, in cima ar monno c'è la Lazio mia...

Offline cartesio

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #94 : Venerdì 8 Luglio 2011, 17:17:53 »
Niente da questi inutili e polemici contrappunti non se ne esce. L'astio contro chi ha tenuto atteggiamenti differenti dallle proprie monocratiche convinzioni  DEVE essere sempre rappresentato.
Poi c'è pure chi si lamenta se in un topic dedicato ad un articolo contro Lotito, si parla degli atteggiamenti di Lotito.

Visto che il topic l'ho aperto io, mi sento in dovere di darti una risposta.
Qui e altrove, dove l'argomento viene discusso, c'è una quantità di osservazioni sui comportamenti dei protagonisti di allora. Come è ovvio, si rileggono i comportamenti di poliziotti, magistrati, dirigenti, arbitri, indagatori, giornalisti, tifosi, alla luce di quanto emerso in questi giorni.
Mi sembra assolutamente ovvio che un gruppo di (presunti) tifosi della Lazio che voleva la retrocessione per qualcosa che non meritava neanche una multa venga ricordato.
Ci ricordiamo di Malgioglio, vogliamo dimenticare questi individui?
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline SAV

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #95 : Venerdì 8 Luglio 2011, 17:46:13 »
Mi sembra assolutamente ovvio che un gruppo di (presunti) tifosi della Lazio che voleva la retrocessione per qualcosa che non meritava neanche una multa venga ricordato.

Sono assolutamente d'accordo, ma bisogna comunque circoscrivere il fenomeno.
Chi chiedeva la retrocessione erano pochissimi mentalizzati (qualche capo IRR con interessi economici e qualche pecorone senza cervello) che avrebbero voluto sfruttarla in funzione anti-Lotito.  La grande maggioranza dei tifosi della Lazio, anche tra gli ultras, sperava ovviamente che la sanzione della Lazio fosse la più modesta possibile.
Ricordare quei soi-disants tifosi laziali è corretto.  Dargli troppa rilevanza è esagerato, visto che non hanno contato un'emerita ceppa.

Offline calimero

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #96 : Venerdì 8 Luglio 2011, 17:57:04 »
All'epoca dei fatti scrissi un resoconto su calciopoli che pubblicai in parte sul magazine della defunta Lazio.net. L'ho riletto in questi giorni e mi sono reso conto che quanto sostenni all'epoca è confermato da ciò che giorno dopo giorno si viene ad apprendere. Mi ricordo che definii l'indagine penale (e di conseguenza quella sportiva che ne ereditava, amplificandoli, tutti i vizi e le manchevolezze) come affetta da "strabismo investigativo". Mi pare che quella che allora era poco più di una mia sensazione, appare invece una rappresentazione fotografica della realtà.

Offline LaLazioMia

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #97 : Venerdì 8 Luglio 2011, 19:31:04 »
Bob, la colpa non è dei giornali che non avevano a disposizione quelle telefonate.
Le uniche telefonate comunicate in maniera solerte dalla procura di Napoli alla stampa sono quelle relative a Lazio, Juve, Milan, Fiorentina e Reggina, oltre a quelle relative ai procuratori e giocatori in orbita GEA, di competenza della procura di Roma.
Nessun giornalista poteva conoscere quelle telefonate.
Solo quando i legali degli imputati hanno avuto accesso al fascicolo completo della Procura, i legali di Moggi, a proprie spese, hanno proceduto alla sbobinamento delle altre 180.000 intercettazioni. 
Moggi non aveva interesse a far emergere situazioni simili a quella della Lazio o di Lotito, coinvolti molto marginalmente rispetto alla Juve e Moggi stesso.  Moggi doveva colpire situazioni analoghe a quelle propria e della sua squadra: per questo, il compito affidato al consulente è stato di concentrarsi su Inter e Milan.
Però, nel ricercare intercettazioni rilevanti per il proprio compito, Penta non ha potuto fare a meno di imbattersi in numerose comunicazioni riguardanti le merde.
Se alcune sono state sbobinate (oltre alla famosa tra Mazzini e Pradé), state certi che ne verremo a conoscenza.  Altrimenti, ci sarà bisogno di un grosso investimento economico per raggiungere risultati pressoché nulli, visto che anche gli eventuali illeciti delle merde si sono prescritti.

Vorrei fare alcune considerazioni sulla scorta del quadro descritto:
1) Beatrice afferma di non essere stato a conoscenza delle altre intercettazioni e di aver fatto pieno affidamento sul lavoro dell'attuale componente del gabinetto de sindaco di Napoli, Auricchio.  Vi rendete conto?  Questi sono partiti in quarta, facendo dichiarazioni roboanti, che hanno portato allo sconvolgimento del calcio italiano (e vorrei fare notare come il crollo europeo del nostro calcio sia tutto successivo a calciopoli...), senza neanche verificare a campione alcune delle intercettazioni che non sono state messe a loro disposizione...  Qualcuno si chiederà come può essere successo... La risposta è molto semplice: i magistrati in Italia possono fare qualsiasi cazzata, con la certezza che non dovranno mai pagare per i propri errori.  Se il magistrato è una persona per bene, si può stare tranquilli.  Se il magistrato è un furfante o semplicemente un poco di buono, si può solo sperare che più tardi nel procedimento ci si imbatta in una persona per bene.  Il sistema italiano non offre alcuna garanzia per il cittadino, oltre alla fiducia cieca nel lavoro della magistratura... :(

2) Moggi è un uomo ricco e ha potuto sobbarcarsi l'immane lavoro di sbobbinare una miriade di intercettazioni messe da parte dall'accusa.  Se fosse stato una persona normale, tale lavoro gli sarebbe stato precluso e la sua condanna sarebbe stata inevitabile.  Questo è un chiaro esempio che dovrebbe fare ricredere coloro che pensano che una riforma della Giustizia sia volta a proteggere i potenti e i ricchi.  Non è così!  Sono proprio le persone normali a essere succubi dello strapotere della magistratura italiana.  Se si è innocenti, bisogna solo pregare che nell'iter giudiziario ci sia un magistrato per bene - e ce ne sono tanti... ma di questi non si sente mai parlare sui giornali... - che si prende la briga di studiarsi il caso e di sovvertire i teoremi accusatori dei colleghi...

3) Come scritto in altro topic, Palazzi non è immune da responsabilità... Tutt'altro!  Se è vero che Moggi e la Juve, nelle loro denunce, si sono concentrati sull'Inter, Palazzi ha comunque censurato le condotte presuntamente illecite, seppur prescritte, di altri tesserati, tra cui Cellino e Spalletti, all'epoca allenatore dell'Udinese.  Ma perché Palazzi ha ignorato l'intercettazione Mazzini-Pradé da cui emergeva come anche le merde facessero pienamente parte delle squadre che intrattenevano rapporti forse illegittimi con la federazione e i disegnatori?
Concordo  su tutto, i9n particolare sul comportamento a dir poco mafioso di certa magistratura,
Qui' pero' ci sono state evidenti collusioni e pilotasggi di quelli di via in Selci, ci sono state evidentissime omissioni in atti d'ufficio. Queste sono  attività penalmente e civilmente perseguibili. Dove sono i famigerati giornalisti d'inchiesta?- Perchè nessun giornalista laziale presunto non va a raccogliere le dichiarazioni di Pente cercando di approfondire?. Questi mezzi uomini non hanno neanche ripreso le dichiarazioni rese a Radio 8.

Noi , come tifosi, non dobbiamo permettere che questa igno,minia vada nel dimenticatoio.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline LaLazioMia

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #98 : Venerdì 8 Luglio 2011, 19:39:01 »
Difendere oggi gli irridux dopo le richieste di penalizzazioe in B con Borrelli e con Ualter è semplice,mente INCREDIBILE.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline DinoRaggio

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Re:Penta su Calciopoli
« Risposta #99 : Venerdì 8 Luglio 2011, 20:18:40 »
Qualcosa su Virgilio Sport  :o

http://sport.virgilio.it/calcio/calciopoli-verita-di-penta-nascoste-telefonate-coinvolta-roma.html

Calciopoli, Penta: "Nascosero telefonate". Dopo l'Inter, ora rischia la Roma
Il consulente di Moggi parla di telefonate dei giallorossi.

"Confermo che sulla Roma ci sono diverse telefonate, alcune delle quali imbarazzanti. La Lazio non ha le telefonate della Roma, quelle giallorosse sono più gravi, ma io non sono un inquirente e non sta a me farle emergere”. E' un'estate di Palazzo, in cui il reiterarsi di affermazioni, posizioni, inchieste e testimonianze solleva dubbi ulteriroi su quanto sancito in quegli stessi mesi del 2006. Queste dichiarazioni rilasciate al programma radiofonico romano Sei Volte Buongiorno da Nicola Penta, consulente della difesa di Luciano Moggi incaricato di ascoltare e sbobinare le famigerate telefonate di Calciopoli, rivelano una prassi ben più diffusa rispetto a quanto riportato che vede coinvolta anche la Roma.
 
 
L’ascoltatore di Moggi, inizia replicando alle accuse di sciacallaggio ai danni di Felice Facchetti, le cui telefonate sono emerse solo nel 2010. “Quando si chiudono le indagini non c’è subito il rinvio a giudizio, passano dei mesi, questo avviene nell’ottobre 2008 per l’indagine di Napoli che vede Moggi imputato di associazione a delinquere. La difesa dell’ex dirigente juventino ha avuto il famoso materiale con le 180.000 intercettazioni solo nel gennaio 2009: perché avremmo dovuto tirare fuori certe telefonate in pochi mesi quando gli investigatori ne hanno utilizzate 1000 in quattro anni?”.
 
 
Penta si sofferma anche del lavoro dei nucleo investigativo dei carabinieri, soffermandosi sulla Lazio, citata in un’informativa di novembre 2005 nella quale i biancocelesti vengono definiti complici del sistema.  “Chi ha scritto questa informativa era in preda a una crisi, non dico di più, ricordo solo che il gruppo di lavoro era quello di via In Selci. Ma qui - precisa Penta senza alcuna sollecitazione esterna - chi ha innescato tutto questo meccanismo, e tra un po’ verrà fuori, è un ex dirigente di una squadra di calcio, al momento in Inghilterra…e non intendo dire altro. Tra una settimana verrà fuori, non tra un anno…”.
 
“Ho fatto pervenire all’avvocato Gentile una conversazione tra Bergamo e Pairetto che scagiona l’arbitro Rocchi, indicato dall’accusa come complice della combine per Chievo-Lazio del 20 febbraio 2005 (0-1, gol di Rocchi, l’arbitro è stato assolto a Napoli in sede di rito abbreviato, ndr). Questo fatto è un’ulteriore prova che sono state nascoste prove che avrebbero alleggerito la posizione degli imputati, a tal proposito Penta rivela come il 90% dei brogliacci erano fuorvianti. “Credo che per questo motivo ci sarà una denuncia avverso chi ha fatto questo lavoro di indagine”, ha annunciato il consulente di Moggi.
 
In Calciopoli ci sono state soprattutto due società avvantaggiate, l’Inter, a cui è stato assegnato lo scudetto, e la Roma, che da quinta si trovò seconda, quindi ammessa di diritto alla Champions della stagione 2005-2006. “Confermo che sulla Roma ci sono molte chiamate, alcune delle quali imbarazzanti. Queste conversazioni sono dello stesso tenore della Lazio? La Lazio non ha le telefonate della Roma, quelle giallorosse sono più gravi, ma io non sono un inquirente, non sta a me farle emergere. Io non so come abbiano fatto a mettere dentro la Lazio, l’avvocato Gentile la difenderà a dovere. La Lazio l’hanno dovuta mettere dentro perché Moggi da solo non poteva fare l’associazione a delinquere. Secondo l’accusa Lazio, Reggina e Fiorentina erano consulenti e collaboratori esterni,  il Milan lo contrastava, ma Meani ha fatto 11.000 telefonate in 4 mesi, al 90% prima delle partite con arbitri e assistenti. All’epoca si poteva parlare con i designatori, che vengono dotati di due schede sim per comunicare con i dirigenti delle società, c’era una circolare destinata alla società che lo specificava, quindi parlere con i designatori non era reato”.
 
Altrettanto vigore, Penta lo aveva messo nelle risposte date nell'intervista rilasciata a Tuttosport in cui torna sui medesimi concetti. In primis la difficoltà di reperire materiale telefonico riguardante altre società: "Certo che era difficile. E il pro­blema sta nelle indagini e nel modo con cui sono state con­dotte dal colonnello Auricchio e dai suoi uomini che non hanno prodotto in modo preciso i bro­gliacci. Un modo per complica­re molto il lavoro alle difese e avvalorare le loro tesi". I ritardi nella presentazione delle chiamate e delle relative trascrizioni non va imputato a una dilatazione dei tempi tecnici. Perché attendere così tanto? : "Perché noi abbiamo avuto l’hard disk con il corpus com­pleto delle telefonate nel gen­naio del 2009, ma all’inizio non ci diedero la chiave per decrit­tare la lista dei brogliacci, così io dovevo ascoltare le telefona­te in modo casuale: una assur­dità! Poi, dopo un anno di ri­chieste, finalmente abbiamo avuto la password per i bro­gliacci e questo solo per avere la brutta sorpresa che i bro­gliacci erano inesatti o inesi­stenti: una mostruosità giuri­dica. A quel punto con un software preparato dal perito informatico Porta abbiamo in­crociato i numeri di telefono e abbiamo potuto procedere un po’ più velocemente".
"E’ stato un lavoro allucinante e lungo, perché ogni telefonata - ne ho ascoltate almeno 25.000 - deve essere trascritta, ma non solo, bisogna capirne la rilevanza contestualizzan­dola con gli eventi sportiva. In pratica quello che dovevano fa­re gli inquirenti e non hanno mai fatto". Un eccesso di distrazione? Penta non è convinto di queste tesi. "Non posso crederci. Troppo scientifico è il metodo con cui sono state selezionate le telefo­nate. Si volevano colpire solo alcune persone. C’era un dise­gno. E non si può denunciare gli inquirenti: gli eventuali rea­ti sono prescritti".
E ra gisumin all'ùart!

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