Il mio articolo sul simbolo della Lazio

[giangoverni]

... pubblicato questa mattina sul Corriere dello Sport. Se a qualcuno può interessare, lo posto qui.


ALLE RADICI DELLA LAZIO

La storia è in quell’aquila che spazia nell’immensità

di Giancarlo Governi
Non c’è dubbio che il simbolo della Lazio è l’Aquila. Furo­no i Fondatori a sceglierlo co­me scelsero i colori della Gre­cia ( il bianco e l’azzurro del cielo), come scelsero il nome Lazio per sottolineare qualco­sa che inglobasse anche Roma e che preesistesse a Roma. I Fondatori erano quasi tutti stu­denti e quindi conoscevano be­nissimo la leggenda dell’eroe troiano Enea che Virgilio im­maginò per trovare natali illu­stri ad Augusto, il fondatore dell’impero romano. Queste lo­ro scelte stavano a sottolineare la forte concezione olimpica dello sport, un momento di uni­versalità, di pace e di fratel­lanza. Non dimentichiamo che la fondazione avviene all’alba del secolo Novecento, un mo­mento di speranze e di progres­so, e per di più in un sito di Ro­ma che si chiama Piazza della Libertà, che certamente non fu scelto a caso. L’Aquila è il simbolo dell’im­pero perché è il grande uccel­lo che vola lontano e che spa­zia nell’immensità delle nuove terre che Roma ha assoggetta­to, civilizzato e reso romane. L’Aquila è il simbolo che cam­peggia nelle insegne degli eserciti romani che attraversa­no il continente Europa. L’Aquila è un simbolo di uni­versalità. Diversa è la Lupa, un simbolo terragno, profonda­mente radicato nel territorio circoscritto, un simbolo che sta a connotare la prima Roma, quella della monarchia e della repubblica ma che poi diventò, fin dal Medio Evo, il simbolo della Roma capitolina. E quan­do nacque la AS Roma, venti­sette anni dopo la SS Lazio, si adottarono i colori dell’Urbe ( porpora e oro) e il simbolo della Roma capitolina, la Lu­pa appunto.

Il simbolo della Lupa appar­tiene alla AS Roma mentre il simbolo Aquila appartiene alla SS Lazio. Altri simboli non pos­sono entrare in gioco, meno che meno il Colosseo, un luogo dove si celebravano riti cruen­ti che nulla hanno a che fare con il pacifico sport moderno e con lo spirito olimpico che mosse Luigi Bigiarelli e i suoi otto amici.

[disabitato]

ho sentito il tuo intervento in radio di stamane. Mi ero appuntato un paio di riflessioni.. ma me le sono scordate 

[Andre]

grazie 

posso esser d'accordo sui simboli (anche se ricordo che la Juve ha nello stemma il toro, simbolo della Città di Torino), ma allora "rivendicherei" la scritta S.P.Q.R., universalmente ricondotta alla Città di Roma ...

[AlonZo]

una domanda.

Ma il simbolo della AS Roma non è il lupetto?

La lupa capitolina è realmente un simbolo della AS? a me non risulta sinceramente. Chiedo a voi che sicuramente avete meggior memoria storica del sottoscritto.

[fiDelio]

Mi sei piaciuto.

[Ataru]

se disabitato non cambia avatar non riesco a leggere il topic... figuriamoci a rispondere.



ok, ho fatto uno sforzo immane per distogliere lo sguardo....

[CeiZanettiGarbuglia]

De Martino fa chiarezza sul simbolo: "Lotito non ha mai detto di voler sostituire l'aquila... Chi dice questo, annuncia il falso"06.07.2011 19:43 di Marco Valerio Bava   Fonte: lalaziosiamonoi.it
 
Insieme al mercato è stato l’argomento che ha infiammato gli ultimi giorni in casa Lazio. Le parole del presidente Lotito di voler inserire sulle maglie un simbolo che riporti all’identità capitolina della Lazio, hanno scatenato reazioni a cascata: c’è chi ha accolto con favore l’idea, chi invece è scettico e sostiene che solo l’aquila reale dovrebbe campeggiare sulla maglia biancoceleste. Da chiarire c’è però un passaggio: nelle ultime ore su alcuni organi di stampa, si era diffusa la notizia di un Lotito in procinto di sostituire l’aquila con un altro simbolo. A fare chiarezza ci ha pensato il responsabile della comunicazione biancoceleste, Stefano De Martino. “Nessuno ha mai detto di voler modificare il nostro simbolo! Oggi ho letto un articolo su un quotidiano sportivo romano – ha dichiarato De Martino a Lazio Style Radio-, in cui si chiedeva, ad alcuni interlocutori, cosa pensavano riguardo un cambio di simbolo. Se si pone la domanda come: Lotito vorrebbe cambiare il simbolo che ne pensi?  E’ logico che si leggano, poi, risposte perplesse. E’ falso che Lotito voglia cambiare il simbolo! Nessuno ha mai pensato di farlo. Ci siamo spesi per far volare Olympia e adesso dovremmo cambiare simbolo? Si può cambiare il simbolo di 111 anni?! No, è impossibile”. Chiarissimo il direttore della comunicazione laziale, nessuno vuole modificare nulla. Non modificare, ma aggiungere, apporre sulle maglie un emblema che richiami il dna romano della Lazio, la sua origine capitolina, di società nata per prima e al centro della Città Eterna. “Lotito ha dichiarato di voler riappropriarsi di un simbolo che sia legato alla nostra nascita e sottolineare che la Lazio è nata nel 1900, ventisette anni prima di altri”. Possono stare tranquilli i tifosi della Lazio. Nessuno in società pensa a togliere l’aquila dalle maglie biancocelesti. Quel simbolo scelto da Bigiarelli e i suoi compagni nell’ ormai lontano 9 gennaio 1900 resterà al suo posto. Simbolo delle legioni imperiali , di potenza e prosperità l’aquila continuerà a spiegare le sue ali sulle maglie della Lazio.

[giangoverni]

Si parla di aggiunta di altri simboli. Quale simbolo? Non può che esserci l'aquila. Forse si può aggiungere un 1900 al nome. Comunque io penso che la Lazio si debba chiamare, come si usa all'estero, la Lazio di Roma.

[POMATA]

De Martino fa chiarezza sul simbolo: "Lotito non ha mai detto di voler sostituire l'aquila... Chi dice questo, annuncia il falso"06.07.2011 19:43 di Marco Valerio Bava   Fonte: lalaziosiamonoi.it
 
Insieme al mercato è stato l’argomento che ha infiammato gli ultimi giorni in casa Lazio. Le parole del presidente Lotito di voler inserire sulle maglie un simbolo che riporti all’identità capitolina della Lazio, hanno scatenato reazioni a cascata: c’è chi ha accolto con favore l’idea, chi invece è scettico e sostiene che solo l’aquila reale dovrebbe campeggiare sulla maglia biancoceleste. Da chiarire c’è però un passaggio: nelle ultime ore su alcuni organi di stampa, si era diffusa la notizia di un Lotito in procinto di sostituire l’aquila con un altro simbolo. A fare chiarezza ci ha pensato il responsabile della comunicazione biancoceleste, Stefano De Martino. “Nessuno ha mai detto di voler modificare il nostro simbolo! Oggi ho letto un articolo su un quotidiano sportivo romano – ha dichiarato De Martino a Lazio Style Radio-, in cui si chiedeva, ad alcuni interlocutori, cosa pensavano riguardo un cambio di simbolo. Se si pone la domanda come: Lotito vorrebbe cambiare il simbolo che ne pensi?  E’ logico che si leggano, poi, risposte perplesse. E’ falso che Lotito voglia cambiare il simbolo! Nessuno ha mai pensato di farlo. Ci siamo spesi per far volare Olympia e adesso dovremmo cambiare simbolo? Si può cambiare il simbolo di 111 anni?! No, è impossibile”. Chiarissimo il direttore della comunicazione laziale, nessuno vuole modificare nulla. Non modificare, ma aggiungere, apporre sulle maglie un emblema che richiami il dna romano della Lazio, la sua origine capitolina, di società nata per prima e al centro della Città Eterna. “Lotito ha dichiarato di voler riappropriarsi di un simbolo che sia legato alla nostra nascita e sottolineare che la Lazio è nata nel 1900, ventisette anni prima di altri”. Possono stare tranquilli i tifosi della Lazio. Nessuno in società pensa a togliere l’aquila dalle maglie biancocelesti. Quel simbolo scelto da Bigiarelli e i suoi compagni nell’ ormai lontano 9 gennaio 1900 resterà al suo posto. Simbolo delle legioni imperiali , di potenza e prosperità l’aquila continuerà a spiegare le sue ali sulle maglie della Lazio.

E ho detto tutto

[giangoverni]

Mi sei piaciuto.

Ti ringrazio. A Pomata no... me ne farò una ragione.

[POMATA]

No, Giancà.

A mio parere potremmo aggiungere un S.P.Q.R. nulla più

[giangoverni]

No, Giancà.

A mio parere potremmo aggiungere un S.P.Q.R. nulla più

 Perché no...

[Andre]

pomata, copione   

[POMATA]

pomata, copione   

Te potevi sbrigà

[Andre]

guarda la cronologia del topic

[aquilafelyx]

il simbolo della Lupa non gli appartiene per niente , al momento della fusione come simbolo avevano uno scudo con l'acronimo ASR stilizzato ,

la prima pecetta che hanno messo sulle maglie negli anni 80 fu il cane nero nel cerchio ,

noi nello stesso periodo abbiamo avuto l'Aquila immortalata in seguito sulle maglie del -9 ,

la Lupa Capitolina appartiene alla Città e non è di loro proprietà , sarebbe ora che il Comune ne ricavasse un utile e metta fine ad un uso commerciale gratuito di terzi . 

[BobLovati]

se disabitato non cambia avatar non riesco a leggere il topic... figuriamoci a rispondere.

ok, ho fatto uno sforzo immane per distogliere lo sguardo....

lei sei uno sporcaccione 

[Laurence]

Si parla di aggiunta di altri simboli. Quale simbolo? Non può che esserci l'aquila. Forse si può aggiungere un 1900 al nome. Comunque io penso che la Lazio si debba chiamare, come si usa all'estero, la Lazio di Roma.

Ti correggo qua. All'estero noi veniamo chiamati Lazio.

[BobCouto]

Più che aggiungere a noi, andrebbe tolto a chi sfrutta commercialmente e mediaticamente un simbolo che appartiene alla comunità, per "merito" del laziale Rutelli, uno che perderebbe le elezioni pure contro la salma di Lenin. Un vero e proprio caso di aiuti di Stato su cui dovrebbe intervenire l'Unione Europea.

Per quanto riguarda l'aquila, è molto improbabile che sia stata scelta come simbolo dai fondatori. Ed è ancora più difficile che sia stata scelta in omaggio alle legioni, l'impero e tutto il resto: tutte faccende di cui a inizio '900 non gliene poteva frega' di meno a nessuno. Purtroppo abbiamo dimenticato che i "fasti dell'Impero" furono rinverditi (si fa per dire) da altri personaggi, circa un quarto di secolo dopo. Nel 1900 il Foro Romano era ancora quasi del tutto sotterrato, per dire...

[Andre]

non fu il Guerin Sportivo ad associare animali alle squadre ?